Pedrini Enrico: differenze tra le versioni

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'''Pedrini Enrico''' critico d'arte, nasce a Montesano di Filighera (Pavia) nel 1940.
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critico d'arte, nasce a Montesano di Filighera (Pavia) nel 1940, attualmente vive a Genova.
Segue sin dal 1969 il movimento dell'[[Arte Concettuale]]e si lega di profonda amicizia con l'artista francese [[Bernar Venet]]. Nel 1972 si interessa al movimento Happening & Fluxus ed in particolar modo dell'opera di [[Giuseppe Chiari]]. E' promotore del "movimento antropologico" italiano ed europeo e segue con particolare interesse i lavori di Claudio Costa e Antonio Paradiso. Il libro "Situazione Antropologica dall'Uomo al Paesaggio" (ed. Apollinaire) è edito nel 1977.
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Nel 1977 cura inoltre una mostra presso la Galleria Unimedia a Genova, dal titolo: "Un Cardine Storico: il Concettuale". Nel 1979 si trasferisce a Firenze e la sua attività critica e promozionale trova in questa città un maggior stimolo ed ascolto. Promuove la mostra: "Art is Easy" di [[Giuseppe Chiari]] al Salone di Villa Romana (1983) a Firenze, l'esposizione "Concettuale, Antropologia, Graffiti" a Martina Franca (BA), nel 1984 e le mostre di [[Duchamp]], [[Man Ray]] e [[Fluxus]] alla Galleria Vivita, a Firenze negli anni 1985-86. Presso questa sede pubblica nel 1986 "Serie Periodiche" e "[[John Cage]], Happening & Fluxus". Nel 1987 al Palazzo Ducale di Massa organizza la mostra "Luoghi della Seconda Avanguardia".
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== Biografia ==
E' successivamente coordinatore a Genova della manifestazione: "Fluxus o del Principio di Indeterminazione" (1988). Rende possibile la mostra sulla 'Pop Art' dalla Collezione Ludwig di Aquisgrana, al Forte Belvedere di Firenze e scrive sul catalogo con Wolfgang Becker.  
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Nel 1987 apre a Milano la Galleria Studio Oggetto per la quale E.P. curerà tutte le mostre. Le esposizioni più significative nella sede di Corso Monforte sono: Duchamp, Man Ray, Fluxus, Minimal Art, Arte Concettuale, Arte Povera, Narrative Art, Media Culture, Subway Art, Architettura Radicale, Teorici Americani, Giuseppe Chiari, Arte(Dissipazione), Filippo Falaguasta, Il Possibilismo Americano, La Necessità dell'Irreversibilità, ecc.  
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Si è interessato sin dal 1969 al movimento dell' [[Arte Concettuale]] seguendo gli artisti [[Bernar Venet]], Art&Language, [[Victor Burgin]]. Ha seguito come studioso e collezionista i movimenti [[Dada]], [[Fluxus]], Minimal, [[Arte Povera]], [[Azioniamo Viennese]], Subway Art, ecc… .  
I suoi libri editi presso lo Studio Oggetto sono: "La Macchina Quantica e La Seconda Avanguardia" (1989), "[[Piero Manzoni]] - Giuseppe Chiari" 1988, "Arte(Dissipazione)" 1989, "Il Limite delle Cose nella Nuova Scultura Inglese" 199I, "Le onde di Kondratiev e i paradigmi della Fisica" 1992. Nello stesso anno organizza una rassegna sul Design Radicale Fiorentino al Castello di Sartirana (Pavia), dal titolo: "Armonia degli opposti". Cura parallelamente con altri critici: "Potere la Lingua" (Belvedere S. Leucio-Caserta) 1988, "Man Ray, cent'anni di libertà" al Palazzo Fortuny a Venezia 1990, "Giuseppe Chiari" agli Ex Stalloni a Reggio Emilia 1990.
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Enrico Pedrini nel 1977 inizia la sua attività  critica interessandosi ai movimenti dell'Antropologia, [[Fluxus]], [[Arte Concettuale]], Arte(Dissipazione) e al Possibilismo.  
Sempre nel 1990 presenta alla Galleria 1900-2000 di Parigi la mostra di Claudio Costa dal titolo: "Prehistoire et Anthropologie". Cura presso la Galleria Severiarte di Bologna le mostre: '[[Marcel Duchamp]]', '[[Man Ray]]', '[[Giuseppe Chiari]]'.
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I suoi libri più interessanti sono: "[[John Cage]] Happening & Fluxus" (1986), "La Macchina Quantica e la Seconda Avanguardia" (1989), "La freccia evolutiva dell'Irreversibilità" (1991), "Utopia del Possibile"(1993), "Lineare-Non Lineare" (1998), che sviluppano la tesi secondo la quale esiste un parallelismo ed un'interazione tra i saperi della Fisica Einsteiniana e l' [[Avanguardia Storica]] degli anni 1908-20. E' particolarmente interessato a chiarire la puntuale relazione tra il Principio di Indeterminazione e la concezione della materia quantica (Teoria Quantistica in Fisica) con i principali movimenti dell'arte degli anni '60-'70 come [[Fluxus]], Arte Concettuale, Arte Povera, [[Arte Comportamentale]].  
