Talk out!
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Titolo:Talk out! Anno:1972 Luogo:New York Autore:Douglas Davis Descrizione: Talk out è un esperimento che dura tre ore e mezzo: una telecomunicazione bidirezionale in diretta. Per mezzo del telefono e della stampante, Douglas Davis ed il pubblico rimangono agganciati in un dialogo. Una radiodiffusione tramite la rete Wcny-TV della televisione a Siracuse e New York. Davis fu tra i primi a sfruttare le nuove tecnologie di telecomunicazioni per stabilire situazioni di comunicazione e di dialogo. In " Talk Out"(1972), che era una radiodiffusione in diretta dalla Wcny-TV, ha preso parte alla conversazione con il suo pubblico via telefono e con una stampante. Nel lavoro prodotto allora, Davis ripetutamente ha provato a de-massificare i mass-media come la televisione per permettere un dialogo riservato e intimo con il pubblico. Fin dal 1976, Davis ha lavorato al primo progetto di tv satellite del mondo, "Seven Toughts," nell’ astrodrome di Houston, a quel tempo il più grande stadio coperto del mondo. Nel corso di una radiodiffusione di dieci minuti, potenzialmente in grado di essere sentita da qualsiasi stazione di ricezione della radio o della televisione nel mondo, Davis trasportava nel microfono sette pensieri molto personali allo stadio completamente deserto. Davis dava risalto all'importanza "della segretezza di questa radiodiffusione" ed al suo desiderio di entrare in contatto personale con il suo pubblico.
Questa preoccupazione è ugualmente evidente in Davis negli “Austrian Tapes " (1974). Ross considera la pratica di video arte di Davis nel 1973 come un altro punto di intersezione tra arte e tecnologia nella contestualizzazione dell'inizio degli anni 70. "Talk-out" era una trasmissione in diretta in cui gli spettatori interagivano con l'artista che ha scritto le risposte a macchina e le trasmette per radio. La televisione via cavo era la speranza per collaborazioni più globali degli artisti.