Cyborg: differenze tra le versioni
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Revisione 18:32, 8 Giu 2017
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Contents
Titolo:
Cyborg
Autore:
Anno:
1991 d.c.
Luogo:
Milano
Sito web:
Descrizione:
Il cyborg abita l'immaginario popolare ma si muove anche nei regni più concreti della produzione materiale e immateriale: illuminando i rapporti fra reale e immaginario, esprime bene la nuova epoca in cui quest'ultimo diviene forza direttamente produttiva. Nato sulle pagine delle riviste pulp di fantascienza negli anni Venti e Trenta del Novecento, eroe dell'epopea cyberpunk, nella sua storia breve ma densa il cyborg ha di volta in volta seguito e anticipato il rapporto e il conflitto fra uomo e macchina. Oggi il cyborg si ritrova anche nella disseminazione dei corpi multipli, nelle reti telematiche, nelle derive dell'identità individuale, nelle nuove aggregazioni collettive mediate dal software: è un ponte fra virtualità e concretezza, fra possibilità e necessità. E può quindi diventare, come ha proposto Donna Haraway, un terreno di conflitto sociale, una delle nuove figure in cui si incarna la prospettiva della biopolitica.
L’enigma che il cyborg porta inscritto nel suo corpo è […]: che cosa è questo essere che mi sta davanti, un uomo o una macchina? È un prodotto della natura, o dell’ingegno umano? Se l’interrogativo, per quanto riguarda l’androide è di tipo epistemologico, per quanto riguarda il cyborg esso è ontologico. Domandarsi se un cyborg è uomo o macchina, equivale a rimettere in discussione le nostre credenze e le nostre convinzioni su che cosa sia l’uomo, quale sia la sua natura, o, dal punto di vista linguistico, la sua definizione..