No global: differenze tra le versioni

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La locuzione inglese No global, nata insieme alle proteste del cosiddetto popolo di Seattle nel 1999, indica un movimento internazionale “contro la globalizzazione”. Gli obiettivi dell’ala italiana – composta da associazioni cattoliche, pacifiste, solidaristiche e dal Laboratorio dei Disobbedienti di sinistra – sono sanciti dal Manifesto di Porto Alegre (2002): annullamento del debito dei paesi poveri; istituzione della Tobin Tax sugli scambi di valuta; abolizione di paradisi fiscali e privatizzazioni; protezione dell'ambiente; sostegno ai diritti dei lavoratori e alla parità uomo/donna; diffusione della democrazia e condanna al terrorismo.
 
La locuzione inglese No global, nata insieme alle proteste del cosiddetto popolo di Seattle nel 1999, indica un movimento internazionale “contro la globalizzazione”. Gli obiettivi dell’ala italiana – composta da associazioni cattoliche, pacifiste, solidaristiche e dal Laboratorio dei Disobbedienti di sinistra – sono sanciti dal Manifesto di Porto Alegre (2002): annullamento del debito dei paesi poveri; istituzione della Tobin Tax sugli scambi di valuta; abolizione di paradisi fiscali e privatizzazioni; protezione dell'ambiente; sostegno ai diritti dei lavoratori e alla parità uomo/donna; diffusione della democrazia e condanna al terrorismo.
  

Revisione 11:57, 7 Lug 2009

Argomento:

No global

Descrizione:

La locuzione inglese No global, nata insieme alle proteste del cosiddetto popolo di Seattle nel 1999, indica un movimento internazionale “contro la globalizzazione”. Gli obiettivi dell’ala italiana – composta da associazioni cattoliche, pacifiste, solidaristiche e dal Laboratorio dei Disobbedienti di sinistra – sono sanciti dal Manifesto di Porto Alegre (2002): annullamento del debito dei paesi poveri; istituzione della Tobin Tax sugli scambi di valuta; abolizione di paradisi fiscali e privatizzazioni; protezione dell'ambiente; sostegno ai diritti dei lavoratori e alla parità uomo/donna; diffusione della democrazia e condanna al terrorismo.

Bibliografia:


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