Grundmann Heidi

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Grundmann Heidi

Personaggio o gruppo:

Grundmann Heidi


Biografia

Nata a Innsbruck, vive a Vienna. Heidi Grundmann ha lavorato come reporter, critico di teatro e di arte, redattore e produttore culturali di programma al ORF (Radio/TV austriaca) per oltre25 anni. Nel 1987 ha creato il programma radiofonico KUNSTRADIO-RADIOKUNST (opere d'arte originali per la radio). Fin dal 1995 KUNSTRADIO ha la propria homepage, dove ci sono molti progetti di arte. Oltre al suo lavoro di curatrice di opere d'arte radiofoniche, Heidi Grundmann scrive sull'arte e sui nuovi media ed ha organizzato e ha curato e organizzato molte esibizioni relative all'arte nei media elettronici, particolarmente nelle radio, TV ed Internet. Heidi era un membro della giuria del Berlino DAAD nella categoria musica; membro della giuria federale austriaca per le arti visive e coordinatrice di "Ars Acustica", il gruppo di lavoro di EBU (unione di radiodiffusione europea) sull'arte radiofonica. Heidi ha ricevuto parecchi premi per il suo lavoro, tra cui il Reischek Ring (1998) ed il Werkstadt Graz Prize 2000. Attualmente sta curando molti nuovi metodi di sviluppo per documentare i progetti radiofonici di arte degli anni 90.

Opere

Kunstradio è un programma settimanale di radio-arte fondato nel 1987 da Heidi Grunmann. Kunstradio, data l’ora tarda in cui viene trasmesso (ogni domenica dalle 23 alle 24 su Oesterreich 1, il canale culturale dell’Austrian National Radio - ORF), si potrebbe catalogare come un “programma minore‿. Come tutti i canali culturali, gli strumenti che di solito sono usati per valutare la figura dell’ascoltatore sono incapaci di misurare il loro audience. In Austria questi programmi sono abitualmente registrati nella categoria “tra 0 e 18.000 ascoltatori‿ (impossibile una sintonizzazione migliore). Nel contesto dell’audience zero, un programma radiofonico deve cercare i suoi contribuenti e il pubblico al di là dei confini della radio convenzionale sviluppando strategie che circumnavigano la burocrazia delle istituzioni di broadcasting. Kunstradio, trasmettendo eventi internazionali, o progetti speciali, esibizioni, installazioni, CD e cataloghi, sono diventati molto conosciuti in Austria, ma anche in Europa e in alcune parti del mondo. Da questo punto di vista, Se Kunstradio può dire di aver creato un “pubblico‿ guadagnando riconoscimento ed attenzione, lo deve principalmente ai suoi ascoltatori. Infatti quest’ultimi sono affascinati da un importante valore che contraddistingue la Kunstradio dalle altre stazioni radio, ossia la passione che i radiofonici e tutti i collaboratori della Kunstradio dimostrano nel loro lavoro e nel concetto di radio: uno spazio culturale e d’informazione che serve esclusivamente per un arricchimento personale e, dato il basso budget con cui lavorano, non come un’occasione d’arricchimento economico, volto solo al profitto personale. Mentre i drammi radiofonici o i programmi di musica nuova, nonostante condividano con Kunstradio la stessa categoria da zero a diciottomila ascoltatori, sono attraenti per gli scrittori e compositori come opportunità di distribuzione, e occasionalmente anche di realizzazione, delle loro opere, gli artisti radiofonici che lavorano in quest’area d’attività a basso budget sono dotati di grande motivazione e orgoglio nei progetti legati a Kunstradio. La posizione di Kunstradio (tuttavia emarginato) nell'istituzione della radio pubblica, ha permesso che gli artisti possano sfruttare non solo le risorse tecniche dell'istituzione ma anche i principali format di programmi. Ci sono infatti stati progetti dove alcuni artisti sono stati abili ad infiltrarsi in altri programmi e/o canali di ORF oltre il ghetto della tarda notte, inserendo radio-art in Oe3, il canale della musica pop, o in ogni altro canale regionale. Tali interventi esterni nello spazio gallery-like del programma nazionale settimanale di radio-art hanno avuto molto successo, soprattutto quando non sono state ricevute come arte ma sono finiti per essere avvenimenti dello spazio pubblico nella radio giornaliere, le quali sono riuscite nella loro impresa di trasmettere all’ignaro ascoltatore un breve momento di irritazione o addirittura di riflessione.


Nel mese di aprile del 1995 Kunstradio è stata fondata senza alcun supporto del ORF. Annunciata come "radio in Colour/Radio da guardare", Kunstradio è stato concepito come un luogo di arte. Stando al passo con lo sviluppo di Internet,il Kunstradio ON LINE ha cominciato presto a sperimentare con RealAudio(1995) e, in risposta al veloce miglioramento dei browsers web, ha iniziato lo sviluppo del complesso progetto del proprio sito. Questo Sito Web è destinato a fornire dele interfacce semplici a tutti i nodi network dei collaboratori, per essere così facilmente accessibili durante il funzionamento dei progetti distribuiti e aggiornabili facilmente in tempo reale, in modo da poter costituire la base per una vero database online


Nei progetti come la Horizontal radio '95 e Rivers & Bridges '96 , centinaia di artisti, collaboratori e partecipanti sono stati collegati per 24 ore in un'unica Comunità in tutto il mondo che collegava i vecchi e nuovi mezzi – usando tutte le linee e collegamenti possibili fra le stazioni radiofoniche intorno al mondo dal telefono ai satelliti sommato al sempre più crescente Worl Wide Web. Dalla vincita dell'accesso alla corrente principale, persino alle radiodiffusioni ed ai canali popolari, questi progetti hanno portato un pubblico di milioni di ascoltatori radio. Il servizio della radio di Ostankino (Moskow), i canali multiculturali di FM in Australia, i canali della radio nazionali, radio pirata, radio della Comunità, un sub-network mediterraneo orientale ampio con dimensioni sconosciute che crescono rapidamente fuori dall'Italia, ecc..., sono tutto ciò che producono le versioni radiofoniche di Horizontal Radio o Rivers & Bridges, le quali alimentano continuamente il network.

Musei

Bibliografia

  • 1984, "Art & Telecommunication", Vienna/Vancouver;
  • 1991, "The Geometry of Silence", Vienna;
  • 1993, "On the Air", Innsbruck;
  • 1994, "Zeitgleich", Triton Verlag, Vienna;
  • 2000, "Sound drifting", Triton Verlag, Vienna.

Sito Web

http://kunstradio.at/ (sito creato da lei nel 1995)

Poetica

Nel suo sguardo retrospettivo allo sviluppo dell'arte radiofonica, Heidi Grundmann traccia le linee di una tradizione che estende alle forme correnti dell'arte nelle telecomunicazioni, le ambizioni sociopolitiche dei professionisti di utilizzare gli interventi artistici contenuti nei mass-media o nelle loro strutture come mezzo di funzionamento verso la democraticizzazione della società mediatica. Questo dovrebbe portare ad un uso artistico delle stazioni radiofoniche pubbliche, con lo scopo di non soltanto informare gli ascoltatori, ma anche di farli partecipare in una modalità attiva. Gli artisti radiofonici, che provengono da svariati media e background (arte visiva, letteratura, musica, ecc..), sono consci del fatto, che lo spazio della radio pubblica è diventato solo un aspetto dell’attuale ibrido panorama mediatico. Così questi artisti, riflettendo sulle metamorfosi del mezzo radiofonico stesso, sono sopravvissuti all’impatto della digitalizzazione e dell’ibridazione-convergenza dei mezzi di comunicazione, sfidando le convenzioni del broadcasting. Un esempio è Kunstradio, il quale non è mantenuto in onda per via dell’alto numero di ascoltatori ma principalmete come istituzione culturale, la quale altrimenti si arrenderebbe troppo presto alle pressioni dell’infotainment e alla tirannia della misurazione dell’audience. Mentre i drammi radiofonici o i programmi di musica nuova, nonostante condividano con Kunstradio la stessa categoria da zero a diciottomila ascoltatori, sono attraenti per gli scrittori e compositori come opportunità di distribuzione, e occasionalmente anche di realizzazione, delle loro opere, gli artisti radiofonici che lavorano in quest’area d’attività a basso budget sono dotati di grande motivazione e orgoglio nei progetti legati a Kunstradio.

Webliografia

http://kunstradio.at/