Web.art's nature: differenze tra le versioni
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I lavori della Web.art sono creati esclusivamente per internet, per il suo linguaggio e le sue capacità tecniche, ed essi si rivolgono solamente agli utenti di questa rete mondiale. Perciò, non solo sono creati nel linguaggio del web, ma sono il più possibile comprensibili ed efficaci in quell’ambiente e trasmettibili attraverso la distribuzione e la presentazione della rete. È la configurazione nella quale questi lavori sono a loro più naturali facilitando un atteggiamento attivo degli osservatori durante ricevimento. | I lavori della Web.art sono creati esclusivamente per internet, per il suo linguaggio e le sue capacità tecniche, ed essi si rivolgono solamente agli utenti di questa rete mondiale. Perciò, non solo sono creati nel linguaggio del web, ma sono il più possibile comprensibili ed efficaci in quell’ambiente e trasmettibili attraverso la distribuzione e la presentazione della rete. È la configurazione nella quale questi lavori sono a loro più naturali facilitando un atteggiamento attivo degli osservatori durante ricevimento. | ||
− | + | Infatti, una delle caratteristiche comuni dei lavori della web.art è la loro natura interattiva, che vuole dire che l'osservatore diviene un "accessorio" per loro creazione. Egli sceglie i percorsi e collegamenti che lo fanno muovere attraverso il lavoro, egli è spesso in una posizione per costruire nel lavoro un suo proprio testo o contenuto visivo o altro, come qualche genere di commentario o un elemento essenziale del lavoro, o di attivare numerosi elementi del lavoro: immagini, suoni, video, sviluppando con ciò il suo apprezzamento per il lavoro attraverso un'esperienza attiva. I lavori della web.art, come detto, il più delle volte prendono forma grazie all'attività dell'osservatore, e sin da quando vengono pubblicati, essi acquisiscono forme nuove continuamente. Opposta a forme d'arte che vengono presentate già terminate, un lavoro di web.art può svilupparsi in direzioni imprevedibili, essendo totalmente illimitato in tempo e spazio. | |
Revisione 21:26, 13 Mag 2006
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. Quasi ogni giorno, ci sono alcune novità nel modo in cui questi lavori sono realizzati; sono introdotti miglioramenti tecnici e nuove lingue di programmazione, sono usati nuovi software. Questo progresso è accompagnato dalla comparsa di numerosi nuovi siti, magazines, gallerie, tavole rotonde, festival, gare ecc. Tutto ciò rende la Web.art estremamente varia e dinamica e perciò difficile da definire. Comunque, ci sono parametri comuni a tutte le forme di questa arte, denominatori comuni con cui possiamo ancora determinare la natura della web. art, particolarmente in relazione alle forme di espressione artistica .
Si dovrebbe dire all’inizio che la web.art non denota le presentazioni passive largamente diffuse di artisti e il loro lavoro in internet. Esse rappresentano un approccio produttivo ad internet. In queste presentazioni, pitture, suoni o figure in movimento, lavori creati in altri media sono riprodotti in internet, che è trasformato in un media diverso dall’originale.
I lavori della Web.art sono creati esclusivamente per internet, per il suo linguaggio e le sue capacità tecniche, ed essi si rivolgono solamente agli utenti di questa rete mondiale. Perciò, non solo sono creati nel linguaggio del web, ma sono il più possibile comprensibili ed efficaci in quell’ambiente e trasmettibili attraverso la distribuzione e la presentazione della rete. È la configurazione nella quale questi lavori sono a loro più naturali facilitando un atteggiamento attivo degli osservatori durante ricevimento. Infatti, una delle caratteristiche comuni dei lavori della web.art è la loro natura interattiva, che vuole dire che l'osservatore diviene un "accessorio" per loro creazione. Egli sceglie i percorsi e collegamenti che lo fanno muovere attraverso il lavoro, egli è spesso in una posizione per costruire nel lavoro un suo proprio testo o contenuto visivo o altro, come qualche genere di commentario o un elemento essenziale del lavoro, o di attivare numerosi elementi del lavoro: immagini, suoni, video, sviluppando con ciò il suo apprezzamento per il lavoro attraverso un'esperienza attiva. I lavori della web.art, come detto, il più delle volte prendono forma grazie all'attività dell'osservatore, e sin da quando vengono pubblicati, essi acquisiscono forme nuove continuamente. Opposta a forme d'arte che vengono presentate già terminate, un lavoro di web.art può svilupparsi in direzioni imprevedibili, essendo totalmente illimitato in tempo e spazio.
Questo ci porta ad una seconda caratteristica essenziale della web.art : l’ iperdimensionalità.
Vale a dire, un lavoro che, attraverso la partecipazione interattiva degli utenti, è illimitato nel tempo e nello spazio, e può svilupparsi in molte direzioni. E’ grazie alla pagina web che numerosi collegamenti ed informazioni, come immagini, testi, suoni e animazioni, incitano l'utente a muoversi attraverso i lavori e completarli. Spesso l'utente, di solito un ventilatore di computer e web-artista stesso concepisce percorsi completamente inaspettati e soluzioni, costruendo così la propria creatività nella struttura "determinata", sorprendendo il creatore originale del web-lavoro. In questo modo, noi percepiamo il web.art come un costante cambiamento, che mira alla spiritualizzazione globale dell’umanità. Perché, arte del computer e la sua comunicazione, a causa della sua natura elettronica ed evasiva e l'immaterialità dei media sono le più vicine alle categorie spirituali di umanità.
Si arriva così alla terza caratteristica comune della web.art: l'immaterialità. Un lavoro della web.art non esiste nella realtà, ma solamente come un codice digitale su un disco di computer. Può essere percepito solamente su un monitor, nella forma di migliaia di pixel baluginanti e suoni. Un lavoro della web.art è così una visualizzazione evanescente delle idee dei creatorie degli utenti, un riflesso dei loro impulsi mentali e una reazione di sensi, sempre rimanenti immateriale, non tangibile e predominantemente mentale.
In altro modo, l’arte digitale è una realizzazione dello strivings, movimento di arte del moderno del 1960, che coincide con l’aspetto delle idee che riguardano la dematerializzazione di oggetto di arte e transizione di lavoro di arte creativa nella sfera mentale che fu riflessa meglio nell’aspetto di arte concettuale. Questo movimento di arte concise anche con gli sforzi di artisti di creare un moltiplicò, arte modulare, democratica, non -commerciale e planetaria, le caratteristiche del processo di multimedialità, che è interazione e telecomunicabilità, precisamente quello che internet ha reso possibile.
•LA NATURA DI WEB.ART
http://members.tripod.com/~aaart/webartsn.htm