Etica hacker: differenze tra le versioni

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search
 
Riga 3: Riga 3:
  
 
Descrizione:
 
Descrizione:
 +
 
L’etica hacker, proveniente dal Tech Model Railroad Club della fine degli anni Cinquanta ed elaborata nel 1961 dagli hacker del MIT (Massachusetts Institute of Technology), si basa sui seguenti principi: libertà di accesso alle informazioni (soprattutto informatiche); decentramento del potere dalle autorità ai cittadini; valorizzazione dell’informatica come sistema in grado di migliorare la vita delle persone e di veicolare nuove forme di espressività artistica; collaborazione e condivisione di idee, strumenti e tecniche (ideale della Comunità del Software Libero); meritocrazia, ma senza leadership forte (“gli hacker non giudicano sulla base di falsi criteri quali ceto, età, etnia, genere o posizione sociale”, ma guardano a quello che ciascuno è in grado di offrire); fare sempre la cosa giusta. Il testo l’Etica Hacker di Pekka Himanen ne esprime in modo approfondito le caratteristiche, mostrando come tale etica sia diffusa nei grandi laboratori scientifici e di come sia alla base della nascita delle nuove tecnologie per come noi oggi le conosciamo. Nel libro Hacktivism di Arturo Di Corinto e Tommaso Tozzi si cerca di dimostrare come tale etica sia diffusa in modo interdisciplinare nei più svariati settori della produzione di saperi umani, tra cui anche quello artistico.
 
L’etica hacker, proveniente dal Tech Model Railroad Club della fine degli anni Cinquanta ed elaborata nel 1961 dagli hacker del MIT (Massachusetts Institute of Technology), si basa sui seguenti principi: libertà di accesso alle informazioni (soprattutto informatiche); decentramento del potere dalle autorità ai cittadini; valorizzazione dell’informatica come sistema in grado di migliorare la vita delle persone e di veicolare nuove forme di espressività artistica; collaborazione e condivisione di idee, strumenti e tecniche (ideale della Comunità del Software Libero); meritocrazia, ma senza leadership forte (“gli hacker non giudicano sulla base di falsi criteri quali ceto, età, etnia, genere o posizione sociale”, ma guardano a quello che ciascuno è in grado di offrire); fare sempre la cosa giusta. Il testo l’Etica Hacker di Pekka Himanen ne esprime in modo approfondito le caratteristiche, mostrando come tale etica sia diffusa nei grandi laboratori scientifici e di come sia alla base della nascita delle nuove tecnologie per come noi oggi le conosciamo. Nel libro Hacktivism di Arturo Di Corinto e Tommaso Tozzi si cerca di dimostrare come tale etica sia diffusa in modo interdisciplinare nei più svariati settori della produzione di saperi umani, tra cui anche quello artistico.
  
 
Artisti:
 
Artisti:
  
