CONTRO IL FUMO: differenze tra le versioni

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Revisione 11:44, 19 Dic 2007

Le indicazioni che si traggono dalle ricerche psicologiche portano alla decisione di impostare la campagna non sul suggerimento al fumatore di non fumare, bensì sull’informazione offerta al non fumatore dei danni a lui provocati dal fumo passivo.
Si è in grado così di ottenere come risultato una chiara presa di coscienza da parte di tutte e due le categorie di persone dei pericoli insiti nel fumo. La campagna, articolata su tutti i mezzi di comunicazione, ottiene successo, tanto che per anni il poster fu richiesto da enti e da privati di tutta Italia. Inoltre la campagna contribuisce a rendere esecutivo un disegno di legge in materia di fumo, da anni fermo in Parlamento. 
L’inverno successivo, dopo l’entrata in vigore della legge, il tema viene ripreso.
In questo caso il messaggio invita i cittadini al rispetto e all’applicazione delle nuove disposizioni sul divieto di fumare nei locali pubblici.

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