Emotional Technology: differenze tra le versioni

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La "Emotional Computing" o “tecnologia delle emozioni”, come è stata definita da recenti studi, può essere definita come sviluppo consapevole del rapporto circolare tra l'entità tecnologica con i suoi contenuti e l’utente umano.
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La "Emotional Computing" o “tecnologia delle emozioni”, come è stata definita da recenti studi, può essere definita come sviluppo consapevole del rapporto circolare tra l'entità tecnologica con i suoi contenuti e l’utente.
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Un computer può analizzare una situazione e prevedere le conseguenze di una scelta, ma non può prendere decisioni, perché non è dotato di “spinta emotiva”. Le macchine non hanno emozioni e sono proprio le emozioni, secondo gli studi sull’intelligenza emotiva , che rendono l'uomo capace di decidere.
  
Possiamo individuare tre maggiori ambiti di studio accademico e ricerca. In USA al MIT dal 1994 sono state avviate ricerche e progetti, la pubblicazione del testo di Rosalind Picard, poi direttrice del omonimo gruppo di ricerca "Affective Computing".
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Possiamo individuare tre maggiori ambiti di ricerca accademica:
 
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In Giappone con il termine "Kansei", in USA al MIT con Rosalind Picard autrice del testo e direttrice dell'omonimo gruppo di ricerca "Affective Computing", sempre in USA presso la Stanford University (Palo Alto) con il gruppo diretto da B.J.Fogg "Persuasive Technology".
Giappone
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Le ricerche che si occupano dell'analisi dell'espressività sono definite dal termine “Kansei Information Processing” (elaborazione dell'Informazione Kansei) in ambito giapponese oppure da “Affecting Computing” presso il MIT di Boston e con l'approccio psicologico alla Stanford University da B.J.Fogg.
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Le ricerche che si occupano dell'analisi dell'espressività sono definite dal termine “Kansei Information Processing” (elaborazione dell'Informazione Kansei) in ambito giapponese.
  
 
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===Tecnologia Persuasiva===
 
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==Bibliografia==
 
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Revisione 18:55, 2 Feb 2007

Argomento

Emotional Technology (relazione tra tecnologia ed emozioni)

Descrizione

La "Emotional Computing" o “tecnologia delle emozioni”, come è stata definita da recenti studi, può essere definita come sviluppo consapevole del rapporto circolare tra l'entità tecnologica con i suoi contenuti e l’utente. Un computer può analizzare una situazione e prevedere le conseguenze di una scelta, ma non può prendere decisioni, perché non è dotato di “spinta emotiva”. Le macchine non hanno emozioni e sono proprio le emozioni, secondo gli studi sull’intelligenza emotiva , che rendono l'uomo capace di decidere.

Possiamo individuare tre maggiori ambiti di ricerca accademica: In Giappone con il termine "Kansei", in USA al MIT con Rosalind Picard autrice del testo e direttrice dell'omonimo gruppo di ricerca "Affective Computing", sempre in USA presso la Stanford University (Palo Alto) con il gruppo diretto da B.J.Fogg "Persuasive Technology".

Kansei

Le ricerche che si occupano dell'analisi dell'espressività sono definite dal termine “Kansei Information Processing” (elaborazione dell'Informazione Kansei) in ambito giapponese.

Affective Computing

Gruppo di ricerca originato e diretto da Rosalind Picard presso il MIT di Boston. Numerosi i progetti che tentano di esprimere una "tecnologia emozionale".

Tecnologia Persuasiva

Bibliografia

  • Rosalind W. Picard, Affective Computing, MIT Press, 1997
  • Proceedings of AIMI International Workshop on Kansei, The Technology of Emotion, Genova, 3-4 October 1997, A. Camurri Editor, DIST Genoa University-LIM
  • Fogg B. J., Persuasive Technology. Using Computers to Change What We Think an Do, Elsevier Science – Morgan Kaufmann, San Francisco, CA, 2003
  • Norman Donald A., The psychology of everyday things, Basic Books, 1988; tr. it. di G. Noferi, La caffettiera del masochista. Psicopatologia degli oggetti quotidiani, Giunti, Firenze 1990
  • Norman Donald A., Emotional Design, Apogeo 2004
  • Norman Donald A., Il computer invisibile: la tecnologia migliore è quella che non si vede, Apogeo 2005 (seconda ed.)
  • Bellini Francesco, La tecnologia delle emozioni. Il ruolo delle emozioni nel contesto digitale. Alcune recenti tendenze: problematiche e benefici, tesi di laurea in Media e Giornalismo, Università di Firenze, febbraio 2007. (FrancescoBellini@info AT gmail.com)

Webliografia

Fogg B.J., Persuasive Technology

Affective Computing