Dal 199I è direttore di collana presso la Casa Editrice Ulisse & Calipso di Napoli, per la quale scrive i seguenti libri: "Giuseppe Chiari e la Teoria dell'Arte in Fluxus" 1992, "La Freccia Evolutiva dell'Irreversibilità" 1992. In tale anno promuove allo Studio Oggetto di Milano e alla Galleria Rosa Leonardi a Genova l'assunto teorico del "Fuori-Artista" come limite estremo dell'irreversibilità dell'arte.
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Enrico Pedrini è riconosciuto come assiduo sostenitore del movimento della [[Graffiti Art Americana]] ed ha partecipato alle seguenti mostre: "Graffiti Art. La creatività negli anni ' 80 a New York", alla Galleria Civica di Gallarate nel 1995, "American Graffiti" al Chiostro del Bramante a Roma e Al Maschio Angioino a Napoli.  
Nel Dicembre del 1993 cura la mostra: "Utopia del Possibile fra America ed Europa" al Teatro Carlo Felice di Genova e segue assiduamente i linguaggi del "possibilismo" sia in Europa che in America.
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Ha curato con altri critici la mostra di [[Keith Haring]] a Roma al Chiostro del Bramante, al Amunsen Museum di Helsinki e all'Internationale Kunst Forum di Aachen (Germania).  
Nel 1994 a Monaco di Baviera, per 'Europa 94', ricopre l'incarico di curatore per l'Italia e sceglie i seguenti artisti: Filippo Falagausta, Eva Marisaldi, Sossella&Formento, Luca Vitone e, per il video, Cesare Viel e Laura Ruggeri.  
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E' stato curatore della mostra di Daze e Crash in Lussemburgo. Ha curato il Padiglione di Taiwan alla [[Biennale di Venezia]] nel 1995. Attualmente sta studiando le interazioni tra i Sistemi Dissipativi, la Teoria del Caos, i Mondi Possibili che si esprimono nei movimenti in arte dissipativi e possibilistici. Lavora anche in Francia dove scrive su Art Jonction Le Journal e ha presentato al [[Musée d'Art Contemporain de Nice]] "I multipli dell'Arte Povera" e la mostra "La Station di Nizza". E' collaboratore fisso della Rivista americana [[NYArts Magazine]]. Il 15 Gennaio del 1999 presenta al Centre Cultural Français di Torino, e successivamente alla Galleria dell'Ambasciata di Francia a Roma su invito del Direttore Jany Bourdais, la mostra con catalogo "Passions de France",dove egli espone 13 lavori dell'Arte Francese da lui raccolti negli anni 1970/75. Il catalogo che accompagna la mostra, dal titolo "Enrico Pedrini Passions de France", è curato da [[Jany Bourdais]] ed entra nella "Collection Carte Blanche" del Centre Culturel Français de Turin, edizioni Lindau.
Nel Novembre 1994 presenta a New York al Lee Arthur Studio il libro di Daniel Rothbart, con ampia introduzione di Enrico Pedrini, "La Metafisica Ebraica come uno dei Fondamenti dell'Arte Americana", edito da Ulisse & Calipso di Napoli. Il libro viene presentato, sempre a New York, alla Radio W.B.I. e successivamente alla Galleria Planita di Roma, allo Studio Oggetto di Milano ed alla Galleria Persano di Torino.
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Nel giugno del 1995 cura alla [[Biennale di Venezia]] insieme a Wolfgang Becker, direttore della Collezione Ludwig, la mostra ARTTAIWAN in cui presenta cinque artisti taiwanesi (scrive sul catalogo) e nel dicembre dello stesso anno cura presso la Galleria Persano di Torino la mostra dell'artista taiwanese Mali Wu dal titolo: 'Scriptura'.
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== Sito web ==
Nel novembre del 1995 cura la mostra:" Nel mondo della Graffiti Art" testo di Daniela Palazzoli, alla Galleria d'Arte Moderna di Gallarate Scrive con altri critici sul catalogo di Alfredo Romano (Ed. Persano).
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Il 23 marzo 1996 collabora con Gilbert Perlein per la realizzazione della mostra "Arte Povera: Les Multiples" presso il Musèe d'Art Modern et d'Art Contemporain di Nizza.
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== Poetica ==
Il 19 maggio dello stesso anno cura una grande mostra di Giuseppe Chiari dal titolo: 'Concept Music' al Palazzo Rocca ed allo Spazio Multimediale dell'Ex-Chiesa di San Francesco a Chiavari (Genova).
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Nell'ottobre 1996 collabora con la Fondazione Bricherasio di Torino per il concorso 'Modernità-Progetto 2000' in qualità di selezionatore degli artisti dell'Asia. Scrive sul catalogo. Artisti invitati: Wu Mali e Okudo.
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== Opere ==
A Caserta presenta presso la nuova sede di Studio Oggetto: "Cut and Cover" "The body in the world of European Possibilism", Edizioni Ulisse&Calipso-Studio Oggetto Caserta.
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* [[Arte dissipazione ]] (1989 d.c.)
Sempre nel 1996: mostra di Jan Van Oost alla Galleria Persano Torino; articolo sulla rivista Segno su Jan Van Oost; libro 'Mi' su Susy Gomez, Ed. Persano.
