Autistici Inventati

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==Personaggio o gruppo:== Collettivo A/I

==Biografia:== Il Collettivo A/I (che sta per autistici.org / inventati.org) nasce nel marzo 2001 dall'incontro di gruppi e persone singole che si occupano di tecnologie, privacy, diritti digitali e attivismo politico. L'associazione culturale Autistici - Inventati è composta da tecnici, appassionati, curiosi, studenti e professionisti IT con la voglia di conoscere, far conoscere e sviluppare sistemi di comunicazione, net working e produzione del mondo hi-tech. Utilizzano i Free Software, una delle tante novità introdotte dalla globalizzazione delle comunicazioni, che aumenta le possibilità di formazione dei singoli senza necessità di pagare licenze o passare attraverso le strette maglie del copyright proprietario. Partecipano allo sviluppo di software GPL, come Dyne e Incal. Gli argomenti trattati dal gruppo sono: il Sistema Operativo GNU/Linux: gratuito, sviluppato da una comunità, aperta allo studio e alla sperimentazione. Un'alternativa ai sistemi operativi chiusi e inaccessibili sviluppati dal monopolio informatico (Microsoft in testa). Digital Divide: Costruiscono reti e servizi di networking per le realtà socialmente svantaggiate (nazionali e internazionali); progettano infrastrutture di comunicazione per diffondere l'attitudine allo sviluppo della rete come strumento proprio e non alla sua riduzione a nuovo canale pubblicitario. Didattica relazionale e auto-formazione. Dalle esperienze di auto-formazione costruiscono percorsi formativi strutturati su esigenze specifiche. Sviluppano progetti con scuole superiori, università ed altre realtà sociali. Si appoggiano, per la realizzazione dei loro percorsi formativi, a piattaforme di E-learning. Accessibilità e usabilità. Dalle istituzioni ai portali di informazioni, si pensa sempre alla modernità e raramente ai suoi costi. Trovano riflessioni e soluzioni tecniche per rendere le informazioni e i servizi (siti web) fruibili anche a chi di risorse ne ha molto poche. Diritto e Internet. Diffondono e collaborano direttamente con il software libero. Sviluppano seminari e workshop tentando di dare strumenti di difesa personale e collettiva dai sempre più frequenti tentativi di ledere la privacy, cercando tecnologie libere e sicure. Sono esperti a disposizione per consulenze e seminari su uno degli argomenti più difficili da affrontare della legislazione Italiana, inattuale e confusa, le libertà e i diritti digitali. Privacy e Sicurezza. Preparano seminari e workshop nel tentativo di dare strumenti di difesa personale e collettiva dai sempre più frequenti tentativi di ledere la privacy. Cercano tecnologie libere e sicure. Dimostrano con la pratica che la conoscenza è un pericolo solo per la costruzione di mondi peggiori possibili.

==Poetica:== Il loro obiettivo è liberare degli spazi sulla rete, dove poter discutere e lavorare su due piani: da un lato, il diritto/bisogno alla libera comunicazione, alla privacy, all'anonimato e all'accesso alle risorse telematiche, dall'altro i progetti legati alla realtà sociale. La realizzazione di un server indipendente gli era sembrato un buon punto di partenza per il raggiungimento di questi scopi. Credono che la comunicazione debba essere libera, gratuita e quindi universalmente accessibile. Provano a raggiungere i loro obbiettivi, offrendo spazio web, posta elettronica, mailing-list, chat ad individui e progetti in linea con queste esigenze; fuori dalla logica commerciale dell'offerta di servizi e di spazi a pagamento, accolgono volentieri chi vive conflittualmente la censura culturale, mediatica, globalizzante dell'immaginario che gli viene preconfezionato e venduto. Spazi e servizi di questo server non vengono destinati ad attività (direttamente o indirettamente) commerciali, al clero, ai partiti politici istituzionali: o comunque, in sintesi, a qualunque realtà che disponga di altri mezzi per veicolare i propri contenuti, o che utilizzi il concetto di delega (esplicita o implicita) per la gestione di rapporti e progetti. Il diritto/bisogno alla privacy e all'anonimato deve essere rispettato. Garantiscono che non terranno log, che non chiederanno informazioni sensibili per accordare un servizio e che faranno di tutto per tenere in piedi l'anonymous remailer, l'anonymizer e tutto ciò che garantisce la riservatezza e la confidenzialità delle vostre comunicazioni. Saperi, conoscenze, risorse crescono attraverso la reciproca condivisione. Per questo incentivano la diffusione sistematica, organizzata e completamente gratuita di materiali creativi, auto-produzioni, documentazione, e per questo sostengono la lotta al copyright tradizionale, e l'adozione esclusiva di software libero e di licenze aperte. Inventati è la parte che cerca di riprodurre nel digitale le questioni che appartengono al reale: attraverso siti web, oppure creando ambiti di discussione che esistono già ma che sono collocati in uno spazio fisico quotidiano (ad esempio un'assemblea può essere riprodotta attraverso la creazione di una mailing-list che la rende, in questo modo, permanente e onnipresente). Autistici, invece, parte da una base tecnica e dalla passione per la conoscenza dei mezzi utilizzati per sviscerare la politicità implicita negli strumenti telematici; questi strumenti nascono nel digitale, ma non per questo sono privi di un impatto politico. Partono dagli strumenti, ma approdano rivendicazioni politiche ben precise, nel terreno del digitale e da qui fino all'ambito reale. Tutte le questioni che riguardano i diritti elencati prima sono un esempio delle richieste politiche che interessano la Rete. Ritengono che i mezzi di comunicazione non debbano essere ad uso e consumo dei professionisti dell'informazione. Credono nel valore delle pratiche di autogestione: per questo non hanno sponsor, ne' finanziamenti di altro tipo, che non siano sottoscrizioni volontarie di quanti ritengono importante la sopravvivenza del progetto. Nessuno di loro guadagna un centesimo da questo progetto. Gli aspetti tecnici e politici dell’attività di questo server vengono decisi da tutti i partecipanti, nel modo più trasparente e orizzontale che gli è possibile, discutendo in mailing list. Non hanno un coordinatore, né un portavoce, né fanno delle votazioni. Per usare i servizi del loro server, bisogna seguire i vari link contenuti nella loro home page, tenendo presente della felice commistione di parte tecnica (autistici) e parte sociale (inventati) dall'estate 2004 riunite sotto un unica interfaccia.

Opere:

  • PARANOIA ANONYMIZER HOMEPAGE

L'anonymizer è un servizio che consente di navigare sulla rete in modo anonimo. Sempre più spesso si sente parlare di sistemi di controllo ad alto livello che tracciano, registrano e catalogano un'infinità di informazioni riguardanti le attività di chiunque stia in rete violando palesemente il diritto/bisogno fondamentale della privacy. Il vostro vicino di scrivania o il vostro capo in ufficio può facilmente controllare cosa state facendo in rete, siti commerciali tracciano le vostre attività per indagini di mercato senza chiedervi un esplicito consenso, etc. etc. Per evitare tutto ciò, per evitare che le nostre attività in rete siano tracciate e registrate, è possibile passare attraverso un proxy anonimizzante. Per navigare in modo anonimo dovete installarvi il client (disponibile per linux/mac/win) e configurare il vostro browser per utilizzarlo (meglio se accoppiato a privoxy). Una guida sintetica in italiano potete trovarla qui: http://www.ecn.org/crypto/crypto/tutorial/tor_privoxy/ Documentazione più accurata ma perlopiù in lingua inglese potete trovarla qui:

  • PARANOIA ANONYMOUS REMAILER HOMEPAGE

Un anonymous remailer è in sostanza un servizio per nascondere la propria identità quando si mandano messaggi di posta elettronica. Perché nascondere la propria identità? Perché internet sta sempre più assumendo l'aspetto di una grossa gabbia piena di telecamere dove diventa impossibile muoversi senza essere monitorati. A dispetto di tutto il gran parlare che si fa della privacy e del diritto alla privacy ci sembra che questo sia solo un polverone per nascondere il fatto che in realtà le libertà di movimento in rete si stanno assottigliando, e le istituzioni stanno lavorando in questo senso affinché la privacy diventi un concetto che non appartiene più all'individuo ma che sia un privilegio concesso dall'alto e quindi con dei limiti ben definiti per poter garantire un controllo "giusto" delle attività dei cittadini. Ma per quanto possano abbaiare riguardo al fatto che il controllo delle informazioni sia necessario per mantenere l'ordine pubblico noi crediamo che questo controllo non solo non sia necessario ne utile in questo senso, ma che la libertà di comunicare (perché è solo di questo che si sta parlando) sia un diritto inalienabile di ogni individuo, e che la sua limitazione sia un modo per bloccare qualsiasi voce fuori dal coro e qualsiasi forma di dissenso morale e ideologico. Per questo vogliamo fornire questo strumento, per rivendicare il bisogno/diritto all'anonimato, per contrastare l'odioso atteggiamento per cui se cerchi di nasconderti è perché hai qualcosa da nascondere, per spingere la diffusione di tecniche "sicure" di anonimato, perché non ci interessa avere la mailbox "anonima" su hotmail, perché quella mailbox non ha nulla di anonimo, anche se la registrate con dati falsi è riconducibile alla vostra identità reale. Perché esiste già una rete mondiale di anonymous remailer e l'unico modo sicuro di usare questi strumenti è di utilizzarli in catena e quindi è importante avere più anelli disponibili per queste catene, perché più gente usa questi strumenti e più difficile sarà cercare di farli chiudere.

  • RADIO.INVENTATI.ORG:

Il sito di A/I offre la possibilità per chi ne abbia voglia di sperimentarsi con lo streaming audio su internet, offrendo la documentazione necessaria per iniziare soprattutto a chi spera, un pò di visibilità

  • CHAT-IRC:

A/I offre ai suoi utenti la possibilità di chattare attraverso il server IRC (Internet Relay Chat) presente all'indirizzo ai.irc.mufhd0.net. IRC è un sistema molto semplice se paragonato ad altri tipi di chat, ma proprio per questo motivo risulta anche il più usato e apprezzato.

  • PIANO R*:

R* è un progetto per un network di comunicazione resistente. Resistente perché pensato per sventare quanto più possibile (ma senza deliri di onnipotenza) il rischio che la comunicazione elettronica offerta dalle nostre strutture indipendenti e auto-gestite si interrompa. Ma resistente anche perché legato a un bel sogno, il sogno che il conflitto sia un insieme di pratiche ancora vive che necessitano di strumenti di comunicazione per diffondersi e prosperare.

Bibliografia:

Sito web:

http://www.autistici.org

http://www.inventati.org

Webliografia:

http://www.autistici.org/it/index.html

http://www.autistici.org/ai/crackdown/

http://www.anarcotico.net/modules.php? op=modload&name=News&file=article&sid=1028

http://www2.autistici.org/zenmai23/trenitalia/

http://www.neural.it/nnews/autisticiinventaticontrollati.htm

http://blog.autistici.org/