Interactive Plant Growing
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Titolo:
Interactive Plant Growing
Autore:
Sommerer Christa - Mignonneau Laurent
Anno:
1992/93
Luogo:
Austria
Sito web:
http://www.interface.ufg.ac.at/christa-laurent/index.html
Descrizione:
Nello spazio oscuro di 12m x 6m dell'installazione vengono collocate cinque diverse piante realmente esistenti su altrettanti supporti in legno di fronte a uno schermo di proiezione ad alta risoluzione di 4m x 3m. Tutte le piante vengono collegate per mezzo di un'interfaccia a un computer 3D Silicon Graphics, il quale invia i segnali di dati dal proprio schermo a un video-proiettore ad alta risoluzione. Il proiettore trasmette le immagini della crescita allo schermo di proiezione in tempo reale. Gli utenti interagiscono con piante di varie specie toccandone le foglie, un dispositivo legge la differenza di potenziale tra la pelle e le foglie e la trasforma in impulsi che mediante un computer fanno crescere una vegetazione virtuale, una sorta di foresta, su un grande schermo. Dato che ogni utente ha una maniera peculiare di interagire con le piante, la vegetazione virtuale risultante è sempre diversa. In secondo luogo l’interazione di uno stesso utente varia in funzione delle sue condizioni fisiche e psicologiche: tensione, concentrazione, stato d’animo. dunque l’esito dell’interazione presenta una grande variabilità, non può essere predetta. In base all'immagine di ritorno della crescita virtuale che compare sullo schermo, lo spettatore può rispondere a questi accadimenti, controllare e modificare il processo evolutivo (variazione di rotazione – scala – traslazione – collocazione – colore). Cinque o più persone possono interagire contemporaneamente con le cinque piante reale. Tutto quello che accade, dipende esclusivamente dall'interazione uomo-pianta. La crescita virtuale è basata su algoritmi sviluppati appositamente per le diverse caratteristiche morfologiche delle varie piante reali. “Interactive Plant Growing” è un’installazione che affronta i principi della crescita vegetale virtuale e dei mutamenti che queste piante tridimensionali presentano in tempo reale nello spazio virtuale. Le variazioni di tali “organismi vegetali artificialmente viventi” si basano sullo sviluppo e l’evoluzione nel tempo. La crescita artificiale delle piante create da programmi è un’espressione del desiderio di scoprire il principio evolutivo e della crescita nella vita reale, principi tradizionalmente definiti attraverso la trasformazione e la morfogenesi di certi organismi. Interagendo direttamente con le piante vere, anche lo spettatore diviene parte dell’installazione: può decidere come condurre tale interazione e come avverrà la crescita della pianta sullo schermo. Tutte le variazioni dipendono dalla capacità sensibile dello spettatore nel trovare le diverse distanze di avvicinamento poiché sono queste a determinare i vari accadimenti nel processo di crescita. Poiché lo spettatore ha bisogno di un po’ di tempo per scoprire le diverse distanze necessarie a modulare le piante virtuali, egli svilupperà una maggiore sensibilità e consapevolezza verso le piante realmente esistenti. Si tratta di un’opera interessante anche per la metafora che sottende: l’interazione con delle piante, che costituiscono l’interfaccia dell’installazione, e conseguentemente l’idea del confronto consapevole col mondo vegetale.
Genere artistico di riferimento:
Installazione di Realtà Virtuale
