Anton Corbijn: differenze tra le versioni

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== Personaggio ==
  
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'''Anton Corbijn''' è un noto fotografo e regista olandese.
  
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Anton Corbijn                                                                                                          
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= Biografia: =
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== Biografia ==
 
Anton Corbijn, il fotografo rivelazione che con i suoi scatti ha affascinato il pubblico di mezzo mondo, puntando sulla trasgressione, sulle facce note dei personaggi famosi, è nato a Strijen in Olanda nel 1955.  
 
Anton Corbijn, il fotografo rivelazione che con i suoi scatti ha affascinato il pubblico di mezzo mondo, puntando sulla trasgressione, sulle facce note dei personaggi famosi, è nato a Strijen in Olanda nel 1955.  
La vena artistica comincia ad alimentarla Corbijn fin dall’infanzia, cercando giorno dopo giorno l’ispirazione giusta per realizzare la sua "arte" ancora nascosta. Nel 1972 affascinato dal mondo musicale, durante un concerto dal vivo scatta le prime fotografie; da quelle immagini capisce che è proprio quel tipo di emozioni che vuole catturare, quelle vive, concrete, quasi rubate alle scene quotidiane. Nel 1979 l’amore per la fotografia e per la musica, altra sua grande passione, lo spingono a trasferirsi a Londra dove entra subito in contatto con le band ed il sound più originale del momento, i Post Punk, Magazine, i Joy Division.  
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La vena artistica comincia ad alimentarla Corbijn fin dall’infanzia, cercando giorno dopo giorno l’ispirazione giusta per realizzare la sua "arte" ancora nascosta. Nel 1972 affascinato dal mondo musicale, durante un concerto dal vivo scatta le prime fotografie; da quelle immagini capisce che è proprio quel tipo di emozioni che vuole catturare, quelle vive, concrete, quasi rubate alle scene quotidiane. Nel 1979 l’amore per la fotografia e per la musica, altra sua grande passione, lo spingono a trasferirsi a Londra dove entra subito in contatto con le band ed il sound più originale del momento, i [[Post Punk]], [[Magazine]], i [[Joy Division]].  
Dopo il 1985 fotografa principalmente personaggi del mondo dello spettacolo, sia per ricerca personale che per numerose riviste e magazines, Vogue, Rolling Stones, Details, Icon, The Independent Magazine, W Magazine, e sulle pagine patinate appaiono i suoi primi ritratti di musicisti e attori, tra i quali i REM, Lee Hooker, Ferry, Rolling Stones, Cave, Depeche Mode, e non ultimo gli U2. Con la band irlandese Corbijn instaura subito un rapporto professionale basato sulla stima e la fiducia reciproca, un rapporto che sfocia con il tempo in una bellissima amicizia.  
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Dopo il 1985 fotografa principalmente personaggi del mondo dello spettacolo, sia per ricerca personale che per numerose riviste e magazines, Vogue, Rolling Stones, Details, Icon, The Independent Magazine, W Magazine, e sulle pagine patinate appaiono i suoi primi ritratti di musicisti e attori, tra i quali i [[REM]], [[Hooker Lee|Lee Hooker]], Ferry, [[Rolling Stones]], Cave, [[Depeche Mode]], e non ultimo gli [[U2]]. Con la band irlandese Corbijn instaura subito un rapporto professionale basato sulla stima e la fiducia reciproca, un rapporto che sfocia con il tempo in una bellissima amicizia.  
