Idiotesco

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Argomento:

Idiotesco

Descrizione:

Per Idiotesco si intende un'operazione "idiota" (da idiotes quindi privato e idios quindi proprio e particolare) che ricade sul sociale con cognizione di causa. L'idiot savant che partendo da riflessioni e motivazioni personali opera all'interno di contesti sociali riconosciuti come tali. Idiotesca è l'azione voluta da parte dell'autore che, partendo da presupposti personali e non necessariamente condivisi, si svolge in spazi occupati da altre persone con formalità impeccabile. L'idiotes che tende allo spazio pubblico avvalendosi di percorsi idios. L'Idiotesco parte dal non voler comunicare (dovuto al motivo personale della ricerca) alla comunicazione (dovuto a cause esterne che durante la ricerca concordano con l'autore) che in potenza, durante la fase di trattazione, raggiunge il livello estetico del sublime. Idiotesco è l'approccio all'azione che tende a riappropriarsi del proprio punto di vista unico ed univoco.

Di seguito quello che scrive Erasmo da Rotterdam nell'Elogio della follia, soffermandosi su quelli che definisce * i nipoti della follia, riferendosi agli idioti.

[...] essi soli sono schietti e veritieri. E che c’è mai di più lodevole della verità? (Erasmo da Rotterdam)

L'essere idiotesco è frutto di una scelta che parte da un'attenta analisi riflessiva su se stessi ed il rapporto con gli altri. Da cui ne consegue una sicurezza (che come tutte le certezze è liberatoria): sono idiota.

Vedi Carta idiotesca

Bibliografia:

Webliografia: