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Nata negli anni Ottanta  con l'obiettivo di offrire un dibattito critico e creativo sugli sviluppi della cultura mediatica, lo Zentrum für Kunst und Medientechnologie di Karlsruhe  in Germania rappresenta l’interesse del governo tedesco verso tutte le nuove tecnologie multimediali. Le sue attività sono volte alla ricerca e allo sviluppo delle tecnologie visive, non tralasciando però quelle musicali.  
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Nata negli anni Ottanta  con l'obiettivo di offrire un dibattito critico e creativo sugli sviluppi della cultura mediatica, lo Zentrum für Kunst und Medientechnologie di Karlsruhe  in Germania rappresenta l’interesse del governo tedesco verso tutte le nuove tecnologie multimediali. Le sue attività sono volte alla ricerca e allo sviluppo delle tecnologie visive, non tralasciando però quelle musicali.  
  
In una struttura di larghi spazi mai conclusi definitivamente perché sempre in divenire e di ambienti futuristici di ampio respiro, si sviluppa il progetto all'avanguardia della fondazione ZKM: un laboratorio culturale e artistico per l'era digitale, un museo dei media, un museo di arte contemporanea, un'area per le esibizioni, una libreria mediatica con una delle più estese collezioni di musica contemporanea, video e letteratura sull'arte del XX secolo, e cinque Istituti (di "Media Visuali", "Musica e Acustica", "Film", "Ricerca di base" e "Media ed economia") per la formazione degli studenti che si volessero specializzare in queste discipline nell'ambito di una cultura artistica e mediatica di base.
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In una struttura di larghi spazi mai conclusi definitivamente perché sempre in divenire e di ambienti futuristici di ampio respiro, si sviluppa il progetto all'avanguardia della fondazione ZKM: un laboratorio culturale e artistico per l'era digitale, un museo dei media, un museo di arte contemporanea, un'area per le esibizioni, una libreria mediatica con una delle più estese collezioni di musica contemporanea, video e letteratura sull'arte del XX secolo, e cinque Istituti (di "Media Visuali", "Musica e Acustica", "Film", "Ricerca di base" e "Media ed economia") per la formazione degli studenti che si volessero specializzare in queste discipline nell'ambito di una cultura artistica e mediatica di base.
  
La collezione di video arte dello ZKM, che offre un modello di consultazione automatizzato molto avanzato, raccoglie numerosi titoli tra le più importanti opere della video arte e le opere premiate con l'International Media Art Award. La sezione musicale, invece, dedica la maggior parte delle proprie risorse alla realizzazione di un progetto di coordinamento tra centri europei e statunitensi per la costituzione di un archivio digitale di musica elettro-acustica che ha sede nello stesso ZKM. In questo archivio sono già conservati in forma non deperibile (su CD, incisi dal ZKM al proprio interno) la maggior parte dei lavori di musica elettronica degli anni Cinquanta e Sessanta prodotti in Germania ed in Francia.
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La collezione di video arte dello ZKM, che offre un modello di consultazione automatizzato molto avanzato, raccoglie numerosi titoli tra le più importanti opere della video arte e le opere premiate con l'International Media Art Award. La sezione musicale, invece, dedica la maggior parte delle proprie risorse alla realizzazione di un progetto di coordinamento tra centri europei e statunitensi per la costituzione di un archivio digitale di musica elettro-acustica che ha sede nello stesso ZKM. In questo archivio sono già conservati in forma non deperibile (su CD, incisi dal ZKM al proprio interno) la maggior parte dei lavori di musica elettronica degli anni Cinquanta e Sessanta prodotti in Germania ed in Francia.
  
Siccome le parole chiave del centro sembrano essere l’innovazione e la progettualità verso un futuro sempre più multimediale ed informatizzato, non viene tralasciato neppure l’aspetto didattico, che si concretizza, oltre che negli Istituti sopra citati, anche in una serie di collaborazioni con istituzioni molto prestigiose, come l'Accademia Statale di Design. L'interattività è l'altra parola chiave: non solo interazione negli spazi vuoti, riempiti di volta in volta dalle creazioni ospitate, ma anche interazione tecnologica nell'area dedicata al Museo dei Media dove si interagisce virtualmente con le installazioni d'arte digitale.
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Siccome le parole chiave del centro sembrano essere l’innovazione e la progettualità verso un futuro sempre più multimediale ed informatizzato, non viene tralasciato neppure l’aspetto didattico, che si concretizza, oltre che negli Istituti sopra citati, anche in una serie di collaborazioni con istituzioni molto prestigiose, come l'Accademia Statale di Design. L'interattività è l'altra parola chiave: non solo interazione negli spazi vuoti, riempiti di volta in volta dalle creazioni ospitate, ma anche interazione tecnologica nell'area dedicata al Museo dei Media dove si interagisce virtualmente con le installazioni d'arte digitale.
  
 
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'''Biografia:''' La fondazione del Center for Art and Media (ZKM) risale al 1980, quando l'idea di creare un luogo di  ricerca e produzione per l'[[Connectivity: Art and interactive telecommunications|arte e i nuovi mezzi di comunicazione]] incominciò a prendere corpo.  
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'''Biografia:''' La fondazione del Center for Art and Media (ZKM) risale al 1980, quando l'idea di creare un luogo di  ricerca e produzione per l'[[Connectivity: Art and interactive telecommunications|arte e i nuovi mezzi di comunicazione]] incominciò a prendere corpo.  
Dal 1986 l'idea di creare un centro d’[[Interaction, Participation, Networking. Art and telecommunication|arte e di tecnologia mediale]] prese consistenza in un progetto elaborato da un gruppo di politici, rappresentanti locali dell' Università, l'Accademia Statale della Musica, il Centro per la Ricerca Nucleare ed altre istituzioni di Karlsruhe; per unire l'arte ed i nuovi media nella teoria e nella pratica.
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Dal 1986 l'idea di creare un centro d’[[Interaction, Participation, Networking. Art and telecommunication|arte e di tecnologia mediale]] prese consistenza in un progetto elaborato da un gruppo di politici, rappresentanti locali dell' Università, l'Accademia Statale della Musica, il Centro per la Ricerca Nucleare ed altre istituzioni di Karlsruhe; per unire l'arte ed i nuovi media nella teoria e nella pratica.
Il Centro inizia a prendere forma nel 1989 e dal 1999 lo ZKM è diretto dal professore [[Weibel Peter|Peter Weibel]].  
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Il Centro inizia a prendere forma nel 1989 e dal 1999 lo ZKM è diretto dal professore [[Weibel Peter|Peter Weibel]].  
L'edificio dello ZKM è stato progettato dagli architetti Schweger & Partner, all'interno della vecchia stazione ferroviaria di Karlsruhe, Germania. Qui è stato studiato un luogo adatto all'implementazione delle tecnologie piu' avanzate e le sperimentazioni artistiche.  
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L'edificio dello ZKM è stato progettato dagli architetti Schweger & Partner, all'interno della vecchia stazione ferroviaria di Karlsruhe, Germania. Qui è stato studiato un luogo adatto all'implementazione delle tecnologie piu' avanzate e le sperimentazioni artistiche.  
È la prima istituzione al mondo dedicata solamente all'arte in relazione ai nuovi mezzi di comunicazione.
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È la prima istituzione al mondo dedicata solamente all'arte in relazione ai nuovi mezzi di comunicazione.
  
  
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==Poetica:==
 
==Poetica:==
All'interno dello ZKM viene svolto un lavoro di produzione, ricerca e documentazione multimediale, l’obiettivo è quello di offrire un dibattito critico e creativo sugli sviluppi della cultura mediatica, infatti le sue attività sono rivolte verso la ricerca e lo sviluppo delle nuove tecnologie visive.
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All'interno dello ZKM viene svolto un lavoro di produzione, ricerca e documentazione multimediale, l’obiettivo è quello di offrire un dibattito critico e creativo sugli sviluppi della cultura mediatica, infatti le sue attività sono rivolte verso la ricerca e lo sviluppo delle nuove tecnologie visive.
 
Il centro analizza i nuovi media sotto il profilo sia teorico che pratico, sperimentando e verificando il loro potenziale. Gli argomenti delle iniziative allo ZKM orbitano sempre intorno a cultura e nuove tecnologie rapportandole all'evoluzione sociale.  
 
Il centro analizza i nuovi media sotto il profilo sia teorico che pratico, sperimentando e verificando il loro potenziale. Gli argomenti delle iniziative allo ZKM orbitano sempre intorno a cultura e nuove tecnologie rapportandole all'evoluzione sociale.  
  
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Revisione 14:47, 10 Gen 2009

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Personaggio:

ZKM, Zentrum fur Kunst und Medientechnologie, center for art and media, direttore Weibel Peter.

DESCRIZIONE: Nata negli anni Ottanta con l'obiettivo di offrire un dibattito critico e creativo sugli sviluppi della cultura mediatica, lo Zentrum für Kunst und Medientechnologie di Karlsruhe in Germania rappresenta l’interesse del governo tedesco verso tutte le nuove tecnologie multimediali. Le sue attività sono volte alla ricerca e allo sviluppo delle tecnologie visive, non tralasciando però quelle musicali.

In una struttura di larghi spazi mai conclusi definitivamente perché sempre in divenire e di ambienti futuristici di ampio respiro, si sviluppa il progetto all'avanguardia della fondazione ZKM: un laboratorio culturale e artistico per l'era digitale, un museo dei media, un museo di arte contemporanea, un'area per le esibizioni, una libreria mediatica con una delle più estese collezioni di musica contemporanea, video e letteratura sull'arte del XX secolo, e cinque Istituti (di "Media Visuali", "Musica e Acustica", "Film", "Ricerca di base" e "Media ed economia") per la formazione degli studenti che si volessero specializzare in queste discipline nell'ambito di una cultura artistica e mediatica di base.

La collezione di video arte dello ZKM, che offre un modello di consultazione automatizzato molto avanzato, raccoglie numerosi titoli tra le più importanti opere della video arte e le opere premiate con l'International Media Art Award. La sezione musicale, invece, dedica la maggior parte delle proprie risorse alla realizzazione di un progetto di coordinamento tra centri europei e statunitensi per la costituzione di un archivio digitale di musica elettro-acustica che ha sede nello stesso ZKM. In questo archivio sono già conservati in forma non deperibile (su CD, incisi dal ZKM al proprio interno) la maggior parte dei lavori di musica elettronica degli anni Cinquanta e Sessanta prodotti in Germania ed in Francia.

Siccome le parole chiave del centro sembrano essere l’innovazione e la progettualità verso un futuro sempre più multimediale ed informatizzato, non viene tralasciato neppure l’aspetto didattico, che si concretizza, oltre che negli Istituti sopra citati, anche in una serie di collaborazioni con istituzioni molto prestigiose, come l'Accademia Statale di Design. L'interattività è l'altra parola chiave: non solo interazione negli spazi vuoti, riempiti di volta in volta dalle creazioni ospitate, ma anche interazione tecnologica nell'area dedicata al Museo dei Media dove si interagisce virtualmente con le installazioni d'arte digitale.

Mnk2.jpg

Biografia: La fondazione del Center for Art and Media (ZKM) risale al 1980, quando l'idea di creare un luogo di ricerca e produzione per l'arte e i nuovi mezzi di comunicazione incominciò a prendere corpo. Dal 1986 l'idea di creare un centro d’arte e di tecnologia mediale prese consistenza in un progetto elaborato da un gruppo di politici, rappresentanti locali dell' Università, l'Accademia Statale della Musica, il Centro per la Ricerca Nucleare ed altre istituzioni di Karlsruhe; per unire l'arte ed i nuovi media nella teoria e nella pratica. Il Centro inizia a prendere forma nel 1989 e dal 1999 lo ZKM è diretto dal professore Peter Weibel. L'edificio dello ZKM è stato progettato dagli architetti Schweger & Partner, all'interno della vecchia stazione ferroviaria di Karlsruhe, Germania. Qui è stato studiato un luogo adatto all'implementazione delle tecnologie piu' avanzate e le sperimentazioni artistiche. È la prima istituzione al mondo dedicata solamente all'arte in relazione ai nuovi mezzi di comunicazione.


Sito web:

http://www.zkm.de/

Poetica:

All'interno dello ZKM viene svolto un lavoro di produzione, ricerca e documentazione multimediale, l’obiettivo è quello di offrire un dibattito critico e creativo sugli sviluppi della cultura mediatica, infatti le sue attività sono rivolte verso la ricerca e lo sviluppo delle nuove tecnologie visive. Il centro analizza i nuovi media sotto il profilo sia teorico che pratico, sperimentando e verificando il loro potenziale. Gli argomenti delle iniziative allo ZKM orbitano sempre intorno a cultura e nuove tecnologie rapportandole all'evoluzione sociale.

Opere:


Bibliografia:

Webliografia:

http://www.turismo.it/articoli/2004/07/12/540997.php

http://temi.provincia.mi.it/europa_cultura/karlsruhe_092001.html

http://www.museodellafotografia.it/Mostre/mostre%20di%20attualita/attualita/Torinovideo/torinofestivavideo.htm

http://www.url.it/pagine/intedesco/zkm.htm[[Categoria:Realtà virtuali]] [[Categoria:Realtà artificiali]]