Chiari Giuseppe
Chiari Giuseppe
Biografia
Giuseppe Chiari nasce a Firenze il 26 settembre 1926. Intraprende gli studi di ingegneria contemporaneamente a quelli di pianoforte e composizione, con l’intento di diventare un pianista di musica jazz, manifesta inoltre interesse verso il cinema, le arti visive, l’architettura e la letteratura, interessi che favoriranno lo sviluppo di una attitudine culturale poliedrica sufficiente a non consentire, nell’ambiente culturale fiorentino, una sua immediata identificazione artistica. Quando i poeti Sergio Salvi e Lamberto Pignotti, lo introducono nel Caffe Paskovskij, dirimpetto al bar Giubbe Rosse antica sede futurista fìorentina, frequentato da letterati e poeti come Mario Luzi, Piero Bigongiari, Alessandro Bonsanti e Creste Macrì, questi si accorgono immediatamente della vivacità intellettuale del giovane Chiari, apprezzandone sia la discrezione sia le sottili e misurate opinioni.
In quel periodo Chiari comincia a porre l’uomo e il dibattito politico e sociale che lo circonda al centro di ogni possibile attività, inclusa quella artistica. Fondamentale quindi è anche l’esperienza del Dadaismo e di Duchamp;lo stesso Chiari dichiara:“Rimango colpito da Duchamp […] Man Ray mi stupisce e da lui attingo a piene mani. Ma perché rimango colpito da queste persone? [
Quest’ultima affermazione trova riscontro con le linee principali del gruppo in quanto un presupposto fondamentale per un atteggiamento, quale quello di Fluxus che rifuggiva la storia per realizzarsi e verificarsi di volta in volta nel qui ed ora del vivere quotidiano, risiede proprio nel dare a tutti l’opportunità di fare arte guardando proprio al quotidiano di una società di massa e ricordando che il compito essenziale dell’artista è quello di mantenere le intime relazioni tra l’essere umano e l’universo. Il gruppo Fluxus e in Italia l’artista Chiari, portano avanti la grande affermazione delle avanguardie storiche di un’arte di ricerca, che si allontana definitivamente dall’arte di tradizione.
Nella maggior parte dei libri di Chiari, oltre al fondamentale significato dei concetti espressi, bisogna sottolineare la particolare impaginazione che fa assumere alle parole, alle frasi un valore grafico-estetico in un linguaggio visivo al pari di linee e colori, tali da considerarli come opere artistiche a vasta tiratura.
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Chiari, per visualizzare il massimo del continuo, esprime il suo pensiero e la sua visione del mondo, attraverso: l’azione musicale e gestuale, il frammento, il documento, la fotocopia, la stampa topografica, il segno, il foglio, il libro, il metallo, lo strumento manipolato, la carta, la parola, il suono. Tali mezzi al tempo stesso divengono supporti visivi dove il gioco del discontinuo trova nella non-contraddizione la possibilità di una sua eventuale verifica. Del resto, le comunicazioni di Chiari avvengono secondo un processo di trasformazione del linguaggio che è il vero senso di tutte le occasioni espressive: disegni a china, partiture, foto, video, film e oggetti industriali.
Opere
- 1964 Quel che volete per più strumenti 1965 Silenzio 1965 Leggere la musica 1965 Solo con la volontà di sapere 1966 Amore 1966 Fare qualcosa con il proprio corpo e il muro 1967 La mano mangia il foglio
1967 Studio su un’opera pianistica 1969 Aforismi tratti da Musica senza contrappunto 1969 Suonare la Città 1970 Basta non leggere libri e questi non esistono 1972 Un Metodo 1976 Metodo per video-camera(Da Il Metodo per Suonare)
1990 Improvvisazione libera
1998 Tre acrostici per Piccini
Alcuni Statements di Chiari dal 1965 al 1978
SUONARE È FACILE (1965)
STRIMPELLARE (1966)
CANTERELLARE (1966)
LA SOSTANZA DELLA MUSICA NON È L’ARMONIA LA SOSTANZA DELLA MUSICA È LA VOGLIA DI SUONARE (1968)
LA MUSICA NON È L’ARTE DEI SUONI LA MUSICA È LA SUCCESSIONE DEI SIGNIFICATI DELLA PAROLA MUSICA (1969) SUONARE SOLO CON lA VOLONTA’ DI SUONARE (1969)
L’ARTE È FACILE (1972)
TUTTE LE MUSICHE SONO UGUALI (1972) MUSICA È SUONARE (1973)
L’ARTE NON ESISTE, ESISTE UN RAPPORTO TRA L’ARTE E L’ARTE (1974)
INSIEME (1974)
L’ARTE NON È A A A A A A (1974)
L’ARTE È ABCDEF...(1974) L’ARTE È FINITA SMETTIAMO TU1TI INSIEME GUTTUSO ANCHE (1975)
NON SO SUONARE NON SO DISEGNARE (1977) L’ARTE È UNA PICCOLA COSA (1978)
L’ARTISTA È UN DISOCCUPATO RECUPERATO (1978)
L’ARTE SARA’ DI TUTTI E LA PAROLA ARTE NON SARA’ DI NESSUNO (1978)
SE METTETE IL BRACCIO NUDO DENTRO QUESTO SPAZIO DIVERRA’ TRASPARENTE PERCHE’ L’ARIA DENTRO QUESTO SPAZIO E’ STRANA (1980)
SE QUESTA E’ ARTE TU SEI PAZZO (?)
Cronologia comparata degli eventi Fluxus con l’attività di Chiari dal 1951 al 1964
1951-57:
G. Chiari: Do, Intervalli, Studi sulla singola frequenza. Composizioni per pianoforte.
G. Chiari, P. Grossi: Vita Musicale Contemporanea, Associazione culturale, musicale sperimentale.
1952:
J. cage: Theatre Piece No.1. Black Mountain College, U.S.A.. Concerted action combining: painting, dance, films, slides, recording, radios, poetry,piano,lecture/with audience in the middle/a collaboration by john cage, merce cunningham, charles olson robert rauschemberg, m.c. richard, david tudor.
1959:
16/10-5/11, AA.VV.: Toward Event (an arrangement). New York, Rueben Gallery, U.S.A.: A. Kaprow, 18 Happenings in 6 Parts: R. Montague -who speaks and moves, S.Prendergast -who moves and plays a musical instrument, L.Samaras -Who speaks, plays a game and musical instrument, J.Weinberger -who moves and plays a musical instrument, R. Whitman -who moves, speaks and plays a game, S.Francis, R.Grooms. D.Higgins, L. Johnson, A.Leslie, J. Milder , G.Segal, R. Thompson -each of whom paints, the visitors who is it in various chairs.
1960:
14/3, AA.VV.: A concert of New Music. New York, The Living Theatre, performance by: A. Kaprow (sound piece 1958) G. Brecht (1 card piece for voice 2. candle piece for radios) A. Hansen (bibbes o tao), R. Rauschenberg(telephone music), R. Johnson (A sequence of stuttering records), R. Maxifield (cough music), J. Cage (imaginary Landscape n .5), Mc Dowell(music for a while).
11/6, AA.VV.: An evening of sound theatre-happenings. New York, Reuben Gallery, J. Dine (Vaudeville act) A. Kaprow ( intermission piece) R. Whitman (E.G.-) G. Brecht (Gossoon) R. Maxfield (Electronic Music).
1961:
AA.VV.: Performance at Yoko Ono s Studio. New York, Chamber street ,S. Morris, d. Lindberg, P. Corner, L.M. Young, T. Ichiyanagi, H. Flint, J. Byrd, J. Mac low, R. Maxfield.
25/4- 16/5, AA.VV.: Musiqua antiqua et nova. New York, AG Gallery: lecure-demonstration festival of electronic music, works by: J Cage, Hirsh, D. Higgins, J.maclow, E. Brown, J. Mc Dowell, D. Johnson, B. Morris, P. Davis, J. Fisher.
1-30/6, AA.VV.: Neo Dada in der Musik. Kanimerspiele Theater di DusseldorfGeorge Brecht, Nam June Paik Dick Higgins, Sylvano Bussotti, Jackson McLow, George Maciunas, La Monte Young, Wolf Vostell.
1962:
23/9, AA.VV.: Fluxus Internationale Festspiele Nuester musik.
Wiesbaden, hoersaal staed, museum. 14 konzerte: D. Higgins, A. Knowles, N.J. Paik,E. Williams, A. Koepcke, W.Vostell, R.Filliou, G. Maciunas.
23/10-8/11, AA.VV.: FESTIVAL OF MISFITS (MISFITS FAIR). Londra Gallery One: A. Koepcke, G.Metzger, R. Page, B.Petterson, D. Spoerry, B Vautier.
23-28/11, AA.VV.: FESTUM FLUXORUM, FLUXUS. Copenhagen, Galerie Kopcke, Kunstbiblioteket, 6 konzerte: G. Maciunas: neodada i musik, teater, digt, kunst -M. Kagel:det instrumentale teater- G. Chiari gesti sul piano perf. by: E. Williams, J. mac low, W. Vostel, D. Higgins, A.Knowles, G.Maciunas, N.J. Paik, A. Koepcke, R. Filliou.
3-8/12, AA.VV.: FESTUM FLUXORUM, FLUXUS. Parigi, American students center, poesie, music et antimusique, evenementielle et concrete: R. Filliou, E. Williams, A. Koepcke, T. Schmit, G. Maciunas, D. Higgins, A. Knowles.
G. Chiari : Gesti sul Piano, Lettera, Le Corde, Per Arco. Composizioni per vari strumenti.
G. Chiari, S. Bussotti: Musica e Segno, Galleria Numero, Roma. 1963:
28/3, AA.VV.: Fluxus concert. Oslo, link samaras , kind of stage piece: D. Higgins, A. Knowles, E. Williams, R. Watts, B. Patterson, B. AF Klintberg, Hanson, and other.
1/6, AA.VV.: FLUXUS-FESTIVAL Copenhagen piece by E. Andersen, H. Christiansen, D. Higgins, J. Davidsen , A. Koepcke.
23/6, AA.VV.: FLUXUS FESTIVAL. Amsterdam, Hypokriterion Theatre. -theatre compositions -street compositions, exhibits -electronic music by: G. Maciunas, N.J. Paik, T. Schmith, E; Williams, R. Watts, D. Higgins, A. Knowles, D. Spoerry, G. Brecht, A. Koepke, G. Ligeti, T. Ishiyanagi, J. Mc low, B. Patterson, L.M.Young, R. Maxifield, B. Vautier, J. Cage, W. De Maria, B. Brotzmann, M.Laurens Montw e, W. de Ridder.
21/8, AA.VV.: AvantGarde Festival, New York.
G. Chiari: Teatrino. Composizione per pianoforte e oggetti. 25/7-3/8, AA.VV.: FLUXUS FESTIVAL OF TOTAL ART. Nizza, hotel Scribe, 1 concert, 7 street events. pieces by: B. Patterson, R. Watts, B. Vautier, N.J. Paik, D. Spoerri, G. Brecht, G. Maciunas, D. Higgins, L.M.Young.
8/10, AA.VV.: FLUXUS - POESIE ET CETERA (ANTI THEATER) Parigi, Museo d arte Moderna, piece by: T. Brown, , P. Keene, D. Higgins, J. Mc Low, G. Maciunas, R. Watts, E. Williams, B. Patterson, A. Hansen, T. Riley, L.M. Young, A. Knowles, S. Morris G. Brecht
30/10, AA.VV.: ART DU LANGAGE. Sopt compositions Simultanées: B. Patterson (paper piece), A. Hansen (?), T. Riley (Ear Piece), L.M. Young (Poem for tables, benches e chairs), A. Knowles (Shuffling piece), S. Morris (introductions for dance), G. Brecht (word event).
AA.VV.: Settimana Internazionale Nuova musica, Palermo,
G. Chiari, S. Bussotti, Miccini: Gruppo ’70.
1964:
11/4-23/5, AA.VV.: FLUXUS CONCERTS. New York, ay-o/carnegie hall, canal street. CONCERT No1: performances by: N.M.Paik, G. Brecht, E. Williams, Ch. Shiomi, B. Patterson, T. Kosugi, G. Maciunas, R. Watts, B. Vautier,G. Brecht, A. Knowles. CONCERT No2: Trace kkkk by R. Watts CONCERT No3: piece and performances by: T. Schmit, D. Higgins, E. Williams, B. Vautier, CONCERT No4: requiem for wagner D. Higgins CONCERT No5: piece and performances by , G. Maciunas, G. Brecht, T. Schmit, D. Higgins, N.M.Paik,T. Schmitd, G. Ligeti CONCERT No6: concert A-Yo CONCERT No7: piece and performances by: D. Higgins, Ch. Shiomi, G. Brecht, T. Kosugi,L.M. Young CONCERT No8: Zen for film N.M.Paik CONCERT No9: piece and performances by: G. Brecht, T. Schmit, D. Higgins, N.M.Paik,J. Jones CONCERT No10: sanitas T. Schmit CONCERT No11: FLUXUS COLLECTIVE COMPOSITION (MOVING THEATER) CONCERT No12: Street composition to be unveiled N.M.Paik.
25/5, AA.VV.: FESTIVAL DE LA LIBRE EXPRESSION. Parigi, Vernissage de l’exposition -Co/invention no1: the spaghetti sandwich (action) By R. Filliou/E. Williams -Co/invention no2: the pink ear plug (Ist performance-piece) By R. Filliou/E. Williams -Bottled humanism, ferro, gold water (happening) -Seance de cinema -Re-Fluxus Kiss me B. Vautier+ D. Pommereulle -Meat Joy C. Sheemann.
G. Chiari: Don’t Trade Here. Azione Performativa, Galleria
Mostre ed interventi di Chiari dal 1962 al 2002
1962:
1963:
1964:
1965:
Institute of Contemporary Arts, Londra. Centre de Musique, Parigi. Museum der XX Jahrhunderts, Vienna.
1966: Galerie René Block, Berlino.
1967:
1968: Film und Fernsehen Akademie, Berlino.
1969:
1970: Galleria Milano, Milano. Galleria Il Centro, Napoli. Film Studio, Roma. 1971: Galleria Toselli, Milano.
1972:
Modern Art Agency, Napoli.
Galleria LP220, Torino.
1973:
Kunstmuseum Luzern, Luzern.
Galerie René Block, Berlino.
Kunstverein, Hannover.
1974:
1975:
Galleria Lucrezia De Domizio, Pescara.
1976:
Galleria Schema, Firenze.
1977:
1978:
1979:
Centre d’Art Contemporain, Ginera.
1980:
1981:
1982:
Galleria La Piramide, Firenze. 1983:
1984:
1985:
1986:
Galleria Milano, Milano.
Riciard De Marco Gallery, Edimburgo.
1987:
1988:
1989: Fluxus Codex, Museum of Modern Art, New York.
Arca, Castello della Volpaia, Radda in Chianti.
1990:
1991:
1992:
Fluxus Virus, Schùppenhaurer Galerie, Colonia.
1993:
1994:
1995:
1996:
1997:
2000:
2002:
Musei
Bibliografia
Tesi di Francesco Monconi (Anno accademico 2003-2004)
Andrea Balzola, Anna Maria Monteverdi,
2004, Le Arti Multimediali Digitali,
Garzanti Libri, Milano
Chiari Giuseppe, 1969, Musica senza contrappunto, Lerici editore, roma
Chiari Giuseppe, 1970, Basta non leggere libri e questi non esistono, Firenze
Chiari Giuseppe, 1973, Musica Madre, Milano, ed. Preparo
Chiari Giuseppe, 1974, Teatrino, ed. Nuovi Strumenti
Chiari Giuseppe, 1976, Il metodo per suonare, ed. Martano, Torino
Chiari Giuseppe, 1983, Music is easy, , Salone Villa Romana, Firenze
Chiari Giuseppe, 1990, Improvvisazione libera, Centro arte contemporanea Luigi Pecci, edizioni Exit, Prato
Chiari Giuseppe, 1991, Il Giuoco dei dieci nomi, edizioni Temi,Firenze
Pedrini Enrico, 1989, La macchina quantica e la seconda avanguardia, Studio Oggetto Edizioni, Milano
Pedrini Enrico, 1992, Giuseppe Chiari e la teoria dell'arte in Fluxus, Ulisse & Calipso, Roma
Pozzi Gianni (a cura di), 1997, Pittura Necessaria una conversazione con Giuseppe Chiari, edizioni Santo Ficara,Firenze
Tommaso Tozzi (a cura di), 1998, Sul problema della parola musica conferenza di Chiari Giuseppe in occasione del seminario Hacker Art all’interno del Hackmeeting ‘98, CPA Firenze Sud, Firenze
AA.VV, 1964-1984, L’immaginario Ritrovato, edizioni Il Candelaio, Certaldo
AA.VV, 1987, Chiari, Studio Oggetto Edizioni, Milano
AA.VV, 1990, Giuseppe Chiari, edizioni Echo, Reggio Emilia
AA.VV, 1992, I teorici dell’arte libro realizzato in occasione della mostra Giuseppe Chiari, studio Oggetto, Ulisse & Calipso edizioni mediterranee, Milano
AA.VV, 2002, Giuseppe Chiari: Strumenti musicali Catalogo della mostra, Galleria Vannucci, Pistoia
AA.VV., 2002, Chiari-Miccini.Pienotti-Ranaldi, ed.Parise Adriano
Bonito Oliva Achille, 1990, Ubi Fluxus Ibi Motus Mazzotta, Milano e La Biennale di Venezia, Venezia
Tomkins C., 1983, Vite d'avanguardia, Costa & Nolan, Genova
Webliografia: Giuseppe Chiari: musica e idee recensione di Marco Pandin per la rivista anarchica on line anno 31 n. 269 [http.//www.anarca-bolo.ch/a-rivista/269/28.htm] Gli anni ’50 e Fluxus una coferenza con Sborgi F., Pedrini Enrico, Romano C., [1]
Hozro, materiali sulle arti visive a Genova: Giuseppe Chiari, Sandro Ricaldone, [2]
Hozro, materiali sulle arti visive a Genova: Fluxus o del principio dell’indeterminazione, Sandro Ricaldone, [3]
“Hozro, materiali sulle arti visive a Genova: concerto per
Per complicare l'intreccio, di Sandro Ricaldone, [5]
La coscienza luccicante, dalla videoarte all'arte interattiva, P. Sega Serra Zanetti e M. G. Tolomeo, Roma 1998, [6]
Appunti di storia Fluxus, in AA.VV., Milano-poesia, Nuova Intrapresa, Milano, 1989 Anthology of, 1963, [7]
Archivio Attivo Arte Contemporanea, [8]
Dizionario dello spettacolo del ‘900,
http://www.psicopolis.com/psicopedia/situazion.htm
Sito web
Poetica
Secondo Chiari tutti possono fare arte basandosi sulla quotidianità di una società di massa e il compito dell’artista è quello di mantenere le intime relazioni tra l’essere umano e l’universo.La sua poetica si basa su una musica-visiva, creata attraverso partiture che diventano elaborati diagrammi, ovvero composizioni visive non più fatte per essere eseguite e poi ascoltate, bensì per essere guardate e vissute dallo spettatore-fruitore.