Estetica della comunicazione: differenze tra le versioni

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Il 29 ottobre 1983, a Mercato San Severino (Sa), viene fondato un primo nucleo di lavoro e di ricerca sull'Estetica della Comunicazione e dei sistemi con lo scopo di formare un'ampia aggregazione internazionale costituita da tutti gli artisti che sostenenvano “la preponderanza dei circuiti e delle funzioni sulle informazioni” e che adoperavano le neo-tecnologie comunicazionali. L’obiettivo dichiarato dal gruppo è di indagare intorno agli aspetti estetici, antropologici e psico-sociologici delle nuove tecnologie della comunicazione. Il primo nucleo faceva capo a Mario Costa, Fred Forest e Horacio Zabala. Il Manifesto del gruppo, riassunto dal prof. Mario Costa fu fin da subito tradotto e pubblicato in varie lingue. Nelle attività del gruppo saranno in seguito coinvolti vari artisti e intellettuali tra cui Derrick de Kerckhove, Roy Ascott, Christina Sevette, Stéphan Barron, Natan Karczmar, Marc Denejean, Robert Adrian, Orlan, Fréderic Develay, Tom KlinKwstein, Kit Galloway, Giovanna Colacevich, Mit Mitropulos, Patrick Prado, Jean-Pierre Giovannelli, Wolfgang Ziemer, Roberto Baranti, David Rokeby e Norman White. Il Manifesto del gruppo viene in quegli anni presentato in vari centri culturali internazionali.
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Versione attuale delle 13:13, 19 Mag 2011

Titolo:

Estetica della comunicazione

Autore:

Mario Costa, Fred Forest, Horacio Zabala

Anno:

1983 d.c.

Luogo:

Salerno

Sito web:

Descrizione:

Il 29 ottobre 1983, a Mercato San Severino (Sa), viene fondato un primo nucleo di lavoro e di ricerca sull'Estetica della Comunicazione e dei sistemi con lo scopo di formare un'ampia aggregazione internazionale costituita da tutti gli artisti che sostenenvano “la preponderanza dei circuiti e delle funzioni sulle informazioni” e che adoperavano le neo-tecnologie comunicazionali. L’obiettivo dichiarato dal gruppo è di indagare intorno agli aspetti estetici, antropologici e psico-sociologici delle nuove tecnologie della comunicazione. Il primo nucleo faceva capo a Mario Costa, Fred Forest e Horacio Zabala. Il Manifesto del gruppo, riassunto dal prof. Mario Costa fu fin da subito tradotto e pubblicato in varie lingue. Nelle attività del gruppo saranno in seguito coinvolti vari artisti e intellettuali tra cui Derrick de Kerckhove, Roy Ascott, Christina Sevette, Stéphan Barron, Natan Karczmar, Marc Denejean, Robert Adrian, Orlan, Fréderic Develay, Tom KlinKwstein, Kit Galloway, Giovanna Colacevich, Mit Mitropulos, Patrick Prado, Jean-Pierre Giovannelli, Wolfgang Ziemer, Roberto Baranti, David Rokeby e Norman White. Il Manifesto del gruppo viene in quegli anni presentato in vari centri culturali internazionali.

Collezione:

Genere artistico di riferimento:

Estetica della comunicazione

Bibliografia:

Webliografia: