Castigli Mirella: differenze tra le versioni

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(Bibliografia:)
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*NGN, ''Mela Marcia'', AgenziaX, Milano, 2010
 
*NGN, ''Mela Marcia'', AgenziaX, Milano, 2010
  
*Ferry Byte, Claudio Parrini, Mirella Castigli, ''I motori di ricerca nel caos della rete
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*Ferry Byte, Claudio Parrini, Mirella Castigli, ''I motori di ricerca nel caos della rete Kit di sopravvivenza'', Shake, Milano, 2001
Kit di sopravvivenza'', Shake, Milano, 2001
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==Webliografia:==
 
==Webliografia:==

Revisione 16:31, 7 Giu 2013

Castigli Mirella, giornalista pubblicista, nasce a Milano nel 1970.

Copertina del libro Melamarcia


Sito web:

https://twitter.com/CastigliMirella

https://plus.google.com/100272941968817299477/posts

Collaborazioni:

Ha collaborato con Nautilus (Altrove), dal 2000 con PC Magazine, Computer Idea, VNUnet e dal 2007 con ITespresso.it[1]. Nel 2000 Mirella Castigli ha partecipato alle iniziative dell'Ecn [2] (per organizzare gli Hackmeeting italiani), dal 2001 al progetto copyDOWN su Inventati.org. Nel 2002 ha lavorato per la Prof. Anna Carola Freschi al progetto delle "Linee guida per la promozione della cittadinanza digitale: E-democracy" [3], Progetto CRC (Centri Regionali di Competenza per l’e-government e la società dell’informazione) promosso e finanziato dal DFP di intesa con il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie. Nel 2011 a collaborato anche con ValigiaBlu in  "Aboliamo la SIAE" [4], "Un Premier che non dice Gogol" [5], "Copyright, quel ferrovecchio nell'era digitale" [6]. Dal gennaio 2013 collabora con ZoneLibere, dove ha scritto l'articolo "Nichi Vendola (SEL): Più che un ministro per Internet, vorrei un'Italia innovativa" [7], un omaggio ad Antonio Caronia [8], [9] e la recensione del libro "Essere di sinistra oggi" [10] (Il Saggiatore) di Alex Foti.

Poetica:

Mirella Castigli analizza il funzionamento ed i limiti dei motori di ricerca in rete, si pone interrogativi sul reale pericolo di censura dell'informazione e sulla parità di visibilità per tutti. Riflette tristemente sulle nuove tecnologie dove pare vigere la “legge di Metcalfe” secondo la quale il valore di una tecnologia è destinato a crescere in funzione del numero degli utenti che la adottano e non in funzione delle sue intrinseche qualità, di ciò fa il punto di partenza di una nuova analisi tecno-sociologica sul destino dell’editoria elettronica e sul perché si pongano su posizioni tanto distinte e spesso contrapposte gli editori “tradizionali” e quelli emergenti, travolti dal vento che trasporta la “nuvola” del calcolo distribuito da remoto.

Nell'articolo "Etica hacker" [11] in collaborazione con gli autori Claudio Parrini, Ferry Byte, Mirella Castigli tenta di fornire spunti di interpretazione e trame di lettura, sulla cultura hacker.

Mirella cura un blog dedicato alle donne italiane, [12]l'autrice affronta casi di discriminazioni in base al sesso e casi in cui le donne sono sottoposte alle (dis)pari opportunità.

Opere:

  • Nel 2010 Mirella Castigli ha scritto "Mela Marcia" [13], come co-autrice insieme a Caterina Coppola e Franco Vite, un libro che ha ricevuto decine di

recensioni. Il libro Mela marcia è un libro contro il lato oscuro del business, in nome del quale sono progettati improbabili e ostinati piani di conquista del mondo (digitale). Il libro è una raccolta di saggi sul fenomeno apple; il primo racconta la storia allucinante del ritrovamento fortuito di un nuovo modello di iphone e della lotta legale/poliziesca scatenata da apple contro il blogger di gizmodo che ne era venuto in possesso; a parte i dubbi che sia stata una montatura marketing, l’episodio mostra come di fronte agli interessi di queste grandi aziende anche i diritti individuali scompaiano. Viene poi raccontata l’origine delle differenze di “visione” tra Steve Jobs e Steve “Woz” Wozniak, differenze nate al mitico homebrew computer club, il primo club di hacker; Woz ha sempre tentato di mantenere apple fedele allo spirito delle origini, continuando a predicare un’apertura ormai smentita da tutte le scelte recenti di apple. Ripercorrendo la storia della multinazionale di Steve Jobs, Mela Marcia tenta di spiegare come si è potuto costruire quell’ immenso regno economico e dottrinale che ha reso Apple uno dei loghi più ammirati e Jobs uno dei businessman più idolatrati (e controverso) di sempre. Come si è dimostrato al seguito della morte di Jobs o come è facile constatare all’ apertura di ogni nuovo Apple-Store, la Grande Mela è stata capace di diffondere un proprio prodotto sfruttando controculture e miti giovanili confluite in quello che Mirella Castigli chiama un “fondamentalismo tecnofilo”, devozione incondizionata per il dio Capitalismo. Ngn (Ngn significa NessunGrandeNemico) ha scritto un libro dalla parte della libertà di espressione e della libera condivisione dei saperi. Mela marcia è anche un libro interattivo: grazie ai codici QR sparsi nel testo è possibile accedere ad approfondimenti e filmati in rete, tramite uno smartphone e un’applicazione (rigorosamente free). Il libro è consultabile e scaricabile gratuitamente tramite questo link: http://www.digila.it/public/iisbenini/transfert/Pagetti/TERZA%20C%20RIM/mela_marcia.pdf Ngn è composto da: -Ferry Byte, cyber-hacktivist della prima ora, fondatore della mailing list Cyber Rights. È autore di Motori ricerca nel caos della rete.
 -Castigli Mirella -Coppola Caterina, editor di Gizmodo Italia e giornalista presso la redazione di Gay.it.
 -Vite Franco, storico ed esperto di GNU/Linux, tiene corsi sui software liberi. Tuttora Mirella Castigli cura il blog "Mela Marcia" [14]

