Annunziato Mauro

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Titolo

Annunziato Mauro


Biografia

Fondatore con P. Pierucci ed O. Gemma de Julio di Plancton nel ‘94. È un ricercatore/artista impegnato nell’arte generativa ed in particolare nell’esplorazione della metafora della vita digitale come riflesso dell’uomo nella dimensione digitale. Le installazioni interattive di Plancton offrono spunti per le potenzialità creative delle società artificiali, le metafore dell’evoluzione e della comunicazione tra uomo ed entità digitale, le radici primordiali del linguaggio, i modelli cognitivi alla base dell’intelligenza collettiva ed individuale. Il lavoro espressivo è intimamente fuso con un’attività di ricerca scientifica sull’Intelligenza e Vita Artificiale per produrre la sinergia necessaria per un’arte senza inibizioni scientifiche ed una scienza con gli strumenti dell’arte. I lavori di Plancton sono stati esposti in contesti e festival internazionali sulle arti emergenti (Siggraph, Imagina, Alife, Dart, Vida, Generative Art, Virtualità, Opera Totale) e trasmessi in programmi TV di diversi paesi. Autore di circa cento pubblicazioni tra lavori scientifici ed artistici, Annunziato è stato selezionato nel 2000 dalla NASA-JPL tra i “top 60 artist-scientist” scelti per dare un contributo culturale al primo villaggio umano su Marte. Leonardo ha dedicato ad Annunziato la copertina della rivista del mese di giugno 2004.

Sito web

Poetica

Opere

  • Chaos Revenge
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Questo lavoro è stato creato attraverso un ambiente di vita artificiale che si inspira al comportamento che emerge da una popolazione che interagisce, si riproduce e si evolve in sistemi complessi. Le dinamiche locali sono caotiche, ma la loro evoluzione produce modelli grafici ben strutturati che richiamano aspetti della vita naturale, interazione sociale e dinamiche mentali. Esplorando questo approccio, la coscienza è rivisitata come l’organizzazione stessa di molti caotici frammenti che interagiscono (i filamenti nell’immagine). Il processo evolutivo è guidato e selezionato dall’artista così che il modello grafico che emerge è identificato come un frammento della coscienza dell’artista. In quel momento, il caos locale prende la sua rivincita, producendo nuove forme, nuove organizzazioni, nuova coscienza e naturalmente nuovo caos.




Bibliografia

Webliografia