Discussione:Andy Holtin

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Cognome e Nome: Holtin Andy

File:Profilpic.1jpg
Immagine di artista


Biografia: Andy Holtin è un artista americano che vive e lavora a Washington, DC. Si è laureato nel 1998 in Arte-Disegno alla Freed Hardman University e ha conseguito una laurea magistrale alla Virginia Commonwealth University in scultura e multimedia. Nel suo lavoro utilizza sistemi tecnologici per creare oggetti performativi e installazioni interattive, che hanno la funzione di esplorare nuovi materiali e processi. Il suo lavoro è stato esposto in diversi luoghi, tra cui: la Galerie35 di Berlino, Germania; il Museo Antropologico y de Arte Contemporaneo in Ecuador; il Museo Universitario Arte Contemporaneo a Città del Messico; il Planetario Alfa Museo della Scienza e Cultura, in Messico. E in musei, gallerie, e università da New York a Portland, in Florida. Holtin insegna nell'American University di Washington DC.

Sitoweb: http://www.andyholtin.com/

Poetica: Da studente universitario ha studiato Arte e Disegno, e aveva la passione per il disegno degli oggetti, quando iniziò la sua laurea magistrale cominciò a realizzare oggetti e materiali. Il lavoro di Holtin si concentra sull'esplorazione dei processi cognitivi attraverso lo sviluppo e l'interazione con gli oggetti performativi in una forma di teatro scultoreo. Utilizzando i sistemi che vanno da macchine semplici per la robotica interattiva, le sue opere creano eventi che ci chiedono di studiare cause ed effetti e ipotesi circa gli oggetti e i materiali della nostra cultura. Si interessa molto della storia delle scienze e della linguistica.

Opere:

Glance:

"Glance" di Andy Holtin è un’installazione di due schermi posti fianco a fianco su cui si visualizzano i volti di un uomo e di una donna. Appena l’uno muove lo sguardo verso l’altro gli schermi si muovono. "Dipende dal desiderio di ognuno capire cosa sta succedendo” – spiega. Vuole che siano gli spettatori ad interpretare.

Passage:

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Nove pannelli LCD pendenti dal soffitto formano un cerchio, e mostrano le interazioni tra un uomo e una donna (Kelly Bond e Benjamin Wegman), che appaiono e scompaiono in modo casuale da uno o più schermi, a volte camminando, correndo, inciampando e rimanendo in piedi.


We all need a creation myth:

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In questa installazione, viene usata della polvere di gesso che ricade da un dispositivo di cucina al fine di creare paesaggi, che assomigliano più ai dipinti di paesaggi che non a quelli veri.

Contraption for the Influence of Breath, II:

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È un sistema interattivo in cui l'utente può far muovere dei sacchetti tramite la propria respirazione. Esso ci fa ricordare che stiamo interagendo con il mondo respirando.

Webgliografia: