Bu Hua

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Bu Hua (cinese:卜桦 [bǔ huà] Aprile 1973 - ) E un'artista digitale cinese.
Bu Hua
Lavora principalemente con ‘Flash’, fa pittura digitale, scrive romanzi, disegna fumetti, elabora sceneggiature e animazioni per teatro insieme ai registi e musicisti d’avanguardia, per esempio Meng Jing Hui, Feng Jiang Zhou. Lei è l’autore dell’opera < Città del futuro > nel padiglione cinese della Esposizione Universale di ShangHai 2010. Nelle sue opere tratta sempre di una relazione tra il mondo, la società e gli esseri umani. Lei è una dei piu importanti artisti digitali cinesi contemporanei.




Biografia:

< Il sole ucellino ed io >

Bu Hua è nata nel 1973 a Pechino. Suo padre Bu Wei Qin è un pittore, e anche un professore dell'accademia di belle arti. Quando lei era piccola è stata influenzata da l’ambiente artistico della famiglia, insieme a suo fratello ha imparato a dipingere, ha mostrato subito il suo talento pittorico. Quando lei aveva 10 anni, la sua opera < sole,uccellino ed io > è stata selezionata dalla Posta Cinese per una nuova edizione di francobolli <dipinti di bimbini> (francobollo speciale T86) .Nel 1985, a dodici anni, Bu Hua ha fatto la sua prima mostra personale presso HongKong Arte Centrale con i suoi lavori di "wall hanging". Quando aveva 16 anni creava cartoline postali per il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni. Lei ha studiato la decorazione dall'Accademia di arte & Design di Tsinghua in Cina. Dopo è andata a studiare in Olanda presso “the Netherlands Institute of Arts”, ad Amsterdam nel 1995. Ha iniziato a lavorare con ‘Flash’ dal 2001. Le sue opere più famose sono: <il gatto> <uno> <la città malata> <l’amore della vità>.

la giudice dell'oscar americano, signora Becky Bristow diceva: " BuHua è una dei geni fra i giovani artisti cinesi della nuova generazione!".



Sito dell'artista:

http://www.buhua.com


Works:

FLASH

Bu Hua aveva provato la pittura ad olio, il disegno artistico e vari altri mezzi negli anni di studio, ma non è mai stata sodisfatta. Finchè, nel 2001, dietro consiglio di un amico, per la prima volta ha usato ‘Flash’, ed ha sentito una assoluta libertà. Da quel momento in poi, ‘Flash’ è diventato il mezzo principale per l’espressione dell’artista. Lei non ha studiato sistematicamente ‘Flash’, come dicono altri professionisti, non pensa logicamente come costruire un’animazione. Ma questo è proprio la sua superiorità; che non ha mai studiato da un sistema, e non ci sono regole che ostacolano la sua creatività artistica. Nelle sue opere lei usa i colori semplici vivaci e brillanti. Dipinge con le pennellate “rustiche”, senza preoccuparsi dei dettagli, non defiisce i suoi soggetti e lascia trasparire le figure. Le musiche dell’animazione di solito sono forti, con un ritmo veloce. Tutti questi elementi insieme rendono un effetto forte, emozionante, uno stile primitivo, una espressione diretta della comunicazione tra l’artista e gli spettatori. Inoltre nell’opera di Bu Hua c’è sempre un pensiero, una ricerca del mondo femminile dal punto di vista di quest’artista femmina.


< Il Gatto > 2002

E' la piu famosa Flash dell’artista. Tante persone hanno pianto dopo aver guardato quest’opera. La storia parla di due gatti erranti, una madre e il suo bambino, che sotto la cura della madre ha una vità piena d’amore e felicità, quando la morte vuole portare via sua madre, il timido gattino trova infine il coraggio, per andare a trovare il suo amore perso. In fine salva la vità di madre.

Prima di quest’opera, è morto il padre di Bu Hua, che ha dato l’educazione piu importante nella vità dell’artista. <Il Gatto> sarà un omaggio a suo padre, l’opera mostra piuttosto che un intenso dolore, il desiderio di avere un modo per salvare le persone morte come nella storia. La madre gatto e il bambino come fossero suo padre e lei. L’opera rende pienamente l’affetto reale dell’artista.

guardare < Il Gatto > su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=Af0f-y07apY


< l’amore della vità > 2004

Il piccolo seme è nato, esce dalla terra. Per capire chi è lui stesso, ha provato di volta in volta ad imitare tanti altri animali, ma non è mai stato capace. Quando si è quasi perso d’animo, improvvisamente ha trovato che lui invece è un fiore, un bel fiore.

Tutta la storia in realtà parla dell’artista stessa, Bu Hua diceva che lei era quel piccolo seme che cercava di capire lei stessa, cercava la strada della vità.

guardare < L'amore della vità > su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=a_th_IoDyrk



PITTURA DIGITALE
< BeiJing, acqua profonda 2010 >


Ha iniziato la pittura digitale circa dal 2009, ha esposto con LED lightbox, che le riteneva un nuovo mezzo, una nuova tecnica per l’espressione artistica.

Lei ha creato spazi enormi nella pittura, come i templi, le chiese, i palazzi e le foreste ecc. Ha combinato i diversi singoli elementi insieme, ha così costruito un mondo astratto. Nelle sua opere c’è sempre una ragazzina cinese vestita con la camicia bianca, la gonna blu, che è l’artista stessa che osserva il mondo davanti a lei, piena di dubbi e curiosità.




Quotazione dell’artista:

- “Se non ci sono gli elementi surreali nel nostro mondo reale, niente ti attrae. Noi possiamo costruire un mondo surreale, che può ospitare qualsiasi cosa, e quello è la vera vitalità!”


- “Le idee di solito appaiono casualmente nella mia testa, prendo prima i singoli elementi interessanti o significativi per me, poi uso la logica, la razionalità, e le combino in una storia.”


- “Per dipingere non mi piace copiare il mondo reale.”


- “La musica per me è importante, a volte quando ho ascoltato una musica che mi piace, le immagini appaiono automaticamente davanti ai miei occhi, non sono figlie dei pensieri razionali, nascono naturalmente.”


Opere:

  • La città malata ( Le Notte Magiche 15°festival internazionale di film d’animazione)
  • Uno (Le Notte Magiche 15°festival internazionale di film d’animazione; Esposizione IDAA Internazionale Digitale Artista Associazione)
  • L’amore della vità ( Le Notte Magiche 14°festival internazionale di film d’animazione; 1°JinShanKe web animazione)
  • Il Gatto ( Annecy festival internazionale d'animazione 2004; Festival internazionale d'animazione di QingDao 2003; Zagreb festival internazionale d'animazione 2006)
  • Il cuore
  • Sogno non è un sogno ( Premio Intel Creatività Digitale )
  • Sogno dell’estate
  • Teatro dei burattini
  • Fantasia
  • Solitudine
  • Cibo di BeiJing
  • L’estate di MaoMao
  • Impermanenza
  • Annunci di pubblica utilità
  • Redazione
  • Animale