Discussione:Nove tendencije
Nove tendencije è il nome della manifestazione tenuta a Zagabria tra il 1961 e il 1973 di fama internazionale. L'evento ha compreso mostre, simposi e pubblicazioni inerenti alle tendenze artistiche dell'epoca che abbracciano il campo dell'arte visiva, cinetica e programmata.
Contents
- 1 Denominazione/sigla (acronimo):
- 2 Anno di Fondazione/costituzione (prima edizione):
- 3 Periodo (stagione/annuale/biennale):
- 4 Sede:
- 5 Struttura (concerti, mostre, seminari, workshop):
- 6 Ente promotore/produttore:
- 7 Direzione artistica:
- 8 Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):
- 9 Collaborazioni (eventuali collaborazioni stabili/episodiche di enti/associazioni):
- 10 Spazi utilizzati:
- 11 Contatti:
- 12 Sito ufficiale:
- 13 Obiettivi:
- 14 Aree di interesse:
- 15 Origine e storia:
- 16 Artisti:
- 17 Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):
- 18 Produzioni:
- 19 Pubblicazioni:
- 20 Manifestazioni ed attività collaterali:
- 21 File multimediali:
- 22 Augmented reality:
- 23 Bibliografia:
- 24 Webliografia:
- 25 Note:
- 26 Tipo di scheda:
- 27 Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:
- 28 Soggetto (categoria, tags) a testo libero:
- 29 Voci correlate:
Denominazione/sigla (acronimo):
Nove tendencije
Anno di Fondazione/costituzione (prima edizione):
1961
Periodo (stagione/annuale/biennale):
biennale
Sede:
Zagabria
Struttura (concerti, mostre, seminari, workshop):
mostre, simposi
Ente promotore/produttore:
Museo d'Ate Contemporanea di Zagabria
Direzione artistica:
Almir Mavignier, Božo Bek e Matko Meštrović
Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):
Collaborazioni (eventuali collaborazioni stabili/episodiche di enti/associazioni):
Galleria Zagabria
Spazi utilizzati:
Contatti:
Sito ufficiale:
Obiettivi:
Azione sociale attuabile per mezzo dell'unione tra arte e scienza grazie alla quale si è potuta sviluppare una nuova metodologia d'indagine del mondo.
Aree di interesse:
arte cinetica, arte programmata, arte visiva
Origine e storia:
Intorno agli anni cinquanta l'arte informale prende piede soprattutto sotto l'impulso americano. Ma proprio in questi anni in diversi luoghi distanti fra loro come Ulm, Padova, Parigi o Vienna diversi giovani provenienti da realtà e da esperienze differenti iniziano ad operare in maniera autonoma al di fuori di schemi o tendenze artistiche consolidate. Molti di loro non appartengono nemmeno al mondo dell'arte e ciò che li unisce è piuttosto un modo di sentire comune che verte sul design, sull'architettura, sulla sociologia e sulla psicologia. Oltre a questo hanno in comune la volontà di operare insieme infatti non appena si crea l'occasione di qualche incontro nascono dei veri e propri gruppi di lavoro colletivo o collaborazioni.
La ricerca che portano avanti comprende il dinamismo dell'opera, il ruolo attivo dello spettatore, l'importanza della luce e dello spazio, la serialità, i nuovi materiali e le basi matematiche. Tutto questo viene portato avanti con uno spirito razionale e logico per promuovere un nuovo modo di operare diverse possibilità espressive in campo visivo.
Lo scopo è dare all'arte un senso scientifico e sociale basato sull'oggettività. L'arte diventa un mezzo per acquisire conoscenza e quindi viene arricchita da una componente didattica.
Accade quindi che a Zagabria dove aveva già operato il Gruppo Exact 51 per una serie di coincidenze Almir Mavignier con Ivan Picelj incontra Bozo Beck direttore della Galerija Suvremene Umjetnosti, Kelemen, Putar, Mestrovic e altri ancora. Da questo incontro nasce nel 1961 la programmazione e l'organizzazione di "Nove Tendecije" la prima mostra di quattro.
Artisti:
Teorici:
- Giulio Carlo Argan
- Umbro Apollonio
- Laszlo Beke
- Palma Bucarelli
- Umberto Eco
- Udo Kultermann
- Enzo Mari
- Manfredo Massironi
- Abraham A. Moles
- Frieder Nake
Rappresentanti croati:
- Ivan Picelj
- Julije Knifer
- Aleksandar Srnec
- Vjenceslav Richter
- Vojin Bakić
- Juraj Dobrović
- Vladimir Bonačić
- Vlado Kristl
- Miroslav Šutej
- Ivan Čižmek
- Ante Vulin
Rappresentanti esteri:
- Gruppo Zero: Heinz Mack, Otto Piene, Günther Uecker, Piero Dorazio
- Azimuth & Azimut: Enrico Castellani, Piero Manzoni, Getulio Alviani
- Motus /GRAV (dal 1962): Julio le Parc, François Morellet, Yvaral, Jesus Raphael Soto, Franz Molnar, Vera Molnar, Dadamaino, Luis Tomasello, Francisco Sobrino, Horacio Garcia Rossi)
- Gruppo N(Alberto Biasi, Manfredo Massironi, Ennio Chiggio, Giovanni Antonio Costa, Edoardo Landi)
- Gruppo T (Giovanni Anesci, Gianni Colombo...)
- Gruppo MID (Antonio Barese, Alberto Marangoni...)
- Gruppo Cibernetico (Vittorio d´Augusto, Giorgio Benzi, Pino Parini, Giulio Tedoli...)
- Gruppo NUL, Paesi Bassi
- Gruppo Effekt, Germania (Dieter Hacker, Karl Reinhartz, Walter Zahringer...)
- Movimento dell'URSS (Lev Nusberg)
- Art Research Center Group, USA (Nancy A. Stephens, Thomas M. Stephens, Petter Clap...)
- Equipo 57, Spagna (Angel Duarte, Jose Duarte)
Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):
Produzioni:
Pubblicazioni:
Manifestazioni ed attività collaterali:
File multimediali:
Video:
Audio:
Altro:
Augmented reality:
Latitudine:
Longitudine:
Link verso portali di augmented reality
Bibliografia:
Webliografia:
Note:
Tipo di scheda:
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