Federation of Random Action
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Biografia:
New York:una Bbs,la mailing list NetTime,l'area di discussione InfoWar,il FloodNet per lo sciopero digitale,e poi gruppi radicali come "Critical Art Ensamble","The Electronic Disturbance","Electronic Civil Disobedience".Tuutto questo e' "The Thing". Creata nel 1991 come Bbs newyorkese da un'artista concettuale austriaco e' rimbalzata a Colonia,Vienna,Berlino, Zurigo e Giappone. Da un lato c'e'la ricerca di nuovi artisti digitali di ogni parte del mondo,dall'altra i percorsi della critica radicale culturale e politica ospitati nella mailing list di "NetTime"e dal "Teatro del Disturbo Elettronico"attivo dall'inizio dell'anno nell'organizzazione dei ntstrike in supporto della causa zapatista. Insieme al Critical Art Ensemble,Ricardo Dominguez e' stato tra i primi a teorizzare la disobbedienza civile elettronica,una forma diretta e non violenta sulla rete telematica,che ha come come obbiettivo di intralciare e bloccare i flussi dell'informazione commerciale e del capitale finanziario. In pochi anni Ricardo si e' guadagnato la fama di apostolo dello zapatismo digitale per aver realizzato insieme all'Ecd e alla Federation of Random Action una serie di campagne di protesta a favore degli zapatisti messicani sviluppando alcuni toolsinformatici per il disturbo elettronico. Questo gruppo fa parte della disobbedienza civile elettronica,che sa coniugare la politicizzazione dei gruppi di base-ecologisti,pacifisti,ecc.,con le nuove competenze tecniche..Una nuova avanguardia in cui hacker e attivisti lavorano fianco a fianco,all'insegna di cio' che viene chiamato "hacktivism",sebbene l'idea sia ben piu' remota e risalga e risalga alle pratiche degli anni '60,&'70. Nel 1990 Hacker Art diventa una Bbs intorno a cui si aggreghera' un nucleo di persone nell'area artistica e dell'antagonismo che nel 1993 da'luogo alla formazione di Strano Network. Particolare successo ha avuto il Netstrike promosso dall' Anonymous Digital Coalition(1998),che ha bloccato isiti finanziari messicani in sostegno della lotta zapatista,1996 quello a favore di Mumja Abu Jamal e di Silvia Baraldini. al grido di "no al liberalismo,no al Wef",la prima azione di disobbedienza civile elettronica contro il World Economic Forum e' riuscita nell'ingorgo telematico dei siti del Wef,chesono stati irrangiugibili a causa del netstrike indetto dall'Electror Disturbance theater e dalla Federation of Random Action(2002). NETSTRIKE contro la Follia Economica Mondiale (WEF) APPELLO PER UNA AZIONE GLOBALE Netstrike contro l'incontro del 31 gennaio-4 febbraio 2002 a New York della Follia Economica Mondiale (WEF) Il WEF (World Economic Fools, Follia Economica Globale), un puot-pourri di direttori e amministratori delegati delle corporazioni multinazionali, si riunira' a New York dal 31 gennaio 2002 al 4 febbraio 2002, al fine di pianificare la continua erosione dei diritti umani, dell'ambiente, dello sviluppo sostenibile e della giustizia sociale, il tutto in nome di un sempre maggiore margine di profitto per le corporazioni. ABBIAMO PIETA' DI QUESTA FOLLIA che crede ciecamente che la globalizzazione corporativa e l'imposizione su scala mondiale di politiche economiche neoliberiste possa sopravvivere la crescente marea dell'opposizione dal basso a questo processo. FACCIAMO APPELLO A TUTTI PER UNIRSI all' Electronic Disturbance Theater e alla Federation of Random Action per un Netstrike contro la globalizzazione corporativa, DISTURBARE l'infrastruttura elettronica dei membri corporativi del WEF con una richiesta collettiva di ASCOLTO DA PARTE DI QUESTI FOLLI della voce dei popoli della Terra,
Opere:
Musei:
Bibliografia:
Sito web:
Poetica:
Sotto il profilo teorico questo tipo di ricerca viene raccoltatra il 1994 eil 1996 in due testi"The Electronic Disturbance"e "Electronic Civil Disobedience" editi da Autonomedia.La ricerca miscela diverse culture da Deleuze,Bataille,Debord,cercando pero' d'immetterli in una nuova analisi del potere nell'era di internet.La teoria e' che il potere ha assunto ormai una forma nomadica ,e' il flusso elettronico di denaro che si sposta la' dove trova i migliori affari,e i minori ostacoli.La sua "sede reale "non e' piu' dunque la strada/palazzo/citta',ma il cyberspazio ed e' su questo terreno che va affrontato. Da qui prende corpo l'idea della disobbedienza civile elettronica,un'avanguardia ce sappia coniugare politicizzazione storica dei gruppi base ecologisti,pacifisti etc,con le nuove competenze tecniche
Webliografia:
http://www.repubblica.it http://www.hackerart.org http://www.wired.com http://www.mir.it/g8/2002