Michel Gondry: differenze tra le versioni

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= Personaggio: =
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[[Image:Gondry.jpg|right|frame|Michel Gondry]]
Michel Gondry                                                                                
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'''Michel Gondry''' (Versailles, Francia, 8 maggio 1964) è un regista di film, [[Il videoclip|videoclip]] e pubblicità televisive francese, noto per il suo stile visuale innovativo.
                                                                                                           
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= Biografia: =
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Michel Gondry nasce nel 1963 a Versailles. Fin da giovanissimo manifesta una forte inclinazione per il disegno, un strumento espressivo che lo accompagnerà per tutta l'età adulta.
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Il quarantenne con la faccia da bambino (tra le sue opere un documentario autobiografico dal titolo I've been 12 forever) e una pessima pronuncia inglese, è passato dall'amore per la musica, ereditato dal padre, (è stato per anni – fino allo scioglimento, nel 1992 - batterista della band francese Oui Oui, per cui ha realizzato diversi video), a quello per il cinema. E la strada che collega le note alle immagini non poteva che condurlo all'esplorazione della risorsa del videoclip, moderno terreno di sperimentazione nei rapporti tra musica e immagine.
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In lui c'è molto dell' inventore, una predisposizione a creare strumenti  e  tecniche  artigianali  che  si  manifesta  sempre  in  tenera  età  e  che diventerà una caratteristica del suo stile. All' età di dodici anni realizza con i Lego una rudimentale macchina per animare alcune strisce disegnate.
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“As a child I was interested in the possibilities that Lego and Meccano opened up, to create and invent new            discoveries.  My cousin and I used Meccano to  build a prototype cartoon machine, quite similar to the zoetrope. It was a black circle with a gap to look at the little drawings.”
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La  struttura  ed  il  funzionamento  del  congegno  sono  simili  a  quelle  dello zootropio,  un’  invenzione  della  seconda  metà  dell'  ottocento  che  si  inserisce all'interno di quei nuovi, a volte rudimentali strumenti che porteranno alla nascita delle immagini in movimento. Questo aneddoto, apparentemente banale, contiene moltissimi elementi che ritroveremo nell' arte del Michel Gondry adulto, il quale non ha mai smesso di tenere aperto un canale con le sensazioni e lo stupore dell' infanzia.
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= Sito web: =
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== Biografia ==
http://www.michelgondry.com/
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= Poetica: =
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Michel Gondry è tutto questo fuorchè un artista comune che lavora sulla scia del già visto. La sua poetica prende forma dal mondo onirico, dalla realtà immaginifica nelle sue pieghe più eccentriche, dalla fiaba e dal surrealismo più meditato. Il regista richiama all'attenzione l'utilizzo dei sensi; si sente investito del compito di impiegarli secondo un uso insolito volto ad evidenziare l'attività creatrice dell'uomo. I suoi lavori mescolano giocosità, follie e deliri; e gli oggetti perdono la loro anima e il loro uso per diventare qualcos'altro; lo scopo e la funzione di quest'ultimi viene tradita per costruire  scale che non devono essere più salite ma solo replicate ( Come into my world di Kylie Minogue), batterie e bassi che si moltiplicano dando vita ad una danza musicale ( The Hardest Button to Button dei White Stripes). A detta di Alberto Soragni" i sensi deviati/cuciti/uccisi/rimediati sono un simbolo della rappresentazione per Gondry. Il modo d'uso degli oggetti  che fanno a gara per essere ricordati in un altro modo".
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Il regista gioca, non solo con gli oggetti, ma anche con le tecniche filmiche sperimentando montaggi inaspettati tali da coinvolgere lo spettatore a sperimentare il proprio coinvolgimento sinistetico, piuttosto che a ricomporre i singoli frammenti audiovisivi secondo una forma chiusa, dettata da una forte razionalità narrativa. Ed è il ritmo che catalizza le immagini, le rende fruibili secondo una cadenza determinata dalla musica. Infatti i punti di sincresi tra immagine e musica predispongono l'animo dello spettatore ad una percezione "sollevata" in cui non esistono deviazioni dalla regola ritmica. Questo però non vuol dire che la visione del video sia distratta e incurante; ciò accade per quei video in cui non si da adito ad un'idea originale, in cui non si lavora con le immagini ma solo con il corpo del musicista. Gondry invece ha sempre l'idea giusta per sconvolgere lo spettatore. La sua mente bizzarra lo porta a costruire paesaggi ripresi dal treno in cui ponti, edifici anonimi e tralicci della luce si scandiscono nel tempo sulla stessa base ritmica della musica creando inevitabilmente ripetitività di visione che si lega alla stessa  ripetitività musicale (Star Guitar dei Chemical Brothers); oppure gruppi di ballerini mascherati che danzano su un palcoscenico circolare, ciascuno seguendo un singolo strumento (gli atleti seguono le linee del basso, gli scheletri la chitarra, le disco girl il sintetizzatore, i robot la voce e le mummie la drum machine ),  una sorta di “messa in movimento” orchestrale tanto elementare quanto efficace.
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I pregi dei suoi lavori sono molti e mai scontati; la sua poetica è riconoscibilissima e mai ripetitiva perchè sfrutta il potere sconfinato dell'immaginazione alla quale non si può mai dire di ottenere sempre la solita storia.
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= Opere: =
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==== VIDEOCLIP ====
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Michel Gondry nasce nel 1963 a Versailles in Francia. Fin dall’inizio appasionato all’arte e alla musica, si diletta inizialmente come batterista di un gruppo, gli “Oui Oui” e poi come regista di videoclip e cortometraggi, per arrivare infine alla realizzazione di ben 3 lunghometraggi. La sua predisposizione per la macchina da presa e per la costruzione di situazioni e ambienti al quanto inusuali si fa sentire fin da subito quando inizia a realizzare i primi video per il suo gruppo. Una grossa crescita che porterà più tardi un grosso sviluppo nel lavoro di Gondry, avviene nei primi anni ottanta dopo l'incontro con Jean-Louis Bonpoint che vedrà i due in una stretta collaborazione per la realizzazione di vari cortometraggi.
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Da qui Gondry inizierà a sviluppare un vero e proprio stile e incomincerà altre collaborazioni importanti come quella con [[Bjork]], trampolino di lancio per il mondo dell'immagine e della musica: quello del videoclip. Sarà l'autore di video per artisti del calibro di [[The Chemical Brothers|Chemical Brothers]], [[Foo Fighter]], Beck, [[White Stripes]], [[Minogue Kylie|Kylie Minogue]], [[Radiohead|Radiohead]], [[Rolling Stones|Rolling Stones]].
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Il grande schermo non spaventa assolutamente il giovane francese, che nel 2001 realizza il suo primo film "Human Nature", e successivamente nel 2004 "Sunshine Of A Spotless Mind " vincitore del premio Oscar come migliore sceneggiatura.
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Il grande successo arriva nel 2004 grazie a "Se mi lasci ti cancello", con Jim Carrey e Kate Winslet, scritto insieme all'amico sceneggiatore [[Kaufman Charlie|Charlie Kaufman]], nel quale concentra tutto il talento visivo e rivoluzionario del suo stile. Il film gli vale un Oscar 2005 per la miglior sceneggiatura originale, su 2 nomination ricevute (alle quali vanno aggiunte 4 candidature ai Golden Globe).
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Nel mese di febbraio del 2007 invece è uscito nelle sale il suo ultimo film "The science of the sleep", un viaggio all'interno della vita di un ragazzo che si trova spesso a confondere la realtà con i sogni, un tema che affascina molto Gondry e che è possibile anche ritrovare nei suoi lavori precedenti.
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Gran parte dei suoi lavori, video, cortometraggi e altre rarità sono state raccolte nel 2003 dall'etichetta "Directors Label",con la quale collabora anche Gondry, che vede come sostenitori e collaboratori registi come [[Spike Jonze|Spike Jonze]], [[Cunningam Chris|Chris Cunningam]], [[Anton Corbijn|Anton Corbijn]], [[Sednaoui Stephane|Stephane Sednaoui]], [[Mark Romanek|Mark Romanek]].
  
  
   
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== Opere ==
   
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2006    King of the Game                             Cody Chesnutt,
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2006    Cell Phone’s Dead                              Beck,
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2005 Heard 'em say                         Kanye West,
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2005 The denial twist                         White Stripes,
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2005 A ribbon                                     Devendra Banhart,
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2004 Light and day                                      Polyphonic Spree,
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2004 Winning days                                      Vines,
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2004 Mad world                                     Gary Jules & Michael Andrews,
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2004 Ride                                                 Vines,
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2004 Walkie talkie man                         Steriögram,
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2004 Behind                                                Lacquer,
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2004 I wonder                                     The Willowz,
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2003 The hardest button to button White Stripes,
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2002 Come into my world                         Kylie Minogue,
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2002 A l'envers à l'endroit                          Noir Désir,
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2002 Dead leaves and the dirty ground      White Stripes,
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2002 Fell in love with a girl                        White Stripes,
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2001 Star guitar                                     Chemical Brothers,
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2001 Knives out                                     Radiohead,
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1999 Let forever be                                      Chemical Brothers,
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1998 Gimme shelter                         Rolling Stones,
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1998 Another one bites the dust Wyclef Jean,
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1998 Music sounds better with you Stardust,
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1997 Bachelorette                                     Bjork,
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1997 Deadweight                                     Beck,
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1997 Joga                                                 Bjork,
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1997 A change would do you good Sheryl Crow,
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1997 Around the world                         Daft Punk,
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1997 Feel it                                                  Neneh Cherry,
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1996 Sugar water                                     Cibo Matto,
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1996 Hyperballad                                     Bjork,
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1995 Like a rolling stone                         Rolling Stones,
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1995 Isobel                                                  Bjork,
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1995 Protection                                     Massive Attack,
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1995 High head blues                         Black Crowes,
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1995 Army of me                                     Bjork,
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1994 Fire on Babylon                         Sinead O'Connor,
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1994 Lucas with the Lid Off                        Lucas,
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1994 Little star                                     Stina Nordenstam,
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1993 This is it (your soul)                         Hothouse Flowers,
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1993 It's too real (big scary animal)          Belinda Carlisle,
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1993 Human behaviour                       Bjork,
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1993 Believe                                                Lenny Kravitz,
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1993 She kissed me                                      Terence Trent d'Arby,
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1993 Voilà, voilà, qu'ça r'commence          Rachid Taha,
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1993 La main parisienne [inedito] Malcolm McLaren,
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1993 Le mia                                                I AM,
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1993 Snowbound                                     Donald Fagen,
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1993 La Tour de Pise                         Jean-François Coen,
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1992 Hou! Mamma mia                         Les Négresses Vertes,
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1992 Les jupes                                     Robert,
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1992 Two worlds collide                         Inspiral Carpets,
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1992 Close but no cigar                         Thomas Dolby,
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1992 Paradoxal système                         Laurent Voulzy,
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1992 La ville                                     Oui Oui,
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1992 How the West was won Energy Orchard,
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1992 Les voyages immobiles             Etienne Daho,
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1992 Blow me down                                    Mark Curry,
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1992 Comme un ange (qui pleure) Les Wampas,
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1991 Dad, laisse-moi conduire la Cad Peter & the Electro Kitsch Band,
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1991 La normalité                                     Les Objets,
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1991 Sarah                                                  Les Objets,
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1990 Ma maison                                     Oui Oui,
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1989 Queen for a day [inedito] The Life of Riley,
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1989 Tu rimes avec mon coeur Original MC,
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1989 Les cailloux                                     Oui Oui,
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1989 Il y a ceux                                     Affaire Louis Trio,
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1988 Dô, l'enfant d'eau                         Jean-Luc Lahaye
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Junior et sa voix d’ or                        Oui Oui,
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Joyeux Noël                                     Oui Oui,
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Bolide                                                  Oui Oui,
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VIDEOCLIP
  
==== LUNGOMETRAGGI ====
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* "Junior Et Sa Voix D'Or" - Oui Oui (1987)
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* "Bollide" - Oui Oui (1987)
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* "Les Objects" - Sarah (1988)
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* "Dô, l'enfant d'eau" - Jean-Luc Lahaye (1988)
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* "Les Cailloux" - Oui Oui (1989)
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* "Les Jupes" - Robert (1990)
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* "Ma Maison" - Oui Oui 1990)
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* "La Ville" - Oui Oui (1992)
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* "Blow me down" - Mark Curry (1992)
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* "Close but no cigar" - Thomas Dolby (1992)
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* "Les Voyages Immobiles" - Etienne Daho (1992)
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* "Two Worlds Collide" - Inspiral Carpets (1992)
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* "How the West was won" - Energy Orchard (1992)
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* "Paradoxal Système" - Laurent Voulzy (1992)
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* "Comme un ange (qui pleure)" - Les Wampas (1992)
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* "Snowbound" - Donald Fagen (1993)
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* "Believe" - Lenny Kravitz (1993)
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* "La Tour De Pise" - Jean Francois Coen (1993)
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* "Je Danse La Mia" - I AM (1993)
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* "Big Scary Animal" - Belinda Carlisle (1993)
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* "Hou! Mamma Mia" - Les Négresses Vertes (1993)
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* "She Kissed Me" - Terence Trent D'Arby (1993)
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* "This is it, Your Soul" - Hot House Flowers (1993)
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* "Voila, Voila, Qu'ça R'Commence" - Rachid Taha (1993)
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* "Human Behaviour" - Björk (1993)
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* "Lucas With the Lid Off" - Lucas (1994)
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* "Fire On Babylon" - Sinéad O'Connor (1994)
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* "Little Star" - Stina Nordenstam (1994)
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* "Like A Rolling Stone" - The Rolling Stones (1995)
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* "Kissed Me" - Terence Trent D'Arby (1995)
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* "Isobel" - Björk (1995)
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* "Protection" - Massive Attack (1995)
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* "Army of Me" - Björk (1995)
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* "High Head Blues" - Black Crowes (1995)
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* "Sugar Water" - Cibo Matto (1996)
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* "Hyperballad" - Björk (1996)
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* "Bachelorette" - Björk (1997)
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* "Jóga" - Björk (1997)
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* "Deadweight" - Beck (1997)
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* "Everlong" - Foo Fighters (1997)
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* "Around The World" - Daft Punk (1997)
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* "A Change (Would Do You Good)" - Sheryl Crow (1997)
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* "Feel It" - Neneh Cherry (1997?)
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* "Gimme Shelter" - The Rolling Stones (1998)
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* "Music Sounds Better With You" - Stardust (1998)
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* "Another One Bites The Dust" - Wyclef Jean (1998)
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* "Let Forever Be" - The Chemical Brothers (1999)
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* "Knives Out" - Radiohead (2001)
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* "Come Into My World" - Kylie Minogue (2002)
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* "Star Guitar" - The Chemical Brothers (2002)
 +
* "No One Knows" - Queens of the Stone Age (2002)
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* "Dead Leaves & The Dirty Ground" - The White Stripes (2002)
 +
* "Fell In Love With A Girl" - The White Stripes (2002)
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* "The Hardest Button To Button" - The White Stripes (2003)
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* "Ribbon" - Devendra Banhart (2004)
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* "Winning Days" - The Vines (2004)
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* "Mad World" (versione della colonna sonora di Donnie Darko) - Gary Jules (2004)
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* "I Wonder" - The Willowz (2004)
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* "Light & Day" (movie version) - The Polyphonic Spree (2004)
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* "Walkie Talkie Man" - Steriogram (2004)
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* "Ride" - The Vines (2004)
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* "The Denial Twist" - The White Stripes (2006)
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* "Cellphone's Dead" - Beck (2006)
  
  
Master Of Space And Time (annunciato),
+
FILMOGRAFIA
Be Kind Rewind (annunciato),
+
The Science Of Sleep (2006),
+
* Vingt p'tites tours (1989)
Sunshine Of A Spotless Mind (2004),
+
* La lettera (La Lettre) (1998) - cortometraggio
Human Nature (2001),
+
* Human Nature (Human Nature) (2001)
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* One Day... (2001) - cortometraggio
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* Pecan Pie (2003) - cortometraggio
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* I've Been Twelve Forever (2003) - documentario
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* Se mi lasci ti cancello (Eternal Sunshine of the Spotless Mind) (2004)
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* Block Party (2005) - documentario
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* L'arte del sogno (La science des rêves) (2006)
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* Be Kind Rewind (2007) - in produzione
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* Master of Space and Time (2008) - annunciato
  
+
== Musei ==
= Bibliografia: =
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DI MARINO B., “Clip. 20 anni di musica in video (1981-2001)”, Roma, Castelvecchi, 2001
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DI  MARINO  B., “ Interferenze dello sguardo. La sperimentazione audiovisiva tra analogico e digitale”, Roma, Bulzoni, 2002
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== Bibliografia ==
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* DI MARINO B., “Clip. 20 anni di musica in video (1981-2001)”, Roma, Castelvecchi, 2001
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"The Work of Director Michel Gondry", Directors Label, 2003
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* DI  MARINO  B., “ Interferenze dello sguardo. La sperimentazione audiovisiva tra analogico e digitale”, Roma, Bulzoni, 2002
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== Sito web ==
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http://www.michelgondry.com/
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== Poetica ==
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Quello di Gondry è un mondo, una porta parallela che si apre e che porta direttamente nella fantasia, nei sogni più nascosti, riporta all’adolescenza e all’infanzia, colora e stupisce lo spettatore fino a farlo evadere dalla realtà.
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É questo il motivo per cui è riuscito a far risuonare il suo nome all’interno delle produzioni di tutto il mondo; è riuscito a crearsi un pubblico fedele, che lo segue e lo ammira a prescindere dal tipo di canzone o dal gruppo per quale lavora.
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I suoi video hanno quasi sempre, soprattutto nei primi anni della sua carriera, il televisore come presenza fisica all'interno dei suoi video.E' infatti da questo oggetto che si articola e nasce la poetica di Gondry; l'idea dello schermo come riflettore di una realtà inesistente, di una realtà fittizia, creata dai media e agevolata dalla diffusione negli anni 80 della tecnologia.L'immagine rompe i limiti dello schermo e fuoriesce nel mondo reale confondendosi con questo.
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L'idea di Gondry è proprio quella di portare lo spettatore ad una sorta di crisi dello sguardo. Nei suoi video e nei suoi film difficilmente si riesce a capire e a distinguere il reale dalla fantasia; si innesca un continuo gioco, creato con tecniche alla base molto semplici, come lo zoom-morph e il piano-sequenza, ma in realtà studiate nel minimo dettaglio (cosa che a Gondry riesce molto bene), e un tortuoso viaggio che spiazza e confonde lo spettatore portandolo in un mondo fantastico.
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[[Image:Gondry_02.jpg|left|frame|White Stripes]]
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[[Image:Gondry_03.jpg|right|frame|Dukt Punk]]
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[[Image:Gondry_04.jpg|right|frame|Kylie Minogue]]
 
   
 
   
= Webliografia: =
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http://www.directorslabel.com/
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== Webliografia ==
http://www.director-file.com/
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http://www.directorslabel.com/<br>
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http://www.director-file.com/<br>
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http://www.palmpictures.com/videos/theworkofdirectormichelgondry.html<br>   
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http://www.spietati.it/speciali/gondry<br>
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http://www.labels.tm.fr/fr/artiste.asp?artiste=GO07T<br>
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http://www.indieforbunnies.com/2007/01/26/l-arte-dl-sogno-di-michel-gondry<br>
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http://wip.warnerbros.com/scienceofsleep<br>
 +
http://italian.imdb.com/name/nm0327273/<br>
 +
http://postrocknotes.wordpress.com/2006/10/23/clipmakers-2-michel-gondry/<br>
 +
http://www.mymovies.it/dizionario/biblio.asp?r=17999<br>
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http://it.movies.yahoo.com/artisti/g/michel-gondry/index-104429.html<br>
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http://blog.adci.it/michel-gondry<br>
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http://postrocknotes.wordpress.com/tag/michel-gondry/<br>
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http://cinema.castlerock.it/personaggi.php/id=10360<br>
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[[categoria:scheda]]
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[[categoria:Michel Gondry]]
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[[categoria:Regista]]
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[[categoria:Pratiche e culture artistiche]]
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[[categoria:Versailles]]
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[[categoria:Francia]]
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[[categoria:Europa]]
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[[categoria:1963 d.c.]]

Versione attuale delle 02:26, 8 Mar 2007

Michel Gondry

Michel Gondry (Versailles, Francia, 8 maggio 1964) è un regista di film, videoclip e pubblicità televisive francese, noto per il suo stile visuale innovativo.

Biografia

Michel Gondry nasce nel 1963 a Versailles in Francia. Fin dall’inizio appasionato all’arte e alla musica, si diletta inizialmente come batterista di un gruppo, gli “Oui Oui” e poi come regista di videoclip e cortometraggi, per arrivare infine alla realizzazione di ben 3 lunghometraggi. La sua predisposizione per la macchina da presa e per la costruzione di situazioni e ambienti al quanto inusuali si fa sentire fin da subito quando inizia a realizzare i primi video per il suo gruppo. Una grossa crescita che porterà più tardi un grosso sviluppo nel lavoro di Gondry, avviene nei primi anni ottanta dopo l'incontro con Jean-Louis Bonpoint che vedrà i due in una stretta collaborazione per la realizzazione di vari cortometraggi. Da qui Gondry inizierà a sviluppare un vero e proprio stile e incomincerà altre collaborazioni importanti come quella con Bjork, trampolino di lancio per il mondo dell'immagine e della musica: quello del videoclip. Sarà l'autore di video per artisti del calibro di Chemical Brothers, Foo Fighter, Beck, White Stripes, Kylie Minogue, Radiohead, Rolling Stones. Il grande schermo non spaventa assolutamente il giovane francese, che nel 2001 realizza il suo primo film "Human Nature", e successivamente nel 2004 "Sunshine Of A Spotless Mind " vincitore del premio Oscar come migliore sceneggiatura. Il grande successo arriva nel 2004 grazie a "Se mi lasci ti cancello", con Jim Carrey e Kate Winslet, scritto insieme all'amico sceneggiatore Charlie Kaufman, nel quale concentra tutto il talento visivo e rivoluzionario del suo stile. Il film gli vale un Oscar 2005 per la miglior sceneggiatura originale, su 2 nomination ricevute (alle quali vanno aggiunte 4 candidature ai Golden Globe). Nel mese di febbraio del 2007 invece è uscito nelle sale il suo ultimo film "The science of the sleep", un viaggio all'interno della vita di un ragazzo che si trova spesso a confondere la realtà con i sogni, un tema che affascina molto Gondry e che è possibile anche ritrovare nei suoi lavori precedenti. Gran parte dei suoi lavori, video, cortometraggi e altre rarità sono state raccolte nel 2003 dall'etichetta "Directors Label",con la quale collabora anche Gondry, che vede come sostenitori e collaboratori registi come Spike Jonze, Chris Cunningam, Anton Corbijn, Stephane Sednaoui, Mark Romanek.


Opere

VIDEOCLIP

  • "Junior Et Sa Voix D'Or" - Oui Oui (1987)
  • "Bollide" - Oui Oui (1987)
  • "Les Objects" - Sarah (1988)
  • "Dô, l'enfant d'eau" - Jean-Luc Lahaye (1988)
  • "Les Cailloux" - Oui Oui (1989)
  • "Les Jupes" - Robert (1990)
  • "Ma Maison" - Oui Oui 1990)
  • "La Ville" - Oui Oui (1992)
  • "Blow me down" - Mark Curry (1992)
  • "Close but no cigar" - Thomas Dolby (1992)
  • "Les Voyages Immobiles" - Etienne Daho (1992)
  • "Two Worlds Collide" - Inspiral Carpets (1992)
  • "How the West was won" - Energy Orchard (1992)
  • "Paradoxal Système" - Laurent Voulzy (1992)
  • "Comme un ange (qui pleure)" - Les Wampas (1992)
  • "Snowbound" - Donald Fagen (1993)
  • "Believe" - Lenny Kravitz (1993)
  • "La Tour De Pise" - Jean Francois Coen (1993)
  • "Je Danse La Mia" - I AM (1993)
  • "Big Scary Animal" - Belinda Carlisle (1993)
  • "Hou! Mamma Mia" - Les Négresses Vertes (1993)
  • "She Kissed Me" - Terence Trent D'Arby (1993)
  • "This is it, Your Soul" - Hot House Flowers (1993)
  • "Voila, Voila, Qu'ça R'Commence" - Rachid Taha (1993)
  • "Human Behaviour" - Björk (1993)
  • "Lucas With the Lid Off" - Lucas (1994)
  • "Fire On Babylon" - Sinéad O'Connor (1994)
  • "Little Star" - Stina Nordenstam (1994)
  • "Like A Rolling Stone" - The Rolling Stones (1995)
  • "Kissed Me" - Terence Trent D'Arby (1995)
  • "Isobel" - Björk (1995)
  • "Protection" - Massive Attack (1995)
  • "Army of Me" - Björk (1995)
  • "High Head Blues" - Black Crowes (1995)
  • "Sugar Water" - Cibo Matto (1996)
  • "Hyperballad" - Björk (1996)
  • "Bachelorette" - Björk (1997)
  • "Jóga" - Björk (1997)
  • "Deadweight" - Beck (1997)
  • "Everlong" - Foo Fighters (1997)
  • "Around The World" - Daft Punk (1997)
  • "A Change (Would Do You Good)" - Sheryl Crow (1997)
  • "Feel It" - Neneh Cherry (1997?)
  • "Gimme Shelter" - The Rolling Stones (1998)
  • "Music Sounds Better With You" - Stardust (1998)
  • "Another One Bites The Dust" - Wyclef Jean (1998)
  • "Let Forever Be" - The Chemical Brothers (1999)
  • "Knives Out" - Radiohead (2001)
  • "Come Into My World" - Kylie Minogue (2002)
  • "Star Guitar" - The Chemical Brothers (2002)
  • "No One Knows" - Queens of the Stone Age (2002)
  • "Dead Leaves & The Dirty Ground" - The White Stripes (2002)
  • "Fell In Love With A Girl" - The White Stripes (2002)
  • "The Hardest Button To Button" - The White Stripes (2003)
  • "Ribbon" - Devendra Banhart (2004)
  • "Winning Days" - The Vines (2004)
  • "Mad World" (versione della colonna sonora di Donnie Darko) - Gary Jules (2004)
  • "I Wonder" - The Willowz (2004)
  • "Light & Day" (movie version) - The Polyphonic Spree (2004)
  • "Walkie Talkie Man" - Steriogram (2004)
  • "Ride" - The Vines (2004)
  • "The Denial Twist" - The White Stripes (2006)
  • "Cellphone's Dead" - Beck (2006)


FILMOGRAFIA

  • Vingt p'tites tours (1989)
  • La lettera (La Lettre) (1998) - cortometraggio
  • Human Nature (Human Nature) (2001)
  • One Day... (2001) - cortometraggio
  • Pecan Pie (2003) - cortometraggio
  • I've Been Twelve Forever (2003) - documentario
  • Se mi lasci ti cancello (Eternal Sunshine of the Spotless Mind) (2004)
  • Block Party (2005) - documentario
  • L'arte del sogno (La science des rêves) (2006)
  • Be Kind Rewind (2007) - in produzione
  • Master of Space and Time (2008) - annunciato

Musei

Bibliografia

  • DI MARINO B., “Clip. 20 anni di musica in video (1981-2001)”, Roma, Castelvecchi, 2001

"The Work of Director Michel Gondry", Directors Label, 2003

  • DI MARINO B., “ Interferenze dello sguardo. La sperimentazione audiovisiva tra analogico e digitale”, Roma, Bulzoni, 2002


Sito web

http://www.michelgondry.com/

Poetica

Quello di Gondry è un mondo, una porta parallela che si apre e che porta direttamente nella fantasia, nei sogni più nascosti, riporta all’adolescenza e all’infanzia, colora e stupisce lo spettatore fino a farlo evadere dalla realtà. É questo il motivo per cui è riuscito a far risuonare il suo nome all’interno delle produzioni di tutto il mondo; è riuscito a crearsi un pubblico fedele, che lo segue e lo ammira a prescindere dal tipo di canzone o dal gruppo per quale lavora. I suoi video hanno quasi sempre, soprattutto nei primi anni della sua carriera, il televisore come presenza fisica all'interno dei suoi video.E' infatti da questo oggetto che si articola e nasce la poetica di Gondry; l'idea dello schermo come riflettore di una realtà inesistente, di una realtà fittizia, creata dai media e agevolata dalla diffusione negli anni 80 della tecnologia.L'immagine rompe i limiti dello schermo e fuoriesce nel mondo reale confondendosi con questo. L'idea di Gondry è proprio quella di portare lo spettatore ad una sorta di crisi dello sguardo. Nei suoi video e nei suoi film difficilmente si riesce a capire e a distinguere il reale dalla fantasia; si innesca un continuo gioco, creato con tecniche alla base molto semplici, come lo zoom-morph e il piano-sequenza, ma in realtà studiate nel minimo dettaglio (cosa che a Gondry riesce molto bene), e un tortuoso viaggio che spiazza e confonde lo spettatore portandolo in un mondo fantastico.

White Stripes
Dukt Punk
Kylie Minogue


Webliografia

http://www.directorslabel.com/
http://www.director-file.com/
http://www.palmpictures.com/videos/theworkofdirectormichelgondry.html
http://www.spietati.it/speciali/gondry
http://www.labels.tm.fr/fr/artiste.asp?artiste=GO07T
http://www.indieforbunnies.com/2007/01/26/l-arte-dl-sogno-di-michel-gondry
http://wip.warnerbros.com/scienceofsleep
http://italian.imdb.com/name/nm0327273/
http://postrocknotes.wordpress.com/2006/10/23/clipmakers-2-michel-gondry/
http://www.mymovies.it/dizionario/biblio.asp?r=17999
http://it.movies.yahoo.com/artisti/g/michel-gondry/index-104429.html
http://blog.adci.it/michel-gondry
http://postrocknotes.wordpress.com/tag/michel-gondry/
http://cinema.castlerock.it/personaggi.php/id=10360