Discussione:Hackmeeting 2007

Tratto da EduEDA
Versione del 9 Nov 2012 alle 16:26 di Lauraars (Discussione | contributi) (Origine e storia:)

Jump to: navigation, search

Hackmeeting 2007
Ten years nerdcore, hackmeeting a Pisa, settembre 2007, la comunita' hacker si ritrova per condividere produzioni e secrezioni. L'hardware si mette a nudo, nuovi pertugi si rendono disponibili, plug and play, scarica, copia, so hot, you burn it! Ancora ed ancora.

Logo di Hack-it 07

Denominazione/sigla (acronimo):

Hack-it 07

Anno di Fondazione/costituzione (prima edizione):

1998

Periodo:

Annuale (dal 1998 la manifestazione é stata itinerante in diverse città d'Italia)

Sede:

Centro Sociale Rebeldia, via Battisti 51/633, Pisa

Struttura (concerti, mostre, seminari, workshop):

Ente promotore/produttore:

Direzione artistica:

Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):

Tra gli ospiti internazionali il giornalista statunitense Armin Medosh del FLOSS (Free Libre Open Source Software, il tedesco Andy Mueller Maghun membro storico del Chaos computer Club di Berlino e il newyorkese Emmanuel Goldstein esperto di hacking e di social engineering esponente della [EFF] (Electronic Frontier Foundation).

Collaborazioni (eventuali collaborazioni stabili/episodiche di enti/associazioni):

Spazi utilizzati:

Contatti:

Sito ufficiale:

http://www.ecn.org/hackit07/

Obiettivi:

  • Interrogarsi sull'accesso di massa alla banda larga e sulle problematiche connesse alla propria privacy.
  • Analizzare la percezione del cyberspace.

Aree di interesse:

Arte delle reti, libertà di espressione, software open source, nuove tecnologie, diritto alla libera informazione, attivismo, banda larga, privacy, web 2.0.

Origine e storia:

Hack-it annuale non è solo un raduno tecnico in cui si incontrano gli hacker italiani, ma un momento di condivisione per tutti coloro che sono accomunati dall'interesse nella comunicazione telematica orizzontale e vogliono sperimentare e discutere dell'uso sociale, tecnico e politico degli strumenti informatici e telematici.
Dopo 10 anni dal primo [Hackmeeting di Firenze], gli hackers si ritrovano a Pisa presso il Centro Sociale Rebeldia alle porte della città il 28, 29 e 30 di Settembre. In dieci anni il mondo dell'hacking è cambiato e: «La gente ha capito che la propria privacy in rete non è più appannaggio di una nicchia (...) Gli hackers non sono più visti come un'anomalia legata alle contro-culture, ma come soggetti coi quali interloquire per capire come migliorare la rete». Il raduno è formalmente aperto a tutti, unico requisito: condividere l'etica e l'attitudine hacker, che non vuol dire necessariamene «sapere usare un computer», ma voler andare oltre.
Nel manifesto dell'evento del 2007 si legge: «Il nostro essere "hacker" si mostra nella quotidianità anche quando non usiamo i computer, si mostra quando ci battiamo per far cambiare le cose che non ci piacciono, come l'informazione falsa ed imposta, come l'utilizzo di tecnologie non accessibili e costose, come il dover recepire informazioni senza alcuna interattività e il dover subire da spettatori l'introduzione di tecnologie repressive e censorie. Siamo sinceramente spaventati dalla velocità con la quale la tecnologia viene legata a doppio filo al controllo sociale, alle imprese belliche, ad una malsana e schizofrenica paura del proprio simile: il nostro approccio è diametralmente opposto.».
Nei tre giorni del meeting si sono alternati seminari, presentazioni, laboratori, e momenti di scambio informale. Hack-it 07 volle inoltre affrontare le problematiche sollevate dal web 2.0. Queste le parole di Bomboclat, uno degli organizzatori: «Pensavamo che il cyberspace avrebbe cambiato le leggi delle nazioni perché avrebbe cambiato prima di tutto la testa delle persone e il loro modo di rapportarsi con l'informazione. Si è poi arrivati ad una più cruda realtà in cui le nazioni cercano diriperimetrare lo spazio non circoscrivibile del cyberspace, in cui cercano di controllare in maniera sempre più granulare le attività che vengono svolte su internet».

Artisti:

Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):

Seminari: Qui le descrizioni dettagliate

  • Linux base
  • Abuso di PHP
  • Un Questionario Autogestito Contro La Propaganda Proibizionista
  • NuRI
  • Fbi IMproved
  • Protezione delle comunicazioni via posta elettronica
  • Isotopia - _TO
  • Creative Commons e creativita' musicale: istruzioni per l'uso
  • Hacking webcookies
  • OpenWRT: La distro per embedded
  • The Hacker Conspiracy
  • Fallimenti promettenti
  • Hack the bread!
  • IPSec Traffic Flow Confidentiality
  • 45 RPM/ Revolutions per Minute
  • Perche' PRIMES e' in P?
  • Reti distribuite
  • Interests around the Cyberspace about the hackers choice and lessons learned
  • Autotools
  • HACKING THE UNITED NATIONS 4.0
  • Caccaserver
  • Driver Video Reverse Engineered, verso flussi video e OpenGL realmente open
  • Circuit bending, micromusic & other little noise
  • VoIP: Voice over Internet Privacy
  • L'arte del BPF
  • Censura in Italia: chi, come e perche' censura
  • Hack the science
  • Metodi di compromissione dei sistemi anonimi
  • The Evolution of Hacking
  • HackGrid/HackNet

Produzioni:

Pubblicazioni:

Manifestazioni ed attività collaterali:

File multimediali:

Video:

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Latitudine:43.710376

Longitudine:10.396279

Bibliografia:

Webliografia:

Note:

Tipo di scheda:

InteractiveResource

Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:

Artisti

Soggetto (categoria, tags) a testo libero:

copyright, hacking, media, net, Hacker, hacktivism, attivismo, open source

Voci correlate:

[categoria:Hacking sociale]]