Tavoli
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Titolo:
Tavoli : perchè queste mani mi toccano?
Autore:
Anno:
1995
Luogo:
Triennale di Milano, "Oltre il villaggio globale"
Sito web:
Descrizione:
«Giotto, Masaccio... non li rivedo mai senza la più violenta partecipazione della mia coscienza tattile. Sento che potrei toccare ciascuna figura; valuto la resistenza ch’essa opporrebbe al mio contatto, lo sforzo che dovrei fare per smuoverla; sento che potrei camminarle tutto intorno» (Bernard Berenson).Sentire sulle palme, sulle dita, sulla pelle senza toccare. Il tatto crea relazioni anche senza contattare altri corpi, altre materie. Sfiorando solo il proprio immaginario. Ancora più importante in questo nostro mondo in cui la materia si fà sempre più impalpabile e l'immaginario sempre più visibile, entrambi impoveriti della propria intimità. (estratto da "Studio Azzurro, Ambienti sensibili", Electa 1999, pagg. 15-24)
Installazione interattiva in 6 videoproiettori, 6 tavoli sensibili, 6 CD-I, 1 PC
Sei tavoli, sei figure pressoché immobili: una donna distesa, una mosca ronza sul tavolo, una goccia d’acqua cade ossessivamente su una ciotola. Questa sensazione di calma apparente viene bruscamente interrotta quando qualcuno tocca l’immagine: essa reagisce, si attiva, sviluppa una piccola parte della sua storia. Il rapporto tra reale e virtuale si verifica su materiali familiari, senza nessun tipo di struttura tecnologica: gli spazi si frammentano, virtualità e fisicità diventano tutt’uno. Il passaggio dell’immagine da semplice oggetto di contemplazione a esperienza interattiva che spinge lo spettatore al dialogo, racchiude il senso di quest’opera.
Collezione:
Genere artistico di riferimento:
Bibliografia:
Webliografia:
http://www.studioazzurro.com/opere/ambienti_sensibili/tavoli_perche_queste_mani_mi_toccano