Dotremont Christian: differenze tra le versioni

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==Opere:==
 
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* “Souvenirs d'un jeune bagnard”,1941
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* “Lettres d'amour”, Parigi 1943
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* “le realisme socialiste contre la revolution”,1950
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* “mathemathiques du tenu”,1946
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* “typographismes”,1971
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* “Ancienne éternité”, 1998
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* “Dix de perdues, une de retrouvée”, 1979
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* “A côté du dessous s'imagine le reste du dessus”, 1977
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* “Il n'est pas rare que la place des choses/des êtres, ne soit visible que de biais”, 1978
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* “Ceci est un cahier mal tenu”, 1969
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* “Ceci est un cahier mal tenu”, 2006
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* “La pierre et l'oreiller”, 1955
  
 
==Bibliografia:==
 
==Bibliografia:==

Revisione 13:33, 11 Giu 2009

Personaggio:

Christian Dotremont, pittore, teorico e poeta belga; famoso per i suoi logogrammi e per essere stato membro fondatore nonchè coniatore del nome del gruppo CoBrA, le sue idee influenzarono molto l'Internazionale Situazionista.

Biografia:

Christian Dotremont nasce il 12 dicembre del 1922 a Tervuren, in Belgio. Nel 1938 rifiuta di proseguire gli studi, nel 1939 rimane fortemente influenzato dalla lettura di Baudelaire e di Rimbaud; nello stesso anno incontra Doris, una giovane ragazza che gli ispira Ancienne Éternité, poema che verrà pubblicato l'anno seguente. Al 1940 risale la conoscenza di Magritte e Ubac che si entusiasmeranno alla lettura di Ancienne Éternité, con conseguente ingresso nel milieu surréaliste belga della rivista "L'invention Collective". A Parigi abbiamo l' incontro con Noël Arnaud e J. F. Chabrun e la partecipazione alle attività del gruppo surrealista intorno alla rivista "La Main à Plume".
Nel 1941 è in spola tra Bruxelles e Parigi dove conosce Giacometti, Eluard, Picasso, Bachelard, Cocteau ed H. Goetz. Nel 1944 si sposa con Ai-Li-Mian (giovane ragazza euro-asiatica) e si rifugia nelle Fagnes. Nel 1945, dopo la liberazione, collabora con la raccolta "la terre n'est pas une vallée de larmes" pubblicata da Marcel Mariën, allo stesso anno risale la fondazione della rivista surrealista "le Ciel Bleu" con Marcel Mariën e Paul Colinet. Collabora inoltre con il giornale del P.C.B "Drapeau Rouge" e con la rivista "Le salut public". Nel 1946 abita a Bruxelles, rue des Eperroniers. A Parigi collabora con le riviste "La Révolution la Nuit" e "Quatre vents". Conosce Yves Bonnefoy, Édouard Jaguer, Tristan Tzara. Fonda e dirige la rivista "Les Deux Soeurs". Del 1947 è la fondazione del movimento Surréalisme Révolutionnaire. Nello stesso anno avverrà il primo incontro con Asger Jorn, aggregato al movimento. Nel 1948 a Parigi viene nominato co-direttore della rivista "Surréalisme Révolutionnaire". Dal 5 al 7 novembre la conferenza del Centre International de documentation sur l'Art d'Avant-garde viene abbandonata da Dotremont in compagnia di Jorn, Noiret, Appel, Corneille e Constant. Gli artisti, riuniti nel Cafè Notre-dame, redigono il volantino La cause était entendue con l'intenzione di fondare un nuovo movimento. Tornato a Bruxelles inventa l'acronimo Co.Br.A. che titola la neo-formazione. Nel 1949 abita a Bruxelles, rue de la Paille n. 10, compie viaggi in Danimarca e Svezia ed è redattore della rivista "Petit Cobra", bollettino d'informazione del movimento Cobra. In marzo appare a Copenhagen il primo numero della rivista "Cobra", annunciata come "lien souple des groupes experimentaux danois (Høst), belge (surréaliste-révolutionnaire) et hollandais (Reflex).” Sempre del 1949 è la prima esposizione Cobra “La fin et les moyens” nel Palais des Beaux Arts a Bruxelles e l' incontro con Pierre Alechinshy che aderirà al gruppo. In novembre sarà l' esposizione Cobra allo Stedelijk Museum di Amsterdam. Nel 1950 Christian Dotremont rimane ancora legato alle attività del partito comunista e collabora attivamente al supplemento belga delle "Lettres Françaises". Il responsabile di questo supplemento F. Lefebvre vitupera il surrealismo e l'indirizzo della rivista si sposta su posizioni di realismo-socialista. Christian Dotremont in opposizione risponde con il pamplet "Le "réalisme-socialiste" contre la révolution". In "Cobra" n. 7 scrive il testo “Signification et sinification”, che preluderà ai futuri logogrammes. Nel 1951 ottiene una borsa di studio dall'Istituto danese, si sposta quindi in Danimarca per studiare l'arte vichinga. A Copenaghen conosce Gloria, la donna che amerà per tutta la sua vita e che gli ispirerà buona parte della produzione poetica e grafica da lì a venire. Nel contempo Jorn, malato di tubercolosi, è ricoverato nel sanatorio di Silkeborg; Christian Dotremont lo raggiungerà in novembre; inizierà a scrivere “La pierre et l'oreiller”, suo unico romanzo autobiografico. Sempre del 1951 è l' ultima esposizione Cobra al Palais de Beaux Arts a Liegi, l' allestimento è curato dall'architetto A. van Eyck e in "Cobra" n. 10 è contenuto il catalogo dell'esposizione. Il gruppo Cobra giunge alla fine. Tra il 1952 ed il 1954 Christian Dotremont compie svariati soggiorni in differenti sanatori per curare la tubercolosi con conseguenti viaggi: Parigi, Londra, Copenaghen, Stoccolma, Italia. In questi anni avviene l' incontro con J. Paulhan e collabora con la NRF. Del 1955 è la pubblicazione del suo romanzo “La pierre et l'oreiller” (edizioni Gallimard, Paris), mentre del 1956 è la prima esposizione “Cobra après Cobra”, presso la galleria Taptoe di Bruxelles ed il primo viaggio nella Lapponia finlandese. Nel 1957 compie numerosi viaggi: Helsinki, Parigi, Bruxelles. Scrive il testo del film di Alechinsky “Calligraphie japonais”. Dal 27 giugno al 5 luglio 1959 avviene l' esposizione Boues dei lavori di S. Vandercam e C. Dotremont presso la Société royale des Beaux-Arts a Verviers. Del 1961 è “La Chevelure des choses”, con disegni di Jorn, testi di Christian Dotremont e prefazione di Alechinsky e “Moi qui j'avais”, con disegni di Alechinsky. Del 1962 è il debutto dei primi logogrammes mentre nell' inverno del 1963 compie un lungo soggiorno in Lapponia dove produce i logoglaces ed i logoneiges, logogrammes tracciati sulla neve per mezzo di un bastone. Nello stesso anno pubblica il primo numero della rivista "Strates" che conterà sette numeri in totale (fino al 1966). Del 1964 è Logogrammes I (Tervuren, "Strates"). Del 1965 è Logrammes II (Tervuren, "Strates"). Del 1968 è la prima personale a Copenaghen, del 1969 la prima personale presso la Galleria Maya di Bruxelles, con prefazione di Michel Butor e del 1970 è la prima personale a Parigi alla Galerie de France con prefazione di Yves Bonnefoy. Al 1972 risalgono il film di Luc de Heusch, “Dotremont-les-logogrammes” e l' Esposizione con Alechinsky al padiglione belga della Biennale di Venezia. Del 1973 è l' esposizione “Dotremont et ses amis Cobra” per il cinquantesimo anniversario del Cobra a Copenaghen, con prefazione di J.C. Lambert. Dello stesso anno è il soggiorno in Lapponia, dove apprende la morte di Jorn. Nel 1974 Max Loureau pubblica Dotremont Logogrammes (ed. Georges Fall, Paris) mentre del 1977 sono “La linguistique réelle” (Editions, Bruxelles) e “Un temps lapon d'écriture” (La Dérive, Paris). Al 1979 risale l' sposizione a New York dal 9 al 27 gennaio. 20 agosto 1979: Christian Dotremont muore di tubercolosi a Buizingen.

Sito web:

Poetica:

Opere:

  • “Souvenirs d'un jeune bagnard”,1941
  • “Lettres d'amour”, Parigi 1943
  • “le realisme socialiste contre la revolution”,1950
  • “mathemathiques du tenu”,1946
  • “typographismes”,1971
  • “Ancienne éternité”, 1998
  • “Dix de perdues, une de retrouvée”, 1979
  • “A côté du dessous s'imagine le reste du dessus”, 1977
  • “Il n'est pas rare que la place des choses/des êtres, ne soit visible que de biais”, 1978
  • “Ceci est un cahier mal tenu”, 1969
  • “Ceci est un cahier mal tenu”, 2006
  • “La pierre et l'oreiller”, 1955

Bibliografia:

Webliografia: