Otto e mezzo: differenze tra le versioni

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Revisione 23:04, 10 Mar 2007

Titolo

Otto e mezzo

Anno

1963 d.C.

Luogo

Italia

Autore

Fellini Federico

Descrizione

Il regista Guidi Anselmi trascorre una periodo di cura in una stazione termale, e nel frattempo prepara un nuovo film. Incontra intellettuali e cinematografi, ricorda l'infanzia e le donne della sua vita, sogna harem ed ingorghi apocalittici. Ma vicino alla vita immaginaria c'è anche quella vera; le due non sono ben distinguibili. E i personaggi della sua realtà sono la moglie e l'amante. Alla fine tutti quanti questi personaggi, che siano reali od immaginari, si ritrovano assieme su una passerella da circo, e Guido è con loro, personaggio di sè stesso. Fellini è in crisi da troppo successo e dopo La dolce vita sembra che non ci sia più niente da dire. Da questa situazione, più l'incontro con lo psicoanalista Ernest Bernhard, più un breve soggiorno alle terme di Chianciano, nasce l'idea di questo nuovo film, di cui il titolo si riferisce al numero delle opere precedenti. Per quanto riguarda la figura del protagonista, Fellini si rende conto che che solo Marcello Mastroianni poteva diventare il suo alter ego, essendo anche nella vita una sorta di suo doppio. Il ruolo di padre è affidato ad Annibale Nicchi, che ricorda fisicamente il vero padre del regista. Ed accanto ad attori professionisti, una miriade di svariata genteUn particolare rivelatore è la testa del protagonista: porta spesso il cappello, e quando non ce l'ha le mai di un'attrice gli si ergono a copricapo: forse è la testa, con tutto quello che ha dentro, la vera protagonista. L'opera entusiasmò sin da subito i critici di tutto il mondo: vinse l'Oscar e il premio al festival di Mosca. Quindi, possiamo dire che in piena guerra fredda, mise d'accordo Stati Uniti e Russia. é uno dei film più importanti della storia del cinema: il suo stile folgorante ed innovativo gli perdona un certo autocompiacimento. Forse neppure Fellini sapeva cosa ne sarebbe venuto fuori: ma proprio in questa confusione ricca di stimoli, di confusioni, di sogni e realtà, diventa un film epocale.