Calamari Marco

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Calamari Marco Ingegnere informatico ed attivista per i diritti degli utenti della rete.

Marco Calamari

Calamari Marco

Biografia:

Marco Calamari nasce a Lucca il 17 Settembre 1955. Residente a Firenze. Frequenta il corso di laurea in Ingegneria Nucleare presso l'Università degli Studi di Pisa, laureandosi con lode nel 1980 con una tesi sullo "Studio e progettazione di componenti per reattori veloci refrigerati a sodio", svolta, in collaborazione con la società NIRA di Genova, presso il cantiere della centrale PEC del Brasimone.
L’anno successivo svolge un corso di perfezionamento nella stessa facoltà di ingegneria e consegue l’abilitazione alla professione di ingegnere, lavorando, nel frattempo, come controllore della qualità di calcolo e della progettazione elettronica alla NIRA.
Dal 1981 al 1985 lavora presso l'ufficio Calcoli Tecnici della Nuovo Pignone di Firenze, nel settore della programmazione scientifica e dei calcoli agli elementi finiti, con mansioni di sviluppo di nuove applicazioni, gestione dei codici di calcolo agli elementi finiti ed assistenza agli utenti.
Dal 1986 fino al ’91 lavora presso la Divisione R&S Personal Computer della Olivetti Pisa, come Cae-Cad Manager, con mansioni di gestione hardware e software dei sistemi di calcolo, addestramento ed assistenza degli utenti. Crea e gestisce la sala calcolo del centro. Qui comincia ad utilizzare risorse internet realizzando una connessione aziendale in LAN.
Nel 1988 lavora presso l'Olivetti Advanced Technology Center di Cupertino per un periodo di alcuni mesi. Dal 1991 fino al 2005 lavora presso la Elea S.p.A. con mansioni di formazione e consulenza in qualità di responsabile di area tematica per i settori Sicurezza Informatica, CAD ed ERP della sede di Firenze, svolgendo compiti di progettazione e realizzazione di corsi di formazione finanziati dalla CEE per conto della Regione Toscana e di corsi di sicurezza informatica per l’A.I.P.A. (Autorità Informatica per la Pubblica Amministrazione).
Anche qui crea una rete, prima UUCP e poi LAN, aziendale. Svolge di attività di perito, in qualità di CTU e CTP, su problematiche di sicurezza informatica, computer forensics, analisi numerica delle immagini e copyright, in campo civile e penale. Sviluppa vari programmi di calcolo e svolge numerose analisi statistiche. Nel 1995 ha realizzato il web per il Centro di Interesse Regionale della Formazione Professionale della Regione Toscana, ed altri web per industrie ed associazioni. Nello stesso anno ha coordinato e partecipato alla realizzazione di un sistema sperimentale di videoconferenza di tipo multipoint, UDP, local multicasted. Il sistema è stato utilizzato per corsi pilota di formazione professionale dalla Regione Toscana. Ha svolto attività sperimentali con I sistemi di videoconferenza CUSeeMe e MBONE.
Svolge inoltre attività di redattore ed articolista per varie riviste di informatica (Punto Informatico, Informatica Oggi & Unix, Bit, SuperApple, Mouse).

Progetti ed attivismo:

Nella sua lunga carriera lavora per varie agenzie spaziali. Esegue, come professionista, calcoli di sollecitazione al lancio per il sistema satellitare GOME, lanciato con successo nel '94 dal vettore europeo Ariane, e calcoli strutturali di flessione per peso proprio per la camera telescopica da osservatorio astronomico, per conto delle Officine Galileo di Campi Bisenzio, per le quali realizza anche ImageLab, programma di acquisizione, analisi, archiviazione e ricerca di Immagini.

Nel 1996 ha realizzato il modello architettonico della Cupola del Brunelleschi, utilizzando VRML 1.1. Il modello è stato esposto durante il summit europeo tenutosi a Firenze nel Luglio del ‘96.

