Castigli Mirella: differenze tra le versioni

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==CognomeNome / Pseudonimo / Denominazione:==
 
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Castigli Mirella
 
Castigli Mirella
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==Biografia:==
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Castigli Mirella, giornalista pubblicista, nasce a Milano nel 1970. <br>
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Ha collaborato con Nautilus (Altrove) e dal 2000 con PC Magazine, Computer Idea e VNUnet.
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Nel 2000 Mirella Castigli ha partecipato alle iniziative dell'Ecn <ref>http://www.ecn.org/</ref> (per organizzare gli
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Hackmeeting italiani), dal 2001 al progetto copyDOWN su Inventati.org.
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Nel 2002 ha lavorato per la Prof. Anna Carola Freschi al progetto delle '"''Linee guida per la promozione della cittadinanza digitale: E-democracy''"' <ref>http://biblioteca.formez.it/webif/media/e-democracyLG.pdf</ref>,
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Progetto CRC (Centri Regionali di Competenza per l’e-government e la società dell’informazione) promosso e finanziato dal
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DFP di intesa con il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie. <br>
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Dal 2007 collabora e scrive per il giornale online  ITespresso.it<ref>http://www.itespresso.it/</ref>. <br>
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Nel 2010 Mirella ha scritto insieme al gruppo Ngn, il libro "''Mela Marcia''" che informa i lettori riguardo i segreti nel mondo dell'informativa e racconta le vicende legate al marchio Apple. <br>
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Nel 2011 ha collaborato anche con ValigiaBlu in  "''Aboliamo la SIAE''" <ref>http://www.valigiablu.it/doc/585/aboliamo-la-siae.htm</ref>, "''Un Premier che non dice Gogol''"
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<ref>http://www.valigiablu.it/doc/605/un-premier-che-non-dice-gogol.htm</ref>, "''Copyright, quel ferrovecchio nell'era digitale''" <ref>http://www.valigiablu.it/doc/636/copyright-quel-ferrovecchio-nellera-digitale.htm</ref>.
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Dal gennaio 2013 collabora con ZoneLibere, dove ha scritto
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l'articolo "''Nichi Vendola (SEL): Più che un ministro per Internet, vorrei un'Italia innovativa''" <ref>http://www.zonelibere.net/tech-new-media/nichi-vendola-sel-piu-che-un-ministro-per-internet-vorrei-unitalia-digitale</ref>, un omaggio ad
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Antonio Caronia <ref>http://www.zonelibere.net/tech-new-media/antonio-caronia-e-morto-lunga-vita-allutopia</ref>, <ref>http://www.zonelibere.net/tech-new-media/la-green-economy-e-la-vocazione-ecosostenibile-degli-italiani</ref> e la recensione del libro "''Essere di sinistra oggi''" <ref>http://www.zonelibere.net/tech-new-media/tecnodestini-sinistra-istruzioni-per-luso</ref> (Il Saggiatore) di Alex Foti.
  
 
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Mirella Castigli analizza il funzionamento ed i limiti dei motori di ricerca in rete, si pone interrogativi sul reale pericolo di censura dell'informazione e sulla parità di visibilità per tutti.
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Mirella Castigli si occupa di temi attuali riguardanti il mondo delle comunicazioni e quello di internet. La sua attenzione però è posta verso i limiti e la poca trasparenza dei motori di ricerca. Analizza il pericolo di censura dell'informazione e cerca di verificare se esiste una sorta di parità di visibilità per tutti o se solo alcuni godono di privilegi rispetto ad altri.
Riflette tristemente sulle nuove tecnologie dove pare vigere la “legge di Metcalfe” secondo la quale il valore di una tecnologia è destinato a crescere in funzione del numero degli utenti che la adottano e non in funzione delle sue intrinseche qualità, di ciò fa il punto di partenza di una nuova analisi tecno-sociologica sul destino dell’editoria elettronica e sul perché si pongano su posizioni tanto distinte e spesso contrapposte gli editori “tradizionali” e quelli emergenti, travolti dal vento che trasporta la “nuvola” del calcolo distribuito da remoto.
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Dai suoi articoli emerge la triste riflessione sulle nuove tecnologie, che sempre di più si valorizzano in funzione del numero degli utenti che le adottano e non in funzione delle loro qualità intrinseche. <ref>http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=13298</ref> <br>
 
