Hockney david

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Personaggio o Gruppo:

David Hockney

Biografia:

Hockney, David (Bradford, Yorkshire 1937), pittore, incisore, fotografo e scenografo britannico. Compiuti gli studi artistici presso il Royal College of Art di Londra, elaborò inizialmente uno stile pittorico in parte ispirato all’Art Brut di Jean Dubuffet. Un viaggio a Los Angeles, nel 1963, impresse alla sua vita e alla sua carriera una svolta fondamentale: la vita e i paesaggi della West Coast furono da allora al centro della sua riflessione estetica e dei suoi interessi rappresentativi. Trasferitosi in California nel 1964, divenne famoso con le tele riferite all’ambiente delle piscine, cui appartiene il celebre Grande tuffo (1967, Tate Gallery, Londra). A cavallo tra gli anni Sessanta e i Settanta Hockney, diviso tra Los Angeles e Parigi, si dedicò soprattutto al genere del ritratto, realizzando dipinti di amici e personaggi della moda caratterizzati da un’efficace commistione di realismo descrittivo e purezza formale (Mr and Mrs Clark and Percy, 1970-71, Tate Gallery, Londra). Un altro importante filone della produzione di questi anni è dominato dal tema dell’erotismo omosessuale. La sua curiosità verso la molteplicità dei media espressivi lo portò nel decennio successivo a sperimentale la fotografia (molti scatti sono raccolti nel volume David Hockney Photographs, 1982), utilizzata spesso come studio preparatorio per la pittura, ma anche per composizioni e collage di memoria cubista, costruiti con numerosi particolari di una grande inquadratura, ritagliati e ricomposti con parziali sovrapposizioni e spostamenti (Henry Moore, 1982). L’interesse per l’ottica alimenta anche le più recenti riflessioni di David Hockney sulla storia dell’arte, che sviluppano l’ipotesi dell’uso di camere oscure e specchi da parte di grandi artisti del passato, dai rinascimentali italiani a Ingres.

Hockney è anche apprezzato scenografo: i suoi progetti per allestimenti operistici, elaborati ad esempio per la Glyndebourne Opera in Inghilterra (come La carriera di un libertino di Igor Stravinskij, 1975, e Il flauto magico di Mozart, 1978) e per la Metropolitan Opera di New York, hanno ricevuto il plauso di critica e pubblico. Nel gennaio del 2002 ha firmato la scenografia della Turandot di Puccini per il teatro San Carlo di Napoli.


Sito web:

http://www.hockneypictures.com/