Festival dell'arte Contemporanea

Tratto da EduEDA
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Il festival dell’arte Contemporanea è il primo appuntamento internazionale dedicato al confronto e alla riflessione sull’arte di oggi, in cui poter conoscere e incontrare i protagonisti di questo mondo. In un momento in cui le occasioni per entrare in rapporto con l’opera d’arte crescono in maniera esponenziale, il festival offre al pubblico uno spazio “senza le opere”, in cui pensare e capire l’arte contemporanea, per poi tornare a guardarla con maggiore consapevolezza.

La prima edizione Futuro presente/Present continuous si è svolta dal 23 al 25 maggio 2008 con un programma di oltre 40 appuntamenti che hanno coinvolto 120 protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, per una discussione aperta sull’arte di oggi, le sue prospettive, le sue relazioni con gli altri settori della creatività e della società, di fronte a un pubblico di oltre 10.000 persone.

La seconda edizione del festival dell’arte Contemporanea che si svolgerà dal 17 al 19 aprile sarà dedicata ad esplorare il fenomeno globale della “biennalizzazione” dell’arte e il ruolo sempre più importante delle biennali nella produzione e nella divulgazione dell’arte contemporanea. Il festival rinnova così il suo appuntamento, partendo dalle biennali del mondo per un nuovo viaggio “dentro l’arte” guidato dalle parole dei suoi stessi protagonisti.

Nell’ultimo ventennio le biennali hanno acquistato, in maniera evidente, un’importanza fondamentale per quanto riguarda la produzione e la divulgazione dell’arte contemporanea. Esse si sono convertite in spazi privilegiati per mettere l’arte in relazione con la produzione dei saperi. Ciò che il festival dell’arte Contemporanea si propone di fare è un’analisi approfondita di queste forme istituzionali e dei suoi effetti sulla comprensione dell’arte e il suo posto nella cultura contemporanea. Carlos Basualdo

Ormai le biennali stanno diventando eventi che sfuggono al sistema dell’arte contemporanea, configurandosi sempre più come momenti dell’immaginario collettivo globale. Il festival dell’arte Contemporanea non può ignorare il rapporto che questa progressiva espansione sta creando con la società e con i pubblici culturali, non più formati solo da addetti ai lavori. Pier Luigi Sacco

Le biennali sono diventate il luogo in cui il pubblico incontra le opere e le opere si incontrano tra loro. Prima di entrare in un museo, l’opera è di solito presentata in una di queste “mega – mostre” che hanno assunto una rilevanza numerica sempre maggiore e un’attenzione da parte della stampa che per ora non accenna a diminuire. Si tratta dell’occasione principale di rapporto tra opere e pubblico, quindi è molto importante cercare di capire questa relazione e trovare la chiave d’accesso al linguaggio dell’opera, ma per farlo è necessario avere la chiave d’accesso al linguaggio delle mostre nel loro complesso. Angela Vettese

http://www.festivalartecontemporanea.it