Guerrilla Girls
Gruppo
Guerrilla Girls
Biografia
Nel 1985, un gruppo di artiste femministe, espongono tramite una mostra al museo di arte moderna di New York, che ha incluso 165 artisti ma soltanto 17 donne, in quel contesto fondarono le Guerrilla Girls. Hanno iniziato a fare i manifesti in cui espongono, senza mezzi termini, i fatti discriminatori e hanno usato l'umorismo per trasportare le informazioni, provocare la discussione per indicare che le femministe possono essere divertenti. Si sono messe la maschera per paura dei pericoli causati dal fatto di essere donne, quando sono in pubblico si mettono le maschere da gorilla che nascondono le loro identità per concentrare lo spettatore sui loro progetti anzi che sulle loro personalità. Durante gli anni che sono seguiti, hanno prodotto oltre 90 manifesti, azioni, tabelloni per le affissioni, cartoline, libri ed i progetti dello scomparto, esaminanti la distinzione nell'arte, la coltura e la politica. I manifesti compaiono su Internet, in musei ed in libri, hanno viaggiato per il mondo. Nel 1995 hanno pubblicato il loro primo libro, "confessioni delle guerrilla girls." Fra il 1985 e 2000, oltre 100 donne, lavorando collettivamente e anonime, ha partecipato al gruppo. Il sito web w.ww.guerrillagirls.com, è stato stabilito da due ragazze fondanti delle Guerrilla Girls e da altri membri per continuare le rappresentazioni e l’umorismo provocatorio al servizio del femminismo e del cambiamento sociale.
Sito Web
http://www.guerrillagirls.com/admin/moreherstory.shtml
Poetica
Sono un gruppo di artiscte anonime che divulgano i nomi degli artisti che infrangono le donne e come pseudonimi, li mostrano nelle mascherine da gorilla che portano in pubblico, hanno prodotto i manifesti, gli autoadesivi, i libri, i progetti stampati e le azioni in cui denunciano il sessismo ed il razzismo nella politica, nel mondo di arte, nel cinema, nella coultura nel suo insieme. Queste donne combattono con i fatti, l’umorismo e le rappresentazioni fuori dai canoni. Il lavoro di queste artiste è stato trasmesso in tutto il mondo grazie alle/ai loro sostenitrici/tori instancabili. Collettivamente, sono autrici di autoadesivi, tabelloni per le affissioni, molti altri manifesti ed altri progetti e parecchi libri. Fanno parte di amnesty international che lotta contro la violenza sulle donne e sono a fianco di Greenpeace. Potrebbero essere chiunque e dappertutto. La loro denuncia è rivolta prevalentemente e costantemente nei confronti dell’istituzione dell’arte che a parer loro è sessista.
Opere
- hanno preso King Kong, e gli lo hanno cambiato il sesso per rivelare la sordida ma vera storia di Hollywood circa la mancanza di donne e di gente di colore dietro le scene nell'industria del cinema, le cooperative di Hollywood l’ 80 - 90 % sono bianche. La denuncia della Guerrilla è nei confronti del razzismo e sessismo che vige all’interno di Hollywood e questo manifesto ne spiega le percentuali di discriminazione, così ci dà la possibilità di interrogarci.
- Questo tabellone commissionato a New York, è stato accolto favorevolmente per la possibilità di fare qualcosa che facesse d’appello ad un pubblico generale. Le Guerrilla una domenica mattina hanno condotto un conteggio al museo metropolitano dell'arte a New York, confrontando il numero di nudi maschili con quelli femminili nelle illustrazioni esposte. I risultati hanno rivelato molto. Avevano rivelato che il 83% dei nudi è femminile ma che solo il 3% sono opere di donne artiste e da questa consapevolezza hanno fatto girare per i bus di New York l’immagine del manifesto.
- the anatomically correct oscar è un tabellone dove denunciano la premiazione degli oscar e quindi tutto il settore cinematografico, maschilista e razzista, Hollywoodiano.
Webliografia
http://www.trax.it/guerrilla_girls.htm
http://www.neural.it/nnews/guerrillagirlsbb.htm
http://www.teachersnetwork.org/webquests/guerillagirls/Page_2x.html