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Mirella insieme ai colleghi Claudio Parrini e Ferry Byte scrive l'articolo ''"Etica hacker''" <ref>http://org.noemalab.eu/sections/ideas/ideas_articles/parrini_etica_hacker.html</ref> nel quale tenta di spiegare tramite vari spunti, la cultura hacker. Partendo dalla nascita e seguendo le evoluzioni principali, gli autori forniscono al lettore spunti di interpretazione e trame di lettura, descrivendo in primis la caratteristica principale, ovvero l'entusiasmo e la voglia di divertirsi e di sperimentare. La cultura hacker, spiegano gli autori, non ha solo un'aspetto ludico, nello stesso tempo è spinta dal desiderio di portare avanti grandi ideali come: l'informazione libera ed accessibile, il poter creare arte con il computer e la possibilità di utilizzarlo per cambiare la vita in meglio. <br>
Nell'articolo "Etica hacker" <ref>http://org.noemalab.eu/sections/ideas/ideas_articles/parrini_etica_hacker.html</ref> in collaborazione con gli autori Claudio Parrini, Ferry Byte, Mirella Castigli tenta di fornire spunti di interpretazione e trame di lettura, sulla cultura hacker.
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Le donne ed i loro diritti, sono un altro tema al quale Mirella tiene molto ed al quale dedica parecchi articoli, in particolare affronta casi di discriminazione in base al sesso e casi in cui le donne non godono di pari opportunità.
 
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Mirella cura un blog dedicato alle donne italiane, <ref>http://vecchiefarabrutte.blogspot.it/</ref>l'autrice affronta casi di discriminazioni in base al sesso e casi in cui le donne sono sottoposte alle (dis)pari opportunità.
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==Opere:==
 
==Opere:==
  
 
* '''"Mela Marcia"''', 2010
 
* '''"Mela Marcia"''', 2010
Nel 2010 Mirella Castigli ha scritto "Mela Marcia" <ref>http://www.agenziax.it/?pid=43&sid=30</ref>, come co-autrice insieme a Caterina Coppola e Franco Vite, un libro che ha ricevuto decine di recensioni. <br>
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Nel 2010 Mirella Castigli ha scritto ''"Mela Marcia"'' <ref>http://www.agenziax.it/?pid=43&sid=30</ref>, come co-autrice insieme al gruppo Ngn, racconti che narrano i segreti più indicibili nel mondo dell'informatica che spesso si rivela per quello che non è. <br> ''“Il libro Mela marcia non è infatti un libro contro Apple, ma sul lato oscuro del business, in nome del quale sono progettati improbabili e ostinati piani di conquista del mondo (digitale)”'' scrive Ferry Byte sul blog sempre aggiornato di ''"Mela marcia"'' e curato tuttora dalla stessa Mirella. <ref>http://melamarcia.nessungrandenemico.org/</ref> <br>
Il libro Mela marcia è un libro contro il lato oscuro del business, in nome del quale sono progettati improbabili e ostinati piani di conquista del mondo (digitale). <br>
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[[Ngn]] (NessunGrandeNemico) è la sigla scelta dai quattro autori come nome collettivo del gruppo, il quale è composto da: [[Ferry Byte]] (cyber-hacktivist della prima ora, fondatore della mailing list Cyber Rights. È autore di Motori ricerca nel caos della rete),
Il libro è una raccolta di saggi sul fenomeno apple; il primo racconta la storia allucinante del ritrovamento fortuito di un nuovo modello di iphone e della lotta legale/poliziesca scatenata da apple contro il blogger di gizmodo che ne era venuto in possesso; a parte i dubbi che sia stata una montatura marketing, l’episodio mostra come di fronte agli interessi di queste grandi aziende anche i diritti individuali scompaiano. <br>
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Castigli Mirella, [[Coppola Caterina]] (editor di Gizmodo Italia e giornalista presso la redazione di Gay.it), [[Vite Franco]] (storico ed esperto di GNU/Linux, tiene corsi sui software liberi).
Viene poi raccontata l’origine delle differenze di “visione” tra Steve Jobs e Steve “Woz” Wozniak, differenze nate al mitico homebrew computer club, il primo club di hacker; Woz ha sempre tentato di mantenere apple fedele allo spirito delle origini, continuando a predicare un’apertura ormai smentita da tutte le scelte recenti di apple. <br>
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Il libro tratta tematiche riguardanti il mondo Apple; il primo racconto narra come il ritrovamento di un nuovo modello di iphone scaturisca una lotta spietata lanciata da apple contro il blogger di Gizmodo che ne era venuto in possesso.  
Ripercorrendo la storia della multinazionale di Steve Jobs, Mela Marcia tenta di spiegare come si è potuto costruire quell’ immenso regno economico e dottrinale che ha reso Apple uno dei loghi più ammirati e Jobs uno dei businessman più idolatrati (e controverso) di sempre. <br>
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Il racconto prosegue con l'analisi delle differenze di “visione” tra Steve Jobs e Steve “Woz” Wozniak, creatori dell' "''Apple'' I" il primo personal computer assemblato e "pronto all'uso". <br>
Come si è dimostrato al seguito della morte di Jobs o come è facile constatare all’ apertura di ogni nuovo Apple-Store, la Grande Mela è stata capace di diffondere un proprio prodotto sfruttando controculture e miti giovanili confluite in quello che Mirella Castigli chiama un “fondamentalismo tecnofilo”, devozione incondizionata per il dio Capitalismo. <br>
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Il libro Mela Marcia, tenta di spiegare come dal nulla Steve Jobs si sia potuto costruire quell'immenso mondo Apple, rendendolo in poco tempo uno dei marchi tra i più ricercati e ammirati. <br>
[[Ngn]] (Ngn significa NessunGrandeNemico) ha scritto un libro dalla parte della libertà di espressione e della libera condivisione dei saperi. Mela marcia è anche un libro interattivo: grazie ai codici QR sparsi nel testo è possibile accedere ad approfondimenti e filmati in rete, tramite uno smartphone e un’applicazione (rigorosamente free). Il libro è consultabile e scaricabile gratuitamente tramite questo link: http://www.digila.it/public/iisbenini/transfert/Pagetti/TERZA%20C%20RIM/mela_marcia.pdf <br>
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Mirella nel libro definisce "fondamentalismo tecnofilo" la devozione incondizionata per il dio Denaro. Dopo la morte di Jobs, e all'uscita di ogni nuovo modello presentato da Apple, si assiste infatti ad un caso mondiale che vede presi d'assalto tutti i grandi store. Jobs è riuscito a penetrare nelle menti consuministiche della popolazione. <ref> http://www.liberarchia.net/blog/?cat=1</ref> <br>
Ngn è composto da: <br>
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Un aspetto interessante del libro è la possibilità di poter interagire con esso tramite codici QR sparsi nel testo, che consentono di accedere ad approfondimenti e filmati in rete, tramite uno smartphone e un’applicazione gratuita. Inoltre il libro è consultabile e scaricabile gratuitamente tramite questo link: http://www.digila.it/public/iisbenini/transfert/Pagetti/TERZA%20C%20RIM/mela_marcia.pdf <br>
-[[Ferry Byte]], cyber-hacktivist della prima ora, fondatore della mailing list Cyber Rights. È autore di Motori ricerca nel caos della rete.
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-[[Castigli Mirella]] <br>
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-[[Coppola Caterina]], editor di Gizmodo Italia e giornalista presso la redazione di Gay.it.
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-[[Vite Franco]], storico ed esperto di GNU/Linux, tiene corsi sui software liberi. <br>
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Tuttora Mirella Castigli cura il blog "Mela Marcia" <ref>http://melamarcia.nessungrandenemico.org/</ref> <br>
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* '''ITespresso.it''', 2007
 
