Discussione:Piper Adrian

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Adrian Margaret Smith Piper, nata il 20 Settembre 1948 a New York, è una artista concettuale della prima generazione e filosofa analitica. Dal 2005 vive e lavora a Berlino, dove dirige la APRA Foundation Berlin e dove è editrice del The Berlin Journal of Philosophy.[1]

Adrian Piper

Cognome Nome / Pseudonimo / Denominazione:

Adrian Margaret Smith Piper / Adrian Piper

Biografia:

Adrian Piper è nata il 20 settembre 1948 a New York City [2]. E' cresciuta a Manhattan in una famiglia di colore della classe media, e ha frequentato una scuola privata con studenti bianchi per lo più benestanti. Ha studiato arte presso la School of Visual Arts e si è laureata nel 1969. Piper ha poi studiato filosofia al City College di New York e si è laureata nel 1974. Piper ha ricevuto la laurea specialistica dalla Harvard University nel 1977 ed il dottorato nel 1981. Ha anche studiato presso l'Università di Heidelberg.

Piper è stata influenzata da Sol LeWitt e Yvonne Rainer alla fine degli anni '60 e primi anni '70. Ha lavorato nel 1969 presso la Seth Siegelaub Gallery, nota per le sue mostre di arte concettuale. Nel 1970, espone all'interno della mostra Information al Museum of Modern Art di New York [3] e comincia a studiare filosofia all'università. Piper dichiarò poi che fu espulsa dal mondo dell'arte in questo periodo a causa della sua razza e del suo sesso.

Un tema ricorrente nel suo lavoro è sempre stata l'educare il pubblico a quanto sia una realtà oggettivamente rilevabile la mescolanza raziale negli individui, ed allo stesso tempo quanto sia falso il concetto stesso di razza; temi, questi citati, già presenti nella sua prima tesina in genetica scritta durante gli studi liceali nel 1962, e che trovano una teorizzazione compiuta nella sua dichiarazione pubblica del ritiro dall'essere "nera" nel 2012[4].

Nel 1970, ha iniziato a partecipare ad una serie di spettacoli di strada con il collettivo Catalysis, che comprendeva azioni come: dipingere i suoi vestiti con vernice bianca ed indossare un cartello con su' scritto "vernice fresca"[5] per poi andare al grande magazzino Macy's ad acquistare guanti e occhiali da sole; infilare un enorme telo bianco nella sua bocca e salire sull'autobus, sulla metropolitana e sull'ascensore dell'Empire State Building; bagnare se stessa in una miscela di aceto, uova, latte e olio di fegato di merluzzo per poi trascorrere una settimana muovendosi in metropolitana e nelle librerie di New York. Le performance di Catalysis dovevano essere una sfida a ciò che costituisce l'ordine pubblico, <<a livello di abbigliamento, sanità mentale e distinzione tra atti pubblici e privati>>.

La serie Mythic Being di Piper, iniziato nel 1973, ha visto l'artista indossare una parrucca afro e baffi e comportarsi pubblicamente come una persona del <<terzo mondo, classe operaia, di sesso maschile eccessivamente ostile>>.

Piper ha insegnato al Wellesley College, all'Università di Harvard [6] , alla Stanford University, alla University of Michigan, alla Georgetown University e alla California University, a San Diego. E' diventata la prima professoressa afroamericana di filosofia a ricevere la "Academic Tenure" negli Stati Uniti nel 1991. Nel 2013, il Women's Caucus for Art ha annunciato che Piper sarà una vincitrice del Lifetime Achievement Award nel 2014 della stessa organizzazione.

A partire dal 1999, Piper è divorziata e non ha figli.[7]

Sito web:

http://www.adrianpiper.com/

Poetica:

Al centro del pensiero artistico di Piper vi è l'idea di un'arte concettuale, secondo la quale alla base della produzione artistica vi è l'idea o il concetto, elenti che ricoprirono un ruolo fondamentale nella produzione artistica stessa.
Di conseguenza, seguendo questa visione, i differenti media tramite cui produrre arte, ovvero la pittura, la scultura, il disegno, le performance, i video, le installazioni, i progetti sonori, le documentazioni fotografiche, etc. diverrebbero meno centrali nel processo artistico e sarebbero tutti ugualmente idonei a produrre arte[8].
Nel suo lavoro Piper affronta la tematica dell'ostracismo che è l'esclusione dalla società di alcuni individui (esseri umani) che sono colpevoli di reati.
Nel 1970 fa degli spettacoli di strada, questi spettacoli erano caratterizzati da azioni in cui i vestiti erano stati pitturati con vernici bianche, ed in cui si indossava un cartello con scritto "vernice fresca". Cosi' vestito il performer andava all'interno dei negozi per comprare guanti e occhiali da sole [9].

Opere:

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/d0/AdrianPiper1981Self-Portrait_Exaggerating.png

Adrian Piper, 1981
  • Self-Portrait Exaggerating My Negroid Features, 1981

"Autoritratto in cui i miei lineamenti negroidi sono esagerati". Matita su carta. 20,3 x 25,4 cm. Collezione Eileen Harris Norton.













  • Art for the Artworld Surface Pattern, 1976

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/cf/AdrianPiper1976ArtForArtworworld.png

Adrian Piper, 1976

Art for the Artworld Surface Pattern. Installazione di diversi tipi di materiali 152,4 x 152,4 x 213,3 cm: ambiente in legno, locandina stampata, audio monologo, lampadina. Collezione San Francisco Museum of Art.








Adrian Piper, 1991
  • Decide Who You Are #1: Skinned Alive, 1991

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/9e/AdrianPiper1991Decide-1Skinned_alive.png
"Decide Who You Are #1: Skinned Alive". collage di foto e testo, 3 pannelli






Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):

  • Palazzo delle Esposizioni 23 aprile – 21 luglio 2013 a cura di Alex Gartenfeld e Norman Rosenthal , della città di New York intesa come “la nuova Roma”.

File multimediali:

Video:

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Latitudine:

Longitudine:

Link verso portali di augmented reality

Bibliografia:

Webliografia:

Note:

  1. http://www.adrianpiper.com/removed-and-reconstructed-en.wikipedia-biography.shtml
  2. http://it.wikipedia.org/wiki/New_York
  3. http://it.wikipedia.org/wiki/Museum_of_Modern_Art
  4. http://www.adrianpiper.com/removed-and-reconstructed-en.wikipedia-biography.shtml
  5. http://it.wikipedia.org/wiki/Vernice_fresca_%28programma_televisivo%29
  6. http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Studenti_dell%27Universit%C3%A0_di_Harvard
  7. http://en.wikipedia.org/wiki/Adrian_Piper
  8. http://www.adrianpiper.com/removed-and-reconstructed-en.wikipedia-biography.shtml
  9. http://multescatola.com/biblioteca/economia-e-finanze/adrian-piper.php

Tipo di scheda:

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artisti

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