La nuova intelligenza

Tratto da EduEDA
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Autore:

Andrew Ross

Tratto da:

Reading Digital Culture, 2001, di Trent David

Titolo Originale:

The New Smartness

Traduzione di:

Bano Gilda

Anno:

1998

Titolo del brano tradotto in lingua italiana
La nuova intelligenza


La nuova intelligenza

Andrew Ross è il direttore degli studi di Programmazione all’università di New York, in America. Lui è co-edittore della Technocultura e autore di una serie di Cronache celebrative: La vita, La libertà, e Lo scopo della prosperità economica del Disney’s New Town. Critico della retorica e cybercultura, Ross dichiara e difende in questa selezione il fatto che la tecnologia elettronica può provvedere tanta informazione, per quanto riguarda il nostro argomento vuol dire che non si deve confondere con la saggezza.
Questo è un fatto che accade sempre in un mondo dove le persone sono state avvertite di non essere molto svelti e in gamba per i loro beni: pantaloni eleganti, collezione elegante, strade forti, vestiti eleganti, supersvelti, bambini svelti, diventare intelligenti, uomo svelto, donna intelligente, se tu sei così svelto e molto in gamba, allora…
Questo è il modo che tante persone ricordano che l’intelligenza si acquista virtualmente con ogni cosa che hanno contatto: edifici forti, strade forti, carte e droghe stupefacenti, bevande e alimentazioni forti, bar e piattaforme terminali di linea, altezze e soldi, sensazioni vivaci, armi potenti, macchine velocissime, le attive pagine gialle (ogni cosa ma presidente svelto).
Se consultate il Dizionario dell’ Oxford di lingua inglese vedrete che il termine “sveglio” ha subito alcuni cambiamenti, ma secondo alcuni studi in questi ultimi anni la parola ha acquistato il suo vero significato, ed è esattamente una delle parole ronzate del linguaggio in generale che amplifica un serbatoio di pensieri, agenzie di pianificazioni governative, manifestazioni della Nuova Generazione, e fondatori di nuovi ristoranti e discoteche. Il termine ora indica la parola oggettiva, anche se in realtà prima aveva principalmente il significato di qualità soggettiva. Questo cambiamento semantico della parola dà un valore forte agli oggetti, ci porta a registrare un cambiamento importante nella tecnologia. Nelle pagine seguenti, svilupperò questa proposta, e considerò il fatto che come alcuni nostri atteggiamenti la nuova intelligenza può far nascere nuove versioni nell’Ordine del Nuovo Mondo che sono esattamente usati nella scrittura a mano e che produce nella fase della media globale.
Era naturale usare questo termine solo per l’umanità- e alcuni animali pure: cani svelti, castoro svelto, le volpi, (i delfini non sono svelti; loro sono “intelligenti”). Non era sempre un valore per l’umanità essere considerati svelti, specialmente per quanto riguarda ad una razza sbagliata, e in questo caso venivi considerato troppo svelto per il tuo bene. L’attribuzione del concetto di intelligenza era una specie di regolamento del cervello potente della socialità- un mondo per tenere la gente al loro posto- era un mondo come dire per reclutare solo il lato positivo dell’intelligenza nativa, naturale per Dio, la città e Dow Jones.
Questo riflette nella tradizione dell’anti- intellettualismo che spesso influenza nella cultura del Nord america. Prima di tutto, l’anti-intellettualismo attiva la sua validità dalle paure del populista per quanto riguarda l’autorità di un elite, classe elevata culturale, la sua potenzialità deriva dall’antagonismo della società ai cambiamenti tradizionali della sinistra liberale. Soprattutto l’anti-intellettualismo e spesso usato nello stesso modo del dovere dell’anti-Americanismo, o forse anche dell’anti-Semitismo, è usato per mettere fuori il dissenso dei progetti come erano pregiudicati secondo l’opinione della maggioranza. Il risentimento dell’intellettualismo non è una specie di ignoranza intollerante della popolazione americana; da un lato, è una responsabilità popolare del materiale storico della classe privilegiata; e dall’altro lato, è più o meno il risultato di una struttura di conflitti tra frazioni delle regole della parte elleta.

Svelto vs. Intelligente
E’ cambiato qualcosa in questa equazione anti-intellettuale con l’avvento dell’intelligenza automatizzata in forma di oggetti svelti? In realtà, il risentimento del popolo non si è dissoluto e allora la forza della passione del governo della parte eletta regna in silenzio, o include l’intelligenza. Che cos’è successo, in teoria, è che l’obbiettivo dell’umanità è diventato un alternativa principale dell’intelligenza, sicché difficile a sostituire, eccetto che nell’utopico corporato Mondo dell’ Wayne’s.
Allora, non c’è qualche novità in questo argomento: soprattutto voi potete pensare, i macchinari forti ormai fanno parte nella nuova grande cultura, parte della nuova cultura sorvegliante, del nuovo sistema che porta le persone al loro aggio e del reggimento delle ore di lavoro. Per l’istante, c’è sempre un motivo per gli operai di essere sospettosi, dell’intelligenza automatizzata, programmando ogni momento per i loro bisogni personali e di essere parte di quel popolo, quella gente che è abituata a fare delle decisioni e dare ordini.
A questo punto voi potete pensare se questo macchinario forte sia semplicemente un modo di approccio di conoscenza della classe sociale, nello stesso modo dell’industria tecnologica (IT) che il suo approccio è quello di conoscere-come degli artigiani e dei laboratori di mezza conoscenza. Perché l’insieme di questi intellettuali, quando il processo dei macchinari possono fare la loro produzione mentale nel modo migliore e senza questa serie di teorie sociali? La storia dello sviluppo del sistema e processo d’informazione è manifestata con il progresso classificazione del direttore-professionale. Sia l’informazione tecnologica e della classe del direttore-professionale sono istituzioni di informazione per stabilire e controllare i piani funzionali dell’ampia categoria di Gramsci degli “intellettuali”- tutti quelli che usano parole, statistiche, o le abilità per organizzare e formare attività umane. Il risultato è l’intreccio ampio tecnologico, il quale comanda una vasta risorsa base per l’umanità e la facilitazione elettronica, il quale soddisfa l’assistenza ideologica dell’abilità della soluzione-problematica e le regole-guida. Il concetto svelto, prima di tutto, non ha il significato dell’intelligente, ma messo a parte intellettuale. Sveglio è pure intelligente, che si può definire in diversi modi auto-sufficiente, planificazione-responsabilità amichevole. Ed essere ubbidiente ai disegni propri del suo programma. Nessuna delle qualità, in poche parole le quali li associamo con libertà- di pensare intellettuale. Questa è la ragione per cui i dibattiti per quanto riguarda alla cognizione psicologica dei computer che veramente possono giocare a scacchi così bene a tal punto che uguale agli uomini. Era presupposto che il gioco a scacchi era un gioco per intelligenti, i computer che possono masterizzare il gioco, sono al grado di sostituire l’intelletto umano. Al contrario, è chiaro che quello che stava succedendo era l’allenamento dell’intelligenza artificiale (AI) per i giocchi di battaglia, dove ogni scacco rappresenta la civiltà. Qual è il vostro opinione della guerra fredda tra U.S.A. e i grandi maestri del regime Sovietico? Certamente non è un gioco di scacchi. Il punto principale dell’AI non è di stimolare l’intelligenza umana, è non lo sarà mai: il punto chiave è di cercare più ubbidienza un libero-scruppolo, non neurotico, e una forma anatomica corretta dell’intelligenza.
Riassumendo, possiamo dire che la vecchia tradizione dell’anti-intellettualismo, come l’ho descritto, ha paurosamente influenzato la nuova generazione degli intelligenti. AI e IT sono stati degli strumenti di approccio della conoscenza, della classe-sapiente del materiale mancante, rispondendo a questa classe. Questa strategia -di rispondere come Alvin Toffler lo chiamo “conoscitivo”- è un ordine post-industriale che è guidato e mantiene controllando e razionalizzando la produzione, la distribuzione, e la consumazione di un informazione giusta. In accordo con quello che abbiamo visto è una concomitanza progressiva a livello di tecnofobia dal lato degli intellettuali e degli esperti che con la giusta attenzione guardano i loro capitali culturali accumulati e trasferiti in “conoscenze base” per la preparazione di una società più completa ed amministrata. Dall’altro lato dell’eguaglianza dell’anti-intellettualismo c’è stato una crescente patronizzazione della minima educazione del tipico modello classico nel biasimare la vittima. Il punto chiave di questa descrizione qui sembra di essere questo: le macchine diventano svelte, gli uomini silenziosi. Questa tendenza, composta con l’ultimo cerchio della nazionale isterica dell’educazione relativa della Giappone e dei Tedeschi, la nuova rivale della guerra-commerciale, minaccia di ricevere il panico scolastico che seguì la serata di Sputnik nel 1957. Alcuni modelli stanno cadendo. Noi raramente guardiamo qualcuno, nell’ambito dell’educazione, notiamo con gusto che “le bandiere si stano alzando!” questo non vuol dire di glassare sopra la creazione della post-industria di una conoscenza gerarchica, non avendo l’accesso della struttura di informazione. Al contrario, bisogna riconoscere quello che si percepisce come “muto-silenzioso” è una caratteristica di questa gerarchia e non è un caso.
Se vogliamo parlare del silenzioso, allora prendiamo spunto dai macchinari stessi, anche se le cose stano forti e stano diventando svelte, e anche vero che sembrano un po’ mute. Tutti i macchinari forti in questi giorni si hanno in molte scatole silenziose, contengono delle comunicazioni che non dicono niente per quanto riguarda al loro contesto. L’anno d’oro dell’industria del disegno dal lato prospettico, sembra essere già andato. Al contrario di quelli giorni quando il disegno di un oggetto era un modello di comento per la sua funzione, la maggior parte della tecnologia oggi è- cosa? Un piano ampio circuito dentro una scatola con nessuna forma espressiva. Questo accade quando si sviluppa la tecnologia.
Le scatole vanno, queste tecnologie non hanno più bisogno di mimetizzare il loro scopo, piacere, adatto il Tardis poliziotto nel Dtt. Quale serie televisive, o di avvertire il loro mistico intervento come nel film del 2001: Lo Spazio Odissea. La scatola muta oggi è principalmente un controllo ampio di mettere in funzione processi che fisicamente non possono essere rappresentati come azioni nello spazio geografico o la linea del tempo. Il metodo di questi macchinari non è più soggetto di esteriorizzazione dei codi del modello e del gusto- il quale sarà chiamato il “Detroit Principale”. Questa scienza oggi è governata dalla norma generale dell’intelligenza avendo fato dei progressi veloci. Di conseguenza, anche i macchinari estetici sono ancora determinati dagli oggetti, dal loro vivere, come noi, in una bassa economia. La differenza è che l’intelligenza non è completamente inerte, e questo ci porta a pensare che l’informazione e la memoria si possono recuperare, ricostruire nei modi che hanno cambiato la nostra posizione da una passività nel eventuale abollimento dei macchinari. La scatola silenziosa non è una maschera inerente, è una specie di evento neutrale in un mondo di oggetti dove le regole, norme fisiche influenzano in questo trascendente processo. In realtà, la silenziosità della scatola è un modo espressivo, e non per il contesto, ma per l’intenzione dei loro creatori, i quali con arroganza guardano le loro creazioni con una specie di una forma di vita nuova e superiore.
Nella produzione- umana l’aggettivo mondiale - è spesso chiamato come “seconda natura”- è abbastanza forte e svelto, poco inerente, e che cosa significa questo della nostra attitudine di fronte al primo mondo della natura? Per alcuni buoni motivi, per un po’ di tempo abbiamo pensato che il mondo naturale del materialismo scientifico della legalità inglese- è come un meccanismo inerte i quali lavori vengono programmati dagli umani solo per il loro uso. Alcuni studiosi di questo saggio probabilmente riconosceranno, l’umanismo e un idea connettiva per quanto riguarda il nostro punto di vista, e voi non avete bisogno di essere i primi passivi, dispiaciuti nei gradi della Prima Terra!e tutto questo per capire perché.

La Risposta Alternativa
Quali sono oggi le risposte alternative delle tradizioni corruttive dei pensieri umanistici? Posso pensare almeno tre- l’umanismo radicale, la tecnologia radicale, l’ecologismo radicale, e nelle pagine seguenti tratterò ogni argomento e le sue caratteristiche.

Il radicalismo umano
La prima forma di questi movimenti- potenziali è spesso associata con la Nuova Generazione ma nello stesso modo amplesso, la ampia creatività dei pionieri della realtà della tecnologia virtuale. Questi movimenti sono dovuti alla ricostruzione, a spingere, a sollevare l’umanismo, impiegando tecnologie per costruire nuovi spazi, la Prima Suggestione include il fatto che sarà gratis-almeno- dalle Catene della Natura. Questo include, colpisce la potenziale non usata del DNA nell’umanità biocomputerale, o massimizzando i neuroni non usati che costituiscono il 90 percento della capacità mentale, che ha come scopo di far uscire un evoluzione quantitativa della specie.
Tutti questi concetti sono più articolati che nel cerchio del Mondo 2000 , dove la lunga filosofia dello sviluppo mentale di Timothy Lare - prima di tutto, è una delle filosofie più liberale dei nostri tempi. Questa crociata per fare l’umanismo più svelto ha il suo fondatore- le varie conoscienze enhancers, empathogens, entactogens, bibite psicotrpiche e cibi psicoattivi. Le sue regole provengono dall’origine, creatività colte insieme dalle religioni più antiche e il miglior sviluppo in neuroscienza. Questo provvede una quantità elevata del corridoio energico e dei supporti etiche per gli ultimi miglioramenti in biotecnologia e bioingegneria. Il fascio-atomico, il disegno, la propria preparazione biologica, assemblea genetica, proteina calcolata, il controllo - questi sono principi della tecnologia molecolare che ci guida verso l’Età dell’Intelligenza, sia sulla Terra che nel suo Spazio.
Nonostante il suo ottimismo elevato, ci sono dei motivi che bisogna fissarli in questo mondo nuovo del radicalismo umano - quelli dell’età della nuova tecnologia forte - e questo ci porta ad un antagonismo di fronte ai limiti dei concetti ecologiche. Se il concetto di essere intelligente fosse riconosciuto come un diritto umano, citato da alcuni inglesi dell’U.N., è una serie di auto-correzione in cui ogni individuo può definire i suoi biopotenziali. Sarebbe come una specie d sistema correttivo potente che ci permette di analizzare strutture di una educazione, illetterato, e la povertà e con lo sviluppo della strutture dell’elite del Primo Mondo. Dall’altro lato, noi possiamo prendere in considerazione l’interpretazione di come iniezione utopica nella parte di un esperimento della controcultura. La funzione della controcultura non è quello di trovare e assicurare tracce sociali, ma di cambiare il mondo di questa cultura, nel nome dei fondatori e le loro tecnologie. La tecno-controcultura declama : “Andiamo avanti e comportiamoci con questi diritti di liberazione come se fossero veramente autentici!”.

Il radicalismo tecnologico
La seconda risposta, della tecnologia radicale, dipende di più dalla pragmatica che dalla conoscenza utopica e nell’avvantaggio tecnologico come una condizione di possibilità, che respinge la tecnofobia che è trincerata nella tradizione della cultura. Descrive quelle pratiche tecnologiche che sono in opposizione o in alternativa, che colpiscono il complesso media-industriale-militare e i loro ambiti, o nella frase classica pugnante : “usando la tecnologia, prima che quella usi te”. Queste pratiche categorie dal livello più basso de sabotaggio giornaliero nei posti di lavoro della casa di commercio o dell’alternativa degli istituzioni della media i quali adoperano tecnologie avanzate per fini radicali democratici; dal tempo perso di un semplice impiegato alle istituzioni indipendenti con lo scopo di dare tempo attraverso la satellite che porta segnali televisivi.
Questo spettro ci porta dalle azioni resistenti forti, attivi, sotto circostanze non adatte, alle condizioni esistenti politiche e tecnologiche. Ci sono alcuni gruppi attivi o pubblicazioni morali che in impazienza non impresa i benefici di qualche comunicazione tecnologica. Ci sono miglia sistemi di informazione, un ampia pallottola che può usare il supporto dell’intensiva informazione del cerchio dell’elevata tecnologia. Queste regole non sono governate dall’aspirazione vecchia o specificamente quelle nobile; ma sono regole attive, strappate dalla tecnofobia umanistica e messe al posto di una pragmatica conoscenza-come, dalle strategie effettive e tattiche locali.
Queste regole dell’azione in se sono eguagliate da qualche avversione moralistica nell’usare la tecnologia che ha subito un cambiamento e uno sviluppo anche dal militarismo. Riassumendo, arriviamo a una conclusione che le nuove forme dell’intelligenza sono delle nuove forme di una classe eletta dominante, e che dobbiamo migliorare, essere meglio di quello che siamo stati nel passato nel strumentare queste tecnologie in modo che possiamo far crescere l’intelligenza.

Il radicalismo ecologico
I praticanti di questa guerriglia di arti e pratiche si manifestano nelle manifestazioni pubbliche delle istituzioni - liberalismo, comunismo repubblicano, anarchista - però i loro concetti pragmatici non tendono a criticare le ideologie dell’avanzata tecnocultura degli ultimi tempi. E questo è il terzo aspetto, il radicalismo ecologico che sembra di offrire maggior informazione della tecnologia della nostra cultura. Lo spettro ecologico propone una sua utopia- preindustriale e postindustriale- come uno dei movimenti pragmatici, sistemi energetiche alternative, tecnologie intermedie, stato di supporto economico. Il cambiamento più potente nelle modificazioni della cultura conoscitiva, è quello di una crescita ecologica che spinge ad attribuire intelligenza al mondo oggettivo.
Il concetto “svelto” sta avanzando come la natura delle filosofie moderne. Caos teorico è un buon esmpio, nel quale i processi naturali sono auto-organizati, modelli spontanei dell’ordine, e diversità nelle situazioni dove sono caotiche, o silenziose e inerte. L’avvantaggio dei pensieri ecologici e della scienza estrae la promessa degli ecosistemi di auto-regolamento che si può adattare attraverso variazioni e modificazioni, anche se questi cambiamenti, attraverso modi insostenibili delle risorse, minaccia il sistema con l’esaurimento.
Nella politica e la filosofia morale abbiamo visto la crescita di una corrente che trasferisce le giuste associazioni con le società liberali, moderne in soggetti e aggettivi non umani. L’Atto delle Speci in via d’estinzione (1973) e altre varie decisioni legali sono state aperte nella corte degli Stati Uniti,nel 1970 è stata reclamata la possibilità dei diritti a favore di questi attori come fiumi, mari e lagune. La classica domanda rimane quella proposta da Cristopher Stone nel suo saggio del 1974, Possono reggere gli alberi? Un attribuzione etica del valore delle comunicazioni e nel offrire azioni agli agenti non umani visti come una vittima all’incirca della denominazione che può essere una riflessione del mondo ecologico della società che desideriamo, ma questo genere di argomenti si può fare soltanto dagli agenti umani. Loro non suscitano diritti inaleabili e istruttivi che ingannano la società umana definendola come “natura” sua. Di conseguenza c’è una linea sottile tra la sapienza e la sensazione del mondo non umano e assume il fatto che questa abbia una sua capacità etica. Esiste una incostante pendenza che percorre dall’etica, biocentrica, dove tutte le forme di vita sono uguali, dalla diminuzione dei diritti e libertà sociale difficilmente visti dalla società stessa, piuttosto archiviati e trasferiti, visti dagli agenti toppo grandi, perché loro sono “stretti” alla natura.
Soprattutto delle intenzioni estremi della etica biocentrica, come l’ipotesi di Gaia, dove troviamo il concetto del pianeta forte e attivo. Gaia, una teoria di James Lovelock, è un complesso che include la biosfera, l’atmosfera, gli oceani, e la superficie della terra, che costantemente cerca una stabilità fisica e chimica attorno al pianeta. La vita durante la sua evoluzione, è stata un componente necessario alla manutenzione omeostatica delle proprietà della terra. La biosfera produce specie vive, uno dei quali è l’umanità e aiutandola perfeziona il suo lavoro. La terra non ha una direzione piacevole quando lo sviluppo della specie minaccia i bisogni di Gaia. Per Gaia, l’organismo del pianeta, nel suo complesso, è abbastanza svelto e riconosce che non è nel suo interesse e non può tollerare il silenzio della specie umana per un lungo tempo. Queste spezie saranno eliminate, perché quello che interessa di più è il mantenimento, la sopravivenza della vita di Gaia, e non la vita umana. Da un lato, questo aspetto dell’ipotesi di Gaia può essere interpretato come cambiamento delle filosofie umanistiche che possono distruggere la sanzione delle specie. Dall’altro lato, può essere visto come un muoversi leggermente di queste filosofie, l’esatto inverso dell’antropocentrismo, e questa continuazione della logica del suo significato. Il panorama di Gaia di un mondo svelto dimostra i rischio nel progettare le qualità umane sopra agenti non umani.

