Cooley Charles Horton: differenze tra le versioni
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Anche la sua teoria sostiene che il sé è essenzialmente un prodotto sociale, ma è più fondata su osservazioni e intuizioni di tipo sociologico. | Anche la sua teoria sostiene che il sé è essenzialmente un prodotto sociale, ma è più fondata su osservazioni e intuizioni di tipo sociologico. | ||
− | Il concetto originale apportato da questa formulazione teorica è quello dell'''''io | + | Il concetto originale apportato da questa formulazione teorica è quello dell''''''[[io riflesso]]'''''; questo sarebbe l’incarnazione della società poiché essa può essere considerata come uno specchio sul quale osserviamo le reazioni che gli altri hanno nei confronti del nostro comportamento. Da quanto viene riflesso ricaviamo il concetto che abbiamo di noi stessi e siamo in grado di giudicare le nostre azioni. |
Se riteniamo positivo ciò che vediamo nello specchio sociale, crescerà l’idea che abbiamo di noi stessi e probabilmente ripeteremo lo stesso comportamento. Se invece ciò che vediamo ci sembra negativo saremmo più propensi a modificare il nostro comportamento. | Se riteniamo positivo ciò che vediamo nello specchio sociale, crescerà l’idea che abbiamo di noi stessi e probabilmente ripeteremo lo stesso comportamento. Se invece ciò che vediamo ci sembra negativo saremmo più propensi a modificare il nostro comportamento. | ||
− | A tutti capita di sbagliare nel giudicare il modo in cui riteniamo che gli altri ci vedano, perché quella che ricaviamo è una percezione indiretta delle reazioni degli altri dalla quale dobbiamo inferire il giusto significato. Ma che sia esatta o meno questa lettura dell’io riflesso, secondo Cooley è attraverso questa interpretazione che apprendiamo qual è la nostra identità. | + | A tutti capita di sbagliare nel giudicare il modo in cui riteniamo che gli altri ci vedano, perché quella che ricaviamo è una [[percezione]] indiretta delle reazioni degli altri dalla quale dobbiamo inferire il giusto significato. Ma che sia esatta o meno questa lettura dell’io riflesso, secondo Cooley è attraverso questa interpretazione che apprendiamo qual è la nostra identità. |
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+ | [[Categoria:Nord America]] | ||
+ | [[Categoria:1864 d.c.]] | ||
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Versione attuale delle 10:10, 22 Mag 2006
Charles Horton Cooley
Biografia
Economista americano passato poi alla psicologia sociale.
Opere
Musei
Bibliografia
Sito web
Poetica
Anche la sua teoria sostiene che il sé è essenzialmente un prodotto sociale, ma è più fondata su osservazioni e intuizioni di tipo sociologico. Il concetto originale apportato da questa formulazione teorica è quello dell'io riflesso; questo sarebbe l’incarnazione della società poiché essa può essere considerata come uno specchio sul quale osserviamo le reazioni che gli altri hanno nei confronti del nostro comportamento. Da quanto viene riflesso ricaviamo il concetto che abbiamo di noi stessi e siamo in grado di giudicare le nostre azioni. Se riteniamo positivo ciò che vediamo nello specchio sociale, crescerà l’idea che abbiamo di noi stessi e probabilmente ripeteremo lo stesso comportamento. Se invece ciò che vediamo ci sembra negativo saremmo più propensi a modificare il nostro comportamento.
A tutti capita di sbagliare nel giudicare il modo in cui riteniamo che gli altri ci vedano, perché quella che ricaviamo è una percezione indiretta delle reazioni degli altri dalla quale dobbiamo inferire il giusto significato. Ma che sia esatta o meno questa lettura dell’io riflesso, secondo Cooley è attraverso questa interpretazione che apprendiamo qual è la nostra identità.