Cybersex
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Genere o movimento artistico:
Cybersex
Personaggi o Gruppi:
Luogo:
Italia .
Storia:
Alla fine degli anni ottanta, Helena Velena fonda la Cybercore, un'azienda che realizza banche dati e messaggerie per il neonato Videotel rivolte al target delle "minoranze sessuali", mettendo le basi per quella che sarà conosciuta come teoria del Cybersex, prendendo parte attiva nel movimento cyberpunk italiano. Dopo anni di ricerche e conferenze, elabora il "Transgender Anti-Manifesto", e nel 1995 pubblica il libro Dal Cybersex al Transgender, importando sul suolo italiano le discussioni più aggiornate che sull'argomento venivano ormai dibattute da tempo in altri paesi. Sul finire degli anni '90 collabora inoltre come consulente su questi temi con MediaMente, trasmissione televisiva dedicata al mondo delle nuove tecnologie, prodotta da RAI Educational e condotta da Carlo Massarini.
Poetica:
La teoria del “Cybersex”, diffusa nel 1995 da Helena Velena con il libro Dal Cybersex al Transgender, analizza le diverse potenzialità che la tecnologia può offrire alla sessualità, non soltanto a livello corporeo (sensori applicati a specifiche tute), ma anche espressivo (gruppi di discussione e diffusione artistica attraverso il networking). La cibernetica applicata al sesso diventa così un valore aggiunto –in senso comunicativo – all’erotismo e non qualcosa che si sostituisce ad esso.
Opere:
- Dal Cybersex al Transgender
Libro scritto da Helena Velena nel 1995 e pubblicato dalla casa editrice Castelvecchi. Cybersex è l'utilizzo delle tecnologie di comunicazione non come sostitutivo del sesso nella «Real Life» (Vita Reale) ma come espansione delle possibilità, rispetto alle proprie preferenze, desideri, nuovi stimoli, o come possibile risoluzione di oggettive difficoltà tecniche, geografiche o identitarie. «Transgender» è la critica radicale alla visione del «gender» (genere) come logica intrinsecamente e inevitabilmente binaria, e quindi criminalizzante di tutte le forme espressive dell'identità che non le si conformano. Dalla loro intersezione – l'utilizzo del cybersex nel processo di definizione della propria identità di genere – nasce questo libro. E la prospettiva è transgender, cioè orgogliosa dell'unicità delle proprie scelte, del proprio modo si essere, esprimersi e fare sesso, che frantuma tutte le barriere del controllo sociale e propone invece il superamento del dualismo maschio/femmina, etero/gay, bianco/nero, giusto/sbagliato, in funzione di una visione a 360 gradi dell'arcobaleno delle possibilità di identità di genere & preferenza sessuale. Un libro intenso e rivoluzionario, un manifesto per l'epoca della Mutazione.