PixelArt

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Pixel Art

Storia

Il termine "pixel art" fu usato per la prima volta in una pubblicazione del 1982 di Adele Goldbert e Robert Flegal del Centro di Ricerca Xerox di Palo Alto.Il concetto di questa parola risale però a circa 10 anni prima di quella data, cpme nel SuperPaint system di Richard Shoup's del 1972, sempre allo Xerox PARC.

Già alcune forme d'arte tradizionale, come il punto-croce, il mosaico e la guarnizione con perline, sono simili alla pixel art sotto l'aspetto della costruzione dell'immagine per mezzo di piccole unità colorate analogamente all'uso dei pixel nel mondo digitale come del resto facevano anche i

Vincoli e limiti

Generalmente la pixel art "pura" deve essere creata posizionando manualmente i singoli pixel senza l'uso di alcun filtro o automazione. Nella sua forma pura è uso dire che "ogni pixel è posizionato con estrema cura".I puristi di questa arte dicono, inoltre, che il vero artista deve usare solo strumenti che permettono di disegnare un singolo punto (come il pennino) e non strumenti che disegnano forme geometriche (come cerchi, quadrati, etc.) Altri dicono chelo strumento liena e riempimento sono comunque accettabili poichè non fannoaltro che velocizzare il lavoro senza alterarne la natura e il risultato finale.Altra considerazione viene invece fatta di automazioni come l'antialiasing che vengono, in genere, considerate non valide nella pixel art "pura" poichè tali automazioni apportano modifiche al lavoro manuale dell'artista.

Un errore comune è, inoltre, pensare che ogni disegno o schizzo fatto con lo strumento pennino sia pixel art. Di fatto questo ragionamento è sbagliato poichè la tecnina della pixel art è basata sul posizionamento manuale (pixel per pixel) e non sul risultato finale, mentre un disegno fatto col pennino viene classificato come oekaki.

Tecniche di disegno

I lavori vengono di solito iniziati con quella che si chiama line art dove, con una linea, si definiscono le forme di base dell'oggetto.Spesso questi lavori di linearts vengono effettuati su scansioni di disegni fatti a mano e vengono condivisi dai pixel artisti.

La palette limitata che fa parte delle caratteristiche diquest'arte porta spesso all'uso di dithering (retinatura) per rappresentare le varie graduazioni di colori e sfumature, ma vista la natura stessa dell'arte anche la retinatura deve essere fatta manualmente come l'aggiunta di un eventuale antialiasing.