Intelligenza Del Nuovo Mondo
Questa è una proposta che in questi tempi abbiamo bisogno di un alternativa ideologica di un mondo svelto, e una ideologia non definita soltanto dai fondatori- industriali- militari a MIT, neanche dallo sviluppo della Banca Mondiale, neanche dal libero mercato il quale nominativo è GAIT; un ideologia che non mette nella bilancia le risorse-mentali e non include neanche il governamento falle fantasie del “neofascismo”, qualunque forma abbia questa ideologia, provvede alcune idee del Nuovo Ordine del Mondo, la quale nascita storica è stata pubblicata nel 1991 a Rio de Janeiro in un anno dove le cinque località coloniali erano passate in rivista. Alcuni di noi avranno sentito queste parole- il Nuovo Ordine Mondiale- citate da George Bush, ed è chiaro che il momento globale politico è sopra di noi, non solo perché attorno all’imperialismo e uno degli elementi fondamentali della geopolitica di oggi, ma soprattutto perché le politiche ecologiche si basano, fondano su una scala globale che è una dei pochi baluardi perso nella comprensione del controllo capitalista della economia mondiale.
Accordi globali, come “i principi non offerti” insegue in Rio che stano provvedendo per le nazioni del sud di mantenere e riscattare le forze del Nord - la cosiddetta la forza negativa del Sud - attorno allo sviluppo dell’assistenza tecnologica. Nelle risorse naturali del Terzo Mondo, per la prima volta il Sud ha avuto alcune liti d’affari - la sua corporazione nell’accordo globale del riscaldamento globale e della CFC - dove il Nord aveva un po’ di probabilità. Uno dei risultati era quello di mettere in vista al pubblico lo sviluppo all’incirca degradato in un mondo che non era mai visibile nel contesto neocoloniale della multi esplosione economica. Un altro aspetto era il fatto del come il Sud era sfondato.

Lo sviluppo sostenibile
“Lo sviluppo sostenibile”, attraverso la fase della guida della cosiddetta Sommità Terreste, è diventata un ideologia vera. La Commissione Mondiale dello sviluppo consiste nello sviluppo dell’evoluzione del “mettere insieme i bisogni del tempo presente senza compromesso dell’abilità della generazione futura nell’incontro dei loro propri bisogni”, nel modo più attivo dei sistemi teorici del futuro, questo diventa una “società che ha collocato l’informazione sociale, e i meccanismi istituzionali cercando di impedire i nodi del suggerimento positivo in quella causa una notevole crescita capitale della popolazione”. Fai questa scelta! Questa formulazione definisce un mondo d’intelligenza e sostenibile in termini posti dalla eliocentrica rivista mondiale come una definizione sociale e uno sviluppo adeguato nella scala mondiale dell’iniquità.
Sostanzialmente lo sviluppo consisteva originariamente negli sviluppi dei protocolli usati per l’assistenza dei forestieri nelle città del Terzo Mondo. La nuova tendenza per una cooperazione universale in accordi globali che aveva, in alcuni limiti, cambiato lo sguardo del mondo industriale, specialmente in modo satirico generata dall’arroganza nascosta della polizia amministrativa di Bush (da un gusto discreto e arrogante che era accolta nelle altre nazioni industriali a Rio). Una delle lezioni di Rio era un dibattito ampio che prende valore nell’essere circospetto per la sopravivenza del capitalismo globale. Come per questa conversazione, per esempio, deve includere quelle persone indigenti che non si rappresentano nell’ U.N. o della Banda Mondiale Amministrativa che facilita lo sviluppo globale. Accordi globali mediatori dell’ U.N. costringerà la potenza delle corporazioni transazioni, determinano gli accordi persi in Rio, definiti agenti con i loro “diritti” sembravano una specie di dimissioni di dinosauri.
Una delle prime azioni di Dick Thoumburgh, il sotto-segretario del Amministrazione dell’U.N., era di abolire le corporazioni delle transizioni, che sarà il codice a condurre la transazione che era nel dipartimento. Gli accordi del Rio sarebbero stati degli soggetti destinati come l’informazione dell’Ordine del Nuovo Mondo della potenza maggiore industriale della guerra del Golfo, separata nel nome del U.N. dalla potenza maggiore industriale. Quello che possiamo attrarre dalle sommità del mercato mondiale dello sviluppo nelle forme dell’ “intelligenza” delle soluzioni di un libero mercato, distribuendo e impressionando sviluppi costosi. In U.S.A. con il sistema dei diritti della contaminazione commerciale è stato pioniere e parzialmente legislativo sotto l’amministrazione dell’Azione Purificante dell’aria di Bush.
Gli accordi del Rio, specialmente quelli più corretti dall’Agenda 21, provvede una struttura per la localizzazione di questo mercato, dalla natura - debito ai controlli degli stati individuali nell’interesse di una crescita libera del liberalismo del commercio internazionale. La logica di questo tipo di mercato globale è il commento che sta esplodendo la sua crescita un tipo di corporazione dello sviluppo che era interrotta in Rio dal consiglio del bisnes sul sostenibile sviluppo. Mercato libero, inteso come “naturale” perché è un autoregolamento, una soluzione economica della crisi della natura.
Per quelli che hanno fondato buone iniziative attraverso la strada della sommità (non la nuova strada obbligatoria che ti porta dall’aeroporto) erano pavimentate, l’opportunità del Rio era messo nel suo indirizzo planimetrico. Per la prima volta, i governi stavano rispondendo ufficialmente alle proposte delle organizzazioni di sviluppo e altre come NGOs (una categoria ampia delle associazioni non governative che occupano un ruolo importante in U.N.) per i pensieri globali che erano appropriati in scala e nella prospettiva delle dimensioni della crisi ecologica. La globalizzazione per altri era un problema, il carattere corsivo era scritto per i grandi ragazzi e permise alle altre nazioni, NGOs altri gruppi presunti civici, solo in parte riconoscevano e segnavano che ognuno di loro includeva compromessi massivi. L’ordine mondiale dell’intelligenza è uno che riconosce i segni della vita intellettuale nei nostri territori, città, origini, nel tutto l’universo, territori sotto il controllo del Consiglio di Sicurezza del U.N. o dagli movimenti della Banca Mondiale. Con la globalizzazione, non si può trovare più una specie di giustificazione per questo tipi di provincialismo. Infine, in Mississippi Delta i poliziotti svelti sono diversi da quelli del fiume Delta o in Amazona. Non esiste una campagna globale, ma sicuramente le campagne si stanno localizzando in ogni modo.

Troppo Svelto
Le tre risposte che ho brevemente sottolineato e le loro caratteristiche, che nel bilancio della potente tecnologia, possono essere alcune persone, alcuni oggetti, e alcune idee sono veramente un po’ troppo intelligenti, svelti per il nostro bene. La sapienza che è in ciascuno ci spinge, attrae ad essere più svelti, più creativi, resistenza nei posti e nelle persone, e negli oggetti nei quali le loro forze non si concepiscono come intelligenti, il quale sembra silenzioso, in disuso, come un gioco di parole; le quali sembrano come idee che non contano, sviluppi che non possono durare. La nuova intelligenza è una fama avanzata di una competizione nella sfera dell’intelligenza, dove la sapienza, più che mai, è una specie di potere, e la tecnologia è il campo supremo del suo allenamento.