Dal 1995 ha acquisito conoscenze sui problemi di sicurezza delle reti Intranet e partecipa attivamente alle mailing list di Cypherpunks, che tratta problemi di security e crittografia in rete. Ha svolto varie attività utilizzando firewalls e protocollo S-HTTP ed SSL. Ha seguito inoltre l'evoluzione dei sistemi di moneta digitale ed i problemi connessi alle relative transazioni economiche.

Nel 1999 fonda il Progetto Winston Smith (personaggio protagonista de Il Grande fratello, di Orwell), dedicato alla promozione dei sistemi informatici liberi ed Open Source dedicati alla privacy. Il progetto si presenta come un vero e proprio movimento, con tanto di manifesto. Il progetto cura anche il Big Brother Award, un premio negativo internazionale, che viene assegnato a denuncia di chi si è rivelato maggiormente responsabile del danneggiamento della privacy. Il premio viene assegnato con regolarità dal 2005.

Dal 2000, poi, partecipa a diversi progetti di sviluppo OpenSource: Freenet, Mixminion, Mixmaster. E'autore di un contributo dell'RFC IETF sul protocollo Mixmaster e realizza il primo corso di PostScript in lingua italiana.

Fonda HERMES Center for trasparency and digital human rights, nel 2012, volta appunto, a promuovere una cultura della trasparenza e dei diritti dei fruitori della rete.

Sito web:

Sito personale di Marco Calamari

Poetica:

Marco Calamari si dedica da diversi anni all’attivismo in difesa della sicurezza e della sua libertà dell’utente della rete. Il suo pensiero ben si esprime nella sua lotta per il diritto alla privacy e per la libertà di fruizione di internet come mezzo di espressione libero ed indipendente.

Tra le tante cose importanti che possiamo citare vi è un articolo tratto da Il Punto Informatico[1] in cui viene trattato il tema dell’abuso del diritto d’autore e degli aspetti etici relativi ai meccanismi di regolamentazione del settore, in cui si legge:

“[...] Che dire; non si tratta di manifestare simpatia per gli scambisti (nel senso del P2P, ovviamente) e disapprovazione per i colpi di coda di un dinosauro come la RIAA, che non si è ancora accorto di essere morto, od almeno un relitto del passato.
Si tratta invece di andare dal politico di turno e provare a spiegargli che le leggi sulla proprietà intellettuale, senza rigide limitazioni legislative sulla durata e sulla trasferibilità dei diritti, hanno l'effetto di distruggere la cultura dell'umanità come la conosciamo oggi.
Si tratta di porre, al politico, al conoscente, all'interlocutore, a noi stessi, una domanda semplice:
- Da che parte stai, da quella della fame o da quella dell'abbondanza ?”[2]

Opere

Sezione della cupola scansionata
  • La Cupola di Santa Maria del Fiore in 3D

Nel 1996 ha realizzato il modello architettonico della Cupola del Brunelleschi, utilizzando VRML 1.1. Il modello è stato esposto durante il summit europeo tenutosi a Firenze nel Luglio del ‘96. Per il modello del Duomo l'area riprodotta e' di circa 100 metri di raggio. Comprende anche tre modelli: la Lanterna, la Pergamena e la Colonna Cava. Sono dispoibili tre punti di vista predefiniti:

'alto': vista dall'alto del Duomo 'laterale': vista Nord-Sud della Cupola 'pilone': vicino all'ingresso della Colonna Cava del Brunelleschi 'cupola': vista interna della Cupola 'facciata': vista dalla facciata del Duomo

E' inoltre possibile muoversi liberamente all'interno, stando attenti a non uscire dai limiti del modello artificiale.