Da 25 anni ormai, Corbijn segue la band in giro per il mondo e ne cura l’immagine, specie quella del leader il cantante Bono Vox. Agli U2 ha dedicato diversi lavori, ma sicuramente quello che ha riscosso maggior successo è stato il libro U2, uno straordinario viaggio nel tempo, sulla pelle e "dentro il cuore" della più celebre band rock del pianeta. Corbijn prende Bono, ragazzino fragile e The Edge anima acerba e li accompagna negli anni, li vede crescere e li fa crescere, con le sue immagini di profondo Nord, buio e freddo, con la fantastica idea delle rovine del Moydun Castle (la copertina di The Unforgettable Fire) e i quattro nel deserto a Zabriskie Point (quella di The Joshua Tree). Scolpisce la loro storia giovane in un violento bianco e nero secentesco e poi cambia con loro: nella inquieta vicenda U2 anni '90, quella di Zooropa e Achtung Baby, appaiono sempre più spesso lampi di colore, e con i colori stessi, con le gradazioni acide di verde e blu, Corbijn come sempre sogna oltre le apparenze L’ultima parte è dedicata agli scatti più intimi e privati degli U2: c'è tutta una sequenza di U2 in abiti femminili di disturbante bellezza e un'altra session, più casta ma non meno geniale, in cui i quattro boys posano con i loro padri a ruoli invertiti - sono i genitori a essere pronti per lo show, in tiro perfetto di abito scuro con cravatta, come i figli.
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Da 25 anni ormai, Corbijn segue la band in giro per il mondo e ne cura l’immagine, specie quella del leader il cantante [[Vox Bono|Bono Vox]]. Agli U2 ha dedicato diversi lavori, ma sicuramente quello che ha riscosso maggior successo è stato il libro U2, uno straordinario viaggio nel tempo, sulla pelle e "dentro il cuore" della più celebre band rock del pianeta. Corbijn prende Bono, ragazzino fragile e [[The Edge]] anima acerba e li accompagna negli anni, li vede crescere e li fa crescere, con le sue immagini di profondo Nord, buio e freddo, con la fantastica idea delle rovine del [[Moydun Castle]] (la copertina di The Unforgettable Fire) e i quattro nel deserto a [[Zabriskie Point]] (quella di The Joshua Tree). Scolpisce la loro storia giovane in un violento bianco e nero secentesco e poi cambia con loro: nella inquieta vicenda U2 anni '90, quella di [[Zooropa]] e [[Achtung Baby]], appaiono sempre più spesso lampi di colore, e con i colori stessi, con le gradazioni acide di verde e blu, Corbijn come sempre sogna oltre le apparenze. L’ultima parte è dedicata agli scatti più intimi e privati degli U2: c'è tutta una sequenza di U2 in abiti femminili di disturbante bellezza e un'altra session, più casta ma non meno geniale, in cui i quattro boys posano con i loro padri a ruoli invertiti - sono i genitori a essere pronti per lo show, in tiro perfetto di abito scuro con cravatta, come i figli.
Ma Corbijn non è solo un fotografo, e nello stesso periodo in cui lavora per le più importanti riviste, inizia anche, a sperimentarsi come regista, girando i suoi primi video-clip per gli artisti più disparati Nirvana, Joni Mitchell, Front 242, Henry Rollins, Metallica, Naomi Campbell, e naturalmente gli U2.  
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Ma Corbijn non è solo un fotografo, e nello stesso periodo in cui lavora per le più importanti riviste, inizia anche, a sperimentarsi come regista, girando i suoi primi video-clip per gli artisti più disparati: [[Nirvana]], [[Mitchell Joni|Joni Mitchell]], [[Front 242]], [[Rollins Henry|Henry Rollins]], [[Metallica]], [[Campbell Naomi|Naomi Campbell]], e naturalmente gli U2.  
 
Nel 1994 ha realizzato un cortometraggio per la BBC dal titolo 'Some Yo Yo Stuff'.  
 
Nel 1994 ha realizzato un cortometraggio per la BBC dal titolo 'Some Yo Yo Stuff'.  
 
E’ stato premiato con un MTV award per il video dei Nirvana 'Heart Shaped Box'.  
 
E’ stato premiato con un MTV award per il video dei Nirvana 'Heart Shaped Box'.  
Nel 1994 ha vinto il Dutch Photography Award e nel 1998 ha collaborato alla campagna per la rielezione del Primo Ministro Olandese Wim Kok, lavorando inoltre per la pubblicità BMW e Tag Heuer.  
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Nel 1994 ha vinto il [[Dutch Photography Award]] e nel 1998 ha collaborato alla campagna per la rielezione del Primo Ministro Olandese [[Kok Wim|Wim Kok]], lavorando inoltre per la pubblicità BMW e Tag Heuer.  
La fotografia rimane però sempre il suo primo lavoro e amore, perché come ha affermato più di una volta solo l’obiettivo di una macchina fotografica può dargli la vera opportunità di rottura contro l’inafferrabilità del reale, e l’ambiguità insita nel miscuglio di delusione creato dal flusso dell’immaginario. Contro le ipocriti immagini plastificate degli uomini dediti all’apparenza, egli fa dell’"apparire" un senso cercando le bellezze e le verità dell’uomo solo nel regno della percezione emotiva.  
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La [[Fotografia|fotografia]] rimane però sempre il suo primo lavoro e amore, perché come ha affermato più di una volta solo l’obiettivo di una macchina fotografica può dargli la vera opportunità di rottura contro l’inafferrabilità del reale, e l’ambiguità insita nel miscuglio di delusione creato dal flusso dell’immaginario. Contro le ipocriti immagini plastificate degli uomini dediti all’apparenza, egli fa dell’"apparire" un senso cercando le bellezze e le verità dell’uomo solo nel regno della percezione emotiva.  
  
= Sito web: =
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== Opere ==
http://www.corbijn.co.uk/
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VIDEOCLIP
= Poetica: =
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Lo stile di Anton Corbijn è molto chiaro: narrazione enigmatica, impostazione visiva (sia in bianco e nero che a colori) basata su una luce sfibrata e sgranata, grande robustezza delle inquadrature (studiate fin nei minimi dettagli), sofisticati sistemi dialettici tra sfocature, in primo piano, e sfondo (invece perfettamente a fuoco).
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L’autore dei Paesi Bassi è stato palesemente influenzato dalle avanguardie storiche. In particolar modo, dall’espressionismo, per quel che riguarda Dr. Mabuse dei Propaganda (1984) e dal surrealismo, per quasi tutte le sue prove successive. Corbijn, infatti, è affascinato dalle giustapposizioni di elementi reali, accostati in maniera incongruente, dunque secondo un procedimento di stampo surrealista.
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Il suo video capolavoro è senza dubbio Heart Shaped Box dei Nirvana (1993). Si tratta di un’opera felicemente visionaria e provocatoria nella quale alcuni fattori di carattere religioso sono collocati in un contesto estetico in cui il colore gioca un ruolo fondamentale.
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Il dvd dedicato ai suoi videoclip, pubblicato dalla etichetta PALM, contiene ventisei opere girate tra il 1984 e il 2005, e rappresenta un supporto audiovisivo importantissimo per chiunque voglia approfondire uno studio sulla figura artistica di Anton Corbijn.
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= Opere: =
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*"Suffer well", Depeche Mode (2006)
  
==== VIDEOCLIP ====
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*"Talk", Coldplay (2005)
  
2006-feb Suffer well
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*"All these things that I've done" [version 2: b&w], The Killers (2005)
Depeche Mode
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2005-nov Talk
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*"Zum Meer", Herbert Gronemeyer (2003)
Coldplay
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2005-may All these things that I've done [version 2: b&w]
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*"Re-offender", Travis (2003)
the Killers
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2003 Zum Meer
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*"Electrical storm", U2 (2002)
Herbert Gronemeyer
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2003 Re-offender
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*"Mensch", Herbert Gronemeyer (2002)
Travis
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2002-sep Electrical storm
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*"Freelove" [version 2: live], Depeche Mode (2001)
U2
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2002 Mensch
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*"Invalid Litter Dept" [uncredited], At the Drive-In (2001)
Herbert Gronemeyer
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2001-nov Freelove [version 2: live]
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*"In the Sun", Joseph Arthur (2000)
Depeche Mode
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2001-may Invalid Litter Dept. [uncredited]
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*"Chemical" [version 1], Joseph Arthur (2000)
At the Drive-In
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2000-dec In the Sun
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*"Stars", Roxette (1999)
Joseph Arthur
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2000-may Chemical [version 1]
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*"Opus 40" [version 1], Mercury Rev (1999)
Joseph Arthur
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1999-aug Stars
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*"Salvation", Roxette (1999)
Roxette
+
  
1999-may Opus 40 [version 1]
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*"Goddess on a hiway" [version 2: cops], Mercury Rev (1998)
Mercury Rev
+
  
1999 Salvation
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*"Fantastich", Herbert Gronemeyer (1998)
Roxette
+
  
1998-nov Goddess on a hiway [version 2: cops]
+
*"Bleibt alles Anders", Herbert Gronemeyer (1998)
Mercury Rev
+
  
1998 Fantastich
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*"Please" [version 1: concept], U2 (1997)
Herbert Gronemeyer
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1998 Bleibt alles Anders
+
*"Useless", Depeche Mode (1997)
Herbert Gronemeyer
+
  
1997-oct Please [version 1: concept]
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*"It's no good", Depeche Mode (1997)
U2
+
  
1997-oct Useless
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*"Barrel of a gun", Depeche Mode (1997)
Depeche Mode
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1997-mar It's no good
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*"Mama said", Metallica (1996)
Depeche Mode
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1997-jan Barrel of a gun
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*"Hero of the day" [version 1], Metallica (1996)
Depeche Mode
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1996-dec Mama said
+
*"My friends", The Red Hot Chili Peppers (1995)
Metallica
+
  
1996-aug Hero of the day [version 1]
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*"Have you ever really loved a woman?", Bryan Adams (1995)
Metallica
+
  
1995-oct My friends
+
*"Love & tears", Naomi Campbell (1994)
the Red Hot Chili Peppers
+
  
1995-may Have you ever really loved a woman?
+
*"Liar", Rollins Band (1994)
Bryan Adams
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*"In your room", Depeche Mode (1994)
  
1994-aug Love & tears
+
*"Mockingbirds", Grant Lee Buffalo (1994)
Naomi Campbell
+
  
1994-apr Liar
+
*"Delia's gone", Johnny Cash (1994)
Rollins Band
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1994-jan In your room
+
*"Heart-shaped box", Nirvana (1993)
Depeche Mode
+
  
1994 Mockingbirds
+
*"Condemnation" [version 1], Depeche Mode (1993)
Grant Lee Buffalo
+
  
1994 Delia's gone
+
*"Walking in my shoes", Depeche Mode (1993)
Johnny Cash
+
  
1993-sep Heart-shaped box
+
*"I feel you", Depeche Mode (1993)
Nirvana
+
  
1993-sep Condemnation [version 1]
+
*"Do I have to say the words?", Bryan Adams (1992)
Depeche Mode
+
  
1993-may Walking in my shoes
+
*"Dirty black summer", Danzig (1992)
Depeche Mode
+
  
1993-feb I feel you
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*"Straight to you", Nick Cave & the Bad Seeds (1992)
Depeche Mode
+
  
1992-aug Do I have to say the words?
+
*"One" [version 1: b&w / drag], U2 (1992)
Bryan Adams
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1992-jul Dirty black summer
+
*"Lover lover lover", Ian McCulloch (1992)
Danzig
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1992-apr Straight to you
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*"Hail hail rock 'n' roll", Garland Jeffreys (1992)
Nick Cave & the Bad Seeds
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1992-feb One [version 1: b&w / drag]
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*"Front by front", Front 242 (1992)
U2
+
  