* '''ITespresso.it''', 2007
Dal 2007 Mirella Castigli collabora con il sito ITespresso.it, un giornale online dove è possibile trovare le ultime notizie sul mercato dell’IT dedicato specialmente a piccole e medie imprese, ai liberi professionisti e agli appassionati di infromation technology. <br>
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Dal 2007 Mirella Castigli collabora con il sito ITespresso.it, un giornale online dove è possibile trovare le ultime notizie sul mercato dell’IT dedicato specialmente a piccole e medie imprese, ai liberi professionisti e agli appassionati di information technology. <br>
 
Ogni giorno il sito informa sulle ultime novità tecnologiche a proposito di PC, notebook, mobile, ma anche software, siti utili, e servizi vari. Tramite questo link è possibile visionare tutti gli articoli che negli anni ha pubblicato Mirella Castigli:<br>
 
Ogni giorno il sito informa sulle ultime novità tecnologiche a proposito di PC, notebook, mobile, ma anche software, siti utili, e servizi vari. Tramite questo link è possibile visionare tutti gli articoli che negli anni ha pubblicato Mirella Castigli:<br>
 
http://www.itespresso.it/author/mcastigli  <br>
 
http://www.itespresso.it/author/mcastigli  <br>
Sul sito ItEspresso.it, Mirella Castigli affronta svariati argomenti, ad esempio prende spunto dal recente blackout che ha colpito Poste Italiane per evidenziare i rischi derivanti dal sempre maggiore ricorso ai servizi web remoti da parte delle organizzazioni pubbliche e private. <br>
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Sul sito ItEspresso.it, Mirella Castigli analizza i pericoli della rete come ad esempio il blackout che colpì il sito di Poste Italiane, confermando che giornalmente ogni tipo di sito non è tutelato e facilmente attaccabile. <br>
Nell’articolo “Le Poste italiane inciampano nel Cloud computing?”,<ref>http://www.itespresso.it/le-poste-italiane-inciampano-nel-cloud-computing-52499.html</ref> Mirella Castigli fa riferimento ai recenti problemi tecnici che hanno paralizzato Poste Italiane per formulare una rilessione più generale sul cloud computing. Facendo riferimento anche ad alcuni studi ed analisi, l’autrice riconosce che il ricorso al cloud computing sarà una pratica sempre più diffusa e seguita nei prossimi anni, anche per ovvie esigenze in termini di efficacia ed efficienza economica. Tuttavia, e anzi proprio in considerazione di questo scenario, nella sua analisi invoca la fornitura di maggiori garanzie e tutele – sia per quanto riguarda gli aspetti legati alla priacy, sia per tutte le questioni attinenti alla sicurezza per tutti coloro che fruiscono o fruiranno in futuro di servizi web di questa natura.
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Nell’articolo ''“Le Poste italiane inciampano nel Cloud computing?”'',<ref>http://www.itespresso.it/le-poste-italiane-inciampano-nel-cloud-computing-52499.html</ref> Mirella Castigli partendo dai problemi di Poste Italiane formula una riflessione personale sul ''"cloud computing"''. L'autrice riconosce che il ricorso al ''"cloud computing''" sarà una pratica sempre più diffusa e seguita nei prossimi anni, anche per ovvie esigenze in termini di efficacia ed efficienza economica, ma ritiene sia necessario che vengano garantite e tutelate la privacy e la sicurezza per tutti coloro che fruiscono o fruiranno in futuro di servizi web di questa natura. <ref>http://parer.ibc.regione.emilia-romagna.it/notizie/poste-italiane-il-cloud-computing-torna-sul-banco-degli-imputati</ref>
 
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Ha collaborato con Nautilus (Altrove), dal 2000 con PC Magazine, Computer Idea,
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VNUnet e dal 2007 con ITespresso.it<ref>http://www.itespresso.it/</ref>.  
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Nel 2000 Mirella Castigli ha partecipato alle iniziative dell'Ecn <ref>http://www.ecn.org/</ref> (per organizzare gli
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Hackmeeting italiani), dal 2001 al progetto copyDOWN su Inventati.org.
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Nel 2002 ha lavorato per la Prof. Anna Carola Freschi al progetto delle "Linee guida per
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la promozione della cittadinanza digitale: E-democracy" <ref>http://biblioteca.formez.it/webif/media/e-democracyLG.pdf</ref>,
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Progetto CRC (Centri Regionali di Competenza per l’e-government e la società dell’informazione) promosso e finanziato dal
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DFP di intesa con il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie.
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Nel 2011 a collaborato anche con ValigiaBlu in  "Aboliamo la SIAE" <ref>http://www.valigiablu.it/doc/585/aboliamo-la-siae.htm</ref>, "Un Premier che non dice Gogol"
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<ref>http://www.valigiablu.it/doc/605/un-premier-che-non-dice-gogol.htm</ref>, "Copyright, quel
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ferrovecchio nell'era digitale" <ref>http://www.valigiablu.it/doc/636/copyright-quel-ferrovecchio-nellera-digitale.htm</ref>.
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Dal gennaio 2013 collabora con ZoneLibere, dove ha scritto
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l'articolo "Nichi Vendola (SEL): Più che un ministro per Internet, vorrei
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un'Italia innovativa" <ref>http://www.zonelibere.net/tech-new-media/nichi-vendola-sel-piu-che-un-ministro-per-internet-vorrei-unitalia-digitale</ref>, un omaggio ad
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Antonio Caronia <ref>http://www.zonelibere.net/tech-new-media/antonio-caronia-e-morto-lunga-vita-allutopia</ref>, <ref>http://www.zonelibere.net/tech-new-media/la-green-economy-e-la-vocazione-ecosostenibile-degli-italiani</ref> e la recensione del libro "Essere di sinistra
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Versione attuale delle 15:31, 27 Giu 2015

Castigli Mirella, giornalista pubblicista, nasce a Milano nel 1970.

Copertina del libro Melamarcia

CognomeNome / Pseudonimo / Denominazione:

Castigli Mirella

Biografia:

Castigli Mirella, giornalista pubblicista, nasce a Milano nel 1970.
Ha collaborato con Nautilus (Altrove) e dal 2000 con PC Magazine, Computer Idea e VNUnet. Nel 2000 Mirella Castigli ha partecipato alle iniziative dell'Ecn [1] (per organizzare gli Hackmeeting italiani), dal 2001 al progetto copyDOWN su Inventati.org. Nel 2002 ha lavorato per la Prof. Anna Carola Freschi al progetto delle '"Linee guida per la promozione della cittadinanza digitale: E-democracy"' [2], Progetto CRC (Centri Regionali di Competenza per l’e-government e la società dell’informazione) promosso e finanziato dal DFP di intesa con il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie.
Dal 2007 collabora e scrive per il giornale online ITespresso.it[3].
Nel 2010 Mirella ha scritto insieme al gruppo Ngn, il libro "Mela Marcia" che informa i lettori riguardo i segreti nel mondo dell'informativa e racconta le vicende legate al marchio Apple.
Nel 2011 ha collaborato anche con ValigiaBlu in  "Aboliamo la SIAE" [4], "Un Premier che non dice Gogol" [5], "Copyright, quel ferrovecchio nell'era digitale" [6]. Dal gennaio 2013 collabora con ZoneLibere, dove ha scritto l'articolo "Nichi Vendola (SEL): Più che un ministro per Internet, vorrei un'Italia innovativa" [7], un omaggio ad Antonio Caronia [8], [9] e la recensione del libro "Essere di sinistra oggi" [10] (Il Saggiatore) di Alex Foti.

Sito web:

https://twitter.com/CastigliMirella

https://plus.google.com/100272941968817299477/posts

Poetica:

Mirella Castigli si occupa di temi attuali riguardanti il mondo delle comunicazioni e quello di internet. La sua attenzione però è posta verso i limiti e la poca trasparenza dei motori di ricerca. Analizza il pericolo di censura dell'informazione e cerca di verificare se esiste una sorta di parità di visibilità per tutti o se solo alcuni godono di privilegi rispetto ad altri. Dai suoi articoli emerge la triste riflessione sulle nuove tecnologie, che sempre di più si valorizzano in funzione del numero degli utenti che le adottano e non in funzione delle loro qualità intrinseche. [11]
Mirella insieme ai colleghi Claudio Parrini e Ferry Byte scrive l'articolo "Etica hacker" [12] nel quale tenta di spiegare tramite vari spunti, la cultura hacker. Partendo dalla nascita e seguendo le evoluzioni principali, gli autori forniscono al lettore spunti di interpretazione e trame di lettura, descrivendo in primis la caratteristica principale, ovvero l'entusiasmo e la voglia di divertirsi e di sperimentare. La cultura hacker, spiegano gli autori, non ha solo un'aspetto ludico, nello stesso tempo è spinta dal desiderio di portare avanti grandi ideali come: l'informazione libera ed accessibile, il poter creare arte con il computer e la possibilità di utilizzarlo per cambiare la vita in meglio.
Le donne ed i loro diritti, sono un altro tema al quale Mirella tiene molto ed al quale dedica parecchi articoli, in particolare affronta casi di discriminazione in base al sesso e casi in cui le donne non godono di pari opportunità.

Opere:

  • "Mela Marcia", 2010

Nel 2010 Mirella Castigli ha scritto "Mela Marcia" [13], come co-autrice insieme al gruppo Ngn, racconti che narrano i segreti più indicibili nel mondo dell'informatica che spesso si rivela per quello che non è.
“Il libro Mela marcia non è infatti un libro contro Apple, ma sul lato oscuro del business, in nome del quale sono progettati improbabili e ostinati piani di conquista del mondo (digitale)” scrive Ferry Byte sul blog sempre aggiornato di "Mela marcia" e curato tuttora dalla stessa Mirella. [14]
Ngn (NessunGrandeNemico) è la sigla scelta dai quattro autori come nome collettivo del gruppo, il quale è composto da: Ferry Byte (cyber-hacktivist della prima ora, fondatore della mailing list Cyber Rights. È autore di Motori ricerca nel caos della rete), Castigli Mirella, Coppola Caterina (editor di Gizmodo Italia e giornalista presso la redazione di Gay.it), Vite Franco (storico ed esperto di GNU/Linux, tiene corsi sui software liberi). Il libro tratta tematiche riguardanti il mondo Apple; il primo racconto narra come il ritrovamento di un nuovo modello di iphone scaturisca una lotta spietata lanciata da apple contro il blogger di Gizmodo che ne era venuto in possesso. Il racconto prosegue con l'analisi delle differenze di “visione” tra Steve Jobs e Steve “Woz” Wozniak, creatori dell' "Apple I" il primo personal computer assemblato e "pronto all'uso".
Il libro Mela Marcia, tenta di spiegare come dal nulla Steve Jobs si sia potuto costruire quell'immenso mondo Apple, rendendolo in poco tempo uno dei marchi tra i più ricercati e ammirati.
Mirella nel libro definisce "fondamentalismo tecnofilo" la devozione incondizionata per il dio Denaro. Dopo la morte di Jobs, e all'uscita di ogni nuovo modello presentato da Apple, si assiste infatti ad un caso mondiale che vede presi d'assalto tutti i grandi store. Jobs è riuscito a penetrare nelle menti consuministiche della popolazione. [15]
Un aspetto interessante del libro è la possibilità di poter interagire con esso tramite codici QR sparsi nel testo, che consentono di accedere ad approfondimenti e filmati in rete, tramite uno smartphone e un’applicazione gratuita. Inoltre il libro è consultabile e scaricabile gratuitamente tramite questo link: http://www.digila.it/public/iisbenini/transfert/Pagetti/TERZA%20C%20RIM/mela_marcia.pdf

  • ITespresso.it, 2007

Dal 2007 Mirella Castigli collabora con il sito ITespresso.it, un giornale online dove è possibile trovare le ultime notizie sul mercato dell’IT dedicato specialmente a piccole e medie imprese, ai liberi professionisti e agli appassionati di information technology.
Ogni giorno il sito informa sulle ultime novità tecnologiche a proposito di PC, notebook, mobile, ma anche software, siti utili, e servizi vari. Tramite questo link è possibile visionare tutti gli articoli che negli anni ha pubblicato Mirella Castigli:
http://www.itespresso.it/author/mcastigli
Sul sito ItEspresso.it, Mirella Castigli analizza i pericoli della rete come ad esempio il blackout che colpì il sito di Poste Italiane, confermando che giornalmente ogni tipo di sito non è tutelato e facilmente attaccabile.
Nell’articolo “Le Poste italiane inciampano nel Cloud computing?”,[16] Mirella Castigli partendo dai problemi di Poste Italiane formula una riflessione personale sul "cloud computing". L'autrice riconosce che il ricorso al "cloud computing" sarà una pratica sempre più diffusa e seguita nei prossimi anni, anche per ovvie esigenze in termini di efficacia ed efficienza economica, ma ritiene sia necessario che vengano garantite e tutelate la privacy e la sicurezza per tutti coloro che fruiscono o fruiranno in futuro di servizi web di questa natura. [17]

Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):

Augmented reality:

Latitudine:

Longitudine:

Link verso portali di augmented reality

File multimediali:

Bibliografia:

  • NGN, Mela Marcia, AgenziaX, Milano, 2010
  • Ferry Byte, Claudio Parrini, Mirella Castigli, I motori di ricerca nel caos della rete Kit di sopravvivenza, Shake, Milano, 2001

Webliografia:

Note:

  1. http://www.ecn.org/
  2. http://biblioteca.formez.it/webif/media/e-democracyLG.pdf
  3. http://www.itespresso.it/
  4. http://www.valigiablu.it/doc/585/aboliamo-la-siae.htm
  5. http://www.valigiablu.it/doc/605/un-premier-che-non-dice-gogol.htm
  6. http://www.valigiablu.it/doc/636/copyright-quel-ferrovecchio-nellera-digitale.htm
  7. http://www.zonelibere.net/tech-new-media/nichi-vendola-sel-piu-che-un-ministro-per-internet-vorrei-unitalia-digitale
  8. http://www.zonelibere.net/tech-new-media/antonio-caronia-e-morto-lunga-vita-allutopia
  9. http://www.zonelibere.net/tech-new-media/la-green-economy-e-la-vocazione-ecosostenibile-degli-italiani
  10. http://www.zonelibere.net/tech-new-media/tecnodestini-sinistra-istruzioni-per-luso
  11. http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=13298
  12. http://org.noemalab.eu/sections/ideas/ideas_articles/parrini_etica_hacker.html
  13. http://www.agenziax.it/?pid=43&sid=30
  14. http://melamarcia.nessungrandenemico.org/
  15. http://www.liberarchia.net/blog/?cat=1
  16. http://www.itespresso.it/le-poste-italiane-inciampano-nel-cloud-computing-52499.html
  17. http://parer.ibc.regione.emilia-romagna.it/notizie/poste-italiane-il-cloud-computing-torna-sul-banco-degli-imputati

Tipo di scheda:

InteractiveResource

Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:

Giornalisti http://culturaitalia.it/pico/thesaurus/4.1#giornalisti

Soggetto (categoria, tags) a testo libero:

Giornalista, Media activism

Voci correlate: