Discussione:Taming Tecnology: differenze tra le versioni

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Organizzato da [http://www.switchproject.net/?lang=ita Switch – Creative Social Network] in collaborazione con [http://associazioneculturalenub.wordpress.com/ Associazione Culturale Nub] e [http://www.temporeale.it/ Tempo Reale], il progetto indaga le discipline emergenti accomunate dalle ricerca di nuove modalità di interazione tra il mondo digitale e quello fisico tra cui: physical computing, interaction design, hardware hacking e computazione biologica.<br>
 
Organizzato da [http://www.switchproject.net/?lang=ita Switch – Creative Social Network] in collaborazione con [http://associazioneculturalenub.wordpress.com/ Associazione Culturale Nub] e [http://www.temporeale.it/ Tempo Reale], il progetto indaga le discipline emergenti accomunate dalle ricerca di nuove modalità di interazione tra il mondo digitale e quello fisico tra cui: physical computing, interaction design, hardware hacking e computazione biologica.<br>
  
Il background concettuale di Taming Tecnology sta nella consapevolezza dell'accellerazione subita dall'evoluzione tecnologica, che ha comportato difficoltà sempre crescenti negli utenti i quali spesso non riescono a comprenderne gli aspetti fondamentali.
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Il background concettuale di Taming Tecnology sta nella consapevolezza dell'accellerazione subita dall'evoluzione tecnologica, che ha comportato difficoltà sempre crescenti negli utenti i quali spesso non riescono a comprenderne gli aspetti fondamentali. In questo contesto si pone la domanda: '''quali macchine possono essere prede e quali predatrici?''' <ref> [http://www.soundkino.org/documents/Taming_Technology_programma_IT.pdf Dal Programma del progetto ''Taming Tecnology''] </ref> <br>
"In questo contesto si pone la domanda: quali macchine possono essere prede e quali predatrici?" <ref> [http://www.soundkino.org/documents/Taming_Technology_programma_IT.pdf Dal Programma del progetto ''Taming Tecnology''] </ref> <br>
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Facendo riferimento al processo con cui animali e piante sono stati sottomessi agli scopi dell’uomo, grazie alle tecnologie da lui sviluppate fin dagli albori della civiltà, Taming Tecnology sottolinea che oggi questa relazione appare rovesciata.<br>
 
Facendo riferimento al processo con cui animali e piante sono stati sottomessi agli scopi dell’uomo, grazie alle tecnologie da lui sviluppate fin dagli albori della civiltà, Taming Tecnology sottolinea che oggi questa relazione appare rovesciata.<br>
Oggi artisti e designer "con sempre maggiore frequenza si rivolgono all’ambiente naturale per cercare modelli che possano contribuire a domare le macchine selvatiche ed asservirle ai bisogni dell’uomo". E "Mentre il potenziale delle nuove invenzioni viene esplorato in questo modo, altri dispositivi sull’orlo dell’estinzione trovano applicazioni senza precedenti nelle mani di individui capaci di riprogettarli per farli interagire e competere con le generazioni di apparecchi più recenti. Artefatti ibridi nascono così dall’incrocio di apparecchi digitali, forme di vita organiche e vecchie macchine analogiche."
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Oggi artisti e designer ''con sempre maggiore frequenza si rivolgono all’ambiente naturale per cercare modelli che possano contribuire a domare le macchine selvatiche ed asservirle ai bisogni dell’uomo''. E '''Mentre il potenziale delle nuove invenzioni viene esplorato in questo modo, altri dispositivi sull’orlo dell’estinzione trovano applicazioni senza precedenti nelle mani di individui capaci di riprogettarli per farli interagire e competere con le generazioni di apparecchi più recenti. Artefatti ibridi nascono così dall’incrocio di apparecchi digitali, forme di vita organiche e vecchie macchine analogiche.'''
Di qui la necessità di  dare un senso a questo scenario attraverso non solo competenze scientifiche e ingegneristiche, ma anche attraverso l'arte. La questione che Taming Tecnology si pone è:"Di quali forme artistiche abbiamo bisogno per addomesticare la tecnologia?"
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Di qui la necessità di  dare un senso a questo scenario attraverso non solo competenze scientifiche e ingegneristiche, ma anche attraverso l'arte. La questione che Taming Tecnology vole portare all'attenzione di tutti è:"Di quali forme artistiche abbiamo bisogno per addomesticare la tecnologia?"
  
 
==Artisti:==
 
==Artisti:==

Revisione 20:44, 10 Nov 2012

Taming Technology – Addomesticare la Tecnologia
Programma che include performance, DJ set, installazioni, workshop ed incontri aventi lo scopo di esplorare il territorio tra musica, arte e nuovi media. Organizzato da Switch – Creative Social Network in collaborazione con Associazione Culturale Nub e Tempo Reale.

Didascalia immagine relativa al soggetto

Denominazione/sigla (acronimo):

Taming Tecnology

Anno di Fondazione/costituzione (prima edizione):

2012

Periodo (stagione/annuale/biennale):

Sede:

Switch – Creative Social Network
Via Scipio Slataper 2, Firenze

Struttura:

Performance, DJ set, installazioni, workshop ed incontri.

Ente promotore/produttore:

Taming Tecnology è un’iniziativa finanziata dal Comune di Firenze e realizzata con il patrocinio dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma.

Direzione artistica:

Switch – Creative Social Network

Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):

Al programma prendono parte: Giulio Ammendola, Lilian Beidler, Holo Unplugged Laptop Ensemble, Francesco Giomi, Ivan Henriques, Alessandro Ludovico, Matteo Marangoni, Damiano Meacci, Slugabed, Eddie Spanier, Transductors Connections, Quiet Ensemble e Tom Verbruggen.

Collaborazioni (eventuali collaborazioni stabili/episodiche di enti/associazioni):

Associazione Culturale Nub

Spazi utilizzati:

Complesso de Le Murate - Via delle Vecchie Carceri, ingresso via Ghibellina-via dell’Agnolo, Firenze
Associazione Culturale Nub - Via Giordano Bruno, 73 Montale, Pistoia -
Club Cargo via dell erta canina 12r, Firenze

Contatti:

Switch – Creative Social Network
Via Scipio Slataper 2, Firenze
346 0303984 Ufficio stampa: press@switchproject.net
info@soundkino.org

Sito ufficiale:

http://www.soundkino.org/?p=1074&lang=it

Obiettivi:

  • Indagare le discipline emergenti della ricerca tecnologica
  • Ricercare nuove modalità di interazione tra il mondo digitale e quello fisico
  • Avvicinare l'utenza all'utilizzo consapevole delle nuove tecnoogie

Aree di interesse:

Physical computing, interaction design, hardware hacking e computazione biologica.

Origine e storia:

Taming Technology - Addomesticare la Tecnologia è un programma che include performance, DJ set, installazioni, workshop ed incontri aventi lo scopo di esplorare il territorio tra musica, arte e nuovi media.
Si svolgerà il 22 e 23 aprile 2012 presso l’Associazione Culturale Nub a Montale (PT) e a Firenze il 29 e il 30 aprile nel complesso de Le Murate e al Club Cargo
Organizzato da Switch – Creative Social Network in collaborazione con Associazione Culturale Nub e Tempo Reale, il progetto indaga le discipline emergenti accomunate dalle ricerca di nuove modalità di interazione tra il mondo digitale e quello fisico tra cui: physical computing, interaction design, hardware hacking e computazione biologica.

Il background concettuale di Taming Tecnology sta nella consapevolezza dell'accellerazione subita dall'evoluzione tecnologica, che ha comportato difficoltà sempre crescenti negli utenti i quali spesso non riescono a comprenderne gli aspetti fondamentali. In questo contesto si pone la domanda: quali macchine possono essere prede e quali predatrici? [1]
Facendo riferimento al processo con cui animali e piante sono stati sottomessi agli scopi dell’uomo, grazie alle tecnologie da lui sviluppate fin dagli albori della civiltà, Taming Tecnology sottolinea che oggi questa relazione appare rovesciata.
Oggi artisti e designer con sempre maggiore frequenza si rivolgono all’ambiente naturale per cercare modelli che possano contribuire a domare le macchine selvatiche ed asservirle ai bisogni dell’uomo. E Mentre il potenziale delle nuove invenzioni viene esplorato in questo modo, altri dispositivi sull’orlo dell’estinzione trovano applicazioni senza precedenti nelle mani di individui capaci di riprogettarli per farli interagire e competere con le generazioni di apparecchi più recenti. Artefatti ibridi nascono così dall’incrocio di apparecchi digitali, forme di vita organiche e vecchie macchine analogiche. Di qui la necessità di dare un senso a questo scenario attraverso non solo competenze scientifiche e ingegneristiche, ma anche attraverso l'arte. La questione che Taming Tecnology vole portare all'attenzione di tutti è:"Di quali forme artistiche abbiamo bisogno per addomesticare la tecnologia?"

Artisti:

Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):

Produzioni:

Pubblicazioni:

Manifestazioni ed attività collaterali:

File multimediali:

Video:

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Latitudine:

Longitudine:

Link verso portali di augmented reality

Bibliografia:

Webliografia:

Note:

  1. Dal Programma del progetto Taming Tecnology

Tipo di scheda:

InteractiveResource

Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:

Soggetto (categoria, tags) a testo libero:

Voci correlate:


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