0100101110101101.org

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Biografia

Gli 0100101110101101.ORG (abbreviato: 01.org – “zero uno punto org”; il nome 0100101110101101.ORG sta per la lettera “K” nel codice binario) sono un gruppo italiano di net artisti nato, probabilmente, nel 1998 a Bologna. I giovani artisti che si nascondono dietro al nome sono gli italiani Eva Mattes e Franco Mattes, che hanno scelto l’arte come forma di critica sociale. La scelta iniziale di rimanere anonimi è stata dettata dalla critica alla proprietà, al marchio del copyright, alla legge che uccide l’arte. La liberazione da queste catene non è stato tanto un atto di rivolta per liberare l’arte, ma un’opera d’arte essa stessa. La net.art (il primo movimento artistico degli ultimi vent’anni che non è nato negli USA) ha affascinato gli 0100101110101101.ORG da subito, l’hanno scoperta nell’estate del 1998 a Ljubljana. Sono stati forse i più giovani artisti ad essere inclusi nella Biennale di Venezia, ad esporre a Manifesta, Ars Electronica e al Walker Art Center, ad aver parlato in centri culturali e università di mezzo mondo. Hanno spesso cambiato identità: sono stati Luther Blissett, Darko Maver, Renato Posapiani e Tania Copechi, 0100101110101101.ORG. Nelle loro opere hanno impersonato il Vaticano, la Nike, l’Unione Europea. Oggi, come Eva e Franco Mattes, operano tra Bologna, Barcellona e New York Tra i loro «primati» va ricordato il loro essere stati denunciati dalla Nike, ricercati dal Vaticano, dalla Symantec, attaccati da PSINet e dal ministro della cultura coreano. Per la loro prima personale a New York, hanno presentato degli elementi di una campagna pubblicitaria per un inesistente film d’azione in stile hollywoodiano, United We Stand. Nella comunità della net.art, 0100101110101101.org sono diventati celebri con il “furto” del sito appartenente alla galleria di net.art (privata e non accessibile) Hell.com, il quale fu scaricato dalla rete e messo a disposizione di tutti i visitatori dal sito di 0100101110101101.org. Hanno realizzato inoltre “versioni” o “remix” di altri noti siti di net.art, tra cui Art.Teleportacia. Nel 1998 hanno aperto il sito web vaticano.org, clonando interamente il sito ufficiale del Vaticano e aggiungendovi progressivamente improbabili commenti dalla Santa Sede, comprendenti affermazioni eretiche e una lunga citazione di una pop band italiana. Il loro controverso lavoro, spesso ai confini dell’illegalità, include appropriazioni e remix di famose opere di arte digitale, l’invenzione di un artista inesistente (Luther Blisset) e la creazione e diffusione di un virus informatico per la Biennale di Venezia nel 2001 (biennale.py). Il progetto al quale hanno dedicato più energie è il life_sharing (anagramma di file sharing), un sistema per condividere file che si basa sul sistema operativo della Linux: dal 2001 danno libero ed illimitato accesso a tutti i loro contenuti del computer, quali testi, immagini, software, posta privata. Il life_sharing trasforma un sito in un potente "personal media" per una condivisione totale. Il life_sharing ha ottenuto, sotto ogni punto di vista, un grande successo, richiesto dal Walker Art Center di Minneapolis, ha ricevuto immenso interesse da parte della stampa. Le visite continuano ad aumentare costantemente ed è considerato uno dei progetti più significativi di media-art degli ultimi anni. Uno dei loro interventi più famosi rimane Nike Ground, del 2003, in cui hanno diffuso, attraverso brochure, un sito web e un chiosco informativo, la notizia che la piazza più famosa di Vienna, Karlsplatz, era stata acquistata dalla Nike e avrebbe presto mutato il suo nome in Nikeplatz. Il teatro della vita, altro evento proposto dagli 0100101110101101.ORG è una riedizione virtuale di performance artistiche storiche (Shoot di Chris Burden, Tapp und Tastkino di Valie Export, Seedbed di Vito Acconci) visibili su Ars Virtua Gallery al sito http://www.secondlife.com./ Si può assistere alle azioni dal proprio personale computer provvedendo a scaricare il programma (gratuito) direttamente dal sito. Una volta costruito il proprio alter ego (avatar) sarà possibile viaggiare nel mondo virtuale di second life e presentarsi, in prima persona, all’appuntamento su Ars Virtua Galleria. Sono stati tra i vincitori dell’edizione del 2006 del Premio New York – promossa dal Ministero Italiano degli Esteri e la Columbia University. Alcune tra le esposizioni internazionali alle quali hanno partecipato: Lentos Museum of Modern Art, Linz; New Museum of Contemporary Art, New York; ICC, Tokyo; Manifesta, Frankfurt; ZKM, Karlsruhe; Generali Foundation, Vienna; Ars Electronica, Linz; Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris.

Sito web

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Poetica

0100101110101101.ORG è una coppia di artisti europei, pionieri del movimento artistico della net.art, che utilizza strategie comunicative non convenzionali per ottenere la massima visibilità con il minimo sforzo. Nel lavorare con i media, quello che interessa loro è ottenere visibilità e raggiungere in minor tempo possibile il maggior numero di persone. Non rivelano mai il progetto al quale lavorano, poiché spesso uno dei fattori principali è proprio l’effetto di sorpresa. L’arte è stimata dal gruppo come un mezzo influente per sviluppare argomenti politici privi di retorica e raggiungendo un vasto pubblico. L’individuo è immerso quotidianamente in flussi continui di messaggi di ogni tipo, l’artista non si limita a riappropriarsi dei tale flusso ma ne ricrea un paesaggio mediatico divenendone il protagonista. I media costruiscono la percezione della realtà e, manipolare i media, significa modificare la realtà. Gli 0100101110101101.ORG invece di produrre un oggetto materiale, che può essere un dipinto, una scultura o un video, «mostrano il meccanismo» organizzando le informazioni e decostruendo i processi per sovvertire dall’interno il sistema di produzione, distribuzione e fruizione dell’arte. La net.art è stata per loro un ottimo inizio, creando in pochi anni un nuovo movimento artistico con le sue definizioni, canoni estetici, critici e musei.


Hanno l’obiettivo di liberare l’arte perché il materiale può essere riutilizzabile, mutabile e campionabile. Decompongono i meccanismi di un’opera per comprenderli, modificarli a piacimento per creare arte nell’arte. La loro è la battaglia del copyleft (il diritto di copiare) che si diffonde di pari passo con l’espansione delle tecnologie che permettono una copia identica all’originale, lo spandersi di moti planetari che si oppongono al copyright. Tuttavia non desiderano abbattere il concetto del «diritto d’autore» o dell’ «atto creativo», ma vogliono modificarli ogni giorno allargandone le potenzialità. Il loro pubblico non si limita a gallerie e musei, ma è soprattutto il pubblico di Internet, che visita il loro sito e quelli da loro clonati. Il gruppo lavora con ogni mezzo tipo quotidiani, riviste, Internet, televisione, telefono, radio, peer-to-peer, fotografia, moda, architettura, forzando i loro confini. La loro opera Nikeground, ad esempio, è stata una performance «d’allucinazione collettiva», realizzata per riflettere sull’invasività simbolica delle multinazionali che fanno parte della nostra vita. Non sono interessati al medium ma il messaggio.


Opere


Come Eva e Franco Mattes hanno partecipato ai seguenti eventi:

