Discussione:Architettura Radicale: differenze tra le versioni
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− | Intorno | + | Intorno alla metà degli anni '60 in contrapposizione alle convenzioni razionaliste e funzionaliste si sviluppa una nuova corrente artistica basata su '''una ricerca architettonica d'avanguardia legata a tematiche utopistiche, fantascientifiche e irrazionali''' che contesta la disciplina progettuale concepita fino ad allora. I promotori di questo cambiamento radicale sperimentano '''nuovi linguaggi architettonici per esprimere la contemporaneità e per rompere e liberarsi così dal Movimento Moderno'''. |
− | Il merito di aver raccolto questi "atteggiamenti" in un unico fenomeno architettonico e di aver adottato il termine Architettura Radicale nei primi anni 70, lo si deve a Germano Celant. | + | |
− | Diversi gruppi architettonici | + | L'architettura Radicale non si può definire propriamente un movimento ma '''una serie di atteggiamenti diffusi a livello internazionale che individuano nei concetti di Razionalismo e Funzionalismo una disumanizzazione degli spazi urbani'''. Difficile quindi tracciarne la mappa del contesto in cui si sviluppa dal momento che non si tratta di una vera e propria corrente ma di un atteggiamento mentale innovativo. |
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+ | Il merito di aver raccolto questi "atteggiamenti" in un unico fenomeno architettonico e di aver adottato il termine Architettura Radicale nei primi anni 70, lo si deve a Germano Celant. Diversi sono i gruppi architettonici che contribuiscono ad alimentare questo fenomeno, tra cui si possono ricordare i [[Superstudio]], gli [[UFO]] e gli [[Archizoom]] e gli Archigram di Londra. | ||
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Revisione 13:07, 17 Ott 2014
Contents
Genere o movimento artistico:
Architettura Radicale
Personaggi o Gruppi:
Archizoom, UFO, Superstudio, Archigram, Utopie Group, Ant Farm, 9999,Gianni Pettena, Ugo La Pietra, Pietro Derossi.
Luogo:
Europa
Storia:
Intorno alla metà degli anni '60 in contrapposizione alle convenzioni razionaliste e funzionaliste si sviluppa una nuova corrente artistica basata su una ricerca architettonica d'avanguardia legata a tematiche utopistiche, fantascientifiche e irrazionali che contesta la disciplina progettuale concepita fino ad allora. I promotori di questo cambiamento radicale sperimentano nuovi linguaggi architettonici per esprimere la contemporaneità e per rompere e liberarsi così dal Movimento Moderno.
L'architettura Radicale non si può definire propriamente un movimento ma una serie di atteggiamenti diffusi a livello internazionale che individuano nei concetti di Razionalismo e Funzionalismo una disumanizzazione degli spazi urbani. Difficile quindi tracciarne la mappa del contesto in cui si sviluppa dal momento che non si tratta di una vera e propria corrente ma di un atteggiamento mentale innovativo.
Il merito di aver raccolto questi "atteggiamenti" in un unico fenomeno architettonico e di aver adottato il termine Architettura Radicale nei primi anni 70, lo si deve a Germano Celant. Diversi sono i gruppi architettonici che contribuiscono ad alimentare questo fenomeno, tra cui si possono ricordare i Superstudio, gli UFO e gli Archizoom e gli Archigram di Londra.
Poetica:
Inserire il pensiero e le metodologie di lavoro che hanno caratterizzato gli appartenenti a tale genere o movimento artistico
Opere:
Inserire la produzione delle maggiori opere, facendo riferimenti a quelle più significative
Correlazioni:
Inserire le eventuali correlazioni che vi possono essere tra questo genere o movimento artistico e altri generi o movimenti artistici
Bibliografia:
Webliografia:
http://www.fotoartearchitettura.it/architettura-contemporanea/architettura-radicale.html
http://architetturaradicale.blogspot.it/2009/05/architettura-radicale.html
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