Cyberpunk: differenze tra le versioni

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In Europa la valenza "antagonista" del cyberpunk e' stata forse messa in atto piu' che negli USA, i gruppi europei hanno avuto una maggiore coscienza delle proprie origini culturali e politiche. Il gruppo europeo piu'famoso e' certamente il Chaos Computer Club (CCC) di Amburgo, di cui ricordiamo l'hackeraggio del BTX, una specie di servizio computerizzato di comunicazioni creato dalle Poste tedesche, hackeraggio che dimostrando la fragilita' di questi sistemi porto' poi al fallimento del progetto del governo tedesco di un censimento informatizzato per immagazzinare in un computer centrale tutti i dati della popolazione. Il CCC organizza poi degli incontri annuali con scambi di informazioni, workshops, etc.
 
In Europa la valenza "antagonista" del cyberpunk e' stata forse messa in atto piu' che negli USA, i gruppi europei hanno avuto una maggiore coscienza delle proprie origini culturali e politiche. Il gruppo europeo piu'famoso e' certamente il Chaos Computer Club (CCC) di Amburgo, di cui ricordiamo l'hackeraggio del BTX, una specie di servizio computerizzato di comunicazioni creato dalle Poste tedesche, hackeraggio che dimostrando la fragilita' di questi sistemi porto' poi al fallimento del progetto del governo tedesco di un censimento informatizzato per immagazzinare in un computer centrale tutti i dati della popolazione. Il CCC organizza poi degli incontri annuali con scambi di informazioni, workshops, etc.
 
In Italia la scena piu' interessante gravita intorno ai centri sociali di varie citta' (Milano, Bologna e Roma sulle altre), ricordiamo l'ECN (European CounterNetwork) che collega vari centri sociali, CyberNet (la resurrezione dell'area Cyberpunk di Fidonet, in un certo senso), i vari New Media Party organizzati da Decoder e in generale l'attivita' della casa editrice ShaKe.
 
In Italia la scena piu' interessante gravita intorno ai centri sociali di varie citta' (Milano, Bologna e Roma sulle altre), ricordiamo l'ECN (European CounterNetwork) che collega vari centri sociali, CyberNet (la resurrezione dell'area Cyberpunk di Fidonet, in un certo senso), i vari New Media Party organizzati da Decoder e in generale l'attivita' della casa editrice ShaKe.
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Revisione 14:39, 25 Nov 2005

ARTE INTERATTIVA E CYBERPUNK

Il cyberpunk è stato un movimento. I temi ispiratori del cyberpunk appartengono per storia e evocazioni a movimenti controculturali. La letteratura cyberpunk ha portato in luce alcune delle tematiche dell’etica hacker. Allla base dell’etimologia di termine cyberpunk’è un significato greco (kubernetes) che è quello di pilota, timoniere. Nel latino il significato del termine viene tradotto in governare, controllare. Il significato originale del termine proviene da un movimento di persone che cercano di creare un nuovo modello di società in cui gli individui sono in grado di gestire la propria vita. Nel 1984 esplode il fenomeno del cyberpunk. Il termine fu coniato dal giornalista Gardner Dozois per parlare della scrittura di William Gibson.


Cyberpunk

Il termine cyberpunk ha un'origine letteraria e fu inventato dal critico e teorico Gardner Dozois a proposito dei romanzi di William Gibson e in particolare di Neuromante che uscì nel 1984. Fu lo stesso Gibson assieme a Bruce Sterling e altri autori ha dare vita al genere letterario "Cyberpunk"; caratterizzato da ambientazioni futuristiche in cui la vera protagonista è "The Matrix", la "matrice" planetaria delle reti di telecomunicazioni digitali. La massima rappresentazione cinematografica di questo genere è senza dubbio il film Blade Runner di Ridley Scott, una pellicola del 1982 che ha condizionato fortemente il genere fantascientifico, tratto da un romanzo di Dick. Successivamente, la parola "Cyberpunk" ha smesso di essere utilizzata solo in ambito letterario, ed e stata associata a tutte le controculture digitali che negli anni Ottanta e Novanta hanno portato avanti le sperimentazioni e il dibattito politico attorno alle nuove tecnologie. In sostanza, si usa dire che "cyberpunk e' un'attitudine", un diverso atteggiamento verso la tecnologia, un passare dall'essere utilizzatori passivi a diventare figure attive, che utilizzano le nuove tecnologie (vengono subito in mente i computers, ma anche il fax, i telefoni, la telematica e il video) in maniere alternative, diverse da quelle ufficiali.


In Europa la valenza "antagonista" del cyberpunk e' stata forse messa in atto piu' che negli USA, i gruppi europei hanno avuto una maggiore coscienza delle proprie origini culturali e politiche. Il gruppo europeo piu'famoso e' certamente il Chaos Computer Club (CCC) di Amburgo, di cui ricordiamo l'hackeraggio del BTX, una specie di servizio computerizzato di comunicazioni creato dalle Poste tedesche, hackeraggio che dimostrando la fragilita' di questi sistemi porto' poi al fallimento del progetto del governo tedesco di un censimento informatizzato per immagazzinare in un computer centrale tutti i dati della popolazione. Il CCC organizza poi degli incontri annuali con scambi di informazioni, workshops, etc. In Italia la scena piu' interessante gravita intorno ai centri sociali di varie citta' (Milano, Bologna e Roma sulle altre), ricordiamo l'ECN (European CounterNetwork) che collega vari centri sociali, CyberNet (la resurrezione dell'area Cyberpunk di Fidonet, in un certo senso), i vari New Media Party organizzati da Decoder e in generale l'attivita' della casa editrice ShaKe.