  • Ars Electronica Festival - Linz, Austria.(2000)
  • Observatori00 - City of Science, Valencia, Spain.(2000)
  • Vanished Paths: crisis of representation and iconoclasm in Art - Bassano, Italy (2000)
  • 49th Venice Biennal, Slovenian Pavilion - Venice, Italy.(2001)
  • Valencia Biennal - Valencia, Spain.(2001)
  • Double Life - Generali Foundation, Wien, Austria.(2001)
  • Media Connection- Palazzo delle Esposizioni, Rome, Italy.(2001)
  • The Last Futurist Show- Kapelica Gallery, Ljubljana, Slovenia.(2001)
  • World Information - Oude Kerk, Amsterdam, Holland.(2002)
  • Punto Dot - Galería Punto, Valencia, Spain.(2002)
  • Ars Electronica Festival 2002 - Linz, Austria.(2002)
  • You Are Not Alone - Pavelhaus, Laafeld, Austria.(2002)
  • Sónar 2002 - Centre D'Art St. Monica, Barcelona, Spain.(2002)
  • Manifesta 4, European Biennial of Contemporary Art - Frankfurt, Germany.(2002)
  • Intermedium 2 - Zentrum fur Kunst und Medien, Karlsruhe, Germany.(2002)
  • I Love You - Museum of Applied Arts, Frankfurt, Germany.(2002)
  • Bienal de fotografia- Tenerife, Spain.(2003)
  • The Conquest Of Ubiquity - Fundación Caja Murcia, Spain(2003)
  • York Digital Salon - World Financial Center, New York, USA.(2003)
  • Critical Conditions - Wood Street Galleries, Pittsburgh, USA.(2003)
  • Ipermercato Dell'Arte - Palazzo delle Papesse, Siena, Italy(2004)
  • Systemstörung - Edith-Ruß-Haus für Medienkunst, Oldenburg, Germany(2004)
  • Nine Points Of The Law - NBGK Gallery, Berlin(2004)
  • Reactivity: Unpredictable Past - ICC, Tokyo(2004)
  • A Perfect Day For Bananafish - Postmasters Gallery, New York(2004)
  • Biennale Di fotografia - Palazzo Bonoris, Brescia, Italy(2004)
  • Quadriennale D'Arte, La Promotrice delle Belle Arti - Torino, Italy.(2004)
  • Aire Incondicional - Shedhalle, Zurich, Switzerland.(2004)
  • Miart 2004, 9th international modern and contemporary art fair presso/presented by FabioParisArtGallery - Fiera Milano International, Milano(2004)
  • United We Stand - Postmasters Gallery, New York(2005)
  • Prospective Sites. Aktuelle Kunst in Europa - 25 Peaces, public space of Austria(2005)
  • From Mini-FM To Hacktivists - Govett-Brewster Art Gallery, New Plymouth, New Zealand(2005)
  • Frieze Art Fair - (Postmasters Gallery, New York), London(2005)
  • If It's too bad to be true, it could be disinformation - Apexart, New York(2005)
  • Zero Interest! - Galleria Civica di Arte Contemporanea e Facoltà di Economia, Trento(2005)
  • Videodrome video realtà immagine - Elettro+, Firenze(2005)
  • The Armory Show - (Postmasters Gallery, New York), New York(2005)
  • Just Do It! - Lentos Museum of Modern Art, Linz, Austria(2005)
  • Rhizome Artbase 101 - New Museum of Contemporary Art, New York(2005)
  • IN & OUT. Opera e ambiente nella dimensione glocal - Fondazione Michetti, Francavilla al mare (CH).(2005)
  • Nike Ground Experience - FabioParisArtGallery, Brescia(2005)
  • Un edificio Qualunque(2006)
  • Il Teatro della vita(2007)
  • LOL - FabioParisArtGallery, Brescia(2007)
  • 13 Most Beautiful Avatars - Postmasters Gallery, New York(2007)

Bibliografia

  • Marco Deseriis
  • Domenico Quaranta
  • Luca Lampo
  • 2005, Luca Lampo,Edizioni ready-made,Connessioni Leggendarie, Net.Art 1995 – 2005,Milano

Webliografia

http://www.rai.it/RAInet/smartweb/cda/articolo/sw_articolo/1,2791,76,00.html

http://www.mediamente.rai.it/mmold/home/tv2rete/mm992000/001101/2n001101.htm

http://www.0100101110101101.org/texts/bien_claim_2-it.html

http://www.neural.it/nnews/vopos.htm

http://www.giornaletecnologico.it:8080/hitech/200204/04/3cacc42a06131/

http://www.0100101110101101.org/texts/exibart_nike2-it.html

http://www.thething.it/modules.php?name=News&file=article&sid=90