Discussione:Galleria Schema: differenze tra le versioni

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search
(Webliografia:)
Riga 1: Riga 1:
  
  
'''Galleria Schema''' è stato uno spazio all'avanguardia dell'arte concettuale in Italia. Un luogo che grazie alla sensibilità e al saper vedere oltre dell'artista Alberto Moretti insieme a Raoul Dominiguez e Roberto Cesaroni Venanzi, diede vita a Firenze un modo nuovo di fare e comunicare arte.
+
'''Galleria Schema''' è stato uno spazio all'avanguardia dell'arte concettuale in Italia. Un luogo che grazie alla sensibilità e al saper vedere oltre dell'artista Alberto Moretti insieme a Raoul Dominiguez e Roberto Cesaroni Venanzi, diede vita a Firenze a un modo nuovo di fare e comunicare arte.
  
 
[[Image:Immagineente.jpg|right|frame|Didascalia immagine relativa all'Ente]]
 
[[Image:Immagineente.jpg|right|frame|Didascalia immagine relativa all'Ente]]
Riga 34: Riga 34:
 
==Origine e storia:==
 
==Origine e storia:==
 
Nello scenario fiorentino del dopoguerra di cui Alberto Moretti fu interprete e critico, venne inaugurata nel febbraio del 1972 la Galleria Schema.
 
Nello scenario fiorentino del dopoguerra di cui Alberto Moretti fu interprete e critico, venne inaugurata nel febbraio del 1972 la Galleria Schema.
Lo spazio diventò subito un luogo di promozione e ricerca artistica dove prendevano vita esperienze artistiche innovative a livello nazionale e internazionale.
+
Lo spazio diventò subito un luogo di promozione e ricerca artistica dove prendevano vita esperienze innovative a livello nazionale e internazionale.
 
L'allestimento fu affidato agli architetti radicali di Superstudio: Alfonso Natalini, Cristiano Toraldo di Francia, Roberto e Alessandro Magris e Piero Frassinelli. Per l'occasione progettarono una struttura reticolare in sostegno dei portafaretti e misero in mostra quindi i loro progetti utopistici inerenti allo sviluppo di un design di rottura con "il paradigma costruttivo ed estetico forma-funzione".  
 
L'allestimento fu affidato agli architetti radicali di Superstudio: Alfonso Natalini, Cristiano Toraldo di Francia, Roberto e Alessandro Magris e Piero Frassinelli. Per l'occasione progettarono una struttura reticolare in sostegno dei portafaretti e misero in mostra quindi i loro progetti utopistici inerenti allo sviluppo di un design di rottura con "il paradigma costruttivo ed estetico forma-funzione".  
I galleristi fin dalle prime esposizioni prediligevano quell'ambito avanguardistico dell'arte dedicato alla creazione di strutture ambientali, a un nuovo mezzo di comunicazione attraverso l'uso del proprio corpo e all'importanza del processo mentale che precede la creazione della vera e propria opera d'arte.
+
 
 +
I galleristi fin dalle prime esposizioni '''prediligevano quell'ambito avanguardistico dell'arte dedicato alla creazione di strutture ambientali, a un nuovo mezzo di comunicazione attraverso l'uso del proprio corpo e all'importanza del processo mentale che precede la creazione della vera e propria opera d'arte'''.
 
I primi artisti quindi che vennero invitati e promossi provenivano dalle correnti artistiche, Fluxus, Minimal Art, Body Art e Arte Povera.
 
I primi artisti quindi che vennero invitati e promossi provenivano dalle correnti artistiche, Fluxus, Minimal Art, Body Art e Arte Povera.
 +
 +
Parallelamente alla ricerca intrapresa in vari campi artistici '''viene intrapresa un'attività editoriale''' attraverso la rivista "schema informazione" che si può considerare un vero e proprio supporto concettuale all'attività di "Schema". Il primo numero è uscito nel 1973 in conclusione del primo biennio di attività, il secondo nel 1974 dedicato alla mostra "Return to Sender", infine il terzo tra il 1977 e il 1978 dedicato alla politic art.
 +
 +
Inoltre oltre alle mostre personali e collettive organizzate a Schema, risulta importante anche la serie di eventi programmati in Galleria, tra cui la presentazione del libro di Achille Bonito Oliva "Il territorio magico" e sempre del medesimo il "Seminario attivo sulle avanguardie artistiche". Da ricordare anche la serie di incontri durante la mostra "Dialectical Materialism" di Art &Language.
  
 
==Dotazione tecnica (sistemi/software/attrezzature…):==
 
==Dotazione tecnica (sistemi/software/attrezzature…):==
Riga 72: Riga 77:
  
 
==Webliografia:==
 
==Webliografia:==
http://www.comune.carmignano.po.it/canali/?act=i&fid=3487&id=20091201024508845
+
* [http://www.comune.carmignano.po.it/canali/?act=i&fid=3487&id=20091201024508845 Alberto Moretti e la Galleria Schema]
 
+
* [http://www.rivisteweb.it/doi/10.7374/71509 La Galleria Schema a Firenze - Azioni e comunicazioni (1972-1976)]
http://www.rivisteweb.it/doi/10.7374/71509
+
* [http://fabianabonuccistudio.com/spazio_arte_schema__files/fabianabonuccistudio_schemamater.pdf Schema Mater]
  
 
==Note:==
 
==Note:==
Riga 86: Riga 91:
  
 
==Voci correlate:==
 
==Voci correlate:==
 
 
 
<pre><nowiki>
 
  
 
[[categoria:Enti]]
 
[[categoria:Enti]]
[[categoria:denominazione dell'Ente]]
+
[[categoria:Galleria Schema]]
[[categoria:anno di fondazione dell'Ente seguita da d.c.]]
+
[[categoria:1972 d.c.]]
[[categoria:anno di chiusura dell'Ente seguita da d.c.]]
+
[[categoria:1995 d.c.]]
[[categoria:città dove risiede l'Ente]]
+
[[categoria:Firenze]]
[[categoria:nazione dove risiede l'Ente]]
+
[[categoria:Italia]]
[[categoria:continente dove risiede l'Ente]]
+
[[categoria:Europa]]
[[categoria:una delle macrocategorie tematiche usate su Edueda]]
+
[[categoria:Precursori]]
[[categoria:una sottocategoria tematica]]
+
[[categoria:Arte contemporanea]]
 
[[categoria:AR]]
 
[[categoria:AR]]

Revisione 04:23, 19 Ott 2014


Galleria Schema è stato uno spazio all'avanguardia dell'arte concettuale in Italia. Un luogo che grazie alla sensibilità e al saper vedere oltre dell'artista Alberto Moretti insieme a Raoul Dominiguez e Roberto Cesaroni Venanzi, diede vita a Firenze a un modo nuovo di fare e comunicare arte.

Didascalia immagine relativa all'Ente

Denominazione/sigla (acronimo):

Galleria Schema

Anno di Fondazione/costituzione:

1972

Sede:

Via della Vigna Nuova 17, Firenze

Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):

Fondatori: Alberto Moretti, Roberto Cesaroni e Raul Dominiguez.

Allestimento di inaugurazione a cura del gruppo di architetti radicali Superstudio: Alfonso Natalini, Cristiano Toraldo di Francia, Roberto e Alessandro Magris e Piero Frassinelli.

Spazi utilizzati:

Contatti:

Sito ufficiale:

Obiettivi:

Promozione e diffusione dell'arte d'avanguardia attinente a nuove strutture ambientali, all'uso del corpo come forma di comunicazione e al processo mentale che precede l'opera artistica.

Settori di intervento:

Arte concettuale, Architettura radicale, Body art.

Attività (ricerca/produzione/formazione/promozione):

Origine e storia:

Nello scenario fiorentino del dopoguerra di cui Alberto Moretti fu interprete e critico, venne inaugurata nel febbraio del 1972 la Galleria Schema. Lo spazio diventò subito un luogo di promozione e ricerca artistica dove prendevano vita esperienze innovative a livello nazionale e internazionale. L'allestimento fu affidato agli architetti radicali di Superstudio: Alfonso Natalini, Cristiano Toraldo di Francia, Roberto e Alessandro Magris e Piero Frassinelli. Per l'occasione progettarono una struttura reticolare in sostegno dei portafaretti e misero in mostra quindi i loro progetti utopistici inerenti allo sviluppo di un design di rottura con "il paradigma costruttivo ed estetico forma-funzione".

I galleristi fin dalle prime esposizioni prediligevano quell'ambito avanguardistico dell'arte dedicato alla creazione di strutture ambientali, a un nuovo mezzo di comunicazione attraverso l'uso del proprio corpo e all'importanza del processo mentale che precede la creazione della vera e propria opera d'arte. I primi artisti quindi che vennero invitati e promossi provenivano dalle correnti artistiche, Fluxus, Minimal Art, Body Art e Arte Povera.

Parallelamente alla ricerca intrapresa in vari campi artistici viene intrapresa un'attività editoriale attraverso la rivista "schema informazione" che si può considerare un vero e proprio supporto concettuale all'attività di "Schema". Il primo numero è uscito nel 1973 in conclusione del primo biennio di attività, il secondo nel 1974 dedicato alla mostra "Return to Sender", infine il terzo tra il 1977 e il 1978 dedicato alla politic art.

Inoltre oltre alle mostre personali e collettive organizzate a Schema, risulta importante anche la serie di eventi programmati in Galleria, tra cui la presentazione del libro di Achille Bonito Oliva "Il territorio magico" e sempre del medesimo il "Seminario attivo sulle avanguardie artistiche". Da ricordare anche la serie di incontri durante la mostra "Dialectical Materialism" di Art &Language.

Dotazione tecnica (sistemi/software/attrezzature…):

Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):

Produzioni:

Pubblicazioni:

Manifestazioni:

File multimediali:

Video:

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Latitudine:

Longitudine:

Link verso portali di augmented reality

Bibliografia:

  • Pezzato, Stefano (a cura di), Ibridazioni autonome 1959-1963. Alberto Moretti e le nuove tendenze artistiche a Firenze (cat.mostra), Spazio d’Arte Alberto Moretti | Schema Polis Carmignano Prato, 18 maggio-27 luglio 2008, Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci, 2008.
  • Pezzato, Stefano (a cura di), Alberto Moretti a Carmignano. Fra astrattismo geometrico e informale (cat.mostre), Archivio Alberto Moretti e Prepositura di San Michele, Carmignano Prato, 15 aprile-2 luglio 2006, Regione Toscana/Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci, 2006.
  • Cincinelli, Saretto (a cura di), Moto a luogo (cat.mostra), Rocca di Carmignano, Carmignano Prato, Regione Toscana/Gli Ori, 2003.
  • Sisi, Carlo, Bortolotti, Paola (a cura di), Alberto Moretti. Autobiografia (cat.mostra), Galleria d’Arte Moderna-Palazzo Pitti Firenze, 6 marzo-30 aprile 1999, Edizioni Polistampa Firenze, 1999.

Webliografia:

Note:

Tipo di scheda:

InteractiveResource

Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:

Soggetto (categoria, tags) a testo libero:

Voci correlate: