Discussione:Galleria d'arte Il Ponte - Firenze
Lagalleria d'arte contemporanea Il Ponte nasce a San Giovanni Valdarno nel 1965 per la passione verso l’arte contemporanea di Vincenzo Alibrandi, artigiano della stampa calcografica. Dal 1977 si trova nell’attuale sede fiorentina, oggi diretta da Andrea Alibrandi.
Contents
- 1 Denominazione/sigla (acronimo):
- 2 Anno di Fondazione/costituzione:
- 3 Sede:
- 4 Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):
- 5 Spazi utilizzati:
- 6 Contatti:
- 7 Sito ufficiale:
- 8 Obiettivi:
- 9 Settori di intervento:
- 10 Attività (ricerca/produzione/formazione/promozione):
- 11 Origine e storia:
- 12 Dotazione tecnica (sistemi/software/attrezzature…):
- 13 Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):
- 14 Produzioni:
- 15 Pubblicazioni:
- 16 Manifestazioni:
- 17 File multimediali:
- 18 Augmented reality:
- 19 Bibliografia:
- 20 Webliografia:
- 21 Note:
- 22 Tipo di scheda:
- 23 Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:
- 24 Soggetto (categoria, tags) a testo libero:
- 25 Voci correlate:
Denominazione/sigla (acronimo):
Galleria Il Ponte
Anno di Fondazione/costituzione:
1965 - San Giovanni Val d'Arno
1977 - Firenze
Sede:
Via di Mezzo 42/b, Firenze
Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):
Proprietario e direttore artistico della galleria: Andrea Alibrandi
Assistente di galleria: Susanna Fabiani
La Galleria si è avvalsa nel tempo di collaborazioni con importanti critici e curatori da Bruno Corà a Martin Holman, Franziska Nori etc... e di stagisti e tirocinanti provenienti dalle università di Firenze e non solo.
Spazi utilizzati:
La galleria è strutturata su due piani e suddivisa in tre spazi differenti.
Il grande spazio che si apre all'entrata della galleria è utilizzato prevalentemente per la mostra principale con un proseguimento al piano sottostante, leggermente più piccolo, adatto, grazie alla possibilità di essere completamente oscurato, ad installazioni video. Lo spazio "lounge"[1], invece, oltre ad ospitare la postazione di lavoro ed essere punto di incontro con clienti e visitatori è utilizzata per esporre, parallelamente alla mostra principale, opere di artisti di galleria o per la presentazione di mostre più contenute.
Contatti:
Galleria Il Ponte
Via di Mezzo 42/b
50121 - Firenze
Telefono: (+39) 055 240617
Fax: (+39) 055 5609892
E-mail: info@galleriailponte.com
Sito ufficiale:
http://www.galleriailponte.com
Obiettivi:
Circolazione e promozione dell'arte contemporanea.
Settori di intervento:
Arte Moderna e Contemporanea
Attività (ricerca/produzione/formazione/promozione):
Origine e storia:
La galleria Il Ponte nasce a San Giovanni Valdarno nel 1965 per la passione verso l’arte contemporanea di Vincenzo Alibrandi, artigiano della stampa calcografica. Dal 1977 si trova nell’attuale sede fiorentina, oggi diretta da Andrea Alibrandi.
Durante la sua più che trentennale attività, Il Ponte ha presentato un ampio ma selezionato nucleo di artisti che abbracciano tutto il XX secolo, da maestri storici come De Pisis, Sironi, Soffici, Rosai ai principali esponenti dell’informale quali Afro e Mirko Basaldella, Arturo Carmassi, Pietro Consagra, Mattia Moreni, Giulio Turcato e altri meno noti al largo pubblico, ma di assoluta qualità come Giulia Napoleone e Mauro Betti.
In questo lungo periodo l'attività espositiva della galleria è stata affiancata da quella della stampa d'arte dando così vita ad un attento lavoro editoriale, con la pubblicazione di cataloghi e libri d’arte, molto curati sia nella redazione che nella veste grafica.
Nel 2003 lo spazio della galleria viene completamente rinnovato con l'intenzione di spostare l'attività su proposte maggiormente legate alla contemporaneità. La stagione di quell'anno si inaugurerà infatti con una mostra museale dedicata a Michelangelo Pistoletto[2] con opere dell'artista dal 1962 al 2000. Le grandi lastre di acciaio inox lucidate a specchio in cui la realtà riflessa si misura con inserimenti di oggetti o personaggi serigrafati a dimensioni reali catapultano lo spettatore direttamente nello spazio della rappresentazione varcando così il confine separatore tra l' arte ed il tempo presente.
Da questo momento saranno sempre più frequenti le esposizioni in cui l'artista sarà direttamente chiamato a misurarsi con lo spazio della galleria con interventi tesi a caratterizzarlo, segnarlo, misurarlo e stravolgerlo mettendo così in discussione il vecchio ruolo della parete come superficie atta unicamente ad accogliere il quadro. E' con questa logica che si susseguiranno gli interventi di Mauro Staccioli, Hidetoshi Nagasawa, Giuseppe Spagnulo, Paolo Icaro, Jannis Kounellis[3] insomma di tutto un gruppo di scultori nati tra il 1936 e il 1941 che dalla seconda metà degli anni '60 hanno operato in Italia un radicale ripensamento del linguaggio scultura in linea con le più attuali preoccupazioni del loro tempo.
Alla pesantezza e la presenza spaziale della scultura si alterneranno mostre in cui la leggerezza della parola, il gesto effimero, l'azione teatrale, la performance faranno da padrone con la volontà di sovvertire l'ordine precostituito del fare artistico. Si aprirà così una stagione dedicata a quelle avanguardie artistiche che a partire dagli anni '60 cercheranno di trasformare questa pratica millenaria dei pochi per i molti in una presenza quotidiana in cui ogni cosa ed ogni gesto si possono trasformare in significanti portatori di nuovi messaggi, in fondo come diceva uno dei grandi protagonisti di Fluxus Giuseppe Chiari "L'ARTE E' FACILE".
E sarà proprio la mostra "Mi hanno cercato"[4], dedicata agli '80 anni di Chiari ad aprire questa stagione alla quale si susseguirà, in continuità ideologica, quella dell'italo-francese Ben Vautier "L'arte del limite o il limite dell'arte"[5] in cui l'artista cercherà, appunto, di sviluppare l'idea del limite dell'arte, secondo la tradizione Duchampiana, mettendo in discussione ogni confine riguardo a cosa si possa intendere per manufatto d’artista in un gioco sempre più spericolato, dove quanto viene toccato dalla mano e dal suo segno-scrittura diviene arte rischiando così l’annullamento stesso del senso.
E' su quest'idea di perdita di confini tra le varie discipline e sul ripensamento dei vari media che la galleria Il Ponte nel 2009 dedica ai gruppi fiorentini Archizoom, Superstudio e UFO la mostra "Radici Radicali"[6] rivendicando la centralità e l'importanza degli stessi nel clima di quegli anni e la profonda influenza nell'architettura e nelle arti visive degli anni a venire.
La tematica della sperimentazione su linguaggio, parola e suono si ritroverà spesso, negli anni, nella programmazione della galleria con le mostre: "L'arte è una parola"[7] (con opere di Vincenzo Agnetti, Art & Language, Robert Barry, Gianfranco Baruchello, Mel Bochner, Alighiero Boetti, Sophie Calle, Giuseppe Chiari, Philip Corner, Hanne Darboven, Robert Filliou, Pierluigi Fresia, Joseph Kosuth, Hans Haacke, Jenny Holzer, Emilio Isgrò, Ketty La Rocca, Mario Merz, Maurizio Nannucci, Bruce Nauman, Giulio Paolini, Gianni Pettena, Ed Ruscha, Salvo, Paolo Scheggi, Ben Vautier e Bernar Venet), "Giuseppe Chiari e la fotografia", 1962-1978 24 opere di Gianfranco Baruchello, "Omaggio a Pietro Grossi. Pigro interdisciplinarietà e computer" etc...
La volontà della galleria di tenere alta l'attenzione sugli accadimenti e sugli sviluppi del'arte contemporanea ha fatto si che nel tempo venisse dato spazio, con pubblicazioni mostre e partecipazioni a fiere nazionali ed internazionali, a giovani artisti che denotavano già una certa maturità nella loro opera ed è così che sono entrate a far parte della "scuderia" Zoè Gruni con le sue opere incentrate su un immaginario mitico, indagatrici delle paure umane e delle credenze collettive e Aleksandra Zurzac con il suo lavoro in cui è il segno a fare da protagonista, un segno che, travalicando la bidimensionalità, talvolta trova spazio in forme scultoree: elementi esterni che interagiscono con la superficie.
La galleria aderirà, inoltre, già da prima edizione del 2009 a St'ART Point, iniziativa dell'Accedemia di Belle Arti di Firenze che si propone di far esporre in gallerie private e spazi pubblici della città gruppi selezionati di giovani studenti-artisti.
E' in occasione di tale iniziativa che verranno presentate mostre di Paolo Bandinu, Cristiano Coppi , Andrea Lunardi, Aleksandra Zurzac e Giulia Del Piero.