1992-feb Lover lover lover
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*"Halo", Depeche Mode (1991)
Ian McCulloch
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1992-feb Hail hail rock 'n' roll
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*"Tragedy (for you)", Front 242 (1991)
Garland Jeffreys
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1992 Front by front
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*"Two faces", Rainbirds (1991)
Front 242
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1991-apr Halo
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*"Marie", Herbert Gronemeyer (1991)
Depeche Mode
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1991-feb Tragedy (for you)
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*"Clean", Depeche Mode (1991)
Front 242
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1991 Two faces
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*"May this be your last sorrow", Banderas (1991)
Rainbirds
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1991 Marie
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*"World in my eyes", Depeche Mode (1990)
Herbert Gronemeyer
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1991 Clean
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*"Policy of truth", Depeche Mode (1990)
Depeche Mode
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1991 May this be your last sorrow
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*"Enjoy the silence" [version 1], Depeche Mode (1990)
Banderas
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1990-oct World in my eyes
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*"Killer wolf", Danzig (1990)
Depeche Mode
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1990-may Policy of truth
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*"Personal Jesus", Depeche Mode (1989)
Depeche Mode
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1990-mar Enjoy the silence [version 1]
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*"White city of light", Rainbirds (1989)
Depeche Mode
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1990 Killer wolf
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*"Sea of time", Rainbirds (1989)
Danzig
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1989-nov Personal Jesus
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*"Faith and healing", Ian McCulloch (1989)
Depeche Mode
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1989 White city of light
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*"Headhunter", Front 242 (1988)
Rainbirds
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1989 Sea of time
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*"Atmosphere", Joy Division (1988)
Rainbirds
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1989 Faith and healing
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*"Blueprint", Rainbirds (1988)
Ian McCulloch
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1988-nov Headhunter
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*"My secret place", Joni Mitchell & Peter Gabriel (1988)
Front 242
+
  
1988-jun Atmosphere
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*"Welcome to Paradise", Front 242 (1988)
Joy Division
+
  
1988 Blueprint
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*"Behind the wheel", Depeche Mode (1987)
Rainbirds
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1988 My secret place
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*"Lips like sugar" [version 1: b&w], Echo & the Bunnymen (1987)
Joni Mitchell & Peter Gabriel
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1988 Welcome to Paradise
+
*"Never let me down again", Depeche Mode (1987)
Front 242
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1987-dec Behind the wheel
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*"The game", Echo & the Bunnymen (1987)
Depeche Mode
+
  
1987-aug Lips like sugar [version 1: b&w]
+
*"Pimpf", Depeche Mode (1987)
Echo & the Bunnymen
+
  
1987-aug Never let me down again
+
*"Strangelove", Depeche Mode (1987)
Depeche Mode
+
  
1987-jun The game
+
*"Bedbugs and ballyhoo", Echo & the Bunnymen (1987)
Echo & the Bunnymen
+
  
1987-mar Pimpf
+
*"A question of time", Depeche Mode (1986)
Depeche Mode
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1987-mar Strangelove
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*"Quiet eyes", Golden Earring (1986)
Depeche Mode
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1987 Bedbugs and ballyhoo
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*"Bring on the dancing horses", Echo & the Bunnymen (1985)
Echo & the Bunnymen
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1986-sep A question of time
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*"Pride (in the name of love)" [version 3: faces], U2 (1984)
Depeche Mode
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1986 Quiet eyes
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*"The ink in the well", David Sylvian (1984)
Golden Earring
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1985-nov Bring on the dancing horses
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*"Seven seas", Echo & the Bunnymen (1984)
Echo & the Bunnymen
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1984-aug Pride (in the name of love) [version 3: faces]
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*"Red guitar", David Sylvian (1984)
U2
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1984-aug The ink in the well
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*"Dr. Mabuse", Propaganda (1984)
David Sylvian
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1984-jul Seven seas
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*"Beat box", Art of Noise (1984)
Echo & the Bunnymen
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1984-may Red guitar
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*"Hockey", Palais Schaumburg (1983)
David Sylvian
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1984-mar Dr. Mabuse
 
Propaganda
 
  
1984-feb Beat box
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Art of Noise
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1983 Hockey
 
Palais Schaumburg
 
  
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== Bibliografia ==
  
  
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== Poetica ==
http://www.directorslabel.com/,
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Lo stile di Anton Corbijn è molto chiaro: narrazione enigmatica, impostazione visiva (sia in bianco e nero che a colori) basata su una luce sfibrata e sgranata, grande robustezza delle [[Inquadratura|inquadrature]] (studiate fin nei minimi dettagli), sofisticati sistemi dialettici tra sfocature, in primo piano, e sfondo (invece perfettamente a fuoco).
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L’autore dei Paesi Bassi è stato palesemente influenzato dalle avanguardie storiche. In particolar modo, dall’[[Espressionismo|espressionismo]], per quel che riguarda Dr. Mabuse dei Propaganda (1984) e dal [[Surrealismo|surrealismo]], per quasi tutte le sue prove successive. Corbijn, infatti, è affascinato dalle giustapposizioni di elementi reali, accostati in maniera incongruente, dunque secondo un procedimento di stampo surrealista.
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Il suo video capolavoro è senza dubbio Heart Shaped Box dei Nirvana (1993). Si tratta di un’opera felicemente visionaria e provocatoria nella quale alcuni fattori di carattere religioso sono collocati in un contesto estetico in cui il colore gioca un ruolo fondamentale.
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Il [[DVD|dvd]] dedicato ai suoi videoclip, pubblicato dalla etichetta PALM, contiene ventisei opere girate tra il 1984 e il 2005, e rappresenta un supporto audiovisivo importantissimo per chiunque voglia approfondire uno studio sulla figura artistica di Anton Corbijn.
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http://www.correrenelverde.it/fotografia/fotografi/antoncorbijn.htm,
 
  
http://www.cultframe.com/default.asp?content=%2F27%2F1608%2F5485%2Farticolo%5Fcrediti%2Easp%3F,
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== Webliografia ==
  
http://www.imdb.com/name/nm0179221/,
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http://www.directorslabel.com/<br>
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http://www.correrenelverde.it/fotografia/fotografi/antoncorbijn.htm<br>
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http://www.cultframe.com/default.asp?content=%2F27%2F1608%2F5485%2Farticolo%5Fcrediti%2Easp%3F<br>
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http://www.imdb.com/name/nm0179221/<br>

Versione attuale delle 15:07, 6 Mar 2007



Personaggio

Anton Corbijn è un noto fotografo e regista olandese.

Anton Corbijn

Biografia

Anton Corbijn, il fotografo rivelazione che con i suoi scatti ha affascinato il pubblico di mezzo mondo, puntando sulla trasgressione, sulle facce note dei personaggi famosi, è nato a Strijen in Olanda nel 1955. La vena artistica comincia ad alimentarla Corbijn fin dall’infanzia, cercando giorno dopo giorno l’ispirazione giusta per realizzare la sua "arte" ancora nascosta. Nel 1972 affascinato dal mondo musicale, durante un concerto dal vivo scatta le prime fotografie; da quelle immagini capisce che è proprio quel tipo di emozioni che vuole catturare, quelle vive, concrete, quasi rubate alle scene quotidiane. Nel 1979 l’amore per la fotografia e per la musica, altra sua grande passione, lo spingono a trasferirsi a Londra dove entra subito in contatto con le band ed il sound più originale del momento, i Post Punk, Magazine, i Joy Division. Dopo il 1985 fotografa principalmente personaggi del mondo dello spettacolo, sia per ricerca personale che per numerose riviste e magazines, Vogue, Rolling Stones, Details, Icon, The Independent Magazine, W Magazine, e sulle pagine patinate appaiono i suoi primi ritratti di musicisti e attori, tra i quali i REM, Lee Hooker, Ferry, Rolling Stones, Cave, Depeche Mode, e non ultimo gli U2. Con la band irlandese Corbijn instaura subito un rapporto professionale basato sulla stima e la fiducia reciproca, un rapporto che sfocia con il tempo in una bellissima amicizia. Da 25 anni ormai, Corbijn segue la band in giro per il mondo e ne cura l’immagine, specie quella del leader il cantante Bono Vox. Agli U2 ha dedicato diversi lavori, ma sicuramente quello che ha riscosso maggior successo è stato il libro U2, uno straordinario viaggio nel tempo, sulla pelle e "dentro il cuore" della più celebre band rock del pianeta. Corbijn prende Bono, ragazzino fragile e The Edge anima acerba e li accompagna negli anni, li vede crescere e li fa crescere, con le sue immagini di profondo Nord, buio e freddo, con la fantastica idea delle rovine del Moydun Castle (la copertina di The Unforgettable Fire) e i quattro nel deserto a Zabriskie Point (quella di The Joshua Tree). Scolpisce la loro storia giovane in un violento bianco e nero secentesco e poi cambia con loro: nella inquieta vicenda U2 anni '90, quella di Zooropa e Achtung Baby, appaiono sempre più spesso lampi di colore, e con i colori stessi, con le gradazioni acide di verde e blu, Corbijn come sempre sogna oltre le apparenze. L’ultima parte è dedicata agli scatti più intimi e privati degli U2: c'è tutta una sequenza di U2 in abiti femminili di disturbante bellezza e un'altra session, più casta ma non meno geniale, in cui i quattro boys posano con i loro padri a ruoli invertiti - sono i genitori a essere pronti per lo show, in tiro perfetto di abito scuro con cravatta, come i figli. Ma Corbijn non è solo un fotografo, e nello stesso periodo in cui lavora per le più importanti riviste, inizia anche, a sperimentarsi come regista, girando i suoi primi video-clip per gli artisti più disparati: Nirvana, Joni Mitchell, Front 242, Henry Rollins, Metallica, Naomi Campbell, e naturalmente gli U2. Nel 1994 ha realizzato un cortometraggio per la BBC dal titolo 'Some Yo Yo Stuff'. E’ stato premiato con un MTV award per il video dei Nirvana 'Heart Shaped Box'. Nel 1994 ha vinto il Dutch Photography Award e nel 1998 ha collaborato alla campagna per la rielezione del Primo Ministro Olandese Wim Kok, lavorando inoltre per la pubblicità BMW e Tag Heuer. La fotografia rimane però sempre il suo primo lavoro e amore, perché come ha affermato più di una volta solo l’obiettivo di una macchina fotografica può dargli la vera opportunità di rottura contro l’inafferrabilità del reale, e l’ambiguità insita nel miscuglio di delusione creato dal flusso dell’immaginario. Contro le ipocriti immagini plastificate degli uomini dediti all’apparenza, egli fa dell’"apparire" un senso cercando le bellezze e le verità dell’uomo solo nel regno della percezione emotiva.

Opere

VIDEOCLIP

  • "Suffer well", Depeche Mode (2006)
  • "Talk", Coldplay (2005)
  • "All these things that I've done" [version 2: b&w], The Killers (2005)
  • "Zum Meer", Herbert Gronemeyer (2003)
  • "Re-offender", Travis (2003)
  • "Electrical storm", U2 (2002)
  • "Mensch", Herbert Gronemeyer (2002)
  • "Freelove" [version 2: live], Depeche Mode (2001)
  • "Invalid Litter Dept" [uncredited], At the Drive-In (2001)
  • "In the Sun", Joseph Arthur (2000)
  • "Chemical" [version 1], Joseph Arthur (2000)
  • "Stars", Roxette (1999)
  • "Opus 40" [version 1], Mercury Rev (1999)
  • "Salvation", Roxette (1999)
  • "Goddess on a hiway" [version 2: cops], Mercury Rev (1998)
  • "Fantastich", Herbert Gronemeyer (1998)
  • "Bleibt alles Anders", Herbert Gronemeyer (1998)
  • "Please" [version 1: concept], U2 (1997)
  • "Useless", Depeche Mode (1997)
  • "It's no good", Depeche Mode (1997)
  • "Barrel of a gun", Depeche Mode (1997)
  • "Mama said", Metallica (1996)
  • "Hero of the day" [version 1], Metallica (1996)
  • "My friends", The Red Hot Chili Peppers (1995)
  • "Have you ever really loved a woman?", Bryan Adams (1995)
  • "Love & tears", Naomi Campbell (1994)
  • "Liar", Rollins Band (1994)
  • "In your room", Depeche Mode (1994)
  • "Mockingbirds", Grant Lee Buffalo (1994)
  • "Delia's gone", Johnny Cash (1994)
  • "Heart-shaped box", Nirvana (1993)
  • "Condemnation" [version 1], Depeche Mode (1993)
  • "Walking in my shoes", Depeche Mode (1993)
  • "I feel you", Depeche Mode (1993)
  • "Do I have to say the words?", Bryan Adams (1992)
  • "Dirty black summer", Danzig (1992)
  • "Straight to you", Nick Cave & the Bad Seeds (1992)
  • "One" [version 1: b&w / drag], U2 (1992)
  • "Lover lover lover", Ian McCulloch (1992)
  • "Hail hail rock 'n' roll", Garland Jeffreys (1992)
  • "Front by front", Front 242 (1992)
  • "Halo", Depeche Mode (1991)
  • "Tragedy (for you)", Front 242 (1991)
  • "Two faces", Rainbirds (1991)
  • "Marie", Herbert Gronemeyer (1991)
  • "Clean", Depeche Mode (1991)
  • "May this be your last sorrow", Banderas (1991)
  • "World in my eyes", Depeche Mode (1990)
  • "Policy of truth", Depeche Mode (1990)
  • "Enjoy the silence" [version 1], Depeche Mode (1990)
  • "Killer wolf", Danzig (1990)
  • "Personal Jesus", Depeche Mode (1989)
  • "White city of light", Rainbirds (1989)
  • "Sea of time", Rainbirds (1989)
  • "Faith and healing", Ian McCulloch (1989)
  • "Headhunter", Front 242 (1988)
  • "Atmosphere", Joy Division (1988)
  • "Blueprint", Rainbirds (1988)
  • "My secret place", Joni Mitchell & Peter Gabriel (1988)
  • "Welcome to Paradise", Front 242 (1988)
  • "Behind the wheel", Depeche Mode (1987)
  • "Lips like sugar" [version 1: b&w], Echo & the Bunnymen (1987)
  • "Never let me down again", Depeche Mode (1987)
  • "The game", Echo & the Bunnymen (1987)
  • "Pimpf", Depeche Mode (1987)
  • "Strangelove", Depeche Mode (1987)
  • "Bedbugs and ballyhoo", Echo & the Bunnymen (1987)
  • "A question of time", Depeche Mode (1986)
  • "Quiet eyes", Golden Earring (1986)
  • "Bring on the dancing horses", Echo & the Bunnymen (1985)
  • "Pride (in the name of love)" [version 3: faces], U2 (1984)
  • "The ink in the well", David Sylvian (1984)
  • "Seven seas", Echo & the Bunnymen (1984)
  • "Red guitar", David Sylvian (1984)
  • "Dr. Mabuse", Propaganda (1984)
  • "Beat box", Art of Noise (1984)
  • "Hockey", Palais Schaumburg (1983)


Musei

Bibliografia

Sito web

http://www.corbijn.co.uk/


Poetica

Lo stile di Anton Corbijn è molto chiaro: narrazione enigmatica, impostazione visiva (sia in bianco e nero che a colori) basata su una luce sfibrata e sgranata, grande robustezza delle inquadrature (studiate fin nei minimi dettagli), sofisticati sistemi dialettici tra sfocature, in primo piano, e sfondo (invece perfettamente a fuoco). L’autore dei Paesi Bassi è stato palesemente influenzato dalle avanguardie storiche. In particolar modo, dall’espressionismo, per quel che riguarda Dr. Mabuse dei Propaganda (1984) e dal surrealismo, per quasi tutte le sue prove successive. Corbijn, infatti, è affascinato dalle giustapposizioni di elementi reali, accostati in maniera incongruente, dunque secondo un procedimento di stampo surrealista. Il suo video capolavoro è senza dubbio Heart Shaped Box dei Nirvana (1993). Si tratta di un’opera felicemente visionaria e provocatoria nella quale alcuni fattori di carattere religioso sono collocati in un contesto estetico in cui il colore gioca un ruolo fondamentale. Il dvd dedicato ai suoi videoclip, pubblicato dalla etichetta PALM, contiene ventisei opere girate tra il 1984 e il 2005, e rappresenta un supporto audiovisivo importantissimo per chiunque voglia approfondire uno studio sulla figura artistica di Anton Corbijn.


Webliografia

http://www.directorslabel.com/
http://www.correrenelverde.it/fotografia/fotografi/antoncorbijn.htm
http://www.cultframe.com/default.asp?content=%2F27%2F1608%2F5485%2Farticolo%5Fcrediti%2Easp%3F
http://www.imdb.com/name/nm0179221/