Jeron Karl Heinz: differenze tra le versioni

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Karl Heinz Jeron
  
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==Biografia:==
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Karl Heinz Jeron è nato a Memmingen (Germania) nel 1962. Vive a Berlino ed insegna "Media Art"  all’università di Berlino e di Leipzing. Dal 1991 collabora con [[Blank Joachim|Joachim Blank]], duo artistico che prende il nome Blank&Jeron. Inizialmente appartenevano a due diversi gruppi che creavano progetti artistici e culturali in internet. Oltre a realizzare lavori per la rete hanno dato vita a installazioni e performance che sono state esposte e presentate in mostre e simposi nazionali ed internazionali. Hanno ricevuto il premio "ComTech Art" per l’istallazione internet "Scanner ++" e per la stessa opera gli è stata attribuita una menzione d’onore al "Prix Ars Electronica", competizione internazionale della CyberArt.
  
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* [http://www.blankjeron.com/ www.blankjeron.com]
  
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==Poetica:==
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Karl Heinz Jeron è un esponente della [[Net art|Net Art]]: questa è l'effetto inevitabile del progressivo adeguamento del linguaggio artistico alle nuove tecnologie, così come era avvenuto negli anni '60 con il video e successivamente con la Computer-Art., con un ulteriore vantaggio: l'immediata fruibilità dell'opera d'arte, eliminando il tramite istituzionale della Galleria o del Museo.Non si ha più semplicemente l'opera d'arte nata in altri contesti e poi riprodotta in Internet, bensì quella progettata appositamente per il Web sfruttando le sue caratteristiche di coinvolgimento simultaneo di più ambiti percettivi, la possibilità di interazione tra l'opera d'arte ed il suo fruitore, che interviene attivamente attraverso schermo, tastiera e mouse.
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Internet viene così utilizzato come supporto, ma al tempo stesso è fonte di ispirazione dell'opera d'arte: i due artisti tedeschi [[Blank Joachim|Joachim Blank]]e Karl-Heinz Jeron, ad esempio, con Without addresses ironizzano sulla caratteristica propria del Web di confondere l'utente, che rimbalza da un sito all'altro a caso, senza riuscire a seguire un preciso itinerario.
  
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==Opere:==
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* 1993''' Handshake''': è un progetto di comunicazione che include il network elettronico Internet. Realizzato come installazione di una stanza interattiva, vuol essere un’interfaccia di comunicazione fra la rete elettronica e la vita reale. Il luogo in cui avviene l’incontro fra lo spazio elettronico e quello reale crea lo spazio della comunicazione in cui la "stretta di mano" ha luogo. [http://sero.org/handshake/ http://sero.org/handshake/]
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* 1994 '''Feldreise'''. [http://sero.org/handshake/E/krampnitz/krampnitz_intro.html http://sero.org/handshake/E/krampnitz/krampnitz_intro.html]
  
'''Poetica''': Karl Heinz Jeron è un esponente della [http://www.wikiartpedia.org/index.php?title=Net_art Net Art]: questa è l'effetto inevitabile del progressivo adeguamento del linguaggio artistico alle nuove tecnologie, così come era avvenuto negli anni '60 con il video e successivamente con la Computer-Art., con un ulteriore vantaggio: l'immediata fruibilità dell'opera d'arte, eliminando il tramite istituzionale della Galleria o del Museo.Non si ha più semplicemente l'opera d'arte nata in altri contesti e poi riprodotta in Internet, bensì quella progettata appositamente per il Web sfruttando le sue caratteristiche di coinvolgimento simultaneo di più ambiti percettivi, la possibilità di interazione tra l'opera d'arte ed il suo fruitore, che interviene attivamente attraverso schermo, tastiera e mouse.  
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* 1995 '''Internationale Stadt / [http://www.wikiartpedia.org/index.php?title=International_City_Federation International City Federation''']: nasce come provider internet indipendente con l'obiettivo di rendere più facile per i progetti culturali di essere presenti in rete. IS sviluppò strumenti facile da usare come per esempio orientare "vecchi" servizi internet più verso la comunicazione, come eamil, IRC, newsgroup, per essere più integrati nel WWW. [http://www.example.com link title]
Internet viene così utilizzato come supporto, ma al tempo stesso è fonte di ispirazione dell'opera d'arte: i due artisti tedeschi [http://www.wikiartpedia.org/index.php?title=Blank_Joachim Joachim Blank ]e Karl-Heinz Jeron, ad esempio, con Without addresses ironizzano sulla caratteristica propria del Web di confondere l'utente, che rimbalza da un sito all'altro a caso, senza riuscire a seguire un preciso itinerario.
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* 1997 '''Without addresses''': progetto è stato presentato a Documenta X ed è durato per il tempo della manifestazione. Si basa sull'idea che chiunque possa scriversi il proprio sito, creando con gli altri partecipanti la propria rete, interagendo tra di loro. Tecnicamente il progetto permetteva la formazione strutturale di sistemi dinamici, complessi, partendo dalla posizione dell'utente. Il programma lo traduceva in un sistema di segni, producendo un labirinto, raccogliendo tracce, iscrizioni, percorsi, vie, tempo, senza indirizzi. [http://sero.org/without_addresses/ http://sero.org/without_addresses/]
  
'''Opere''':
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* 1997 '''bad_browser'''. [http://sero.org/cgi-bin/bad_browser/browser http://sero.org/cgi-bin/bad_browser/browser]
  
1993''' Handshake'''. [http://sero.org/handshake/ http://sero.org/handshake/]
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* 1998 '''RELAX'''. [http://sero.org/sero/various/7-11/ http://sero.org/sero/various/7-11/]
  
1994 '''Feldreise'''. [http://sero.org/handshake/E/krampnitz/krampnitz_intro.html http://sero.org/handshake/E/krampnitz/krampnitz_intro.html]
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* 1998 '''DUMP YOUR TRASH!''': è l'opera di 'riclaggio artistico delle informazioni'; è possibile sottoporre l'indirizzo del proprio sito, in modo che i due artisti lo ristrutturino in qualcosa di completamente diverso. Il cambiamento viene notificato per e-mail, classificando la configurazione precedente come 'immondizia'. Una modalità concettuale di formalizzare la necessità infinita di restyling su cui lavora da anni la comunità dei webdesigner, enfatizzando il processo di trasformazione e 'updating' di per sé. [http://sero.org/dyt http://sero.org/dyt]
  
1995 '''Internationale Stadt / [http://www.wikiartpedia.org/index.php?title=International_City_Federation International City Federation''']: nasce come provider internet indipendente con l'obiettivo di rendere più facile per i progetti culturali di essere presenti in rete. internet più verso la comunicazione, come eamil, IRC, newsgroup, per essere più integrati nel WWW. [http://www.example.com link title]
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* 1998 '''SCANNER ++''': è una installazione ibrida di internet che consta di una piattaforma fatta con dozzine di placche di vetro sopra le quali è possibile camminare; sotto la piattaforma è posto un gran numero di scanner che registrano il movimento ad un ritmo costante. Gli spettatori camminando su questa piattaforma creano con i loro piedi una pagina di internet che viene proiettata sulle pareti dell’esposizione. [http://sero.org/scanner/ http://sero.org/scanner/]
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[[Image:Scanner.jpg|center|frame|Scanner++]]  
  
1997 '''Without addresses''': progetto è stato presentato a Documenta X ed è durato per il tempo della manifestazione. Si basa sull'idea che chiunque possa scriversi il proprio sito, creando con gli altri partecipanti la propria rete, interagendo tra di loro. Tecnicamente il progetto permetteva la formazione strutturale di sistemi dinamici, complessi, partendo dalla posizione dell'utente. Il programma lo traduceva in un sistema di segni, producendo un labirinto, raccogliendo tracce, iscrizioni, percorsi, vie, tempo, senza indirizzi. [http://sero.org/without_addresses/ http://sero.org/without_addresses/]
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* 1999 '''re-m@il''' [http://sero.org/re-mail http://sero.org/re-mail]
  
1997 '''bad_browser'''. [http://sero.org/cgi-bin/bad_browser/browser http://sero.org/cgi-bin/bad_browser/browser]
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* 1999 '''sign.post''': informazioni d'arte per il centro tecnologico. Installazione ibrida in internet in Leipzig, Business Innovation Center. [http://sero.org/sign.post/ http://sero.org/sign.post/]  
  
1998 '''RELAX'''. [http://sero.org/sero/various/7-11/ http://sero.org/sero/various/7-11/]
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* 1999 '''Introduction to net.art''': è un manifesto della net.art realizzato in collaborazione con Natalie Bookchin e Alexej Shulgin. [http://www.easylife.org/netart/ http://www.easylife.org/netart/]
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[[Image:Net.art.gif|center|frame|Net.art]]
  
1998 '''DUMP YOUR TRASH!''': è l'opera di 'riclaggio artistico delle informazioni'; è possibile sottoporre l'indirizzo del proprio sito, in modo che i due artisti lo ristrutturino in qualcosa di completamente diverso. Il cambiamento viene notificato per e-mail, classificando la configurazione precedente come 'immondizia'. Una modalità concettuale di formalizzare la necessità infinita di restyling su cui lavora da anni la comunità dei webdesigner, enfatizzando il processo di trasformazione e 'updating' di per sé. [http://sero.org/dyt http://sero.org/dyt]
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* 2000 '''poster.info''': contributo dell'artista a EIKON magazine 31/2000. Progetto ibrido in internet. [http://sero.org/poster.info/ http://sero.org/poster.info/]
  
1998 '''SCANNER ++''': è una installazione ibrida di internet che consta di una piattaforma fatta con dozzine di placche di vetro sopra le quali è possibile camminare; sotto la piattaforma è posto un gran numero di scanner che registrano il movimento ad un ritmo costante. Gli spettatori camminando su questa piattaforma creano con i loro piedi una pagina di internet che viene proiettata sulle pareti dell’esposizione. [http://sero.org/scanner/ http://sero.org/scanner/]
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* 2000 '''re:represent''': i dati statistici e le Comunità in linea del mediatore sono la base per le scatole della luce del plexiglass che rappresentano i diagrammi a colonna. [http://sero.org/re:represent/ http://sero.org/re:represent/]
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1999 '''re-m@il''' [http://sero.org/re-mail http://sero.org/re-mail]
 
  
1999 '''sign.post''': informazioni d'arte per il centro tecnologico. Installazione ibrida in internet in Leipzig, Business Innovation Center. [http://sero.org/sign.post/ http://sero.org/sign.post/]
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==Bibliografia:==
  
1999 '''Introduction to net.art''': è un manifesto della net.art realizzato in collaborazione con Natalie Bookchin e Alexej Shulgin. [http://www.easylife.org/netart/ http://www.easylife.org/netart/]
 
  
2000 '''poster.info''': contributo dell'artista a EIKON magazine 31/2000. Progetto ibrido in internet. [http://sero.org/poster.info/ http://sero.org/poster.info/]
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==Webliografia:==
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* [http://sero.org/sero/homepages/ sero.org]
  
2000 '''re:represent''': i dati statistici e le Comunità in linea del mediatore sono la base per le scatole della luce del plexiglass che rappresentano i diagrammi a colonna. [http://sero.org/re:represent/ http://sero.org/re:represent/]
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* [http://www.blankjeron.com/ www.blankjeron.com]
  
 
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[[categoria:Jeron Karl Heinz]]
'''Bibliografia''':
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[[categoria:scheda]]
 
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[[categoria:1962 d.c.]]
 
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[[categoria:Berlino]]
'''webliografia''':
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[[categoria:Germania]]
 
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[[categoria:Europa]]
http://sero.org/sero/homepages/
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[[categoria:Arte delle reti]]
 
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[[categoria:Net art]]
http://www.blankjeron.com/
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[[categoria:Arte telematica]]

Versione attuale delle 02:06, 13 Dic 2009

Personaggio o Gruppo:

Karl Heinz Jeron


Biografia:

Karl Heinz Jeron è nato a Memmingen (Germania) nel 1962. Vive a Berlino ed insegna "Media Art" all’università di Berlino e di Leipzing. Dal 1991 collabora con Joachim Blank, duo artistico che prende il nome Blank&Jeron. Inizialmente appartenevano a due diversi gruppi che creavano progetti artistici e culturali in internet. Oltre a realizzare lavori per la rete hanno dato vita a installazioni e performance che sono state esposte e presentate in mostre e simposi nazionali ed internazionali. Hanno ricevuto il premio "ComTech Art" per l’istallazione internet "Scanner ++" e per la stessa opera gli è stata attribuita una menzione d’onore al "Prix Ars Electronica", competizione internazionale della CyberArt.

Sito web:

Poetica:

Karl Heinz Jeron è un esponente della Net Art: questa è l'effetto inevitabile del progressivo adeguamento del linguaggio artistico alle nuove tecnologie, così come era avvenuto negli anni '60 con il video e successivamente con la Computer-Art., con un ulteriore vantaggio: l'immediata fruibilità dell'opera d'arte, eliminando il tramite istituzionale della Galleria o del Museo.Non si ha più semplicemente l'opera d'arte nata in altri contesti e poi riprodotta in Internet, bensì quella progettata appositamente per il Web sfruttando le sue caratteristiche di coinvolgimento simultaneo di più ambiti percettivi, la possibilità di interazione tra l'opera d'arte ed il suo fruitore, che interviene attivamente attraverso schermo, tastiera e mouse. Internet viene così utilizzato come supporto, ma al tempo stesso è fonte di ispirazione dell'opera d'arte: i due artisti tedeschi Joachim Blanke Karl-Heinz Jeron, ad esempio, con Without addresses ironizzano sulla caratteristica propria del Web di confondere l'utente, che rimbalza da un sito all'altro a caso, senza riuscire a seguire un preciso itinerario.

Opere:

  • 1993 Handshake: è un progetto di comunicazione che include il network elettronico Internet. Realizzato come installazione di una stanza interattiva, vuol essere un’interfaccia di comunicazione fra la rete elettronica e la vita reale. Il luogo in cui avviene l’incontro fra lo spazio elettronico e quello reale crea lo spazio della comunicazione in cui la "stretta di mano" ha luogo. http://sero.org/handshake/
logo Handshake
  • 1995 Internationale Stadt / International City Federation: nasce come provider internet indipendente con l'obiettivo di rendere più facile per i progetti culturali di essere presenti in rete. IS sviluppò strumenti facile da usare come per esempio orientare "vecchi" servizi internet più verso la comunicazione, come eamil, IRC, newsgroup, per essere più integrati nel WWW. link title
  • 1997 Without addresses: progetto è stato presentato a Documenta X ed è durato per il tempo della manifestazione. Si basa sull'idea che chiunque possa scriversi il proprio sito, creando con gli altri partecipanti la propria rete, interagendo tra di loro. Tecnicamente il progetto permetteva la formazione strutturale di sistemi dinamici, complessi, partendo dalla posizione dell'utente. Il programma lo traduceva in un sistema di segni, producendo un labirinto, raccogliendo tracce, iscrizioni, percorsi, vie, tempo, senza indirizzi. http://sero.org/without_addresses/
  • 1998 DUMP YOUR TRASH!: è l'opera di 'riclaggio artistico delle informazioni'; è possibile sottoporre l'indirizzo del proprio sito, in modo che i due artisti lo ristrutturino in qualcosa di completamente diverso. Il cambiamento viene notificato per e-mail, classificando la configurazione precedente come 'immondizia'. Una modalità concettuale di formalizzare la necessità infinita di restyling su cui lavora da anni la comunità dei webdesigner, enfatizzando il processo di trasformazione e 'updating' di per sé. http://sero.org/dyt
  • 1998 SCANNER ++: è una installazione ibrida di internet che consta di una piattaforma fatta con dozzine di placche di vetro sopra le quali è possibile camminare; sotto la piattaforma è posto un gran numero di scanner che registrano il movimento ad un ritmo costante. Gli spettatori camminando su questa piattaforma creano con i loro piedi una pagina di internet che viene proiettata sulle pareti dell’esposizione. http://sero.org/scanner/
Scanner++
  • 1999 sign.post: informazioni d'arte per il centro tecnologico. Installazione ibrida in internet in Leipzig, Business Innovation Center. http://sero.org/sign.post/
  • 1999 Introduction to net.art: è un manifesto della net.art realizzato in collaborazione con Natalie Bookchin e Alexej Shulgin. http://www.easylife.org/netart/
Net.art
  • 2000 re:represent: i dati statistici e le Comunità in linea del mediatore sono la base per le scatole della luce del plexiglass che rappresentano i diagrammi a colonna. http://sero.org/re:represent/
re:represent


Bibliografia:

Webliografia: