I love you

Tratto da EduEDA
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"I love you - computer_viruses_hacker_culture", la mostra su digitalcraft virus del computer.

Questa mostra è stata curata da Franziska Nori insieme agli italiani epidemiC e Jaromil

"I love you" è per la Germania la prima mostra interdisciplinare sul tema del virus del computer. Nella società odierna,che etichetta i computer come principali mezzi di informazione e di comunicazione,i virus sono una parte integrante della vita quotidiana. "I love you" intende evidenziare in particolare l'ampia gamma di virus informatici che influenzano l'arte digitale in grande misura. Digitalcraft indaga il potere artistico del virus: che cosa sono i virus, come possono essere definiti? Chi programma virus? Perché? Quale sfondo c'è sotto la superficie di questa,piuttosto normale,funzione di cultura digitale?Digitalcraft si concentra su controverse.


Un'altra caratteristica sottolineata è quella del "fenomeno linguistico", ingiustamente confinato ai suoi potenziali danni per l'economia della rete e però ignora tutti i suoi incredibili risvolti artistici ed estetici. I codici sorgente che si basano su virus e la loro estetica permettere un confronto con la letteratura sperimentale delle prime avanguardie:da Apollinaire e Baudelaire fino a moderni poeti come Ernst Jandl e il contemporanea "Codice dei Poeti". Una preziosa indagine su chi programma worm e virus e sul contesto nel quale agiscono i virus writer, compreso il loro uso poetico ed espressivo del codice, che conduce ad un tipo di comunicazione e di diffusione della stessa,stranamente naturale e ancora molto avanzata tecnicamente.

Al fine di affrontare il fattore economico e pubblico del virus e la sua esplosività, digitalcraft ha invitato anche il Trend Micro, un produttore di software anti-virus,a partecipare alla mostra. In contrasto con gli hacker e programmatori, Trend Micro è meno interessato per gli aspetti estetici del virus, ma si concentra sulla sicurezza dei computer.