Discussione:John Hilliard: differenze tra le versioni
(→Voci correlate:) |
(→Biografia) |
||
Riga 126: | Riga 126: | ||
==Biografia== | ==Biografia== | ||
− | + | Nato nel 1945 in Lancaster , Hilliard intraprende gli studi al Lancaster College of Art fra il 1962 e il 1964, successivamente al Saint Martin’s School of Art a Londra , fino al 1967. Negli anni Sessanta, ancora studente, inizia il suo approccio con la fotografia scattando foto delle sue istallazioni artistiche. Attratto dai risultati, inizia a esplorare la manipolazione dei processi fotografici. <br> | |
− | + | ||
− | Nato nel 1945 in Lancaster , Hilliard intraprende gli studi al Lancaster College of Art fra il 1962 e il 1964, successivamente al Saint Martin’s School of Art a Londra , fino al 1967. Negli anni | + | |
Hilliard ha lavorato al Camberwell School of Arts and Crafts e successivamente al Slade School of Fine Art, University College London, come professore, capo del Graduate Fine Art Media e come tutore degli studenti laureandi. Attualmente vive e lavora a Londra. <ref>[http://https://en.wikipedia.org/wiki/John_Hilliard_(artist)]</ref><ref>[http://www.artfacts.net/pdf-files/inst/john-hilliard-bio.pdf |title=John Hilliard Biography |publisher=Artfacts.net |accessdate=21 June 2012]</ref> <br> | Hilliard ha lavorato al Camberwell School of Arts and Crafts e successivamente al Slade School of Fine Art, University College London, come professore, capo del Graduate Fine Art Media e come tutore degli studenti laureandi. Attualmente vive e lavora a Londra. <ref>[http://https://en.wikipedia.org/wiki/John_Hilliard_(artist)]</ref><ref>[http://www.artfacts.net/pdf-files/inst/john-hilliard-bio.pdf |title=John Hilliard Biography |publisher=Artfacts.net |accessdate=21 June 2012]</ref> <br> | ||
− | |||
− | |||
− | |||
==Poetica== | ==Poetica== |
Revisione 16:03, 23 Giu 2015
EDUEDA – Codice Wiki per voce su SCHEDA (Personaggio, Gruppo, Collettivo, ecc.)
Per inserire una voce exnovo su una scheda segui il seguente modello:
Ti consigliamo di fare un copia ed incolla della sorgente di questo articolo
Cognome Nome del personaggio seguito da un abstract di circa 3 righe di descrizione del personaggio
Contents
- 1 Cognome Nome / Pseudonimo / Denominazione:
- 2 Biografia:
- 3 Sito web:
- 4 Poetica:
- 5 Opere:
- 6 Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):
- 7 File multimediali:
- 8 Augmented reality:
- 9 Bibliografia:
- 10 Webliografia:
- 11 Note:
- 12 Tipo di scheda:
- 13 Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:
- 14 Soggetto (categoria, tags) a testo libero:
- 15 Voci correlate:
- 16 Biografia
- 17 Poetica
- 18 Opere
- 19 Esposizioni
- 20 Note
- 21 Webliografia:
Cognome Nome / Pseudonimo / Denominazione:
Biografia:
Biografia del personaggio in almeno una decina di righe.[1]
Sito web:
Poetica:
Opere:
immagine allineata a destra
- Titolo, anno
eventuale link
Descrizione di almeno 4 o 5 righe
es.
- Guernica, 1937
http://www.pablopicasso.org/guernica.jsp
Dopo mesi di ricerche Picasso individua il tema della sua opera geniale quando il 28 aprile la città basca di Guernica è rasa al suolo dai bombardamenti tedeschi.
Guernica viene esposta nel 1937 nel padiglione spagnolo dell'Esposizione interanzionale delle Arti e delle tecniche a Parigi.
- Guernica, 1937
http://www.pablopicasso.org/guernica.jsp
Dopo mesi di ricerche Picasso individua il tema della sua opera geniale quando il 28 aprile la città basca di Guernica è rasa al suolo dai bombardamenti tedeschi.
Guernica viene esposta nel 1937 nel padiglione spagnolo dell'Esposizione interanzionale delle Arti e delle tecniche a Parigi.
- Guernica, 1937
http://www.pablopicasso.org/guernica.jsp
Dopo mesi di ricerche Picasso individua il tema della sua opera geniale quando il 28 aprile la città basca di Guernica è rasa al suolo dai bombardamenti tedeschi.
Guernica viene esposta nel 1937 nel padiglione spagnolo dell'Esposizione interanzionale delle Arti e delle tecniche a Parigi.
Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):
File multimediali:
Video:
Audio:
Altro:
Augmented reality:
Latitudine:
Longitudine:
Link verso portali di augmented reality
Bibliografia:
Webliografia:
Note:
- ↑ Testo della nota che qualifica il contenuto del paragrafo. Può essere anche un link di riferimento
Tipo di scheda:
InteractiveResource
Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:
Soggetto (categoria, tags) a testo libero:
Voci correlate:
John Hilliard è un artista concettuale inglese.
Il suo lavoro in campo artistico vede principalmente la fotografia come mezzo comunicativo e si concentra sul suo ruolo interno nelle arti visive, in particolare in relazione alla pittura, al cinema e all'ambito commerciale. [1]
Biografia
Nato nel 1945 in Lancaster , Hilliard intraprende gli studi al Lancaster College of Art fra il 1962 e il 1964, successivamente al Saint Martin’s School of Art a Londra , fino al 1967. Negli anni Sessanta, ancora studente, inizia il suo approccio con la fotografia scattando foto delle sue istallazioni artistiche. Attratto dai risultati, inizia a esplorare la manipolazione dei processi fotografici.
Hilliard ha lavorato al Camberwell School of Arts and Crafts e successivamente al Slade School of Fine Art, University College London, come professore, capo del Graduate Fine Art Media e come tutore degli studenti laureandi. Attualmente vive e lavora a Londra. [2][3]
Poetica
Negli anni ’70, Hilliard studia come i cambiamenti del processo della fotografia in bianco e nero possano influenzare il risultato dell'immagine. La sua arte dimostrava che l’oggettività della camera era vulnerabile in base alle decisioni prese dal fotografo nel momento dell’esposizione, come le modifiche e le decisioni fatte nella camera oscura, come il tipo di carta e le tecniche di sviluppo.[4]
Nel 1971 Hilliard compone il lavoro Camera Recording Its Own Condition (‘Registrazione mediante le condizioni della fotocamera’), composizione di settanta istantanee in cui i cambiamenti di ogni immagine rivelano le intenzioni e le decisioni i un fotografo invisibile.[5]
Nel 1974 Hilliard mostra in Cause of Death quattro immagini dello stesso corpo umano coperto da un lenzuolo [6]. Le immagini sono riprese dallo stesso negativo ma ognuna suggerisce differenti cause di morte, ogni inquadratura diversa modifica il contesto. Ogni immagine ha un proprio titolo che modifica la visione dello spettatore . [7]
Il fotografo Chris Steele-Perkins scrisse che « Hilliard con eleganza dimostra che la fotocamera non mente, ma è il fotografo che racconta diverse verità».[8]
Negli anni ’80 la fotografia a colori nella cultura popolare diventa il nuovo soggetto di Hilliard, il quale era interessato come la fotografia potesse dare il risultato desiderato in pubblicità e nei media.
Negli anni ’90 il lavoro di Hilliard coinvolgerà colori forti, saturazioni, i soggetti e la narrazione talvolta violenti o erotici. Allo stesso tempo, a l’osservatore non è concesso di comprendere il contesto per l’oscurazione di alcune parti della scena fotografica. Nel suo lavoro Miss Tracy, 1994 mostra quello che sembra essere un corpo femminile nudo, su un lenzuolo insanguinato, il centro dell’immagine è come bloccato da un grande rettangolo lasciando chiarezza solo sulle zone periferiche della donna.
A metà anni ’90 Hilliard amplia ulteriormente la scala delle sue opere fotografiche, da stampa su tela o vinile, avvicinandosi alla dimensione del murale. Continua a presentare a l’osservatore la distruzione di ogni comprensione, una critica al processo di visualizzazione della fotografia.
Opere
- Camera Recording its Own Condition (7 Apertures, 10 Speeds, 2 Mirrors) , 1971
Quest'opera consiste in settanta istantanee della macchina fotografica posizionata davanti ad uno specchio, in momenti di esposizione diversi. Le istantanee si differenziano per la velocità di scatto, tempo di esposizione, e diaframma.
Fotografia
http://www.wikiart.org/en/john-hilliard/causes-of-death-1974
Hilliard ritaglia dallo stesso negativo quattro immagini di diversa inquadratura, modificando il contesto della fotografia. In questo modo Hilliard vuole dimostrare come la visione dello spettatore varia a seconda della manipolazione dell'immagine, questo anche grazie ai quattro titoli: ‘’Fell’’ (caduto), ‘’Drowned’’ (annegato) , ‘’Burned’’ (bruciato) , ‘’Crushed’’ (schiantato).
Fotografia
http://www.wikiart.org/en/john-hilliard
Il soggetto della fotografia è femminile, apparentemente sdraiato su un lenzuolo bianco sporco di sangue, suggerisce agli occhi dello spettatore la scena di un delitto. La nudità della donna si può dedurre nonostante il rettangolo sfocato, il quale crea una sorta di censura .
Esposizioni
Dal Natale del 1983 al Giugno del 1984 Hilliard ha esposto i suoi lavori al Kölnischer Kunstverein, la Galleria d’Arte di Brema, e al Frankfurter Kunstverein [9]. Nel 1989, molti lavori di Hilliard sono stati esposti al Chicago's Renaissance Society Museum.[10] Un libro composto da trenta pagine sul lavoro di Hilliard fu realizzato per l’evento, con analisi artistica a cura di Fisher.
Negli anni 2000 espone in Germania, dove viene pubblicata una monografia dei suoi lavori, intitolata The Less Said The Better.[11]
Note
- ↑ [1]
- ↑ [2]
- ↑ |title=John Hilliard Biography |publisher=Artfacts.net |accessdate=21 June 2012
- ↑ [3]
- ↑ [4]
- ↑ [5]
- ↑ [6]
- ↑ [7]
- ↑ John Hilliard at L.A.Galerie – Frankfurt
- ↑ |title=John Hilliard: January 15 – February 19, 1989 |publisher=The Renaissance Society at the University of Chicago |accessdate=22 August 2012
- ↑ |title=John Hilliard |last=Fisher |first=Jean |editor=Peter Weiermair |year=1984 |publisher=Kölnischer Kunstverein
1 . https://en.wikipedia.org/wiki/John_Hilliard_(artist)