Dotazione tecnica (sistemi/software/attrezzature…):
Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):
Produzioni:
Pubblicazioni:
- Claudio Abate, The Bathroom, 2008
- Abitanti Ambienti 2007. Daniela De Lorenzo, Zoè Gruni, Kinkaleri, Raffaele Luongo, Franco Menicagli, Virgilio Sieni, 2007
- Abitanti Ambienti 2008. Leonora Bisagno, Letizia Renzini,Matteo Baroni, Federico Gori, Francesco Ozzola, 2008
- Gianfranco Baruchello, 1962-1978. 24 opere di Gianfranco Baruchello, 2013
- Ben Vautier, Il limite dell'arte o l'arte del limite, 2007
- Mauro Betti, Dipinti 2005, 2006
- Arturo Carmassi, Opere recenti, 1999
- Giuseppe Chiari, Mi hanno cercato, 2006
- Gianni Colombo, Retrospettiva 1959-1990, 2010
- Fabio Cresci-Stefano Tondo, Una ciliegia sul tram, 2006
- Filippo De Pisis, Natura e contaminazione umana, 2001
- Bruno Gambone, Oggetti 1965-1970, 2014
- Zoè Gruni, 2004-2014. Mitopoiesi, 2014
- Franz Jenull,La memoria della forma, 2002
- Jannis Kounellis, Kounellis, 2007
- Hidetoshi Nagasawa, Interferenza, 2005
- Giulia Napoleone, Mutano i cieli, 2002
- Louise Nevelson, Collages 1959-1986, 2009
- Michelangelo Pistoletto, Superfici specchianti 1962-2000, 2003
- Pretesti di pittura. La natura morta, 2003
- Quadrante. Firenze 1961-1964, Attraverso l'informale, 2003
- Radici Radicali 1965-1975, Archizoom Pettena Superstudio UFO, 2009
- Renato Ranaldi, fuoriasse fuoriquadro, 2011
- Roma London Paris. Angeli, Baruchello, Castellani, Ceroli, Festa, Mambor, Rotella, Schifano, Blake, Davie, Gilbert & Gorge, Hamilton, Hockey, Jones, Phillips, Smith, Tilson, Arman, César, Christo, Deschamps, Dufrêne, Hains, Jacquet, Spoerri, Villeglé, 2004
- Mimmo Roselli, Lineare, 2007
- Giuliano Scabia, Morte della geometria, 2007
- Paolo Scheggi, Paolo Scheggi, 2007
- Mario Schifano, Perchè io sono pittore, 2006
- Mario Sironi, La visione drammatica, 2002
- Giuseppe Spagnulo, Cantico, 2006
- Mauro Staccioli, Gli anni di cemento 1968-1982,
- Joe Tilson, Attraverso e oltre la pop, 2004
- Giulio Turcato, La pelle della pittura, 2003
- Zorzi Alberto, Sculture preziose, 2005
Manifestazioni:
2001
Filippo De Pisis
Gianni Dorigo
2002
Quadrante 1961-1964
Mario Sironi
Franz Janull
Giulia Napoleone
Mauro Betti
2003
Pretesti di pittura
Michelangelo Pistoletto
Giulio Turcato
2004
Mauro Staccioli
Joe Tilson
Roma London Paris
2005
Hidetoshi Nagasawa
Renato Ranaldi
Arturo Carmassi
2006
Giuseppe Spagnulo
Mario Schifano
Giuseppe Chiari
2007
Paolo Scheggi
Mimmo Roselli
Ben Vautier
Abitanti Ambienti 2007
2008
Claudio Abate
Paolo Cotani
Fabio Cresci-Stefano Tondo
Abitanti Ambienti 2008
2009
L'arte è una parola
Zoè Gruni
Luise Nevelson
Radici Radicali
2010
Gianni Colombo
Giuseppe Chiari e la fotografia
2011
7anni-7scultori
Mauro Betti
Paolo Icaro
Renato Ranaldi
2012
Hains-Rotella
Il doppio di eros
Un ritrovarsi amichevole e piacevole
Mauro Staccioli
2013
Pietro Grossi
Gianfranco Baruchello
Aleksandra Zurczak-Francesco Chiacchio
2014
Bruno Gambone
Zoè Gruni
File multimediali:
Video:http://www.youtube.com/watch?v=Sq7zJKEGByY
Audio:
Cataloghi Digitali:http://issuu.com/galleriailponte/docs
Augmented reality:
Latitudine:
Longitudine:
Link verso portali di augmented reality
Bibliografia:
Webliografia:
http://www.angamc.com/index.html?pg=6
http://www.arte.it/guida-arte/firenze/da-vedere/galleria/il-ponte-1851
https://www.facebook.com/pages/Galleria-Il-Ponte/226733634022741
Note:
- ↑ http://www.galleriailponte.com/index.php?it_robert-c-morgan
- ↑ http://www.galleriailponte.com/index.php?it_michelangelo-pistoletto
- ↑ http://www.galleriailponte.com/index.php?it_7-anni---7-scultori
- ↑ http://www.galleriailponte.com/index.php?it_giuseppe-chiari
- ↑ http://www.galleriailponte.com/index.php?it_ben-vautier
- ↑ http://www.galleriailponte.com/index.php?it_radici-radicali
- ↑ http://www.galleriailponte.com/index.php?it_larte-e-una-parola
Tipo di scheda:
InteractiveResource