Area51
+
[[Area51]]
Bugs lab
+
[[Bugs lab]]
Castigli Mirella
+
[[Castigli Mirella]]
Centro di Comunicazione Antagonista
+
[[Centro di Comunicazione Antagonista]]
Chaos Computer Club
+
[[Chaos Computer Club]]
Cyber Rights
+
[[Cyber Rights]]
European Counter Network
+
[[European Counter Network]]
F. HackLab
+
[[F. HackLab]]
Ferry Byte
+
[[Ferry Byte]]
FreakNet
+
[[FreakNet]]
HMN HackLab
+
[[HMN HackLab]]
HackLab Asti
+
[[HackLab Asti]]
HackLab Bologna
+
[[HackLab Bologna]]
HackLab Pisa
+
[[HackLab Pisa]]
HackLab Savona
+
[[HackLab Savona]]
HackLab SpinHacker404
+
[[HackLab SpinHacker404]]
HackLab Underscore Torino
+
[[HackLab Underscore Torino]]
HackLab Verona
+
[[HackLab Verona]]
HackLab di Firenze
+
[[HackLab di Firenze]]
Hackaserta
+
[[Hackaserta]]
Hackaserta 81100
+
[[Hackaserta 81100]]
Hacker art BBS
+
[[Hacker art BBS]]
Hacker art.org
+
[[Hacker art.org]]
Hacktung
+
[[Hacktung]]
Himanen Pekka
+
[[Himanen Pekka]]
Holland Wau
+
[[Holland Wau]]
LOA - HackLab Milano
+
[[LOA - HackLab Milano]]
Lamer Xterminator BBS
+
[[Lamer Xterminator BBS]]
Levy Steven
+
[[Levy Steven]]
McKenzie Wark
+
[[McKenzie Wark]]
Metro Olografix
+
[[Metro Olografix]]
Neapolis HackLab
+
[[Neapolis HackLab]]
Pengo
+
[[Pengo]]
Reload
+
[[Reload]]
Riemens Patrice
+
[[Riemens Patrice]]
Sansavini Stefano
+
[[Sansavini Stefano]]
Strano network
+
[[Strano network]]
Synusia
+
[[Synusia]]
Transnational Hackmeeting
+
[[Transnational Hackmeeting]]
Virtual Town TV
+
[[Virtual Town TV]]
Wernery Stephen
+
[[Wernery Stephen]]
Xs2web
+
[[Xs2web]]
Zeus News
+
[[Zeus News]]
  
 
[[categoria:Pratiche e culture artistiche]]
 
[[categoria:Pratiche e culture artistiche]]
 
[[categoria:1961 d.c.]]
 
[[categoria:1961 d.c.]]
[[categoria:America]]
 
 
[[categoria:Etica hacker]]
 
[[categoria:Etica hacker]]

Revisione 12:06, 3 Apr 2009

Argomento: Etica hacker

Descrizione:

L’etica hacker, proveniente dal Tech Model Railroad Club della fine degli anni Cinquanta ed elaborata nel 1961 dagli hacker del MIT (Massachusetts Institute of Technology), si basa sui seguenti principi: libertà di accesso alle informazioni (soprattutto informatiche); decentramento del potere dalle autorità ai cittadini; valorizzazione dell’informatica come sistema in grado di migliorare la vita delle persone e di veicolare nuove forme di espressività artistica; collaborazione e condivisione di idee, strumenti e tecniche (ideale della Comunità del Software Libero); meritocrazia, ma senza leadership forte (“gli hacker non giudicano sulla base di falsi criteri quali ceto, età, etnia, genere o posizione sociale”, ma guardano a quello che ciascuno è in grado di offrire); fare sempre la cosa giusta. Il testo l’Etica Hacker di Pekka Himanen ne esprime in modo approfondito le caratteristiche, mostrando come tale etica sia diffusa nei grandi laboratori scientifici e di come sia alla base della nascita delle nuove tecnologie per come noi oggi le conosciamo. Nel libro Hacktivism di Arturo Di Corinto e Tommaso Tozzi si cerca di dimostrare come tale etica sia diffusa in modo interdisciplinare nei più svariati settori della produzione di saperi umani, tra cui anche quello artistico.

Artisti:

Area51 Bugs lab Castigli Mirella Centro di Comunicazione Antagonista Chaos Computer Club Cyber Rights European Counter Network F. HackLab Ferry Byte FreakNet HMN HackLab HackLab Asti HackLab Bologna HackLab Pisa HackLab Savona HackLab SpinHacker404 HackLab Underscore Torino HackLab Verona HackLab di Firenze Hackaserta Hackaserta 81100 Hacker art BBS Hacker art.org Hacktung Himanen Pekka Holland Wau LOA - HackLab Milano Lamer Xterminator BBS Levy Steven McKenzie Wark Metro Olografix Neapolis HackLab Pengo Reload Riemens Patrice Sansavini Stefano Strano network Synusia Transnational Hackmeeting Virtual Town TV Wernery Stephen Xs2web Zeus News