ArtStudioLetizia: differenze tra le versioni
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Le videoinstallazioni create dall’ArtStudioLetizia si fondono sempre con gli spazi esistenti, tramite l’inserimento di oggetti destinati ad ospitare lo schermo o con l’adattamento di una parte dello spazio alle esigenze tecniche di proiezione. Queste installazioni diventano in qualche caso delle vere e proprie esperienze fisiche, oltre che emotive, grazie al passaggio obbligato dello spettatore in uno spazio di proiezione arricchito da arredi o da elementi naturali. | Le videoinstallazioni create dall’ArtStudioLetizia si fondono sempre con gli spazi esistenti, tramite l’inserimento di oggetti destinati ad ospitare lo schermo o con l’adattamento di una parte dello spazio alle esigenze tecniche di proiezione. Queste installazioni diventano in qualche caso delle vere e proprie esperienze fisiche, oltre che emotive, grazie al passaggio obbligato dello spettatore in uno spazio di proiezione arricchito da arredi o da elementi naturali. | ||
| − | * ''[[La Divina Commedia]]'' (2002, Castello dei Busca, Mango, Cn): allestimento dello spettacolo in multivisione di Francesco Lopergolo. | + | * ''[[La Divina Commedia]]'' (2002, Castello dei Busca, Mango, Cn): allestimento dello spettacolo in multivisione di Francesco Lopergolo, in occasione di "Vinum". |
* ''[[Le Langhe e il Roero. Sapori e profumi]]'' (2003, Palazzo Mostre e Congressi, Alba, Cn): allestimento dello spettacolo in multivisione di Francesco Lopergolo. | * ''[[Le Langhe e il Roero. Sapori e profumi]]'' (2003, Palazzo Mostre e Congressi, Alba, Cn): allestimento dello spettacolo in multivisione di Francesco Lopergolo. | ||
* ''Il giardino delle metamorfosi'' (2008), videoinstallazione, Bergolo, in occasione della rassegna “Sapori della Pietra” | * ''Il giardino delle metamorfosi'' (2008), videoinstallazione, Bergolo, in occasione della rassegna “Sapori della Pietra” | ||
Revisione 14:58, 3 Dic 2012
L’ArtStudioLetizia è uno studio di progettazione di ambienti scenografici ed installazioni artistiche, fondato nel 1996 da Letizia Rivetti, progettista di interni.
Contents
Biografia
L’attività dell’ArtStudioLetizia inizia nel 1996 con opere interior design, vale a dire la ristrutturazione creativa di spazi abitativi ed il progetto di arredi personalizzati concepiti come veri e propri oggetti d’arte, comunque dotati di un loro valore d’uso funzionale all’ambiente a cui sono destinati.
La filosofia di lavoro di Letizia Rivetti si basa su due elementi: in primis, il valore assegnato ai materiali naturali e agli oggetti dismessi, ai quali viene data nuova dignità tramite la reintegrazione in nuove strutture, anche con materiali innovativi; in secondo luogo, nel rispetto per l’identità di qualunque spazio, che viene recuperato e ristrutturato in modo originale ma coerente con la sua destinazione, valorizzando talvolta i “frammenti di memoria” che ogni oggetto e ogni ambiente è in grado di conservare. Il risultato finale è la sintesi armoniosa tra spazi recuperati e strutture appositamente progettate per quegli stessi spazi.
Nell’ArtStudioLetizia collaborano creativi di talento nell’ambito della grafica e delle tecniche di comunicazione multimediale. Un apporto fondamentale alle attività è fornito, dal 2006, da Giordano Berti, scrittore, storico dell’arte ed organizzatore di eventi culturali, che ha indirizzato i progetti verso una direzione multidisciplinare, puntando alla commistione tra le più diverse espressioni artistiche (dall’arte povera alla land art, dalla grafica tradizionale alla computer graphic) per farle incontrare e dialogare fra loro, unite da una sceneggiatura silenziosa e semplice, ma rigorosa, talvolta resa esplicita da interventi poetici o teatrali.
L’esperienza nel progettare ambienti ha portato ad importanti collaborazioni con Enti pubblici, tramite la realizzazione di scenografie ed installazioni artistiche per esposizioni commerciali e mostre tematiche di alto livello culturale. In qualche occasione l’ArtStudioLetizia ha dato vita ad “ambienti sensibili”, cioè videoinstallazioni animate dagli spettatori, talvolta consapevolmente, talaltra casualmente, per mezzo di apparecchi elettronici.
In tutti i casi, gli allestimenti puntano al coinvolgimento emotivo dello spettatore, che viene trasportato in contesti di volta in volta surreali o iperreali, grazie alla commistione tra elementi concreti e virtuali, gigantografie e oggetti reali, parole da leggere e da ascoltare, suoni registrati e rumori prodotti dagli elementi disposti lungo il percorso, in modo da creare seducenti visioni e sensazioni inconsuete.
Allestimenti
Ideati dopo l’attenta analisi dei progetti espositivi e in seguito al confronto con i curatori delle esposizioni, gli allestimenti dell’ArtStudioLetizia puntano ad enfatizzare uno o più aspetti del percorso espositivo (sia in ambienti chiusi, sia all'aperto) con elementi strutturalmente semplici, ma di grande impatto scenico. In molti casi gli allestimenti vedono l’inserimento di proiezioni video o di multivisioni.
- Il Tartufo: grafica e satira (2000, Palazzo Mostre e Congressi, Alba, Cn): allestimenti scenografici per la mostra a cura di Dino Aloi.
- Bollicine (2001, Castello dei Busca, Mango, Cn): allestimenti scenografici per la mostra a cura di Dino Aloi.
- Piemonte: vini e cibi (2002, Neuchâtel, Expo’02): allestimenti scenografici.
- Le seduzioni del vino (2003, Palazzo Mostre e Congressi, Alba, Cn): allestimenti scenografici all'interno della mostra omonima a cura di Giordano Berti.
- Nel Palazzo del Re Tartufo (2003, Palazzo Mostre e Congressi, Alba, Cn): allestimenti scenografici e videoinstallazioni all'interno della mostra omonima a cura di Giordano Berti e Letizia Rivetti.
- Sant’Anastasia (2007, Palazzo di Città, Mondovì, Cn): allestimento scenografico e videoinstallazione nell’ambito dell’esposizione internazionale “L’arte e la pace in Europa e nel mondo” a cura di Dino Aloi e Pierre Tchacoutine.
- Il Paese dell’eterna Primavera (2007, Bergolo, in occasione della rassegna “Cantè Magg”): allestimenti scenografici e installazioni di Light art, a cura di Giordano Berti e Letizia Rivetti
- Le Favole dei Tartufi (2009, Palazzo Mostre e Congressi, Alba, Cn), allestimento scenografico all’interno della mostra omonima a cura di Giordano Berti e Letizia Rivetti, in occasione della Fiera Internazionale del Tartufo bianco d’Alba.
- La casa del trifolao (2009, Palazzo Sannazzaro, Casale Monferrato, Al), allestimento scenografico all’interno della mostra “Sulle tracce dei tartufi. Cronache antiche e fiabe moderne” a cura di Giordano Berti.
- L'avventura della Sindone (2010, Salone d’onore del Castello dei Busca a Mango, Ex cappella delle Suore Luigine a La Morra e Cappella della Sindone nel Santuario di Vicoforte): allestimenti scenografici per l'omonima mostra a cura di Giordano Berti.
- Brume di Langa (2010, Sala Congressi dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, Grinzane, CN): allestimento scenografico della mostra omonima a cura di Giordano Berti e Letizia Rivetti.
- Antichi mestieri (2010, Cortemilia, CN): allestimento scenografico en-plein-air in occasione di Hi-Food: eccellenze dell'Alta Langa.
- Le bandiere degli Eroi dell'Unità d'Italia (2011, viale d'accesso al Castello di Grinzane Cavour, CN): allestimento en-plein-air in occasione delle celebrazioni per il 150° dell'unità d'Italia.
- Le Porte dei Sogni (2012, piazzette del centro storico di Monghidoro, Bologna): allestimento degli still life fotografici realizzati da Marco Ruggeri e ideazione delle strutture scenografiche en plein air per il progetto "L'Alpe di Monghidoro - Il Monte dei Folletti".
- La Sacra Spina di Cortemilia (2012, Via Roma, Cortemilia, CN): installazioni permanenti en-plein-air.
- Roddi: il borgo dei tartufi (2012, Roddi d'Alba, CN): installazioni permanenti en-plein-air sulle strade del paese.
- Cercatori di tartufi (2012, Palazzo Comunale di Roddi d'Alba, CN): allestimento della mostra omonima a cura di Giordano Berti.
- A tavola, con eleganza (2012, Palazzo Mostre e Congressi "G. Morra", Alba, CN): installazione all'interno della mostra "Cinema&Tartufo" a cura di Giordano Berti e Andrea Capellino.
Videoinstallazioni
Le videoinstallazioni create dall’ArtStudioLetizia si fondono sempre con gli spazi esistenti, tramite l’inserimento di oggetti destinati ad ospitare lo schermo o con l’adattamento di una parte dello spazio alle esigenze tecniche di proiezione. Queste installazioni diventano in qualche caso delle vere e proprie esperienze fisiche, oltre che emotive, grazie al passaggio obbligato dello spettatore in uno spazio di proiezione arricchito da arredi o da elementi naturali.
- La Divina Commedia (2002, Castello dei Busca, Mango, Cn): allestimento dello spettacolo in multivisione di Francesco Lopergolo, in occasione di "Vinum".
- Le Langhe e il Roero. Sapori e profumi (2003, Palazzo Mostre e Congressi, Alba, Cn): allestimento dello spettacolo in multivisione di Francesco Lopergolo.
- Il giardino delle metamorfosi (2008), videoinstallazione, Bergolo, in occasione della rassegna “Sapori della Pietra”
- Il canto dei fiori e la danza delle api (2008), videoinstallazione, Bergolo, in occasione della rassegna “Sapori della Pietra”.
- Pietre di Luce (2009), videoinstallazione, Bergolo, in occasione della rassegna “Sapori della Pietra”.
- Sentieri nel canneto (2009), videoinstallazione, Bergolo, in occasione della rassegna “Sapori della Pietra”.
- Eros e Tartufi. Virtù nascoste... messe in evidenza (2011), videoinstallazione e light art nel Castello dei Busca (Mango, CN) nell'ambito della mostra storico-documentaria a cura di Giordano Berti.
Luce-Ambiente e Light art
Con l’uso di varie fonti luminose l’ArtStudioLetizia ha realizzato installazioni scenografiche di grande suggestione, ambientate nei posti più diversi (boschi, prati, cantine, grotte) e ha ideato lampade artistiche utilizzabili anche al di fuori dei momenti spettacolari.
- Vini e luci nei crutin (2002), Canale.
- La sposa fiorita (2007), Bergolo, in occasione della rassegna “Cantè Magg”.
- Il giardino dei baci fioriti (2010), Parco del Castello di Grinzane Cavour.
- Fiori di luce e Uomini fioriti (2011), Piazza centrale di Bergolo.
Teatro
In ambito teatrale, l’ArtStudioLetizia privilegia l’uso di materiali naturali (legni, canne, cortecce, pietre, e così via), montati su solide strutture portanti destinate a fare da fondale agli interventi degli attori. In questo caso, l'impiego del video è ridotto al minimo, privilegiando l’illuminotecnica.
- Polente letterarie (1997 e 1998), Castello dei Busca di Mango: allestimenti scenografici; regia di Raoul Molinari.
- Il nido delle uova di pietre trasparenti degli uccelli Tilingtlin (2007), Bergolo, in occasione della rassegna “Sapori della Pietra”: allestimento scenografico; ideazione e regia di Giordano Berti.
- Il dono del re delle Alpi (2008), Alba, Piazza del Duomo, in occasione di "Le Feste Fiorite": allestimento scenografico e videoinstallazione; regia di Anita Cedroni; video a cura di Giordano Berti.
- Il mistero della Sindone (2010), Vicoforte, sagrato del Santuario: allestimento scenografico dello spettacolo; regia di Anita Cedroni.
- Racconti fatati di Langa (2012), Bergolo, Piazza della Chiesa: allestimento scenografico dello spettacolo; regia di Emanuele Buganza.
Televisione
L'ArtStudioLetizia ha collaborato in numerose occasioni con RETE4, realizzando le scene per alcune puntate de La Domenica del Villaggio registrate nelle Langhe, e con RAIUNO, realizzando le scene per le riprese televisive di Linea Verde in varie località del Sud Piemonte.