  • Dal 2007 collabora con il sito ITespresso.it, un giornale online dove è possibile trovare le ultime notizie sul mercato dell’IT dedicato specialmente a piccole e medie imprese, ai liberi professionisti e agli appassionati di infromation technology. Ogni giorno il sito informa sulle ultime novità tecnologiche a proposito di PC, notebook, mobile, ma anche software, siti utili, e servizi vari.

Tramite questo link è possibile visionare tutti gli articoli che negli anni ha pubblicato Mirella Castigli: http://www.itespresso.it/author/mcastigli Sul sito ItEspresso.it, Mirella Castigli affronta svariati argomenti, ad esempio prende spunto dal recente blackout che ha colpito Poste Italiane per evidenziare i rischi derivanti dal sempre maggiore ricorso ai servizi web remoti da parte delle organizzazioni pubbliche e private. Nell’articolo “Le Poste italiane inciampano nel Cloud computing?”,[15] Mirella Castigli fa riferimento ai recenti problemi tecnici che hanno paralizzato Poste Italiane per formulare una rilessione più generale sul cloud computing. Facendo riferimento anche ad alcuni studi ed analisi, l’autrice riconosce che il ricorso al cloud computing sarà una pratica sempre più diffusa e seguita nei prossimi anni, anche per ovvie esigenze in termini di efficacia ed efficienza economica. Tuttavia, e anzi proprio in considerazione di questo scenario, nella sua analisi invoca la fornitura di maggiori garanzie e tutele – sia per quanto riguarda gli aspetti legati alla priacy, sia per tutte le questioni attinenti alla sicurezza – per tutti coloro che fruiscono o fruiranno in futuro di servizi web di questa natura.

Augmented reality:

Latitudine:

Longitudine:

Link verso portali di augmented reality

Bibliografia:

  • NGN, Mela Marcia, AgenziaX, Milano, 2010
  • Ferry Byte, Claudio Parrini, Mirella Castigli, I motori di ricerca nel caos della rete Kit di sopravvivenza, Shake, Milano, 2001

Webliografia:

-Non è un paese per vecchie, Dal web rompiamo il silenzio sugli attacchi alle donne

(http://intelstoria3.altervista.org/wordpress/?p=530)

-Banda larga in freezer, flop Pa digitale, giallo Pec, Expo e Industria 2015: l'Italia ignora il bello di Internet http://www.massimobiondi.it/wp-content/plugins/downloads-manager/upload/Banda-larga-in-freezer_Mirella-Campigli.pdf

-La scuola digitale e i netbook per gli studenti http://www.retescuole.net/documenti/superiori/contenuto?id=20090929165633&query_start=161

-ACTA, la Germania si prende una pausa http://web.rifondazione.it/home/index.php/comunicazione/3756-acta-la-germania-si-prende-una-pausa

Note:

  1. http://www.itespresso.it/
  2. http://www.ecn.org/
  3. http://biblioteca.formez.it/webif/media/e-democracyLG.pdf
  4. http://www.valigiablu.it/doc/585/aboliamo-la-siae.htm
  5. http://www.valigiablu.it/doc/605/un-premier-che-non-dice-gogol.htm
  6. http://www.valigiablu.it/doc/636/copyright-quel-ferrovecchio-nellera-digitale.htm
  7. http://www.zonelibere.net/tech-new-media/nichi-vendola-sel-piu-che-un-ministro-per-internet-vorrei-unitalia-digitale
  8. http://www.zonelibere.net/tech-new-media/antonio-caronia-e-morto-lunga-vita-allutopia
  9. http://www.zonelibere.net/tech-new-media/la-green-economy-e-la-vocazione-ecosostenibile-degli-italiani
  10. http://www.zonelibere.net/tech-new-media/tecnodestini-sinistra-istruzioni-per-luso
  11. http://org.noemalab.eu/sections/ideas/ideas_articles/parrini_etica_hacker.html
  12. http://vecchiefarabrutte.blogspot.it/
  13. http://www.agenziax.it/?pid=43&sid=30
  14. http://melamarcia.nessungrandenemico.org/
  15. http://www.itespresso.it/le-poste-italiane-inciampano-nel-cloud-computing-52499.html


Tipo di scheda:

InteractiveResource


Soggetto (categoria, tags) a testo libero:

Giornalista, Media activism

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