Discussione:Hackmeeting 2007

Tratto da EduEDA
Versione del 9 Nov 2012 alle 16:05 di Lauraars (Discussione | contributi) (Origine e storia:)

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Hackmeeting 2007
Ten years nerdcore, hackmeeting a Pisa, settembre 2007, la comunita' hacker si ritrova per condividere produzioni e secrezioni. L'hardware si mette a nudo, nuovi pertugi si rendono disponibili, plug and play, scarica, copia, so hot, you burn it! Ancora ed ancora.

Logo di Hack-it 07

Denominazione/sigla (acronimo):

Hack-it 07

Anno di Fondazione/costituzione (prima edizione):

1998

Periodo:

Annuale (dal 1998 la manifestazione é stata itinerante in diverse città d'Italia)

Sede:

Centro Sociale Rebeldia, via Battisti 51/633, Pisa

Struttura (concerti, mostre, seminari, workshop):

Ente promotore/produttore:

Direzione artistica:

Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):

Collaborazioni (eventuali collaborazioni stabili/episodiche di enti/associazioni):

Spazi utilizzati:

Contatti:

Sito ufficiale:

http://www.ecn.org/hackit07/

Obiettivi:

Aree di interesse:

Origine e storia:

Hack-it annuale non è solo un raduno tecnico in cui si incontrano gli hacker italiani, ma un momento di condivisione per tutti coloro che vogliono


PISA - Dopo 10 anni dal primo Hackmeeting di Firenze, gli hackers si ritrovano a Pisa presso il Centro Sociale Rebeldia alle porte della città il 28, 29 e 30 di Settembre. Tre giorni in cui si sono alternati seminari, presentazioni, laboratori, e momenti di scambio informale. Il raduno è formalmente aperto a tutti, unico requisito: condividere l'etica e l'attitudine hacker, che non vuol dire necessariamene «sapere usare un computer», ma essere voler andare oltre


che ha tenuto un intervento su come è cambiata la percezione del cyberspace. Queste le parole di Bomboclat, uno degli organizzatori: «Pensavamo che il cyberspace avrebbe cambiato le leggi delle nazioni perché avrebbe cambiato prima di tutto la testa delle persone e il loro modo di rapportarsi con l'informazione. Si è poi arrivati ad una più cruda realtà in cui le nazioni cercano diriperimetrare lo spazio non circoscrivibile del cyberspace, in cui cercano di controllare in maniera sempre più granulare le attività che vengono svolte su internet».

RAPPORTO CON I GIORNALISTI - Come da copione, la comunità dell'hackmeeting ha precise regole di comportamento come spiega Phasa : «I giornalisti devono farsi riconoscere lasciando il proprio nominativo all'ingresso, poi qualcuno di noi lo accompagnerà a fare il giro rispondendo alle domande. Non è possibile scattare fotografie o girare video inquadrando i volti delle persone e in ogni caso occorre chiedere direttamente il permesso agli interessati». IL FUTURO - In dieci anni il mondo dell'hacking è cambiato, il free software ha fatto parecchia strada e oggi sono sempre di più coloro che scelgono di usare il sistema operantivo Gnu/Linux nato in seno al movimento. Il boom del cosiddetto web 2.0 col suo pullulare di blog, piccoli e grandi network di informazione, l'accesso di massa alla banda larga ci pongono interrogativi che sembrano nuovi, ma che glihackers avevano già individuato parecchio tempo fa: «La gente ha capito che la propria privacy in rete non è più appannaggio di una nicchia» diceVecna. «Gli hackers non sono più visti come un'anomalia legata alle contro-culture, ma come soggetti coi quali interloquire per capire come migliorare la rete». L'hackmeeting è certamente il posto giusto per capire come saranno le nuove generazioni e i temi caldi delle prossime stagioni. Staremo a vedere. Frattanto in attesa delle tre giornate di Pisa non possiamo che auguravi: «Good hack!»

Artisti:

Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):

Seminari: Qui le descrizioni dettagliate

  • Linux base
  • Abuso di PHP
  • Un Questionario Autogestito Contro La Propaganda Proibizionista
  • NuRI
  • Fbi IMproved
  • Protezione delle comunicazioni via posta elettronica
  • Isotopia - _TO
  • Creative Commons e creativita' musicale: istruzioni per l'uso
  • Hacking webcookies
  • OpenWRT: La distro per embedded
  • The Hacker Conspiracy
  • Fallimenti promettenti
  • Hack the bread!
  • IPSec Traffic Flow Confidentiality
  • 45 RPM/ Revolutions per Minute
  • Perche' PRIMES e' in P?
  • Reti distribuite
  • Interests around the Cyberspace about the hackers choice and lessons learned
  • Autotools
  • HACKING THE UNITED NATIONS 4.0
  • Caccaserver
  • Driver Video Reverse Engineered, verso flussi video e OpenGL realmente open
  • Circuit bending, micromusic & other little noise
  • VoIP: Voice over Internet Privacy
  • L'arte del BPF
  • Censura in Italia: chi, come e perche' censura
  • Hack the science
  • Metodi di compromissione dei sistemi anonimi
  • The Evolution of Hacking
  • HackGrid/HackNet

Produzioni:

Pubblicazioni:

Manifestazioni ed attività collaterali:

File multimediali:

Video:

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Latitudine:43.710376

Longitudine:10.396279

Bibliografia:

Webliografia:

Note:

Tipo di scheda:

InteractiveResource

Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:

Artisti

Soggetto (categoria, tags) a testo libero:

copyright, hacking, media, net, Hacker, hacktivism, attivismo, open source

Voci correlate:

[categoria:Hacking sociale]]