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Nel 1997: mostra di Martin Gostner presso la Galleria Persano Torino; a febbraio, sulla rivista Segno n. 157, articolo su Martin Gostner. Cura con Frank Perrin il primo festival di arte a Nizza negli spazi della Fiera ART JONCTION alla Dogana . La manifestazione ha luogo dal 3O Maggio al 3 Giugno. Scrive sul Possibilismo sia sul Giornale Art Jonction n. 9-1997, che nel catalogo ufficiale della fiera. Invita i seguenti artisti: Filippo Falaguasta, Ivano Sossella, Aldo Ferrara, Maurizio Langella e Reto Emch. Organizza il 3O Maggio nella sede del Festival un grande dibattito sulle problematiche dell'arte in Europa con i seguenti critici: Thomas Wulfen (Germania), Frank Perrin (Francia), Lumbrech (Belgio). La table ronde è presieduta dal direttore di Villa Arson, Prof. Bourel.
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==Musei==
L'11 Giugno 97 presenta con Yang Wen-I una significativa mostra di tre artisti taiwanesi a Venezia nella Sala Badoer alla Scuola Grande di S.Giovanni Evangelista in occasione della Biennale. La mostra è registrata nel catalogo della Biennale tra le mostre patrocinate dallo stesso ente.Gli artisti invitati sono: Wu Mali, Fang Marvin Minto e Tsong Pu . Il 14 Luglio 97 è coordinatore della mostra "American Graffiti" al Maschio Angioino di Napoli, dove vengono esposte molte opere della Collezione Ludwig. Un suo testo è presente nel catalogo. Tale mostra si sposta nel mese di Ottobre a Roma al Chiostro del Bramante. Il 31 Ottobre scrive i testi della mostra Marcel Duchamp e Man Ray in occasione dell'apertura della nuova Galleria Pari & Dispari a Reggio Emilia. Nel numero I58 della Rivista Segno Ottobre 1997 scrive un ampio articolo su Gerhard Merz e sulla mostra American Graffiti. In questo numero è presente un'importante intervista a Wolfgang Becker.  
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Nel n. 16O della Rivista Segno Gennaio 1988 appare un intervista di E. P a Gabriele Mazzotta direttore della Fondazione Antonio Mazzotta di Milano
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==Bibliografia==
La stessa intervista in modo più ampio è registata in francese sul ART JUNCTION Journal di Nizza, Rivista Segno n.I60 Fluxus & [[Arte Povera]], Rivista Segno n.I60 La Station a Nizza, Rivista Segno n. 161: Possibilismo Europeo.
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Nel Novembre 1997 apre alla Fondazione Katinca Prini una mostra sui due movimenti del Fluxus e dell'Arte Povera. Scrive un catalogo dal titolo "Fluxus & Arte Povera".
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== Webliografia ==
Il 25 Marzo 1998 cura una seconda mostra con catalogo alla Fondazione Katinca Prini di Genova dal titolo:"Concettuale europeo,quattro teorie" Gli artisti esposti sono:Bernar Venet,Art&Language,Victor Burgin e Hanne Darboven. Nel Maggio 1988 cura con Mara Borzone la mostra "Vita Musicale Contemporanea" con Sylvano Bussotti, Giuseppe Chiari,Pietro Grossi.La mostra si svolge prima alla Galleria Gabbiano di La Spezia e successivamente alla Galleria Leonardi V-Idea Genova (22 Giugno). Catalogo con testi di Mara Borzone ed Enrico Pedrini. Nello stesso mese cura alla Fondazione Katinca Prini e alla Galleria Leonardi V-Idea la mostra dell'artista taiwanese Fang Marvin Minto.Catalogo della Galleria Lin di Taipei e un secondo catalogo della Fondazine Katinca Prini. Pubblica su Art Jounction Journal nel maggio 1988 un lungo articolo:sul Concettuale Europeo, Station Situation , Luca Vitone. Partecipa il 29 Maggio ad un convegno a Nizza in occasione della Fiera di Art Jounction con Gilbert Perlein, direttore del Museo di Arte Contemporanea di Nizza, con Xavier Gerard,Janis Bourdais, direttore del Centro Francese di Torino, Thomas Wulffen(Germania),Patricia Bickers, (Inghilterra)Jacinto Lageira (Francia) dal titolo :"Problematique du langage des Art Plastique en Europe,Un an plus tard."
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Il 25 Giugno presenta alla Fondazione Enrico Coveri di Firenze gli artisti grafitisti Crash e Daze Il 3 Settembre 98 partecipa alla mostra Open ,in occasione del Festival del Cinema di Venezia ,con i seguenti artisti: Pier Paolo Calzolari, Martin Gostner e Jan Van Oost. Catalogo Ed Di Baio Milano, La mostra Open è presentata sulla Rivista "Casa oggi "della Di Baio Editore.Conferenza al Gothe Istiituto di Venezia sulla mostra Open.
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== Collegamenti esterni ==
Il 29 Settembre partecipa con [[Pierre Restany]] e l'Assessore alla cultura del Comune di Venezia alla conferenza di chiusura di Open all'Hotel Excelsior di Venezia con una relazione sulla mostra. Recensisce la mostra con un grande articolo su Art Magazine di Taipei, Taiwan.  
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Cura il 26 Settembre 98 la mostra: "Indeterminaezza e interdisciplinarietà in Fluxus" alla Galleria Martano di Torino e lo stesso giorno è promotore a Torino con l'intervista a Bernar Venet su Art Jonction Journal n.12 della doppia mostra dell'artista francese alla Galleria Persano e al Centro Culturale Francese. Le due mostre di Torino entrano in una grande promozione di Bernar Venet in Italia con le due esposizioni precedenti a Brescia da Massimo Minini (21 Settembre) e alla Galleria Greten Greve di Milano. Le quattro mostre sono registrate in Italia dall'intervista di E.P. a Bernar Venet sulla Rivista Segno del mese di Ottobre n. 164 e sulla Rivista Juliet del Novembre 98.
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[http://www.enricopedrini.org Sito ufficiale]
Nel numero n 13 di Art Jounction Journal è presente una discussione di E.P. con Alain Domenique Perrin della Fondazione Cartier.
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Partecipa il 6 Ottobre 98 alla mostra "Materieaux en emoi " al Principato di Monaco scrivendo sul catalogo per gli artisti: [[Costas Varotsos]] e Aldo Ferarra.  
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[http://www.enricopedrini.org/epi1.html#1 E.P. Fluxus e il "daily life" del villaggio globale]
Il 15 Gennaio del 1999 presenta al Centre Cultural Fancaise di Torino su invito del Direttore Janis Bourdai la mostra con catalogo "Passions de France "dove appunto espone 13 lavori dell'Arte Francese degli anni 1965/75.  
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Il 24 Marzo dello stesso anno presenta invece a Torino alla Galleria Martano la mostra dal titolo "Frasi" di Giuseppe Chiari. Scrive una presentazione nel catalogo. Scrive su Juliet un articolo "La rinascita del Sud " dove appunto espone la storia de La Station di Nizza. Nell'Aprile del '99 esce il numero 16 di Art Jonction Le Journal con l'intervista di E.P. con Beate Reifenscheid-Rommisch, direttrice del museo di Coblenza Titolo dell'intervista "Un musèe allemand consacré a l'art français La stessa intervista è pubblicata nel mese di Aprile sulla Rivista Segno.
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[http://www.caldarelli.it/libri/pedrini.htm E.P. Passions de France]
Il 12 Maggio presenta come curatore la mostra "Passion de France" alla Galleria Francese di Piazza Navona a Roma.Gli artisti presenti : Ben Vautier , Robert Fillou,Daniel Buren, Christian Boltanski, Simon Hantai, Claude Vialat,Anne &Patrick Poirer,Bernar Venet Interviene a Nizza al dibattito sui Centre Culturel alla Foire Art Jounction 99.
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Pubblica sulla Rivista Juliet del Giugno 99 un articolo sui "Territori del Possibile"
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[http://www.fluxusgenova.org/pedind.html E.P. La Riformulazione Quantica]
L' 8 Luglio presenta alla Galleria Margaret Tacher di New York il libro di Daniel Rothbart, "La Storia della Fenice" edito da Uliusse & Calipso di Napoli, con intervento di Richard Milazzo. Presso la Rivista Juliet di Trieste pubblica un ampio articolo teorico sul Possibilismo dal titolo "Territori del Possibile". Nella rivista Segno recensisce la mostra Jean -Pierre Bertrand in occasione della mostra al Centre Culturel Français du Turin, alla Galleria Persano e alla Biennale di Venezia '99. La stessa recensione appare in francese su n. 17 del Luglio 99 di Art Jonction Le Journal. Nel numero 17 Luglio 99 di Art Jonction le Journal E.P intervista il direttore di giugno presenta alla Fondazione Enrico Coveri di Firenze gli artisti grafitisti Crash e Daze. Il 3 Villa Médicis di Roma su rapporti della Francia con l'Europa
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Il 25 settembre partecipa alla mostra Open, in occasione del Festival del Cinema di Venezia, con i seguenti artisti: Pier Paolo Calzolari, Martin Gostner e Jan Van Oost, catalogo Ed. Di Baio Milano. La mostra Open è presentata sulla Rivista "Casa oggi" della Di Baio Editore. Conferenza al Gothe Istiituto di Venezia sulla mostra Open. Il 29 Settembre partecipa con Pierre Restany e l'Assessore alla cultura del Comune di Venezia alla conferenza di chiusura di Open all'Hotel Excelsior di Venezia con una relazione sulla mostra. Recensisce la mostra con un grande articolo su Art Magazine di Taipei Taiwan Cura nel Settembre '98 la mostra "Indeterminaezza e interdisciplinarietà in Fluxus" alla Galleria Martano di Torino e lo stesso giorno è promotore a Torino con l'intervista a Bernar Venet su Art Jonction Journal n.12 della doppia mostra dell'artista francese alla Galleria Persano e al Centro Culturale Francese .Le due mostre di Torino entrano in una grande premozione di Bernar Venet in Italia con le due esposizioni precedenti a Brescia da Massimo Minini (21 Settembre) e alla Galleria Gresten Greve di Milano. Le quattro mostre sono registrate in Italia dall'intervista di E.P.a Venet sulla Rivista Segno del mese di Ottobre n. 164 e sulla Rivista Juliet del Novembre 98. Nel numero n 16 Avril 99 di Art Jounction Journal è presente una discussione di E.P. con Alain Domenique Perrin della Fondazione Cartier.
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[http://www.luxflux.net/n9/artintheory3.htm E.P. Art in Theory]
Partecipa il 6 Ottobre 98 alla mostra "Materieaux en emoi " al Principato di Monaco scrivendo sul catalogo per gli artisti :Costas Varotsos e Aldo Ferarra
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IL 15 gennaio 1999 presenta a Torino al Centre Culturel Française di Torino la mostra dal titolo: "Passions de France" con opere di artisti francesi raccolte da E.P. tra il I970/75. Catalogo.
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[http://www.edgewisepress.com/pedrini.htm E.P. Irreversibility and the Avant-Garde]
Il 24 Marzo presenta alla Galleria Martano la mostra: Giuseppe Chiari. Il catalogo contiene un inrtervento di E.P. e ha per titolo "Frasi"Ed. Martano.
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Nella rivista Juliet n. 165 scrive un articolo : "La rinascita del Sud" dove racconta la storia de La Station di Nizza. In Art Jonction Le Journal n. 16 Avril 99 intervista la direttrice dott. Beate Reifenscheid-Rommisch e tale intervento ha per titolo : Un musèe allemand consacré a l'Art Français .
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Sullo stesso numero a pag 19 scrive l'articolo Suzy Gomez au Musée d'Art Modern et d'Art Contemporain de Nice.Nell'Aprile del 99 esce il numero 16 di Art Jonction Le Journal con l'intervista di E.P. con Beate Reifenscheid-Rommisch , direttrice del museo di Coblenza Titolo dell'intervista "Un musèe allemand consacré a l'art français La stessa intervista è pubblicata nel mese di Aprile sulla Rivista Segno.  
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Il 12 Maggio presenta come curatore la mostra "Passion de France" alla Galleria Francese di Piazza Navona a Roma. Gli artisti presenti: Ben Vautier , Robert Fillou, Daniel Buren, Christian Boltanski, Simon Hantai, Claude Vialat, Anne & Patrick Poirer, Bernar Venet.
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[[Categoria: Critico d'arte]]
Interviene a Nizza al dibattito sui Centre Culturel alla Foire Art Jounction '99 Pubblica sulla Rivista Juliet del Giugno 99 un articolo sui "Territori del Possibile".
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[[Categoria: Arte contemporanea]]
L' 8 Luglio presenta alla Galleria Margaret Tacher di New York il libro di Daniel Rothbart "La Storia della Fenice" edito da Uliusse & Calipso di Napoli, con intervento di Richard Milazzo. Presso la Rivista Juliet di Trieste pubblica nel n. del 1999 un ampio articolo teorico sul Possibilismo dal Titolo : Territori del Possibile.
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[[Categoria: Scheda]]
Nella rivista Segno recensisce la mostra Jean -Pierre Bertrand in occasione della mostra al Centre Culturel Français du Turin ,alla Galleria Persano e alla Biennale de Venise 99 La stessa recensione appare in francese su n. 17 del Luglio 99 di Art Jonction Le Journal.
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Nel numero 17 Luglio 99 di Art Jonction le Journal E.P intervista il direttore di Villa Médici di Roma su rapporti della Francia con l'Europa Pubblica nel n. I69 Estate 1999 della Rivista Segno una lunga intervista con Panza di Biumo. La stessa intervista viene pubblicata a Nizza in francese sul n. 18 Settembre 99 di Art Jonction Le Journal, dove appare anche un articolo su "La disparition de Leo Castelli".
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Partecipa il 12 Settembre al dibattito all'Istituto di Sociologia dell'Università di Urbino dal titolo:"Arte e Immagine" con la prolusione :"Etica e non etica nella critica italiana" Scrive un lungo articolo nel catalogo della mostra:Deutschland Frankreich Dialoge der Kunst im XX Jahrhundert al Ludwig Museum im Deutschherrenhaus di Koblenz (Germania).
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Esce a New York la rivista d'arte NWart con l'articolo a firma dell'autore The territory of Possibilism. La Rivista riporta in copertina il nome dell'autore e il termine "Posibilism".  
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Esce il libro di E.P. "LINEARE/NON LINEARE " "Dall'Arte (Dissipazione) al Fuori Artista "della casa editrice Ulisso & Calipso di Napoli
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Il 7 dicembre è curatore della mostra "Keith Haring" a Pisa con Gianni Mercurio,Wolfang Becker, Mirella Panepinto e scrive un saggio sul catalogo dal titolo" Lo slancio vitale e sociale di Keith Haring" Pubblica un'intervista a Bill Woodrow sulla Rivista Segno in Italia e in Francia su Art Jounction Le Journal.
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Nel n. 4 della rivista NYarts a pag 41 appare un suo saggio dal titolo: Territories of Possibilism" Nel Dicembre 1999 appare sulla stessa rivista americana un inserto dal titolo: Dialogues between French and German Art, curated by Enrico Pedrini.
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Nel numero 171 di Segno del Dicembre I999 è presente un suo articolo su Per Barklay in occasione della mostra alla Galleria Persano.
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Scrive e partecipa il 19 Gennaio del 2000 con altri critici alla mostra retrospettiva di Claudio Costa al Museo di Villa Croce di Genova.
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E' promotore dell'articolo sulla mostra di Claudio Costa a firma di Manuela Gandini: L'uomo nell'Arte Povera apparso su 24 Ore Domenica 6 Febbraio 2000
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Venerdì 2 Gennaio 2000 ai Chiostri di San Domenico a Reggio Emilia partecipa alla Serata Fluxus Per Wolf Vostell con una relazione su: "Il daily life dell'Arte Fluxus." Intervengono a questa serata condotta da Valerio Dehò, Ben Patterson e Yumi Karasumaru
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Nel Febbraio 2000 la rivista NYarts riporta un suo articolo dal titolo:"The Consciousness of Art in Contemporary Culture:An Exibition in Genoa Italy.
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Il 7 Febbraio alla Fondazione Morra di Napoli presenta gli artisti della Station di Nizza in una mostra dal titolo: "Uomini con baffi in Napoli. Gli artisti presenti sono: Marc Chevalier, Jean-Robert Cuttaïa, Aïcha Hamu,Natacha Lesueur, Arnaud Maguet, Maxime Matray,Cédric Teisseire.  
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Nel primo numero del 2000 di Art Jonction Le Journal n. appaiono un intervista a Daze ed un articolo sulla mostra alla Galleria Vigna dell'artista Jean Robert Cuttaïa. ) Nel numero n. 21 del Marzo 2000 l' Art Jounction Le Journal riporta un articolo di E.P. dal titolo : Fluxus et il daily life  
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Il 27 Marzo, invitato da Harald Szeemann e da Mario Casanova del Centro di Arte Contemporanea del Canton Ticino fa una lunga conferenza dal titolo : "Incontro con Enrico Pedrini" "Interazione fra Arte e Fisica" presso l'Accademia di Architettura Mendrisio, Corso di Storia dell'arte Moderna e contemporanea 1, Prof. Harald Szeemann.
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Il 12 Aprile tiene una prolusione all'Accademia Ligustica di Genova Corso di Marisa Vescovo sempre sul tema "Arte e Fisica Nel numero di primavera della Rivista Segno appare una recensione sulla mostra a Palazzo Spinola di Genova dal titolo:La Coscienza dell'Arte nella cultura contemporanea .Una recensione su tale mostra è presente sul NY ARTS Vol 5 N.5 Appare su NY ARTS International Edition Vol 5 n.4 Aprile 2000 un articolo del titolo : "La Station :A Political Work of Opertative Solidarity.
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Il 12 aprile al Palazzo Ducale Genova tiene con Lapo Binazzi e una conferenza sull'Architettura Radicale. E' curatore con Wolfgang Becker, Gianni Mercurio e Mirella Panepinto di una grande mostra a Helsinki dell'opera di Keith Haring. L'esposizione si é aperta il 28 Aprile al Museo Amos e durerà sino al 25 Agosto del 2000.  
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Nel n.22 di Art Jonction le Journal mai/juillet 2000 appare un suo articolo su"Arte Povera comme pratique d'un processus artistique ". Nel numero I74 della Rivista Segno Giugno/luglio 2000 viene pubblicata un'intervista al Direttore del Museo di Arte Contemporanea di Nizza Gilbert Perlein a cura di E.P
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Sul NY arts International Vol 5n.6 a pag 74 è presente un articolo dal titolo : Intervew with Gilbert Perlein ,Director of the Museum of Modern and Contemporary Art a firma di E.P.  
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Nel NYArts Vol 5 n7 dell'estate 2000 viene pubblicato l'articolo:Continental Shif, un viaggio fra le culture di E.P. in lingua italiana. Nel numero 23 dell'estate 2000 Art Jonction Le Journal pubblica un saggio di E.P. sulle "Mitologie Individuali"
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Il 30 Agosto partecipa alla mostra Open 2000 in qualità di curatore per il Giappone dove fa esporre l'opera di Sutsuko Ishii "Riverside". Alla conferenza all'Hotel Excelsior del Lido di Venezia parla del lavoro di questa artista e soprattutto degli ologrammi come medium dell'arte.
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Il 4 Novembre 2000 presenta a Nizza La Station, in cinque spazi pubblici tra cui le gallerie del Comune  nella Vecchia Nizza e la Galleria del Museo di Arte Contemporanea e Moderna. Come critico di riferimento scrive sul catalogo del Museo: La Station comme aggrégation dynamique de comunication et implication politique de solidarieté opérative.
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Nel numero 26 del gennaio del 2001 di Art Jonction Le Journal (nuova edizione della rivista) scrive l'articolo: La Station occupe le musée de Nice. Gli artisti presenti alla Galleria del Museo sono: Pascal Broccolichi, Marc Chevalier, Jean-Robert Cuttaïa, Jean-Baptiste Ganne, Natacha Lesueur, Maxime Matray, Cédric Teisseire. Pubblica sulla rivista newyorkese Nyarts, Arte Povera in Collezione, sulla mostra a Rivoli, e un articolo sull'esposizione alla Leopolda di Firenze dal titolo Uniformi, ordine e disordine. Il 24 marzo intervista Luigi Baggi. L'intervista appare con il titolo L'artista come rappresentante e promotore di entità produttive reali: Luigi Baggi, sul catalogo della mostra L'arte del lavoro quotidiano, Auditorio Rivergaro, Piacenza. Scrive una lunga recensione sull'esposizione di Susy Gomez, Juliet Marzo 2001. Nel numero 25 del Novembre 2000  di Art Jonction Le Journal, pubblica  gli articoli Les Nouvelles Tecnologies dans l'art e  Donald Judd , MAMAC, Nice. Su Nyarts n. 12, Dicembre 2000 pubblica l'articolo Donald Judd @ the Museum of Modern and Contemporary Art of Nice.
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Il 12 gennaio 2001 tiene una conferenza alla Sala Liguria del Palazzo Ducale di Genova in occasione della mostra personale di Maurizio Bolognini, Raptus, dal titolo Dal Fuori-Artista alla Museophagia.  Sul numero 101 della Rivista  Juliet  March 2001  pubblica l'articolo Daniel Rothbart.  Nella rivista Segno, febbraio-marzo 2001, scrive un ampio articolo sulla mostra di Giuseppe Chiari al Palazzo Fabroni di Pistoia, apertasi nel Dicembre 2000.
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Nel numero 27 di Art Jonction Le Journal  pubblica un articolo su Bernar Venet dal titolo Equation et proposition. La copertina di tale numero della rivista  rappresenta la mostra di  Alfredo Romano alla Napoule.All'interno un'ampio testo di E.P. su Romano. Partecipa al dibattito "Arte del Lavoro Quotidiano" con Marco Senaldi, Pier Luigi Sacco e Loredana Parmisan, all'Auditorium Casa del Popolo a Rivergaro Piacenza
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Scrive su Nyarts un articolo su Alfredo Romano al Chateau de la Napoule.  Nel numero 178, aprile-maggio 2001, della rivista Segno appaiono due articoli su due artisti del possibilismo: Alfredo Romano, al Chateau de La Napoule, Cannes, e Jan Van OOST, alla Galleria Persano di Torino. Articoli sulla Biennale di Venezia su NYarts, Art-Jounction e Juillet. Nel numero di ottobre  di NYarts è presente una recensione della mostra di Paul McCarty a Villa Arson, Nizza. Nel numero di Art Jounction di Ottobre 2001, due articoli sulla mostra di Paul Mc Carthy  e di Max Neuhaus.
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Il 3 Novembre alla Kunsthalle Friderticianum di Kassel presenta una antologica di Giusppe Chiari a cura di René Block, dal titolo "Quit Classical Music" . Un suo scritto su Giuseppe Chiari è nel catalogo della mostra. Nel dicembre 2001 pubblica sul n.31 di Art  Jonction Le Journal: Giuseppe Chiari Le Fluxus italienne e Le petite musique de Pier Paolo Calzolari . Nella rubrica tenuta da Ben "Je n'a plus rien a dire...Je vais essayer de m'arrêter" c'é una citazione di Vautier "Individus Pedrini " "Pedrini est Fluxus malgré lui.....Un ampio articolo su Giuseppe Chiari appare a New York sul NYArts Magazine nel Gennaio 2002 a firma di E. Pedrini
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Il 15 Gennaio 2001 presenta con Gianni Mercurio, Wolfgang Becker e Angela Vettese una grande mostra di Jean Michel Basquiat al Chiostro del Bramante di Roma .Catalogo Electa.
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Il 19 Gennaio Maurizio Bolognini  pesenta una mostra alla Galleria Morra di Napoli. E.P. scrive sul  catalogo ATLAS, in collaborazione con il Centro Arte Contemporanea Ticino e le Edizioni Nuovi Strumenti, con testi di Mario Costa, Giulio Giorello, Angela Madesani  e Paola Barbara Sega. Il 19 Gennaio si apre a Siracusa al Museo di Arte Contemporanea una mostra su Alfredo Romano. E.P. partecipa al dibattito sull'artista  e ne promuove il lavoro. Il 15 Febbraio è presente con un testo nel catalogo  della  mostra "Fluxus Constellation" che si tiene al Museo di Arte Contemporanea  di Genova, Villa Croce e nello stesso giorno è curatore dell'esposizione di Giuseppe Chiari aperta presso la Galleria Rosa Leonardi V-Idea di Genova all'interno delle attività che si tengono a Genova nella settimana Fluxus.
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Versione attuale delle 11:36, 7 Dic 2011

critico d'arte, nasce a Montesano di Filighera (Pavia) nel 1940, attualmente vive a Genova.

Biografia

Si è interessato sin dal 1969 al movimento dell' Arte Concettuale seguendo gli artisti Bernar Venet, Art&Language, Victor Burgin. Ha seguito come studioso e collezionista i movimenti Dada, Fluxus, Minimal, Arte Povera, Azioniamo Viennese, Subway Art, ecc… . Enrico Pedrini nel 1977 inizia la sua attività critica interessandosi ai movimenti dell'Antropologia, Fluxus, Arte Concettuale, Arte(Dissipazione) e al Possibilismo. I suoi libri più interessanti sono: "John Cage Happening & Fluxus" (1986), "La Macchina Quantica e la Seconda Avanguardia" (1989), "La freccia evolutiva dell'Irreversibilità" (1991), "Utopia del Possibile"(1993), "Lineare-Non Lineare" (1998), che sviluppano la tesi secondo la quale esiste un parallelismo ed un'interazione tra i saperi della Fisica Einsteiniana e l' Avanguardia Storica degli anni 1908-20. E' particolarmente interessato a chiarire la puntuale relazione tra il Principio di Indeterminazione e la concezione della materia quantica (Teoria Quantistica in Fisica) con i principali movimenti dell'arte degli anni '60-'70 come Fluxus, Arte Concettuale, Arte Povera, Arte Comportamentale. Enrico Pedrini è riconosciuto come assiduo sostenitore del movimento della Graffiti Art Americana ed ha partecipato alle seguenti mostre: "Graffiti Art. La creatività negli anni ' 80 a New York", alla Galleria Civica di Gallarate nel 1995, "American Graffiti" al Chiostro del Bramante a Roma e Al Maschio Angioino a Napoli. Ha curato con altri critici la mostra di Keith Haring a Roma al Chiostro del Bramante, al Amunsen Museum di Helsinki e all'Internationale Kunst Forum di Aachen (Germania). E' stato curatore della mostra di Daze e Crash in Lussemburgo. Ha curato il Padiglione di Taiwan alla Biennale di Venezia nel 1995. Attualmente sta studiando le interazioni tra i Sistemi Dissipativi, la Teoria del Caos, i Mondi Possibili che si esprimono nei movimenti in arte dissipativi e possibilistici. Lavora anche in Francia dove scrive su Art Jonction Le Journal e ha presentato al Musée d'Art Contemporain de Nice "I multipli dell'Arte Povera" e la mostra "La Station di Nizza". E' collaboratore fisso della Rivista americana NYArts Magazine. Il 15 Gennaio del 1999 presenta al Centre Cultural Français di Torino, e successivamente alla Galleria dell'Ambasciata di Francia a Roma su invito del Direttore Jany Bourdais, la mostra con catalogo "Passions de France",dove egli espone 13 lavori dell'Arte Francese da lui raccolti negli anni 1970/75. Il catalogo che accompagna la mostra, dal titolo "Enrico Pedrini Passions de France", è curato da Jany Bourdais ed entra nella "Collection Carte Blanche" del Centre Culturel Français de Turin, edizioni Lindau.

Sito web

Poetica

Opere

Musei

Bibliografia

Webliografia

Collegamenti esterni

Sito ufficiale

E.P. Fluxus e il "daily life" del villaggio globale

E.P. Passions de France

E.P. La Riformulazione Quantica

E.P. Art in Theory

E.P. Irreversibility and the Avant-Garde