Brigataes: differenze tra le versioni

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search
 
 
(28 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
== MANIFESTO ==
+
[[Image:Brigataes, Aldo Elefante - by Augusto De Luca. (2).jpg|right|400px|thumb|Brigataes (Aldo Elefante) - Ritratto di ''[[Augusto De Luca]]'']]
brigataes è un nome collettivo utilizzato - dal 1995 - da un gruppo che è oggi rappresentato da un singolo artista: Aldo Elefante. Nel corso della sua attività ha realizzato video,azioni performative,installazioni ed interventi urbani.
+
sigla di produzione estetica creata da Aldo Elefante nel 1992.
brigataes si interroga,con ironia e gusto per il paradosso, sulla posizione dell’artista e sul significato dell’arte nella contemporaneità.  
+
nel corso della sua attività ha realizzato video, azioni performative, installazioni, interventi urbani.
Il nome brigataes nasce dall’idea di confondere razionalità ed irrazionalità, caos e disciplina,oltre ad essere assonante con una sigla destabilizzante.  
+
Brigataes si interroga, con ironia e gusto per il paradosso, sulla posizione dell'artista e sul significato dell'arte nella contemporaneità.  
Il percorso parte da una riflessione sullo stato dell’arte : che fine ha fatto l’arte (baby jane)? La vita/fiction in quanto artificio continuo e perfetto detronizza l’arte come categoria privilegiata della simulazione. “L’arte moderna esercita ormai solo la magia della scomparsa” (Baudrillard). Tutte le strade sono bloccate. Tanto vale assistere in prima fila allo show della propria estinzione. La brigataes nasce da questo presupposto. Il suo discorso si sviluppa quindi attraverso una serie di passaggi obbligati. L’artista si sostituisce all’opera in quanto feticcio, altro da sè guadagnando una centralità.  
+
il nome Brigataes nasce dall'idea di confondere razionalità ed irrazionalità, caos e disciplina, oltre ad essere assonante con una sigla destabilizzante.  
Il recupero di questo protagonismo però avviene all’interno della società pubblicitaria/postumana, quella dello spettacolo generalizzato, dove il reale esiste solo in quanto finzione e dove si assiste alla sparizione del corpo. Gli artisti possono riguadagnare la scena ma come icone, immagini, simulacri.  
+
 
Ogni tentativo di risuscitare il cadavere della body art - attraverso riti di sangue - appare inutile. Unica strada possibile: lavorare con un corpo-simulacro completamente de-materializzato, con la riproduzione/rappresentazione della cosa in luogo della cosa. Così sotto forma di icona l’artista rientra nello spazio ipermediatico generalizzato dove segni e cose non sono più distinguibili. Occupa luoghi e corpi. La notte dei morti viventi comincia. L’artista diventa quindi attore di uno spettacolo che va a costruire, dà spettacolo.
+
aesthetic production mark created by Aldo Elefante in 1992.
L’evento estetico subisce un processo di spettacolarizzazione. Lo spettacolo viene costruito utilizzando un modo estetico ludico/critico che - esasperando forme/contenuti/modelli dello spettacolo generalizzato - nello stesso tempo in cui realizza lo show, lo denuncia, lo mette in corto circuito.
+
during his career he made videos, performances, installations, urban interventions.
Il linguaggio utilizzato a supporto di questo fare/pensare ludico/critico è ricco di riferimenti all’arte del ‘900 e alle produzioni tele/cinematografiche dell’ultimo trentennio. Immagini, situazioni, slogans, vengono decontestualizzati e riutilizzati. Per creare questo spettacolo occorre una struttura collaborativa. L’artista - l’autore - cede il posto alla produzione. Le identità personali confluiscono in un nome collettivo. Nasce una sigla per un progetto.
+
Brigataes questions, with a taste for irony and paradox, about the position of the artist and the meaning of art in contemporary.
== BIBLIOGRAFIA ==
+
Brigataes name comes from the idea of confusing rationality and irrationality, chaos and discipline, in addition to being assonant with a destabilizing abbreviation.
2009
+
 
Tiziana Cozzi, No lives were lost, l’archivio di Elefante, La Repubblica, 10 gennaio
+
'''Brigataes''' [http://brigataes.altervista.org]<br />
Vincenzo Trione, La comunità di Elefante, ricordo dunque sono, Il Mattino, 11 gennaio
+
'''Brigataes Archive''' [https://independent.academia.edu/brigataes]<br />
Pasquale Esposito, Questo è il mio tentativo per conquistare l’eternità, Il Mattino, 11 gennaio
+
'''Cittàlimbo Archives''' [http://cittalimboarchives.altervista.org]
Anita Pepe, Brigataes tra uno e molteplice, Roma, 11 gennaio
+
 
Melania Guida, La vita, ipnotica moltiplicazione, Il Corriere del Mezzogiorno, 13 gennaio
+
[[categoria:scheda]]
Elda Oreto, I sopravvissuti di Aldo Elefante al Madre, La Repubblica, 14 gennaio
+
[[categoria:Brigataes]]
2007
+
[[categoria:1992 d.c.]]
Lorenzo Taiuti, Presentazione mostra Galleria Velan
+
[[categoria:Napoli]]
Tiziana Conti, Wanderes, Exibart.com, giugno 2007
+
[[categoria:Italia]]
2006
+
[[categoria:Europa]]
Enciclopedia Zanichelli ARTE, voce BRIGATA ES (con foto)
+
[[categoria:Happening]]
2005
+
[[categoria:arte contemporanea]]
Gigiotto Del Vecchio, Influenzare la dinamica: I have a dream,I have a dream, Maschio Angioino, Napoli (catalogo)
+
[[categoria:arte concettuale]]
Fabiola Naldi, On/Off: visions rule the world, I have a dream, Maschio Angioino, Napoli (catalogo)
+
[[categoria:videoarte]]
Mario Savini, Riflessioni su I have a dream, I have a dream, Maschio Angioino,Napoli (catalogo)
+
Loredana Parmesani, Il percorso della brigataes, I have a dream, Maschio Angioino, Napoli (catalogo)
+
Luca Marconi, Torna brigataes montando un sogno a Castelnuovo, Il Corriere del Mezzogiorno, 5 giugno
+
Bruno Aymone, "I have a dream" nel mare virtuale, Cronache di Napoli, 6 giugno
+
Anita Pepe, Sabbia e sedie sdraio per un percorso all'insegna della percezione tattile, Roma, 10 giugno
+
Stefano De Stefano, "I have a dream": una vera spiaggia dentro castel dell'Ovo, Il Corriere del Mezzogiorno, 15 giugno
+
Vitaliano Corbi, Paesaggi onirici nei film dell'arte, La Repubblica, 19 giugno
+
Luigi Giovinazzo, Intervista alla brigataes, Espoarte, n.36, agosto/settembre
+
2004
+
Melania Guida, Invasioni corporee di Aldo Elefante, Il Corriere del Mezzogiorno, 26 maggio
+
Daniela Ricci, L'invasione del corpo, Il Mattino, 26 maggio
+
Lorena Grieco, brigataes, Exibart, 7 luglio
+
Francesco Galdieri, brigataes, Tema celeste, n.105
+
senza firma, Focus Napoli: Brigata ES, Flash Art, n.247
+
2003
+
Loredana Parmesani, Il possible dal punto zero, Skira
+
2002
+
Lara Facco, Last minute, Palazzo Soave, Codogno (catalogo)
+
Chiara Leoni, Giovane videoarte italiana: Brigata ES, Flash Art, n.234
+
Giovanni Ferrario, Unbody, O'artoteca, Milano (catalogo)
+
Silvia Bordini, Brigata ES, PAC, Ferrara (catalogo)
+
Angela Madesani,Le icone fluttuanti.Storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia,B. Mondadori
+
2001
+
Marinella Paderni, Brigata ES, Tema Celeste, n.85
+
Paolo Marino, Tra rumori e profumi avvolti dal ricordo, Libertà, 15 marzo
+
Eugenio Gazzola, Esistenze sospese e stravolte dal tempo, Libertà, 22 marzo
+
2000
+
Michele Robecchi, Ironic, Trevi Flash Art Museum, Trevi (catalogo)
+
Manuela Gandini, Intervista alla Brigata ES, Sdefinizioni, n.5
+
Loredana Parmesani, Brigata ES, Sdefinizioni, n.5
+
Marco Senaldi, Lettera semiaperta a Brigata ES, Sdefinizioni, n.5
+
Guido Molinari, Brigata ES, Sdefinizioni, n.5
+
Gabi Scardi, Brigata ES/ES dispenser, Viafarini, Milano (presentazione)
+
Laura Frigerio,Le scomode verità della fotografia , Corriere della Sera Milano,3 giugno
+
Giorgina Bertolino, Brigata ES/ES dispenser, Luigi Franco, Torino (presentazione)
+
Guido Curto, Grazie al duo della brigata es opere d'autore, La Stampa Torino sette,21 luglio
+
Lisa Parola, L'arte viene col buio, La Stampa, 21 luglio
+
Elena Volpato, Video.it, San Pietro in Vincoli, Torino (catalogo)
+
Carolyn Christov-Bakargiev, PS1 selections 1998-2000, Cittadellarte,Biella (catalogo)
+
Guido Bartorelli, Brigata ES, Flash Art, n.222
+
1999
+
Paola Magni/Giulio Lacchini, Officina, Cross, n.2
+
Manuela Gandini, Lei sa chi sono io?, Il Sole 24 ore, 21 marzo
+
Vittorio Barbieri, Lei non sa chi siamo noi, Il Nuovo Giornale, 3 aprile
+