  • Hermes
Logo del Centro Hermes

Marco Calamari è tra i fondatori di 'HERMES Center for Trasparency and Digital Human Rights', nato nel 2012, con sede a Milano. L'obbiettivo del Centro è quello di promuovere e sviluppare nella società la consapevolezza e l'attenzione alla trasparenza e alla responsabilità, di aumentare il coinvolgimento dei cittadini nella gestione delle questioni di interesse pubblico e per promuoverne la partecipazione attiva. Hermes si applica nello sviluppo di software liberi a tutela del diritto di parola, di privacy e di tutti i diritti e libertà degli utenti della rete, come Tor2Web o Freenet. Collabora con associazioni ed organizzazioni che tutelano e promuovono le libertà civili, l'anonimato in un mondo connesso ad internet, la libertà di parola. Sviluppa e supporta software e siti di appoggio al giornalismo investigativo, quali GlobaLeaks o LeakDirectory.

Sito web di Hermes

  • Progetto Winston Smith
Logo del Progetto Winston Smith

E’ tra i fondatori del Progetto Winston Smith, vero e proprio movimento, con tanto di manifesto etico e programmatico che recita:

“Winston Smith è il protagonista di 1984, il celeberrimo romanzo di George Orwell; alla fine del romanzo, Winston Smith soccombe al sistema del Grande Fratello. Oggi, nel Terzo Millennio, il Grande Fratello si è già materializzato, passando dalla carta stampata di un romanzo al mondo reale, e sta crescendo giorno dopo giorno; questo avviene tra l'indifferenza generale, ed addirittura con il consenso di molti.

Noi non vogliamo che accada !

Noi abbiamo i mezzi per tutelare il diritto alla privacy.

Noi non assisteremo passivamente all'avvento del Grande Fratello.

Noi faremo il possibile per evitare che nel 2000 la visione, anzi l'incubo, di Orwell si realizzi, che il Grande Fratello prenda il controllo della nostra privacy e delle nostre vite.

Per nostra fortuna non siamo nella situazione di Winston Smith, che si trova a lottare con un "Sistema" già consolidato; nel nostro mondo c'è ancora la possibilità di agire per impedirne la nascita.[3]

L'obbiettivo è proporre soluzioni pratiche, come l'uso di sistemi di crittografia personale in rete, di reti anonime peer-to-peer come Freenet o di sistemi di posta elettronica come AnonimousRemailer, in modo da proteggere la propria privacy e la propria libertà su internet. Questi mezzi, già in uso fin dagli anni '90, non hanno avuto un utilizzo diffuso, colpevole la scarsissima conoscenza a livello popolare. In un sistema globalizzato come il nostro, si ritiene fallito il tentativo di contrasto al controllo globale tramite la diffusione all'utilizzatore finale di questisistemi. L'obbiettivo dichiarato dalla Winston Smith è quindi quello di dare supporto a startup che si occupino di questi temi, offrendo kit di software, documentazione, know-how, promozione e massima diffusione. Questo creerebbe dei team in grado di fornire consulenze e supporto tecnico. Si otterrebbe quindi la moltiplicazione di server per la privacy gratuiti, a disposizione di tutti e gestiti su base volontaria, nella migliore tradizione di Internet

Manifesto del Progetto Winston Smith

File multimediali:

Video:

E-Privacy 2012, Intervista a Marco Calamari, Progetto Winston Smith (parte 1 di 3)

E-Privacy 2012, Intervista a Marco Calamari, Progetto Winston Smith (parte 2 di 3)

E-Privacy 2012, Intervista a Marco Calamari, Progetto Winston Smith (parte 3 di 3)

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Latitudine:

Longitudine:

Link verso portali di augmented reality

Bibliografia:

Webliografia:

Sito del Progetto Winston Smith

Guida pratica alla privacy elettronica

Ricostruzione tridimensionale della cupola del Brunelleschi

Note:

  1. http://punto-informatico.it/
  2. http://punto-informatico.it/350871/PI/Commenti/economia-della-scarsita-dell-abbondanza.aspx
  3. http://www.winstonsmith.info/pws/people.html

Tipo di scheda:

InteractiveResource

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