Cyber Art: The Art of Communication Systems: differenze tra le versioni
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− | Forse il più conosciuto fra gli eventi della iniziale arte della telecomunicazione è | + | Forse il più conosciuto fra gli eventi della iniziale arte della telecomunicazione è "Hole in Space" [Buco nello spazio], un progetto organizzato da Kit Galloway e Sherrie Rabinowitz (fondatori dell’Electronic Cafè) nel 1980, che consisteva di monitors e macchine fotografiche installati sulla facciata di due negozi – uno a Los Angeles e l’altro a New York City – che erano collegati via satellite, che consentivano ai passanti di interagire con i pedoni attraverso la nazione. "Hole in space" investigò quello che Kit Galloway chiama "un nuovo modo di essere nel mondo" – quello che adesso potrebbe anche essere descritto come abitare il ciberspazio, nel quale il ciberspazio è un posto elettronico definito dalle comunicazioni scambiate fra individui a tutti i capi dei media. |
− | La prima rete internazionale di artisti, ARTEX, partì nel 1980. Fu organizzata da Robert Adrian X, e fu supportata dalla rete internazionale di timesharing I.P. Sharp Associates. Essenzialmente un sistema di e-mail ASCII, ARTEX agevolò un numero di eventi d’arte telematica durante gli anni ottanta che indagarono il fare collaborativo di lavori testuali, come: La Plissure du Texte (The Pleating of the Text) [La pieghettatura del testo], la scrittura collaborativa di fiabe, prodotte da nodi di artisti in Europa, Canada, Stati Uniti e Australia, organizzata da Roy Ascott; e Planetary Network, nel quale nodi di artisti situati internazionalmente spedivano | + | La prima rete internazionale di artisti, ARTEX, partì nel 1980. Fu organizzata da Robert Adrian X, e fu supportata dalla rete internazionale di timesharing I.P. Sharp Associates. Essenzialmente un sistema di e-mail ASCII, ARTEX agevolò un numero di eventi d’arte telematica durante gli anni ottanta che indagarono il fare collaborativo di lavori testuali, come: La Plissure du Texte (The Pleating of the Text) [La pieghettatura del testo], la scrittura collaborativa di fiabe, prodotte da nodi di artisti in Europa, Canada, Stati Uniti e Australia, organizzata da Roy Ascott; e Planetary Network, nel quale nodi di artisti situati internazionalmente spedivano "notizie" l’un l’altro e a un nodo centrale di esposizione a Venezia, Italia. |
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− | La tecnologia delle comunicazioni appare essere costantemente in evoluzione nella direzione di incrementare l’interattività e la multimedialità, mentre rudimentali applicazioni sociali e culturali si stanno ancora formando, e non necessariamente programmate per una partecipazione pubblica orizzontale. A gareggiare con la | + | La tecnologia delle comunicazioni appare essere costantemente in evoluzione nella direzione di incrementare l’interattività e la multimedialità, mentre rudimentali applicazioni sociali e culturali si stanno ancora formando, e non necessariamente programmate per una partecipazione pubblica orizzontale. A gareggiare con la "natura" pubblica interattiva delle BBS e delle reti sono spiacevoli questioni come: Chi paga il costo d’accesso? I media partecipativi saranno partecipativi solo per quelli che potranno permetterselo? La proprietà e la libertà di parola sulle reti ad accesso privato – interpretazione domestica della legislazione sui diritti civili applicata al ciberspazio. Giurisdizione. Regole per la comunicazione internazionale, politiche internazionali. Differenti livelli di tecnologia. Alcuni artisti hanno previsto un ciberspazio pubblico nel quale gli individui di differenti culture e interessi collettivamente e continuativamente sviluppano nuove realtà. Forse il più significativo lavoro di cyber art di questo secolo sarà lo sviluppo di sistemi di comunicazione interattiva che sono globalmente e socialmente inclusivi e differenti – una inter-comunità collaborativa e un progetto inter-culturale. |
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Russell Country BBS | Russell Country BBS | ||
− | Presenta lavori di | + | Presenta lavori di "arte condivisa" creati dalle tribù dei Nativi Americani nel Montana che usano NAPLPS. Il sistema include un programma scaricabile shareware per terminale NAPLPS così che gli utenti possono vedere l’arte online. Siete invitati a versare $25 alla BBS se scaricate e tenete le composizioni d’arte. Per accedere: 416.423.5433. |
Versione attuale delle 11:06, 31 Gen 2010
Contents
Autore:
Tratto da:
http://www.eserver.org/art/art-of-comm-systems.txt
Titolo originale:
Cyber Art: The Art of Communication Systems
Anno:
1991 d.c.
Cyber Art: l’arte dei sistemi di comunicazione
Copyright © 1991 Anna Couey
couey@well.sf.ca.us
Questo articolo apparve nel Volume 1, Numero 4, (Luglio 1991) di Matrix News, la newsletter mensile di Matrix Information and Directory Services, Inc. (MIDS). E’ soggetta al copyright dei suoi autori. Per ulteriori informazioni per favore contattate l’autore o MIDS:
Matrix News
Matrix Information & Directory Services, Inc. (MIDS)
mids@tic.com
+1-512-451-7602
fax: +1-512-450-1436
1106 Clayton Lane, Suite 500W
Austin, TX 78723
U.S.A.
ABSTRACT
Gli artisti stanno usando le reti di computer, e ciò sta avendo effetto non solo sui loro metodi di dialogo e distribuzione, ma sul loro processo creativo e sui risultati estetici. Nel ciberspazio delle reti di computer, ancora così pervasivamente ASCII e ANSI, i lavori artistici non sono necessariamente su immagini visive ma invece sulla comunicazione – molti studiano l'interattività, la collaborazione, l'interfaccia, la connettività ed il rapporto fra l'artista, l'opera d'arte e colui che la guarda.
Una introduzione alla Cyber Art
Il ciberspazio è uno spazio generato dal computer nel quale gli umani possono penetrare e nel suo interno interagire, e la cyber art è arte creata e esistente entro il ciberspazio. Garantendo alle reti di computer il loro stato dovuto di spazio operativo, la cyber art allora include l’arte formata via reti di computer. In contrasto con ciò che spesso è chiamata computer art, le stampe di computer grafica appese alle pareti delle gallerie, la cyber art è caratterizzata dalla sua assenza di fisicità e dalla sua sperimentazione con forme di comunicazione. Piuttosto che essere oggetti statici, le opere di cyber art possono essere più esattamente chiamate sistemi di comunicazione creativa.
Come i mass media, lo sviluppo dell’arte occidentale ha seguito un modello di comunicazione gerarchica – un artista crea un’opera, una espressione individuale, che diffonde significato ad un pubblico, proprio come un mass media comunica una versione selettiva dello stato del mondo ad una vasta popolazione. In entrambi i casi, la diffusione di idee è a senso unico. Gli artisti che lavorano con i sistemi di telecomunicazione stanno sperimentando un altro paradigma per la produzione culturale – quello della pubblica partecipazione nelle attività culturali.
Comunicazioni di arte interattiva
Gli artisti iniziarono ad impiegare le reti satellitari e la televisione slow-scan come elementi per sculture di comunicazione alla fine degli anni 70. Questi lavori coinvolsero artisti dispersi geograficamente collegati in rete o con linee telefoniche per scambiare lavori artistici come comunicazione o per interagire direttamente in uno spazio elettronico sincrono condiviso. Sebbene le immagini fossero scambiate in alcuni di questi lavori, l’enfasi artistica fu sulla forma che emerse dalle comunicazioni molti a molti piuttosto che sull’estetica delle immagini individuali. Una caratteristica essenziale dell’attività telematica è l’interattività esplorata dagli artisti come comunicazione reciproca o collaborativa.
Forse il più conosciuto fra gli eventi della iniziale arte della telecomunicazione è "Hole in Space" [Buco nello spazio], un progetto organizzato da Kit Galloway e Sherrie Rabinowitz (fondatori dell’Electronic Cafè) nel 1980, che consisteva di monitors e macchine fotografiche installati sulla facciata di due negozi – uno a Los Angeles e l’altro a New York City – che erano collegati via satellite, che consentivano ai passanti di interagire con i pedoni attraverso la nazione. "Hole in space" investigò quello che Kit Galloway chiama "un nuovo modo di essere nel mondo" – quello che adesso potrebbe anche essere descritto come abitare il ciberspazio, nel quale il ciberspazio è un posto elettronico definito dalle comunicazioni scambiate fra individui a tutti i capi dei media.
La prima rete internazionale di artisti, ARTEX, partì nel 1980. Fu organizzata da Robert Adrian X, e fu supportata dalla rete internazionale di timesharing I.P. Sharp Associates. Essenzialmente un sistema di e-mail ASCII, ARTEX agevolò un numero di eventi d’arte telematica durante gli anni ottanta che indagarono il fare collaborativo di lavori testuali, come: La Plissure du Texte (The Pleating of the Text) [La pieghettatura del testo], la scrittura collaborativa di fiabe, prodotte da nodi di artisti in Europa, Canada, Stati Uniti e Australia, organizzata da Roy Ascott; e Planetary Network, nel quale nodi di artisti situati internazionalmente spedivano "notizie" l’un l’altro e a un nodo centrale di esposizione a Venezia, Italia.
Nel 1986, l’Art Com Electronic Network* iniziò le operazioni come ACEN conference sul Whole Earth ‘Lectronic Link’ (WELL). WELL è una BBS; la sua amministrazione ci consentì di progettare la nostra interfaccia e di programmare un sistema collaterale per accedere online a pubblicazioni d’arte, informazioni d’arte, e lavori artistici che sono programmi per computer. Come ARTEX, ACEN è un host per eventi artistici internazionali in rete. Diversamente dal suo precursore tuttavia, ACEN è duraturo piuttosto che basato su un evento, e la sua comunità di utilizzatori include programmatori di computer, futuristi, sysops, scrittori, avvocati … oltre ad artisti.
Queste caratteristiche sono risultate in lavori artistici che includono nel loro concepimento una diversa audience come co-creatori, arte come processo di interazioni di gruppo, arte come costruzione e evoluzione di collegamenti fra comunità che sono culturalmente e professionalmente diverse. Alcuni esempi:
Bad Information Base, prodotta da Judy Mallow fu iniziata come una bulletin board a tema che invitava gli utenti a fornire informazioni sbagliate, brutte, sciocche, subordinate a interpretazioni errate. I contributi sarebbero stati programmati in un database online di cattiva informazione.
Das Casino, iniziata da Carl Eugene Loeffler e Fred Truk, cominciò come una bulletin board a tema per roulette virtuale. Un generatore di numeri casuali determinava le scommesse dei vincitori. Das Casino evolse in teatro collaborativo quando i partecipanti svilupparono da soli personaggi e descrivevano eventi che avvenivano nel Das Casino.
In the Heart of the Machine, concepita da Dromos Editions, un romanzo elettronico che è continuamente in avanzamento – i correnti capitoli sono postati online, insieme a un invito ai lettori per spedire la loro biografia al fine di essere usata per creare personaggi per i seguenti capitoli.
Virtual Cultures, un pannello virtuale ad inviti aperti che io organizzai, nel quale gli utenti di WELL e USENET contribuirono con i loro pensieri sull’evoluzione delle culture virtuali, presentato ai lettori offline al Cyberthon. Un interessante risultato fu l’intreccio di collegamenti della conferenza tematica su WELL – da ACEN a Virtual Reality a Bio Info.
Reti d’Arte Come Sistemi di Comunicazione Culturale
Per gli artisti che sviluppano reti di computer, il lavoro artistico è il processo e la struttura del costruire comunità, di sviluppare relazioni fra gruppi diversi. Essi sono coinvolti nell’espandere continui e disponibili accessi fra comunità culturali internazionali, e nell’incoraggiare gruppi culturali ad andare online. Stanno anche sviluppando collegamenti fra comunità online diverse. Recenti progetti includono: alt.artcom e rec.arts.fine, due newsgroup di USENET distribuiti internazionalmente creati rispettivamente da ACEN e MATRIX Artists Network*, una BBS di artisti a Toronto, per facilitare la comunicazione con utenti ubicati internazionalmente. Le reti di artisti localizzate e in costruzione in vari paesi stanno sviluppando meccanismi per scambi automatici di dati. Planet Communications è un progetto che deve essere iniziato quest’anno da ACEN, a partecipazione aperta, per sviluppare un mezzo per comunicazioni ASCII online che siano comprese attraverso le barriere linguistiche. Simultaneamente, alcune comunità culturali affrancate stanno usando le reti di computer per il potenziamento culturale.
Un esempio sono le tribù dei Nativi Americani nel Montana, che in collaborazione con Dave Hughes e la Big Sky Telegraph stanno creando e distribuendo i loro lavori artistici fatti con NAPLPS tramite la BBS Country Russel, e connettendo le loro tribù per scambi comunicativi.
Futuri Culturali Cyber
La tecnologia delle comunicazioni appare essere costantemente in evoluzione nella direzione di incrementare l’interattività e la multimedialità, mentre rudimentali applicazioni sociali e culturali si stanno ancora formando, e non necessariamente programmate per una partecipazione pubblica orizzontale. A gareggiare con la "natura" pubblica interattiva delle BBS e delle reti sono spiacevoli questioni come: Chi paga il costo d’accesso? I media partecipativi saranno partecipativi solo per quelli che potranno permetterselo? La proprietà e la libertà di parola sulle reti ad accesso privato – interpretazione domestica della legislazione sui diritti civili applicata al ciberspazio. Giurisdizione. Regole per la comunicazione internazionale, politiche internazionali. Differenti livelli di tecnologia. Alcuni artisti hanno previsto un ciberspazio pubblico nel quale gli individui di differenti culture e interessi collettivamente e continuativamente sviluppano nuove realtà. Forse il più significativo lavoro di cyber art di questo secolo sarà lo sviluppo di sistemi di comunicazione interattiva che sono globalmente e socialmente inclusivi e differenti – una inter-comunità collaborativa e un progetto inter-culturale.
Arte dell’Accesso Online
Qui ci sono alcune reti e BBS che rappresentano l’accesso e/o la partecipazione a lavori artistici online:
Art Com Electronic Network [1]
Oggigiorno rappresenta un’edicola di periodici d’arte online; una Galleria d’Arte Elettronica di lavori interattivi programmati dagli artisti; una Galleria d’Arte Grafica di grafici scaricabili fatti da artisti; un Centro Commerciale elettronico con un negozio di libri d’arte, un negozio di video d’arte , e un negozio di software d’arte; piattaforma d’informazione d’arte; e bacheche. Le bacheche includono discussioni su una molteplicità di argomenti d’arte e tecnologia, come pure progetti di arte collaborativa. L’Art Com Electronic Network e ubicato su WELL, e funziona anche su alt.artcom, un newsgroup USENET distribuito internazionalmente. Accesso WELL, 415.332.6106 (modem), US$10/ al mese US$2/ all’ora (long range carriers così come Compuserve Packet Network e PC Pursuit sono addizionali).
Una volta su WELL, scrivere:
g acen
all’OK: prompt.
USENET: readnews alt.artcom
E-mail: artcomtv@well.sf.ca.us
Oppure
couey@well.sf.ca.us se il tuo sistema non riceve alt.artcom.
Matrix Artists Network BBS[1,2]
Un progetto di Inter/Accesso, Matrix Artists Network BBS ha base a Toronto, e presenta periodici d’arte dal Canada, Australia e Stati Uniti, informazione sulle organizzazioni di artisti e eventi, una galleria d’arte, cassetta d’utensili per gli utenti Matrix, Bacheche per discussioni, e newsgroups USENET di particolare interesse per gli artisti. Altro che spese telefoniche per lunga distanza se non siete a Toronto, MATRIX ARTISTS NETWORK BBS è gratuita. Per accedere: 416.535.7598 (8N1).
Russell Country BBS
Presenta lavori di "arte condivisa" creati dalle tribù dei Nativi Americani nel Montana che usano NAPLPS. Il sistema include un programma scaricabile shareware per terminale NAPLPS così che gli utenti possono vedere l’arte online. Siete invitati a versare $25 alla BBS se scaricate e tenete le composizioni d’arte. Per accedere: 416.423.5433.
Pubblicazioni
Le migliori risorse per gli attuali progetti di connessione d’arte, teoria, e discussioni sono le bacheche sulle reti d’arte. Tuttavia, le seguenti pubblicazioni sono eccellenti risorse per una visione generale dell’attività della cyber art.
ART COM Magazine
Periodico pubblicato elettronicamente e distribuito mensilmente sull’interfaccia dell’arte contemporanea e delle nuove tecnologie della comunicazione. Ogni numero è edito da artisti ospiti. I progetti e i temi includono: narrativa collaborativa, interconnessione d’arte a computer, fiction interattiva, cyborganica e robotica, motori d’arte, ISDN e arte, arte intelligente, attivismo di cyberarte, paradigmi sociali di reti di computer. Accessibile nell’edicola di ACEN (attuale pubblicazione) e acm (pubblicazioni arretrate) su WELL; in alt.artcom su USENET. Per ricevere un abbonamento gratuito o avere il permesso di inserire una pubblicazione, contatta: couey@well.sf.ca.us.
Art + Telecommunications
A cura di Heidy Grundmann, Wester Front/BLIX, ISBN: 0-920974-082
Pubblicato nel 1984, ora virtualmente fuori stampa. Saggi dei praticanti sull’ iniziale storia dell’uso delle telecomunicazioni da parte degli artisti, include progetti, teoria, visioni, e sostanziosa documentazione fotografica.
La Rivoluzione del Computer e l’Arte
A cura di Richard Loveless, University of South Florida Press.
Saggi di artisti, teorici sull’impatto dei computer sull’attività artistica e culturale. In particolare, saggi di Howard Rheingold e Gene Youngblood indirizzati all’interconnessione di computer e l’arte.
Connectivity: Art & Interactive Telecommunications
A cura di Roy Ascott & Carl Eugene Loeffler, LEONARDO Vol. 24(2), Pergamon Press. ISBN: 0-08-041015-4. Pubblicato nel 1991, la più esauriente pubblicazione a stampa per l’attività dell’arte della connessione. Contiene saggi teorici, descrizioni di progetti, recensioni di libri fatti da artisti della connessione a livello internazionale.
I libri sono disponibili presso la Contemporary Arts Press Distribution, P.O. Box 193123 Rincon Center, San Francisco, CA 941193123, USA; tel:415.431.7524; e-mail artcomtv@well.sf.ca.us oppure couey@well.sf.ca.us.
Anna Couey (couey@well.sf.ca.us) è un’artista, editore e
co-host di Art Com Electronic Network.
Note:
1. Un certo numero di artisti viene all’interconnessione di computer da un’attività menzionata come arte della corrispondenza, o mail art, che implica lo scambio di arte attraverso il sistema postale. La loro comunità offline ma dispersa a livello internazionale è denominata: The Eternal Network. E’ nell’interpretazione artistica della rete come interattività e collaborazione, piuttosto che il suo significato tecnico, che spiega l’uso del termine nei nomi di alcuni progetti di BBS degli artisti.
2. Nessuna relazione con Matrix Information and Directory Services.
o Art Works as Organic Communication Systems
http://www.well.com/~couey/artcom/leonardo91.html