Patrizia Soffiantini, Quando l'artista si confonde con l'uomo qualunque, Libertà, 10 aprile
+
Silvia Grandi, Brigata ES, Galleria Graffio, Bologna (presentazione)
+
1998
+
Roberta Ridolfi, Brigata ES, Segno, n.160
+
Loredana Parmesani, Brigata ES, Flash Art, n.209
+
Anselmo Brutti,Brigata ES a Placentia Arte, Nuovo Giornale, 17 gennaio
+
Natasha Barbieri, Tre sarcofaghi in mostra ,Corriere Padano, 21 gennaio
+
Vittorio Barbieri, Intervista alla Brigata ES, Galleria,febbraio
+
Laura Cherubini, Fuori uso 98/Opera nuova, Mercati ortofrutticoli, Pescara (catalogo)
+
Fabio Cavallucci, Eccentrica, Rocca Sforzesca, Imola (catalogo)
+
Paola Zanetti,La coscienza luccicante, Palazzo delle Esposizioni, Roma (catalogo)
+
Simona Barucco, Brigata ES, Melting Pot, dicembre
+
1997
+
Loredana Parmesani, L'arte del secolo, Skira editore Milano
+
Maja Pacifico, Sequenze labili, Sala 1, Roma (catalogo)
+
Loredana Parmesani, Arte x tutti, Palazzo Soave, Codogno (catalogo)
+
Loredana Parmesani, Aperto italia '97, Trevi Flash Art Museum, Trevi (catalogo)
+
Angelo Bertani, Hinc et nunc,ex Essiccatoio Bozzoli, San Vito al Tagliamento (catalogo)
+
1995
+
Simona Barucco, Napoli, Juliet, n.73
+
Francesco Galdieri, L'urlo metropolitano "addà turnà baffone", Il Mattino, 31 marzo
+
S.Popovic, L'indomabile futurismo a Belgrado, Borba, n.116
+
Andrej Tisma, Mostra e azioni della Brigata ES, Dnevnik, 5 maggio
+
Simona Barucco, Attenzione,sta per tornare baffone, Il Giornale di Napoli, 5 maggio
+
Eduardo Cicelyn, Nuovi artisti alla conquista della città impossibile, Il Mattino, 6 maggio
+
Alba Lastorina ,La Brigata ES rilancia la sfida dell'estetica, Il Denaro, 8 maggio
+
Sabatino di Maio, Baffone è tornato? una beffa d'artisti, Dovesivà, 17 maggio
+
Vitaliano Corbi, Brigata ES custodi del dissenso, La Repubblica Napoli, 18 maggio
+
Francesco Galdieri, Brigata ES, Segno, n.140
+
Mario Lignano, Gioia per storie di vera vita, Net, giugno
+
Pierfrancesco Pacoda, Artisti del tubo catodico tra marinetti e warhol, Il Manifesto, 8 luglio
+
Maresa Galli, L'artista sotto vuoto spinto, Il Domani, 18 luglio
+
Vincenzo Trione, Orologi e storie ordinarie, Il Mattino,15 luglio
+
1993
+
Eugenio Miccini, Deja vu,Centro di Sarro, Roma (catalogo)
+
Stelio Maria Martini, Deja vu, Centro di Sarro,Roma (catalogo)
+
Anna Cochetti, Brigata ES, Next,n.28
+
Melania Guida, E' arte? Lasciamo stare, Il Mattino, 19 marzo
+
Vincenzo Trione, Il parco dei divertimenti, Il Mattino, 5 maggio
+
senza firma, Brigata ES artisti del dissenso, Corriere Adriatico, 10 giugno
+
== WEBSITE ==
+
brigataes headquarter [http://brigataes.altervista.org]
+

Versione attuale delle 20:30, 23 Nov 2017

Brigataes (Aldo Elefante) - Ritratto di Augusto De Luca

sigla di produzione estetica creata da Aldo Elefante nel 1992. nel corso della sua attività ha realizzato video, azioni performative, installazioni, interventi urbani. Brigataes si interroga, con ironia e gusto per il paradosso, sulla posizione dell'artista e sul significato dell'arte nella contemporaneità. il nome Brigataes nasce dall'idea di confondere razionalità ed irrazionalità, caos e disciplina, oltre ad essere assonante con una sigla destabilizzante.

aesthetic production mark created by Aldo Elefante in 1992. during his career he made videos, performances, installations, urban interventions. Brigataes questions, with a taste for irony and paradox, about the position of the artist and the meaning of art in contemporary. Brigataes name comes from the idea of confusing rationality and irrationality, chaos and discipline, in addition to being assonant with a destabilizing abbreviation.

Brigataes [1]
Brigataes Archive [2]
Cittàlimbo Archives [3]